fp o pip?? pac o cd?? idee molto confuse...

.:Moro21:.

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ciao a tutti..

come potrete capire anche già dal titolo ho le idee molto confuse eheheh..

premetto che ho 25 anni e poca conoscenza del mondo finanziario..anzi direi rasente lo zero..
avevo già scritto nel 3d del fondo pensione chiedendo aiuto lì, ma mi hanno detto che per chiarezza era meglio aprire un 3d a parte.

vengo al punto,
ho 25 anni, lavoro da 4 anni come dipendente in una gelateria gestita da una srl di cui socio mio padre. il futuro chi lo sà.. potrei diventare titolare io tra qualche anno o cambiare ditta e aprire una nuova gelateria ed essere titolare io lì.. dico tutte le cose che possono venirmi in mente dato che magari possono essere d'aiuto.

sono un cliente mediolanum, si purtroppo ho fatto sto errore, no insulti pls!!!
per il momento ( e mi sa anche per sempre secondo i vs consigli ) ho fatto solo 20k mi fondi.. arriveremo a parlare anche di questo.

la cosa che volevo affrontare per primo era: ero intenzionato ad aprire un PIP con mediolanum ma per fortuna cercando ho visto il vs forum dove nessuno ne parlava bene KO! quindi sono qui per chiedere delucidazioni e consigli.
come FP ho FONTE. il tfr accumolato fino ad oggi è in azienda e non ho firmato appunto niente per il PIP mediolanum.

dal momento che vedo che sia il FP che il PIP hanno pro e contro, anche semplicemente sulla questione deducibilità/detraibilità ho sentito opinioni contrastanti, sul pip che ha costi maggiori ma sono azioni quindi possono andare meglio, giusto? però il fp può avere anche il versamento del datore... ecco.. non ci capisco un piffero..
mi serviranno mai sti soldi eventualmente del tfr? non ho delle spese incombenti.. macchina ho quella della ditta, sono tornato a vivere dai miei e al limite se me ne vado affronterei un affitto.. comprare casa non la vedo fattibile fino ai prossimi... 5 anni??

affrontato il discorso pensione... eventualmente volevo accantonare un 100 euro 150 mensili.. qui?? li verso eventualmente nel fondo fonte??? aprire un cd?? o fare un pac? o investirli già nei miei fondi mediolanum?

ho visto i contodeposito, ho scaricato un xls con i rendimenti di tutte le banche a distanza anche di 5 anni e di cosa potrei ootenere.. ha più senso fare un conto deposito x 5 anni e poi magari rinnovarlo per ulteriori 5, o fare un pac decennale?? a livello di rischio/costi/interessi...??

anche questi 100/150 sarebbero senza "scopo", se non quello di creare sempre un gruzzoletto che magari potrebbe tornarmi utile anche questo tra 5 anni per al limite una macchina..

dico così perchè comunque ho già un buon fondo nel conto corrente e con lo mio stile di vita riesco ad accantonare tranquillamente.

rischio: col fatto che non me ne intendo e riuscirei a "badare" i soldi solo nel periodo invernale perchè in quello estivo lavoro come un matto, penso che il rischio basso sia quello più indicato.. mi vedo proiettato in un basso rischio/lungo termine per la mia conoscenza...

spero di essere stato chiaro su tutte le informazioni che cerco e di essere stato chiaro...

grazie
 
Si, hai le idee abbastanza confuse.
Pip o Fip sono, praticamente la stessa cosa.
I Fondi Pensione assolvono alla stessa esigenza ma hanno costi molto più bassi. Non esiste una tipologia di investimento che differenzi Fip e FP; in entrambi i casi puoi scegliere la linea che più si addice alle tue caratteristiche di investitore: prudente, bilanciata, dinamica, etc. con molte varianti.
Entrambi sono deducibili(non detraibili) fino al limite dei vecchi 10 milioni(5164 euro)ma questo vantaggio ha una controindicazione: essendo prodotti con finalità pensionistiche devi tenerli fino alla pensione o riscattarli ma solo per determinate esigenze e, comunque, subendo una tassazione.

L'unica cosa certa è che devi evitare i PIP Mediolanum.

Se vuoi approfondiamo....... :)
 
Si, hai le idee abbastanza confuse.
Pip o Fip sono, praticamente la stessa cosa.
I Fondi Pensione assolvono alla stessa esigenza ma hanno costi molto più bassi. Non esiste una tipologia di investimento che differenzi Fip e FP; in entrambi i casi puoi scegliere la linea che più si addice alle tue caratteristiche di investitore: prudente, bilanciata, dinamica, etc. con molte varianti.
Entrambi sono deducibili(non detraibili) fino al limite dei vecchi 10 milioni(5164 euro)ma questo vantaggio ha una controindicazione: essendo prodotti con finalità pensionistiche devi tenerli fino alla pensione o riscattarli ma solo per determinate esigenze e, comunque, subendo una tassazione.

L'unica cosa certa è che devi evitare i PIP Mediolanum.

Se vuoi approfondiamo....... :)
differenze tra un fp e pip quindi sono solo nei costi più bassi per i primi??
ok, dal momento che li accumoli devi "sperare" di non averne bisogno perchè se no vengono tassati.. ma questo, appunto, viene fatto sia con i pip che con i fp.. quindi molto semplicemente uno direbbe fondo pensione di categoria senza ombra di dubbio... riscattarli sarà come con il tfr in azienda o per l'acquisto della casa o mi sembra per cure mediche..??
ok, allora fp o pip uno è più "economico".. il pip ha costi elevati perchè in teoria gestito da gente che dovrebbe saperne qualcosa in più rispetto a chi gestisce il fp?? scusa per le mie cazzat€ ma sto cercando di capire dove si scuciono soldi ahahah.. e tra lasciarlo in ditta e versarlo in un fp?? facendo finta che lasciarlo in ditta sia una cosa sicura dal momento che è di mio padre e comunque gli affari vanno bene..

mediolanum infatti non sto facendo più niente... vedo che c'è una persona su 100 qui sul forum che ne parla bene quindi qualche dubbio ce l'ho.. però d'altronde da qualche parte dovrò pur sbattere la testa per imparare...
 
differenze tra un fp e pip quindi sono solo nei costi più bassi per i primi??
ok, dal momento che li accumoli devi "sperare" di non averne bisogno perchè se no vengono tassati.. ma questo, appunto, viene fatto sia con i pip che con i fp.. quindi molto semplicemente uno direbbe fondo pensione di categoria senza ombra di dubbio... riscattarli sarà come con il tfr in azienda o per l'acquisto della casa o mi sembra per cure mediche..??
ok, allora fp o pip uno è più "economico".. il pip ha costi elevati perchè in teoria gestito da gente che dovrebbe saperne qualcosa in più rispetto a chi gestisce il fp?? scusa per le mie cazzat€ ma sto cercando di capire dove si scuciono soldi ahahah.. e tra lasciarlo in ditta e versarlo in un fp?? facendo finta che lasciarlo in ditta sia una cosa sicura dal momento che è di mio padre e comunque gli affari vanno bene..

mediolanum infatti non sto facendo più niente... vedo che c'è una persona su 100 qui sul forum che ne parla bene quindi qualche dubbio ce l'ho.. però d'altronde da qualche parte dovrò pur sbattere la testa per imparare...

Allora, i FP possono essere aperti o chiusi.
Qui si parla di quelli aperti che sono l'equivalente dei FIP con una unica differenza: i costi. Proprio per questo nessuna Banca e pochi promotori ti proporranno il FP, perchè ci guadagna poco mentre tu spendi molto. Però se sei masochista puoi scegliere il FIP :). Tutte le altre sono bischerate perchè la differenze(in termini di costi) tra i 2 è tale da inficiare anche l'eventuale bravura del gestore del FIP(che non c'è.....).
FONTE è un fondo pensione chiuso, cioè riservato a una determinata categoria di lavoratori e, poichè tu portarai già in deduzione i versamenti su quel fondo non ha molto senso che apra un fondo pensione aperto(meno che mai un FIP) a meno che non voglia chiudere FONTE perchè i versamenti si cumulano ai fini della deducibilità che, come ti dicevo, ha un limite massimo. Cosa che non ti consiglio perchè lì ci sarà anche il contributo del datore di lavoro ma non posso dirti di più perchè non lo conosco.
Fatti un piano di Accumulo e eviti tassazione differite che nel Fondo Pensione(e nel FIP) ci sono anche se arrivi alla pensione.

Ciao
 
scusa se chiedo per conferma, ma leggendo anche solo 4 5 sigle vado in pappa..

ultima tua riga, quindi mi stai consigliando di aderire al piano (dico aderire perchè sono "silente") PERò senza contributi miei aggiuntivi?? e per questi miei eventuali contributi aggiuntivi, aprirci un pac e versarli lì...??

quindi il FP solo per tfr e i miei versamenti aggiuntivi, versarli in un pac....
 
scusa se chiedo per conferma, ma leggendo anche solo 4 5 sigle vado in pappa..

ultima tua riga, quindi mi stai consigliando di aderire al piano (dico aderire perchè sono "silente") PERò senza contributi miei aggiuntivi?? e per questi miei eventuali contributi aggiuntivi, aprirci un pac e versarli lì...??

quindi il FP solo per tfr e i miei versamenti aggiuntivi, versarli in un pac....

Ma il TFR non ce l'hai in azienda? FP chiuso(Fonte) per contributi fino alla massima deducibilità. Poi PAC se hai soldi in più o vuoi evitare che parte dei versamenti su FONTE siano vincolati fino alla pensione.
 
dal momento che vedo che sia il FP che il PIP hanno pro e contro, anche semplicemente sulla questione deducibilità/detraibilità ho sentito opinioni contrastanti, sul pip che ha costi maggiori ma sono azioni quindi possono andare meglio, giusto? però il fp può avere anche il versamento del datore... ecco.. non ci capisco un piffero..

Sul mondo della previdenza complementare leggiti almeno questo, tanto fino alla primavera in gelateria di clienti ne vedi pochini.:)
http://www.covip.it/wp-content/uploads/COVIP-agg_to_MarApr2015.pdf
 
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