Tavola periodica dei rendimenti 2002-2016

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

davide978

Sleeping Investor
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Il blog Novel Investor pubblica da diversi anni delle interessanti tavole che confrontano i rendimenti degli ultimi 15 anni delle principali asset class, dei settori dell'SP500 e dei mercati nazionali dei paesi sviluppati ed emergenti. Non è l'unico a fare questa cosa, ne esistono molti altri che pubblicano tavole analoghe, ma sempre e solo dal punto di vista dell'investitore americano.

Di tavole fatte per noi investitori dell'Eurozona io non ne ho mai trovate. Così quest'anno, per ammazzare il tempo sotto le feste, ho deciso di farla io :D

La scelta delle asset class è ispirata a quella di NovelInvestor, con alcune modifiche per meglio adattarla alla realtà di un investitore europeo, ed alle serie storiche che sono riuscito a trovare pubblicamente disponibili in rete. I valori rappresentano i rendimenti total return in Euro degli indici di riferimento.

Salvo miei errori nell'inserimento, i valori sono affidabili per gli indici MSCI, per le obbligazioni High Yield e per i tassi EURIBOR, per i quali si trovano gli storici completi. Le altre classi provengono da una collezione di fonti diverse (factsheet di fondi ed ETF, altri documenti recuperati in rete) e potrebbero presentare inconsistenze, specialmente per il periodo antecedente al 2006.

Prima di lasciare la parola alla tavola periodica**, le solite precisazioni. Gli indici non sono investibili direttamente e non comprendono i costi e le tasse che si devono sostenere per investire effettivamente. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. ;)

TavolaPeriodica.jpg

* La casella bianca "AA" si riferisce ad un portafoglio di riferimento composto da 30% Large e Mid cap dei paesi sviluppati, 10% Small cap dei paesi sviluppati, 10% paesi emergenti, 10% immobiliare, 40% obbligazioni investment grade, ribilanciato annualmente.

** per ora non aggiungo altro, se la cosa risulta di interesse condividerò le mie osservazioni in un post successivo.
 
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L'hai trovata nella calza? :p:D

OK!:bow: per lo sbattone :)
 
Complimentoni! Molto interessante...
 
Sei un grande.
Sarebbe da condividere con tutte le finanzaonline che esistono in europa (se esistono).
 
Mega bollo ultra verde!!!!!!

:eek: OK!
 
Ottimo quindi da questa tabella si evince che l'obbligazionario investiment grade sarebbe il miglior investimento rapportato al rischio che ne dite.
 
da questa tabella si evince che l'obbligazionario investiment grade sarebbe il miglior investimento rapportato al rischio
Si evince che è stato il miglior investimento rapportato al rischio. Per sapere se sarà ancora così in futuro ci vorrebbe la tavola 2017-2031, ma la Befana non me l'ha portata :D

Tra l'altro, le obbligazioni sono forse l'unico tipo di investimento dove si può fare qualche previsione con un minimo di accuratezza. Oggi il rendimento a scadenza dell'indice Euro Aggregate è 0,55%, mentre nel 2002 era sicuramente molto più alto. Aspettarsi di ottenere il 5% come in passato è piuttosto irrealistico. E se davvero i tassi risaliranno in maniera significativa, allora aspettiamoci di vedere qualche segno negativo un po' più consistente del -0,03% del 2006. A mio parare, il rischio rimarrà comunque contenuto (sono sempre obbligazioni "sicure"), ma rapportato ad un rendimento che potrebbe essere deludente.

L'altra cosa che possiamo dire è che un portafoglio ben differenziato continuerà comportarsi come quello d'esempio: non sarà mai l'investimento migliore, ma neppure quello peggiore di tutti. E sul lungo termine è il modo migliore per ottenere risultati interessanti, sia in termini di rischio che di rendimento.
 
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Up...
Troppo interessante questa tavola periodica dei rendimenti x andare nel dimenticatoio ;)
 
Il primo trimestre del 2017 se n'è andato, è tempo di aggiornare la tavola!

TavolaPeriodica-2017.jpg

Siccome i posti a tavola :p sono solo 15, l'ingresso dei primi dati del 2017 ha fatto uscire il 2002, spingendo verso l'alto i rendimenti medi dell'azionario, che ora diventano di tutto rispetto :D. Continua il buon periodo degli Emergenti iniziato l'anno scorso, mentre i paesi sviluppati rimangono un po' indietro. Stabile a centro gruppo il portafoglio di riferimento* che porta a casa un dignitoso 2,61% :yes:. Deludono le obbligazioni IG: il rialzo dei tassi si è fatto sentire. Buone ultime le materie prime, che dopo la fiammata dell'anno scorso ritornano all'usuale segno meno degli ultimi anni.

* 30% Azioni Large e Mid Cap Sviluppati, 10% Azioni Small Cap Sviluppati, 10% Azioni Paesi Emergenti, 10% Immobiliare, 40% Obbligazioni I.G. e ribilanciamento Annuale
 
E' tempo per l'aggiornamento semestrale della Tavola, che vede qualche rimescolamento nella parte medio/alta della classifica. Continua l'ottimo periodo dei mercati emergenti, mentre quelli sviluppati annaspano attorno al 2%. Risalgono in classifica bond High Yield e immobiliare, mentre continua il periodo negativo per l'obbligazionario investment grade e per le materie prime. Il portafoglio di riferimento non risente troppo di cambi di classifica e rimane sugli stessi livelli del primo trimestre.

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Davvero molto interessante, hai realizzato uno studio assolutamente utile che induce l'investitore a riflettere. Quindi da questo studio si deduce che nel periodo considerato l'obbligazionario è andato molto bene, si potrebbe quasi affermare forse meglio dell'azionario. Un'altra considerazione che mi viene da fare dopo uno sguardo al momento superficiale della tabella che tu hai pubblicato è che oggi invece l'obbligazionario in genere sta soffrendo e in modo particolare l'investment grade. Quindi se uno volesse investire nell'obbligazionario oggi per il medio/lungo periodo come deve destreggiarsi, rimanere fermo e aspettare oppure investire mediante PAC?
 
Davvero molto interessante, hai realizzato uno studio assolutamente utile che induce l'investitore a riflettere.
Ti ringrazio per i complimenti, ma come ho scritto nel messaggio d'apertura non mi sono inventato niente di nuovo: tabelle come questa sono diffusissime nei vari blog e siti USA che trattano d'investimenti.

Quindi da questo studio si deduce che nel periodo considerato l'obbligazionario è andato molto bene, si potrebbe quasi affermare forse meglio dell'azionario. Un'altra considerazione che mi viene da fare dopo uno sguardo al momento superficiale della tabella che tu hai pubblicato è che oggi invece l'obbligazionario in genere sta soffrendo e in modo particolare l'investment grade. Quindi se uno volesse investire nell'obbligazionario oggi per il medio/lungo periodo come deve destreggiarsi, rimanere fermo e aspettare oppure investire mediante PAC?
I tassi in costante calo degli ultimi 15-20 anni hanno favorito l'investimento obbligazionario, che come hai giustamente notato è andato molto bene. Ora che, forse, i tassi sono arrivati ai minimi si comincia a vedere qualche segno negativo anche lì.

Il ruolo tipico dell'obbligazionario investment grade è quello di essere la parte "sicura" del portafoglio e abbassare il rischio complessivo. Abbandonarlo completamente per buttarsi per esempio sugli high yield può costare molto caro. Però, visti i rendimenti attesi miseri, si può pensare di rimpiazzarlo con un conto deposito o una gestione separata finché i tassi non torneranno a livelli accettabili.
 
Con l'autunno arriva anche il terzo aggiornamento alla tavola. Rispetto a giugno, la situazione cambia di ben poco: continua il buon periodo di Emergenti, Immobiliare e High-Yield. I mercati sviluppati si riprendono un po' ma rimangono a metà classifica. Piattume totale per l'obbligazionario di qualità e la liquidità. Materie prime in profondo rosso. Il portafoglio di riferimento porta a casa un onesto 3,60%.

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Grandissimo, complimenti.
È vero come dici con molta umilté che queste tavole sono abbastanza comuni in America, ma alle volte anche solo portare in Italia idee non presenti ha un suo valore secondo me (è quello che cerco di fare anche io tra l'altro).

Posso rubarti le tavole per un post del mio blog? Se hai un tuo blog o altro magari contattami in privato :)
 
Uhm, c'è una cosa che non capisco... probabilmente mi sto perdendo qualcosa:

nello specchietto riassuntivo finale c'è l'andamento medio delle varie asset class e noto che per Large/Mid Cap MSCI World index a fine 2016 c'era una media del 4,65%. Ora, dopo 9 mesi del 2017 la media è balzata a 7,81% nonostante l'andamento di quest'anno (to date) è addirittura inferiore alla media dei 15 anni presenti (la tabella dice 3,51%).
Secondo i miei calcoli ci sarebbe voluto un aumento nel 2017 di più del 55% percento per spostare così tanto la media.

O sbaglio io a leggere la tabella?
 
ah, mea culpa. Non mi ero accorto che il numero di anni è fisso, quindi considerando il 2017 è uscito il 2002 che era fortemente negativo
 
Posso rubarti le tavole per un post del mio blog?
Ruba pure, basta che ringrazi l'utente davide978 del forum di finanzaonline. Se vuoi ti posso mandare il foglio elettronico che le genera in privato.

ah, mea culpa. Non mi ero accorto che il numero di anni è fisso, quindi considerando il 2017 è uscito il 2002 che era fortemente negativo
OK! Esattamente, il numero di anni è fisso a 15. Una volta fatta la prima tabella è piuttosto facile aggiornare i dati facendo uscire il 2002, più complicato aggiungere una colonna in più.
 
Grazie per i contenuti utili e preziosi aggiornati periodicamente.
 
Questa tabella merita qualche riflessione. Oggi avviare un investimento con un nuovo fondo non è facile, l'obbligazionario sta soffrendo soprattutto l'investment grade e i governativi; l'obbligazionario high yeld e paesi emergenti arrancano, si difende ancora l'euro high yeld, ma si prende atto che il grande rally dell'obbligazionario è finito quindi non è il momento di investire nell'obbligazionario in generale. Per quel che concerne l'azionario sia paesi sviluppati che paesi emergenti avrebbe corso troppo, come dire meglio aspettare tempi migliori, ovvero quel fatidico storno di cui tutti parlano da almeno tre anni ma che non arriva mai; l'investimento nelle Commodities meglio lasciar perdere, dunque si deduce che è meglio rimanere fermo.
 
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