Strategie Long/Short con gli ETF

macantoni

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In analogia a quanto fanno alcuni fondi, Sto pensando di implementare una strategia Long Short sugli indici Eurostoxx e S&P 500.

I fondi, generalmente, fanno il long / short con il picking delle singole azioni; ad esempio, dato un settore, vanno lunghi sui titoli azionari che ritengono abbiano maggiori prospettive di crescita, e short su quelli con minori prospettive. A questo modo, sia caso di mercato crescente nel suo complesso, perderanno sui titoli su cui sono short, ma meno di quanto guadagnano sui titoli long, per cui al netto risultano positivi; ugualmente, in situazione rovesciata, nel caso di mercato decrescente.

Ora, io non sono abbastanza bravo da fare un picking selettivo delle azioni; comunque non è il mio lavoro, e sono cose che richiedono molto studio e tempo.

Però, mel mio piccolo, sto implementando una strategia analoga sugli indici eurostoxx 50 e s&p 500.
Poiché, a detta di tutti, l'eurostoxx dovrebbe avere performance migliori dello S&P, vado lungo sull'eurostoxx e short sullo S&P.

Proporzioni di capitale investito:
Eurostoxx long = 100
S&P short = 50

Cosa ne pensate?
Consigli per altre strategie simili, basate su ETF?
 
In analogia a quanto fanno alcuni fondi, Sto pensando di implementare una strategia Long Short sugli indici Eurostoxx e S&P 500.

I fondi, generalmente, fanno il long / short con il picking delle singole azioni; ad esempio, dato un settore, vanno lunghi sui titoli azionari che ritengono abbiano maggiori prospettive di crescita, e short su quelli con minori prospettive. A questo modo, sia caso di mercato crescente nel suo complesso, perderanno sui titoli su cui sono short, ma meno di quanto guadagnano sui titoli long, per cui al netto risultano positivi; ugualmente, in situazione rovesciata, nel caso di mercato decrescente.

Ora, io non sono abbastanza bravo da fare un picking selettivo delle azioni; comunque non è il mio lavoro, e sono cose che richiedono molto studio e tempo.

Però, mel mio piccolo, sto implementando una strategia analoga sugli indici eurostoxx 50 e s&p 500.
Poiché, a detta di tutti, l'eurostoxx dovrebbe avere performance migliori dello S&P, vado lungo sull'eurostoxx e short sullo S&P.

Proporzioni di capitale investito:
Eurostoxx long = 100
S&P short = 50

Cosa ne pensate?
Consigli per altre strategie simili, basate su ETF?

come hai intenzione di andare short sul S&P 500?
 
performance migliori dell'S&P non significa che l'S&P scende
 
performance migliori dell'S&P non significa che l'S&P scende

Certo che no, non è detto! Ma è il concetto alla base delle strategie long / short: prendi due asset, chiamiamo "asset L" e "asset S". Se pensi che l'asset L performi meglio dell'asset S in caso che il settore sia generalmente positivo (in questo caso il settore sarebbe l'equity mondiale) e che viceversa, nel caso di inversione di trend, l'asset L perda meno dell'asset S, allora ti metti lungo sull'asset "L" e corto sull'asset "S" di modo da guadagnare sulla differenza di rendimento dei due asset, invece che sulla direzionalità del mercato.
 
Certo che no, non è detto! Ma è il concetto alla base delle strategie long / short: prendi due asset, chiamiamo "asset L" e "asset S". Se pensi che l'asset L performi meglio dell'asset S in caso che il settore sia generalmente positivo (in questo caso il settore sarebbe l'equity mondiale) e che viceversa, nel caso di inversione di trend, l'asset L perda meno dell'asset S, allora ti metti lungo sull'asset "L" e corto sull'asset "S" di modo da guadagnare sulla differenza di rendimento dei due asset, invece che sulla direzionalità del mercato.

ora mi è piu chiaro cosa vuoi fare...
strategia rischiosa buona fortuna OK!
 
ora mi è piu chiaro cosa vuoi fare...
strategia rischiosa buona fortuna OK!

No! In realtà è una strategia prudente :)
Almeno nella teoria, le strategie long/short dovrebbero rendere meno delle strategie direzionali, ma soffrire di minor volatilità.
 
No! In realtà è una strategia prudente :)
Almeno nella teoria, le strategie long/short dovrebbero rendere meno delle strategie direzionali, ma soffrire di minor volatilità.

rischiosa nel senso che devi "azzeccare" due previsioni

se le parti dei due indici si invertono resti fregato alla grande
 
penso che tu sappia che una strategia di questo genere presuppone come minimo un continuo monitoraggio della correlazione tra i due indici. Ed anche la scelta delle percentuali iniziali dovrebbe tener conto della correlazione.

rischiosa nel senso che devi "azzeccare" due previsioni

se le parti dei due indici si invertono resti fregato alla grande

:no: non è rischiosa per nulla, successo assicurato :P
Scherzo, sì, logico che il rischio c'è comunque. Ma anche andare solo long può essere rischioso:

Lunedì 19 Ottobre 1987: il Dow Jones fa -23% in un sol giorno, le altre borse seguono a ruota. Con una strategia long/short non ci sarebbe stato nulla di traumatico.

Ma è anche per questo che ho aperto il thread, mica solo per far veder quanto sono figo a fare le strategie Long/Short :) Ma anche per confrontarmi ed avere opinioni dagli altri utenti del forum su quali possibili correlazioni tra coppie di strumenti basati su ETF potrebbero essere interessanti.

Ad esempio, invece che su base geografica, su base settoriale?
Tanto per spararne una, energetici e industriali?
 
Se pensi che l'asset L performi meglio dell'asset S in caso che il settore sia generalmente positivo (in questo caso il settore sarebbe l'equity mondiale) e che viceversa, nel caso di inversione di trend, l'asset L perda meno dell'asset S, allora ti metti lungo sull'asset "L" e corto sull'asset "S" di modo da guadagnare sulla differenza di rendimento dei due asset, invece che sulla direzionalità del mercato.


ma scusa, eh: in caso di mercato toro, l'asset S potrebbe performare MENO BENE dell'asset L, ma questo non significa che convenga mettersi Short sull'asset L; performare meno bene può significare salita minore, o perdita relativa, che certo non ti giustifica ad andare corto, anzi ne subirai le nefaste conseguenze
 
ma scusa, eh: in caso di mercato toro, l'asset S potrebbe performare MENO BENE dell'asset L, ma questo non significa che convenga mettersi Short sull'asset L; performare meno bene può significare salita minore, o perdita relativa, che certo non ti giustifica ad andare corto, anzi ne subirai le nefaste conseguenze

Per precisione: Long sull'asset "L" e short sull'asset "S"

Il fatto è che si fa presto a dire mercato toro e mercato orso, ma non è sempre facile prevederlo. Certo, che se uno lo sapesse per sicuro prima, sarebbe scontato che non si mette corto su nulla :)

La strategia Long/Short presuppone che non sappiamo prevedere bene se il mercato sarà toro o orso, ma che siamo bravi a capire tra due asset quello che performa meglio. Anche quest'ultima è un'ipotesi tutt'altro che scontata, ma diciamo che è l'ipotesi alla base della strategia Long/Short: non so se il mercato andrà in su o in giù, ma sono fiducioso di azzeccare, tra una coppia di asset, quello che performa meglio e se questa presunzione è vera, sono in grado di guadagnare indipendentemente dal fatto che il mercato salga o scenda.
 
ma sono fiducioso di azzeccare, tra una coppia di asset, quello che performa meglio
i miei migliori auguri :rolleyes:

NovelInvestor-Asset-Returns-FY-2014-300px.png


https://novelinvestor.com/international-stock-market-performance/
 
Ecco, il long/short è già più accessibile della strategia di quello che shorta gli ETF short per vendere volatilità.
OK!
C'è molta più letteratura e si possono usare, in linea di massima, strumenti quotati.

Poiché, a detta di tutti, l'eurostoxx dovrebbe avere performance migliori dello S&P, vado lungo sull'eurostoxx e short sullo S&P.

Attenzione che gli indici sono in valute diverse. S&P hedged c'è solo long, lo short è esposto al cambio.
Si può solo scegliere se rimanere esposti long o short.
C'è un ETF che è short su S&P ma long sul dollaro Db X-Tracke S&P500 Inverse Dai Ucits Etf - Borsa Italiana
E un altro che è short sia su MSCI USA che sul dollaro Amundi Short Msci Usa Daily Ucits Etf - Borsa Italiana

In realtà è una strategia prudente
Proporzioni di capitale investito: Eurostoxx long = 100 S&P short = 50

Per restare market neutral le percentuali devono essere le stesse, altrimenti si rimarrà necessariamente con una posizione netta in una direzione. La coppia deve avere una correlazione molto elevata.

Il long/short fra valute diverse dovrebbe cercare di neutralizzare anche le variazioni del cambio.
 
Attenzione che gli indici sono in valute diverse. S&P hedged c'è solo long, lo short è esposto al cambio.
Si può solo scegliere se rimanere esposti long o short.
C'è un ETF che è short su S&P ma long sul dollaro Db X-Tracke S&P500 Inverse Dai Ucits Etf - Borsa Italiana
E un altro che è short sia su MSCI USA che sul dollaro Amundi Short Msci Usa Daily Ucits Etf - Borsa Italiana

Sì, al rischio cambio ci ho pensato; anche se non c'è l'etf short su S&P hedgiato direttamente, degli work-around per proteggersi dal cambio sarebbero comunque possibili (basta andare short sull' euro/dollaro per una uguale quantità di denaro).

Tuttavia, sarei disposto ad accollarmi il rischio cambio, ipotezzando che nel mio orizzonte temporale ( 1 - 5 anni, diciamo) sia più probabile che il dollaro si rafforzi piuttosto che si indebolisca. Concordo, comunque, che è una scelta non neutrale, che espone ad un rischio (ed anche ad una opportunità, naturalmente)

Per restare market neutral le percentuali devono essere le stesse, altrimenti si rimarrà necessariamente con una posizione netta in una direzione.

Sì, giusto anche questo. Per essere market neutral, dovrei avere uguali proporzioni. Il fatto di non usare proporzioni non uguali, è anche questa una scelta non neutrale, basata sull'opinione che nel timeframe di riferimento è più probabile, a mio avviso, che il mercato di riferimento salga piuttosto che scenda. Quindi, nell'ipotesi che io considero più probabile, guadagno di più che ad essere market neutral; tuttavia, nell'ipotesi avversa, riduco solamente la perdita ma potrei non avere un gain, neppure nell'ipotesi di base che l'asset "L" performi meglio (perda meno) dell'asset "S"

La coppia deve avere una correlazione molto elevata.

Giusto anche questo. Esisterebbero indici molto più correlati, che la coppia S&P/Eurostoxx. Ad esempio le coppie
Ftsemib / DAX
DAX / CAC40
Dow Jones / Nasdaq

Anche qui ho fatto una scelta solo parzialmente neutrale, accettando una correlazione più debole, ma un delta di rendimento che secondo me è più alta.

In conclusione, per essere market neutral come da manuale, occorrerebbe:

1) Annullare l'eventuale rischio cambio
2) Avere posizioni long e short in proporzioni uguali
3) Avere coppie di indici molto correlate

Diciamo, questa dovrebbe essere la base. Poi, ho ammorbidito le prescrizioni del manuale secondo ipotesi personali su quel che reputo più probabile rispetto all'andamento del mercato.
 
Poiché, a detta di tutti, l'eurostoxx dovrebbe avere performance migliori dello S&P, vado lungo sull'eurostoxx e short sullo S&P.

Nella remotissima ipotesi che lo scenario sia positivo per America e negativo per Europa, come ti comporti?
 
Devo ammettere che mi sono interessato solo superficialmente alle strategie long/short, che sulla cata trovavo interessanti, perchè avevo intravisto questi problemi:
1) rendimento. E' vero, il rischio si riduce. Ma quanto si guadagna? I fondi long/short probilmente guadagneranno tanto in commissioni, ma il loro rendimento è tipicamente bassino. Si può usare la leva, ma naturalmente aumenta il rischio.
2) fiscalità. Con gli etf ti troveresti a pagare le plus sulla gamba vincente dell'operazione e non poter recuperare le minus su quella perdente. Mi sembra un problema non da poco.
 

:no: La letteratura è vasta... studia di più.

Si può usare la leva, ma naturalmente aumenta il rischio.

Se il bilanciamento è fatto bene, il rischio aggiuntivo della leva è solo l'eccessiva volatilità.

Con gli etf ti troveresti a pagare le plus sulla gamba vincente dell'operazione e non poter recuperare le minus su quella perdente. Mi sembra un problema non da poco.

Infatti bisogna integrare con ETN o certificates. O futures. Il difficile è calibrare le giuste percentuali.
 
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