Titoli decorrelati - prontuario per l'investimento consapevole

Bubino451

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Apro questa discussione in quando di recente,dopo questi mesi di estrema volatilità avevo aperto una posizione su un etf che replicava l'andamento del dollaro neozelandese confidando nella sua svalutazione che proseguiva da parecchio.Con mio sommo stupore,guardando lo storico (con ritardo) mi sono accorto che l'andamento di questa valuta segue pari passo le sorti delle valute emergenti in valuta locale.Siccome già in passato ho avuto esperienze analoghe su altri asset (SEML,WTI,azionario etc.),sarebbe interessante censire tutti i titoli/settori, il cui movimento ha implicazione in altri.

Questo per aiutare coloro i quali mirano alla costruzione di un portafoglio perfetto (http://www.finanzaonline.com/forum/...l-portafoglio-perfetto-di-harry-browne-8.html) e odiano come me la volatilità. Si potrebbe inoltre tenere un elenco aggiornato sulla percentuale di correlazione tra i singoli asset in modo da aiutare coloro i quali vogliano costruirsi un portafoglio efficiente che eviti inutili perdite...la percentuale ovviamente andrebbe aggiornata ogni mese..


Esempio:

CALO VALUTE EMERG. ->> calo Valute Australia/NEWZealand(70%);petrolio(80%);borse europee(40%)
CALO BORSE EUROPEE ->> Aumento Titoli di Stato EU tasso fisso(70%)
CALO TASSI USA ->> Aumento dollaro(90%)
CALO PETROLIO ->> calo valute emergenti(100%),borse(60%),valute Australia/New Zealand(80%)


etc.
etc.
 
Apro questa discussione in quando di recente,dopo questi mesi di estrema volatilità avevo aperto una posizione su un etf che replicava l'andamento del dollaro neozelandese confidando nella sua svalutazione che proseguiva da parecchio.Con mio sommo stupore,guardando lo storico (con ritardo) mi sono accorto che l'andamento di questa valuta segue pari passo le sorti delle valute emergenti in valuta locale.Siccome già in passato ho avuto esperienze analoghe su altri asset (SEML,WTI,azionario etc.),sarebbe interessante censire tutti i titoli/settori, il cui movimento ha implicazione in altri.

Questo per aiutare coloro i quali mirano alla costruzione di un portafoglio perfetto (http://www.finanzaonline.com/forum/...l-portafoglio-perfetto-di-harry-browne-8.html) e odiano come me la volatilità. Si potrebbe inoltre tenere un elenco aggiornato sulla percentuale di correlazione tra i singoli asset in modo da aiutare coloro i quali vogliano costruirsi un portafoglio efficiente che eviti inutili perdite...la percentuale ovviamente andrebbe aggiornata ogni mese..


Esempio:

CALO VALUTE EMERG. ->> calo Valute Australia/NEWZealand(70%);petrolio(80%);borse europee(40%)
CALO BORSE EUROPEE ->> Aumento Titoli di Stato EU tasso fisso(70%)
CALO TASSI USA ->> Aumento dollaro(90%)
CALO PETROLIO ->> calo valute emergenti(100%),borse(60%),valute Australia/New Zealand(80%)


etc.
etc.

Forse qui troverai quello che cerchi: link

;)
 
Esempio:
CALO VALUTE EMERG. ->> calo Valute Australia/NEWZealand(70%);petrolio(80%); borse europee(40%)
CALO BORSE EUROPEE ->> Aumento Titoli di Stato EU tasso fisso(70%)
CALO TASSI USA ->> Aumento dollaro(90%)
CALO PETROLIO ->> calo valute emergenti(100%), borse(60%), valute Australia/New Zealand(80%)

I fattori che influenzano le quotazioni sono molteplici. Periodicamente può succedere che uno o più fattori diventino preminenti, evidenziando delle correlazioni.

Anche la correlazione inversa fra dollaro e petrolio o quella fra mercati e oro non è sempre evidente.

Una correlazione di cui ho letto di recente è quella fra inflazione e junk bonds.
 
L'andamento della valuta di un paese esportatore dipende dal prezzo delle materie prime di cui il paese è esportatore.

Commodity Prices And Currency Movements

Mah,non è il solo fattore,
lo è magari per gli emergenti che basano le loro economie sulle materie prima,ma non può essere l'unico fattore nei paesi sviluppati.

Sarebbe interessante poter fare un quadro con le dipendenze nei vari asset...
 
Mah, non è il solo fattore
Infatti ho precisato:
I fattori che influenzano le quotazioni sono molteplici. Periodicamente può succedere che uno o più fattori diventino preminenti, evidenziando delle correlazioni.

Sarebbe interessante poter fare un quadro con le dipendenze nei vari asset...

Andando alla ricerca di qualcosa di realmente decorrelato, come dice il titolo della discussione.
 
Infatti ho precisato:


Andando alla ricerca di qualcosa di realmente decorrelato, come dice il titolo della discussione.

Si lo scopo infatti era proprio quello di trovare qualcosa di veramente decorrelato per costruire un portafoglio efficiente e inconsapevolmente sovraesposto verso determinati assets..
 
L'investitore consapevole sa che le correlazioni variano nel tempo in maniera spesso imprevedibile. E che in tempo di crisi quelle tra gli asset rischiosi (tutti!) tendono a 1. IMHO, non ci fa troppo affidamento nella costruzione del portafoglio.

REITs-and-Bonds.png


REITs-and-Stocks.png


(ho rimesso le figure che mi erano spariti i link :confused:)
 
Ultima modifica:
veramente c'è un "asset" che si dimostra decorrelato a quelli rischiosi in tempo di crisi ed è la volatilità ... il problema è che è un po' difficile utilizzarlo per un investitore di lungo periodo ... difficile ma non impossibile.
 
La volatilità non la puoi comprare. Puoi comprare degli strumenti derivati che la simulano. E sperare nei momenti di crisi non saltino anche loro ...
 
Investimenti: bassi rendimenti e troppa correlazione azioni-bond. Paure e rimedi dei grandi investitori


Inviato da Valeria Panigada il Lun, 01/02/2016 - 15:43




Cosa temono i grandi investitori istituzionali nell'attuale contesto di mercato? E soprattutto come reagiscono e quali soluzioni adottano di fronte a queste paure? Una risposta dettagliata a queste domande potrebbe dare qualche suggerimento ai piccoli risparmiatori: ecco l'analisi effettuata da Natixis Global Asset Management, che ha coinvolto 660 investitori istituzionali tra fondi pensione, fondi sovrani, compagnie assicurative e fondazioni che gestiscono complessivamente un patrimonio di oltre 35.000 miliardi di dollari.




Le maggiori paure dei grandi investitori

Lo scenario di bassi rendimenti è in questo momento la preoccupazione maggiore per i grandi investitori a livello internazionale, secondo cui è sempre più difficile trovare diversificazione tra le asset class tradizionali. Il 54% di essi infatti dichiara che le azioni e le obbligazioni sono troppo correlate tra loro per offrire fonti di rendimento distintive. "Nell'attuale scenario, l'asset allocation tradizionale è diventata un gioco a somma zero" ha commentato John Hailer, Ceo of the Americas & Asia e Head of Global Distribution di Natixis Global Asset Management.



Per quanto riguarda l'Italia, la maggior parte degli istituzionali (92%) dichiara che l'attuale scenario di bassi rendimenti è la loro preoccupazione maggiore nella gestione del rischio, seguita dalla generazione di rendimenti (per l'89%) e dal finanziamento delle passività di lungo termine (63%). "I rendimenti delle obbligazioni governative ai minimi, mercati azionari altamente volatili, forti ribassi generati da tensioni geopolitiche, confermano da tempo la necessità per gli investitori istituzionali di considerare nuove tecniche di costruzione del portafoglio" ha aggiunto Antonio Bottillo, Country Head ed Executive Managing Director per l'Italia di Natixis Global Asset Management.




Le soluzioni dei grandi investitori

Di fronte a questo contesto di mercato, gli istituzionali si stanno sempre più indirizzando verso un mix più ampio di strumenti non correlati, uniti alle tradizionali azioni e obbligazioni. Analizzando i dati sull'Italia, il 50% degli investitori istituzionali ha già posizionato o sta per posizionare i propri portafogli in vista di un rialzo dei tassi di interesse attraverso l'utilizzo di strumenti alternativi e non correlati. Quasi la metà (46%) ritiene essenziale investire negli alternativi per poter sovraperformare i mercati. Tra le soluzioni per trovare rendimenti spunta anche l'utilizzo degli investimenti socialmente responsabili. Oltre la metà (54%) vede oggi gli investimenti socialmente responsabili (ESG - environmental, social and governance) come una fonte potenziale di rendimento. La maggior parte degli investitori italiani intervistati (96%) sta già utilizzando questo tipo di strategia.


Investimenti: bassi rendimenti e troppa correlazione azioni-bond. Paure e rimedi dei grandi investitori | Finanzaonline.com
 
Sembra che nell'attuale contesto di estrema incretezza e volatilità,sia interessante considerare questo tipo di portafoglio.

http://www.finanzaonline.com/forum/...l-portafoglio-perfetto-di-harry-browne-8.html

Segnalo a tal proposito un articolo molto interessante riportato sul sole 24 ore

Ecco come si costruisce il portafoglio «perfetto» - Il Sole 24 ORE

Personalmente la ripartizione nell'attuale contesto di azionario/tassi in calo e oro in ripresa la interpreterei così:

25% in azioni -> da ridurre in accordo con il proprio profilo di rischio
25% in oro
25% in titoli governativi a breve -> Titoli di Stato duration <4anni
25% in titoli governativi a lungo -> BTP decennale
 
Ultima modifica:
Che ve ne pare di Amplifon?

Ha mostrato una marcata forza relativa rispetto al mercato di riferimento.

Amplifon - Borsa Italiana


Analisi Tecnica - Amplifon - Borsa Italiana


29/01/2016 09:00
...
Hsbc è intervenuta su Amplifon , ribadendo il rating buy, ma portando il target price da 8,10 a 8,80 euro.

Il Ftse Mib rimbalza in scia a mossa BoJ, banche alla riscossa - MilanoFinanza.it

Goldman Sachs alza il target di Amplifon - LaStampa.it


Sotto La Lente Dell'Analisi Tecnica: attese e obiettivi sui principali titoli | Trend Online
 
Che ve ne pare di Amplifon?

Ha mostrato una marcata forza relativa rispetto al mercato di riferimento.

Amplifon - Borsa Italiana


Analisi Tecnica - Amplifon - Borsa Italiana


29/01/2016 09:00
...
Hsbc è intervenuta su Amplifon , ribadendo il rating buy, ma portando il target price da 8,10 a 8,80 euro.

Il Ftse Mib rimbalza in scia a mossa BoJ, banche alla riscossa - MilanoFinanza.it

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Sotto La Lente Dell'Analisi Tecnica: attese e obiettivi sui principali titoli | Trend Online

Anche SNAM non scherza in quanto a sovraperformance...
 
La volatilità non la puoi comprare. Puoi comprare degli strumenti derivati che la simulano. E sperare nei momenti di crisi non saltino anche loro ...

Oro e commodity dovrebbero funzionare.... In caso di caduta dei mercati, un etf in oro fisico ad esempio potrebbe fungere da scialuppa di salvataggio che ne dite?
 
Ultima modifica:
La "scialuppa di salvataggio" che percentuale dovrebbe essere del portafoglio investimenti ? (liquidità esclusa).
 
Oro e commodity dovrebbero funzionare.... In caso di caduta dei mercati, un etf in oro fisico ad esempio potrebbe fungere da scialuppa di salvataggio che ne dite?

gli ETF in oro fisico in Europa non sono permessi e difatti non esistono
 
L'oro non sta reagendo bene in questa fase di incertezza....anzi. Per quanto sia difficile replicare il passato faccio l'esempio della Turchia che in questa fase di turbulenza sembra che lo Stato voglia vendere oro e questo fa scendere le quotazioni.

Comunque il titolo principe della Borsa Italiana da questo punto di vista e' stato senza dubbio Campari.
 
gli ETF in oro fisico in Europa non sono permessi e difatti non esistono

Cosa cambia per un etf in oro fisico non Europa? La valuta di cambio? Ma se dobbiamo cercare di diversificare è giusto considerare anche questo parametro.
In questo momento il mercato sembra in discesa per l'oro potrebbe essere un momento favorevole.
Per la % io non farei più del 25 - 30%.
Lo svantaggio dell'oro è che non rilascia cedola...
Poi dipende dal l'entità del portafoglio e dai nostri obbiettivi a breve, medio,lungo termine.....
Grazie dei consigli.
 
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