Investire a 25 anni vivendo all'estero

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

pasto23

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ciao a tutti!
dunque, in breve, ho quasi 25 anni, al momento sto studiando per un master in Spagna, l'anno accademico prossimo mi aspetta un periodo di studio in America; verosimilmente quindi nel giro di 1/1,5 anni comincerò a lavorare, spero di riuscire a fermarmi in USA ma è piuttosto improbabile. In ogni caso non sarà in Italia, ma il dove è incerto.
Al momento (fortunatamente) i miei possono mantenere le mie spese, e riesco a risparmiare sempre qualcosa di quello che mi danno.

I miei averi ammontano a poco più di 30k, per ora divisi tra fondi ING Direct, conto deposito e conto corrente: vorrei iniziare a gestirli in maniera migliore.

Il mio problema è che non ho la più pallida idea di cosa mi aspetta in futuro (che stipendio potrei avere, quali spese...)

Voi come vi comportereste?

La mia idea era di cominciare ad investire gran parte di ciò che ho con il metodo discusso qui http://www.finanzaonline.com/forum/...rinity-portfolio-faber.html?highlight=trinity in ottica di lungo periodo

Mi sto perdendo qualche pezzo del puzzle?
 
Mi sto perdendo qualche pezzo del puzzle?

Sicuramente un pezzo importante è conoscere ciò che comprerai: nel thread che hai linkato (l'ho scorso rapidamente), si parla di azioni, obbligazioni, etf... conosci questi strumenti? Sai come funzionano?

Se la risposta è "no", prima di comprare consiglio di imparare :)
 
grazie per il commento @twentysense: dunque premesso che sicuramente non sono un esperto, ritengo di avere le conoscenze di base per sapere di cosa stiamo parlando.

Leggo questo forum ormai da diverso tempo, studio nel tempo libero, sto prendendo un certificato dalla Rice University in Investment & Portfolio Management; oltre a ciò la triennale l'ho fatta in Business Administration, il master ora è in Accounting & Financial Managament. Dunque, c'è sicuramente tantissimo ancora da imparare, ma suppongo di possedere le basi.

Il thread in questione, per la cronaca, l'ho aperto io, ed il portafoglio simulato che viene linkato anche :)
 
bhe parlando un pò cosi, diciamo in modo "largo" e non nello specifico di titoli acquisto vendita, quanti e quali strumenti ecc ecc, se per il momento hai molti dubbi sul futuro legati a dove lavorerai, che lavoro farai, quanto guadagnerai ecc ecc, andare ad investire tutti e 30k io onestamente non lo farei. Sicuramente una parte di questi ti potrebbero servire per acquistare voli per gli spostamenti, affittare casa, mangiare, muoversi con mezzi pubblici ecc ecc, quindi magari per adesso in attesa di avere un pò le idee + chiare li metterei (magari non tutti ma un buon 70%) in un CD remunerato con magari anche una carta bancomat tipo Rendimax.
Il restante 30% se proprio vuoi iniziare ad investire in borsa, ma hai anche poco tempo da dedicargli e/o nel frattempo che prendi le lauree e inizi a lavorare avendo un redditto fisso tuo, puoi valutare moneyfarm.
 
grazie per il commento @twentysense: dunque premesso che sicuramente non sono un esperto, ritengo di avere le conoscenze di base per sapere di cosa stiamo parlando.

Leggo questo forum ormai da diverso tempo, studio nel tempo libero, sto prendendo un certificato dalla Rice University in Investment & Portfolio Management; oltre a ciò la triennale l'ho fatta in Business Administration, il master ora è in Accounting & Financial Managament. Dunque, c'è sicuramente tantissimo ancora da imparare, ma suppongo di possedere le basi.

Il thread in questione, per la cronaca, l'ho aperto io, ed il portafoglio simulato che viene linkato anche :)

Ah, va beh, allora parti già bene OK!
 
@Sa10 si era esattamente su questo fronte che volevo buttare la conversazione. Perchè suggerisci MoneyFarm per quella percentuale da cominciare ad investire in Borsa?
@gianni.mello questo è anche un fattore da considerare: ma quindi il tuo consiglio quale sarebbe?
 
@Sa10 ........Perchè suggerisci MoneyFarm per quella percentuale da cominciare ad investire in Borsa?

Ti consiglio MF per 2 semplici motivi :
1) i costi bassi del servizio all'in , consulenza + deposito titoli + operazioni di acquisto vendita etf + creazione ptf.
2)Da quello che dici e studi, hai le nozioni "teoriche", seguendo loro e confrontandoti con i loro consulenti (sempre disponibili e preparati) puoi formarti e un giorno decidere di andare "da solo".

Per quanto riguarda le percentuali, ovviamente le mie erano solo indicazioni, per quelle l'unico che sà quali sono quelle giuste sei tu. A prescindere dalla percentuale che eventualmente sceglierai, ti consiglio di farlo in PAC.
 
Ti consiglio MF per 2 semplici motivi :
1) i costi bassi del servizio all'in , consulenza + deposito titoli + operazioni di acquisto vendita etf + creazione ptf.
2)Da quello che dici e studi, hai le nozioni "teoriche", seguendo loro e confrontandoti con i loro consulenti (sempre disponibili e preparati) puoi formarti e un giorno decidere di andare "da solo".

Per quanto riguarda le percentuali, ovviamente le mie erano solo indicazioni, per quelle l'unico che sà quali sono quelle giuste sei tu. A prescindere dalla percentuale che eventualmente sceglierai, ti consiglio di farlo in PAC.
Sarebbe ottimo moneyfarm anche in un ottica di piano accumulo... Ma se ben ricordo (almeno sino ad un anno fa e a maggior ragione oggi) un residente estero non puo' aprire un conto moneyfarm.
 
Ciao,
mi permetto di dare un consiglio abbastanza definitivo in quanto ho vissuto all'estero 14 dei 15 anni della mia carriera, tra Francia e USA (sono rientrato da un anno), quindi ho un po' d'esperienza.
Tieni presente che quando vivi nel paese X, vale sempre la pena investire da X.
Ti crei solo un ammasso di paperwork, casini, tasse aggiuntive ecc se tieni investimenti fuori dal tuo paese di residenza.
Se fossi al posto tuo lascerei tutto in un CD per ora, poi appena ti sposti inizia ad investire nel modo più efficiente.
Per dire in USA hanno i 401k, che sono conti 100% detassati, in cui investire per la vecchiaia.
In Francia ci sono i PEA che pure sono detassati eccetera.

Insomma: non avere fretta, se te ne vai a breve
 
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Ciao ti dico la mia lavorando da 5 anni all'estero.
I redditi da lavoro dipendente che genero li ricevo sul conto estero, li bonifico sui conti che ho in Italia e investo dall'Italia. Ho optato per mantenere la residenza in Italia per diversi motivi fiscali e amministrativi. Inoltre è molto più semplice se poi ci si deve spostare in un altro Paese. Tieni un pò il piede in due scarpe, sei più flessibile e non ti infogni con tante procedure inutili. In generale dipende da come è strutturata la tua situazione patrimoniale però, sinceramente, non mi porrei tutti questi problemi visto che non ancora lavori. Al momento fossi in te lascerei tutto in Italia, rischi di fare tante carte e cartacce per nulla. Il "come " li vuoi investire poi è un altro discorso e devi sceglierlo tu in base alle tue esigenze e programmi futuri.
 
Per me va bene il conto deposito. fare un portafoglio adesso vuol dire impegnarti con strumenti che hanno una duration media molto piu' elevata di quella caratteristica delle tue prossime spese. non e' il momento. quando ti sarai stabilizzato con abitazione e lavoro in un paese, potrai fare un piano realistico di guadagni, spese e risparmi.
non e' mai troppo presto invece per studiare la finanza. cosi' sarai piu' pronto quando sara' il momento.
il tuo vantaggio competitivo sono laurea, master e cervello.
in bocca al lupo.
 
Ciao ti dico la mia lavorando da 5 anni all'estero.
I redditi da lavoro dipendente che genero li ricevo sul conto estero, li bonifico sui conti che ho in Italia e investo dall'Italia. Ho optato per mantenere la residenza in Italia per diversi motivi fiscali e amministrativi.

scusa se mi intrometto, ma sai che da residente italiano per l'ade dovresti essere tassato anche sul reddito estero?
 
grazie signori questo era esattamente il genere di opinioni che speravo di ricevere... il discorso appunto, non è tanto se investire x% in stock o come, ma se effettivamente investire a lungo termine o aspettare di stabilirmi
 
scusa se mi intrometto, ma sai che da residente italiano per l'ade dovresti essere tassato anche sul reddito estero?

Difatti la tassazione la pago sia nel Paese dove lavoro e sia, per la differenza, al caro stato italiano.
 
avrei un'altra domanda:
come forse ho già detto, gran parte dei risparmi sono al momento investiti (abbastanza a caso se vogliamo dirla tutta) in cedola arancio, dividendo arancio, top italia arancio e profilo moderato arancio, da circa 2-3 anni.
Ora, visto che i soldi sono già li, tanto vale lasciarceli in attesa di chiarire il futuro o sarebbe proprio il caso di uscire ed affidarsi al conto deposito per un po`?
 
Questi investimenti stanno rendendo qualcosa? Tenuto conto anche dei costi (che immagino ci siano, ma non conosco i prodotti).
 
dunque per dare un'overview:
cedola arancio - obbligazionario - costi 0,75%
dividendo arancio - azionario globale - costi 2%
top italia - azionario italia - costi 0,98%
profilo moderato - bilanciato prudente - costi 1,69%

non ci sono costi ne di entrata ne di uscita. Per il rendimento, considerando anche le cedole/dividendi, al momento siamo circa a 0,55% annualizzato al netto delle tasse
 
dunque per dare un'overview:
cedola arancio - obbligazionario - costi 0,75%
dividendo arancio - azionario globale - costi 2%
top italia - azionario italia - costi 0,98%
profilo moderato - bilanciato prudente - costi 1,69%

non ci sono costi ne di entrata ne di uscita. Per il rendimento, considerando anche le cedole/dividendi, al momento siamo circa a 0,55% annualizzato al netto delle tasse

Considera che, se li metti su Rendimax like, hai il 0.777 netto e capitale disponibile in 33 gg. di calendario, ho detto tutto.
Al di là di dove investire il denaro, io non terrei tutto in euro, ma opterei per avere una parte del patrimonio in dollari per almeno un terzo.
 
perchè 1/3 in dollari zaza?

comunque si hai perfettamente ragione, al momento rendimax sembra nettamente meglio. Purtroppo un 40% dell'investimento è stato messo su in maggio/giugno 2015, ovvero sui massimi che si stanno riprendendo solo ora (il fondo top italia ad esempio lo ho ancora al -15%, gli altri per fortuna sono da poco tornati in gain), per gran parte dell'ultimi 2 anni quindi sono stato in rosso. Ora la mia speranza sarebbe che risalgano un altro poco, prima di monetizzare e cominciare una strategia nuova e più solida, visto che almeno per 1 altro anno senza dubbio (ma spero di più) questi soldi non mi servono assolutamente
 
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