Faber ha pubblicato proprio ieri un paper riguardo una possibile strategia di investimento, che chiama the Trinity Portfolio.
Mi piacerebbe discuterne (possibilmente dopo aver letto il paper, cosa che ovviamente io ho fatto).
Faccio un breve riassunto di ciò che ho capito io (che potrebbe essere anche inesatto dunque) seguendo l'ordine del paper per i vari elementi:
0) una serie di "tecniche" vengono definite e un passo alla volta messe insieme, per formare la strategia finale
1) GLOBAL ASSET ALLOCATION - dopo aver brevemente trattato la classica allocation 60% stocks 40% bonds, si definisce una asset allocation (che viene comunque indicata come flessibile), da ribilanciare 1 volta l'anno. L'allocation suggerita è
2) GLOBAL ASSET ALLOCATION PLUS - si aggiungono "Value" e "Momentum" per gestire gli asset. Questa parte non mi è molto chiara e non è molto approfondita nel paper e fa riferimento ad altri studi, che ho letto ma comunque non mi hanno illuminato, essendo concetti semi nuovi per me. (sto approfondendo il discorso con gli altri paper)
3) GLOBAL TREND - viene introdotta la SMA200. 1 volta al mese si valutano le asset class e si fa un ranking sulla base del punto 2), dopo di che si investe nel miglior 50% (lui ipotizza 10 asset class, dunque si investirebbe nelle prime 5) ma solo se l'ultima chiusura del mese per ciascuna delle top 50% asset class è superiore all'ultimo valore della SMA200, altrimenti si resta flat per quella parte di portafoglio
4) TRINITY - finalmente si giunge al Trinity Portfolio, così strutturato: poichè nel tempo le strategie ai punti 2) & 3) hanno risultati alterni con diversi andamenti, si alloca il 50% del portafoglio a ciascuna di essere, e le si tiene in piedi contemporaneamente. Questo per una componente puramente psicologica, dato che nel tempo è verosimile che sebbene una strategia stia andando male, probabilmente l'altra potrebbe star andando bene e dunque ci incoraggia a restare fedeli al piano nella sua interezza. Stando ai dati, si riduce fondamentalmente la volatilità (a discapito di un minore return nonchè uno sharpe leggermente inferiore)
Questi i risultati per le varie strategie:
Dunque... Le mie prime (semplici) impressioni sono che tenere in piedi contemporaneamente 2 strategie da 10 ETF da aggiustare 1 volta al mese mi sembra difficilmente gestibile per un investitore comune, nonchè a meno di non avere un patrimonio piuttosto consistente il peso delle commissioni sarebbe abbastanza ingente.
Mi piacerebbe comunque approfondire la questione.
Scatenatevi!
https://gallery.mailchimp.com/6750faf5c6091bc898da154ff/files/Trinity.01.pdf
http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2801856
Mi piacerebbe discuterne (possibilmente dopo aver letto il paper, cosa che ovviamente io ho fatto).
Faccio un breve riassunto di ciò che ho capito io (che potrebbe essere anche inesatto dunque) seguendo l'ordine del paper per i vari elementi:
0) una serie di "tecniche" vengono definite e un passo alla volta messe insieme, per formare la strategia finale
1) GLOBAL ASSET ALLOCATION - dopo aver brevemente trattato la classica allocation 60% stocks 40% bonds, si definisce una asset allocation (che viene comunque indicata come flessibile), da ribilanciare 1 volta l'anno. L'allocation suggerita è
2) GLOBAL ASSET ALLOCATION PLUS - si aggiungono "Value" e "Momentum" per gestire gli asset. Questa parte non mi è molto chiara e non è molto approfondita nel paper e fa riferimento ad altri studi, che ho letto ma comunque non mi hanno illuminato, essendo concetti semi nuovi per me. (sto approfondendo il discorso con gli altri paper)
3) GLOBAL TREND - viene introdotta la SMA200. 1 volta al mese si valutano le asset class e si fa un ranking sulla base del punto 2), dopo di che si investe nel miglior 50% (lui ipotizza 10 asset class, dunque si investirebbe nelle prime 5) ma solo se l'ultima chiusura del mese per ciascuna delle top 50% asset class è superiore all'ultimo valore della SMA200, altrimenti si resta flat per quella parte di portafoglio
4) TRINITY - finalmente si giunge al Trinity Portfolio, così strutturato: poichè nel tempo le strategie ai punti 2) & 3) hanno risultati alterni con diversi andamenti, si alloca il 50% del portafoglio a ciascuna di essere, e le si tiene in piedi contemporaneamente. Questo per una componente puramente psicologica, dato che nel tempo è verosimile che sebbene una strategia stia andando male, probabilmente l'altra potrebbe star andando bene e dunque ci incoraggia a restare fedeli al piano nella sua interezza. Stando ai dati, si riduce fondamentalmente la volatilità (a discapito di un minore return nonchè uno sharpe leggermente inferiore)
Questi i risultati per le varie strategie:
Dunque... Le mie prime (semplici) impressioni sono che tenere in piedi contemporaneamente 2 strategie da 10 ETF da aggiustare 1 volta al mese mi sembra difficilmente gestibile per un investitore comune, nonchè a meno di non avere un patrimonio piuttosto consistente il peso delle commissioni sarebbe abbastanza ingente.
Mi piacerebbe comunque approfondire la questione.
Scatenatevi!
https://gallery.mailchimp.com/6750faf5c6091bc898da154ff/files/Trinity.01.pdf
http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2801856
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