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miticobukowski

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sto disinvestendo una gpm ed un fondo per un ammontare di 200K.

tecnicamente dovrebbero essere i soldi necessari all' acquisto della casa , che però non stiamo trovando come piace a noi e dove vorremmo. stiamo seriamente valutando l' acquisto di una che però verrà pronta non prima di fine 2015 .

il primo dubbio è investo il mio capitale e poi faccio un mutuo ?
riesco a coprire gli interessi con i guadagni ?
ora i mutui non sono altissimi ma fra 1 anno e mezzo ?

secondo dubbio è come investo l' ammontare ?

pensavo alla sicuramente di generali ( direi di farne 2 così copro 100K e tecnicamente per fine 2015 potrei anche averne la disponibilità)

il resto ?
leggo sempre dei vantaggi degli ETF rispetto ai classici fondi (che ho fino ad ora prevalentemente utilizzato ), ma non avendo mai operato con questi strumenti sono un po' timoroso di commettere errori e avere perdite in conto capitale ingenti ..sono troppo timoroso ?

ho visto il mynext di pioneer , che come idea potrebbe essere interessanto ( anche se so che qui non amate questi fondi ) ma le commissioni di gestione mi sembrano esagerate e peggio c'è scritto che essendo un fondo nuovo si presume che siamno quelle ( si può scrivere su di un prospetto informativo ?)

diciamo che se li investo sono pronto a considerare un orizzonte medio-lungo (5/7 anni) ..qualcuno ha consigli da dispensare ?

grazie.
 
Penso che per battere l'interesse del mutuo dovresti investire in un fondo azionario.
Io farei cosi, quota parte gli investirei in un investimento con orizzonte temporale di 1,5 anni (es conto deposito) in modo da avere la liquidità per acquistare casa.
Il resto lo diversificherei in etf con distribuzione dei dividendi. In pratica oltre al valore della quota distribuiscono un rendimento annuale (alcuni anche del 5%).
Cosi tra un anno e mezzo avresti comunque una rendita che potrebbe coprire in parte la rata del mutuo.
Anche se il valore della quota fosse sceso potresti comunque mantenere l'investimento
 
tecnicamente dovrebbero essere i soldi necessari all' acquisto della casa , che però non stiamo trovando come piace a noi e dove vorremmo. stiamo seriamente valutando l' acquisto di una che però verrà pronta non prima di fine 2015 .
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diciamo che se li investo sono pronto a considerare un orizzonte medio-lungo (5/7 anni) ..qualcuno ha consigli da dispensare ?

Tecnicamente, da qui a fine 2015 fanno un anno e mezzo circa. L'orizzonte 5/7 anni da dove salta fuori ?
 
sto disinvestendo una gpm ed un fondo per un ammontare di 200K.

tecnicamente dovrebbero essere i soldi necessari all' acquisto della casa , che però non stiamo trovando come piace a noi e dove vorremmo. stiamo seriamente valutando l' acquisto di una che però verrà pronta non prima di fine 2015 .

il primo dubbio è investo il mio capitale e poi faccio un mutuo ?
riesco a coprire gli interessi con i guadagni ?
ora i mutui non sono altissimi ma fra 1 anno e mezzo ?

secondo dubbio è come investo l' ammontare ?

pensavo alla sicuramente di generali ( direi di farne 2 così copro 100K e tecnicamente per fine 2015 potrei anche averne la disponibilità)

il resto ?
leggo sempre dei vantaggi degli ETF rispetto ai classici fondi (che ho fino ad ora prevalentemente utilizzato ), ma non avendo mai operato con questi strumenti sono un po' timoroso di commettere errori e avere perdite in conto capitale ingenti ..sono troppo timoroso ?

ho visto il mynext di pioneer , che come idea potrebbe essere interessanto ( anche se so che qui non amate questi fondi ) ma le commissioni di gestione mi sembrano esagerate e peggio c'è scritto che essendo un fondo nuovo si presume che siamno quelle ( si può scrivere su di un prospetto informativo ?)

diciamo che se li investo sono pronto a considerare un orizzonte medio-lungo (5/7 anni) ..qualcuno ha consigli da dispensare ?

grazie.

Io non farei nessun mutuo. Trovare un rendimento, certo, superiore al tasso del mutuo è molto difficile e se ci riesci, non ti permette di guadagnare tanto da eguagliare la soddisfazione di avere una casa tua senza debiti. Diverso il discorso se ti vuoi tenere una riserva di liquidità per eventuali spese future inaspettate.

Per valutare bene, bisognerebbe tener conto anche della vostra posizione lavorativa e di quanto riuscite a risparmiare delle vostre entrate.

Io ho fatto lo stesso percorso ed ho parcheggiato tutto in CD che comunque rendono, in genere, almeno 1 punto oltre l'inflazione e non è poco considerando le garanzie e l'assenza di sbattimenti, oltre ad avere uno strumento liquido.
 
mutuo

sto disinvestendo una gpm ed un fondo per un ammontare di 200K.

tecnicamente dovrebbero essere i soldi necessari all' acquisto della casa , che però non stiamo trovando come piace a noi e dove vorremmo. stiamo seriamente valutando l' acquisto di una che però verrà pronta non prima di fine 2015 .

il primo dubbio è investo il mio capitale e poi faccio un mutuo ?
riesco a coprire gli interessi con i guadagni ?
ora i mutui non sono altissimi ma fra 1 anno e mezzo ?

secondo dubbio è come investo l' ammontare ?

pensavo alla sicuramente di generali ( direi di farne 2 così copro 100K e tecnicamente per fine 2015 potrei anche averne la disponibilità)

il resto ?
leggo sempre dei vantaggi degli ETF rispetto ai classici fondi (che ho fino ad ora prevalentemente utilizzato ), ma non avendo mai operato con questi strumenti sono un po' timoroso di commettere errori e avere perdite in conto capitale ingenti ..sono troppo timoroso ?

ho visto il mynext di pioneer , che come idea potrebbe essere interessanto ( anche se so che qui non amate questi fondi ) ma le commissioni di gestione mi sembrano esagerate e peggio c'è scritto che essendo un fondo nuovo si presume che siamno quelle ( si può scrivere su di un prospetto informativo ?)

diciamo che se li investo sono pronto a considerare un orizzonte medio-lungo (5/7 anni) ..qualcuno ha consigli da dispensare ?

grazie.

potresti fare un affidamento controgarantito da titoli a tassi molto interessanti come alternativa al mutuo o da affiancare al mutuo
 
Il mutuo non è lo strumento ideale per quello che hai in testa.
Sostanzialmente perchè con il piano di ammortamento alla francese ti trovi a pagare la maggior parte degli interessi all'inizio. Per cui se tra due o tre anni l'Euribor ricomincia a crescere sui valori di qualche anno fa non ti conviene più interromperlo e riscattarlo. Lo puoi fare ma avrai speso di più.
I tassi inoltre sono altini. Ho sentito dire che i grupppi bancari prinicipali stanno ricominciando ad erogare mutui, con tassi meno scandalosi di un anno fa, ma pur sempre sopra al 3% di spread. E difficilmente puoi sperare di recuperare quei tassi senza rischi sulla componente investimento. E considera pure le spese di perizia, accessorie (ad esempio il costo dfisso per rata).

Uno scoperto di conto corrente con titoli (compreso fondi) a garanzia potrebbe essere più indicato, ma solo in certe circostanze.
Per la banca la garanzia è più forte (ha i tuoi soldi in mano non fa molta fatica a prestartene), e quindi può concederti tassi sensibilmente più bassi. Non farai fatica a trovare spread sotto al 2%.
Il vantaggio è che paghi solo sullo scoperto. Se ti entra della liquidità abbassi il debito residuo e paghi meno interessi, ma soprattutto se l'euribor schizza in alto puoi chiedere di liquidare i titoli/fondi per estinguere il debito.
Tra gli altri vantaggi hai che sino a che la linea di credito è attiva puoi sempre attingere anche per altri scopi. Ad esempio tra tre anni ti si rompe la macchina. Stacchi un assegno e la paghi. Senza chiedere nulla a nessuno.

Gli svantaggi sono che intanto è uno strumento più di breve termine. Diciamo quattro o cinque anni massimo. Per cui è indicato per chi ha una capacità di reddito importante rispetto alla spesa preventivata o a chi ha in previsione una grossa entrata a breve. Tipico il caso di chi vende una casa per comperarne una nuova e trova la nuova prima di aver venduto la vecchia.

Considera che spesso l'affidamento ti viene deliberato con scadenza annuale. Di solito, soprattutto se a garanzia metti delle operazioni gestite (che hanno una buona redditività) la banca ha interesse a mantenertela. Altrimenti è logico che per rientrare gli liquidi le posizioni. Ma non è così scontato, soprattutto in banche grandi dove la divisione investimenti potrebbe avere budget differenti dalla divisione crediti. E quindi dopo un anno ti potrebbero chiudere la linea di credito e chiedere di rientrare.
Un altro aspetto negativo, che dalle cifre che hai indicato potrebbe fare la differenza, è che ti viene chiesto uno scarto, di solito almeno del 50% tra lo scoperto deliberato e l'importo che devi mettere a garanzia. Con 200k di fondi/titoli difficilmente ti concedono più di 120k di scoperto.

Come vedi le variabili sono tante e tutte con un impatto squisitamente personale.

In linea di massima io liquiderei le operazioni e pagherei cash.

In ogni caso una valutazione non può essere fatta da un terzo a distanza senza conoscerti molto bene.
Questo è uno dei motivi, spesso poco compresi su questo forum, per cui sarebbe importante avere un interemdiario di fiducia attento alle tue reali esigenze e disposto a perdere del tempo per studiare la soluzione migliore invece che il commerciale di turno che ti deve rifilare il prdotto che gli hanno messo nel budget.
Ma qui spesso pare che invece l'unica cosa importante sia spendere lo 0,10% in meno di gestione.
 
mutuo

Il mutuo non è lo strumento ideale per quello che hai in testa.
Sostanzialmente perchè con il piano di ammortamento alla francese ti trovi a pagare la maggior parte degli interessi all'inizio. Per cui se tra due o tre anni l'Euribor ricomincia a crescere sui valori di qualche anno fa non ti conviene più interromperlo e riscattarlo. Lo puoi fare ma avrai speso di più.
I tassi inoltre sono altini. Ho sentito dire che i grupppi bancari prinicipali stanno ricominciando ad erogare mutui, con tassi meno scandalosi di un anno fa, ma pur sempre sopra al 3% di spread. E difficilmente puoi sperare di recuperare quei tassi senza rischi sulla componente investimento. E considera pure le spese di perizia, accessorie (ad esempio il costo dfisso per rata).

Uno scoperto di conto corrente con titoli (compreso fondi) a garanzia potrebbe essere più indicato, ma solo in certe circostanze.
Per la banca la garanzia è più forte (ha i tuoi soldi in mano non fa molta fatica a prestartene), e quindi può concederti tassi sensibilmente più bassi. Non farai fatica a trovare spread sotto al 2%.
Il vantaggio è che paghi solo sullo scoperto. Se ti entra della liquidità abbassi il debito residuo e paghi meno interessi, ma soprattutto se l'euribor schizza in alto puoi chiedere di liquidare i titoli/fondi per estinguere il debito.
Tra gli altri vantaggi hai che sino a che la linea di credito è attiva puoi sempre attingere anche per altri scopi. Ad esempio tra tre anni ti si rompe la macchina. Stacchi un assegno e la paghi. Senza chiedere nulla a nessuno.

Gli svantaggi sono che intanto è uno strumento più di breve termine. Diciamo quattro o cinque anni massimo. Per cui è indicato per chi ha una capacità di reddito importante rispetto alla spesa preventivata o a chi ha in previsione una grossa entrata a breve. Tipico il caso di chi vende una casa per comperarne una nuova e trova la nuova prima di aver venduto la vecchia.

Considera che spesso l'affidamento ti viene deliberato con scadenza annuale. Di solito, soprattutto se a garanzia metti delle operazioni gestite (che hanno una buona redditività) la banca ha interesse a mantenertela. Altrimenti è logico che per rientrare gli liquidi le posizioni. Ma non è così scontato, soprattutto in banche grandi dove la divisione investimenti potrebbe avere budget differenti dalla divisione crediti. E quindi dopo un anno ti potrebbero chiudere la linea di credito e chiedere di rientrare.
Un altro aspetto negativo, che dalle cifre che hai indicato potrebbe fare la differenza, è che ti viene chiesto uno scarto, di solito almeno del 50% tra lo scoperto deliberato e l'importo che devi mettere a garanzia. Con 200k di fondi/titoli difficilmente ti concedono più di 120k di scoperto.

Come vedi le variabili sono tante e tutte con un impatto squisitamente personale.

In linea di massima io liquiderei le operazioni e pagherei cash.

In ogni caso una valutazione non può essere fatta da un terzo a distanza senza conoscerti molto bene.
Questo è uno dei motivi, spesso poco compresi su questo forum, per cui sarebbe importante avere un interemdiario di fiducia attento alle tue reali esigenze e disposto a perdere del tempo per studiare la soluzione migliore invece che il commerciale di turno che ti deve rifilare il prdotto che gli hanno messo nel budget.
Ma qui spesso pare che invece l'unica cosa importante sia spendere lo 0,10% in meno di gestione.

per fare una buona analisi è necessario conoscere la situazione in modo approfondito e giustamente quello che hai scritto lo condivido al 100%,l'unica cosa che valuterei ,con la necessità di conoscere lo stato patrimoniale completo,è la convenienza di pagare cash e privarsi di tutto il risparmio che oggi è molto difficile da ricostituire ,ma ripeto per consigliare bene bisogna avere il"malato" davanti !!!
 
per fare una buona analisi è necessario conoscere la situazione in modo approfondito e giustamente quello che hai scritto lo condivido al 100%,l'unica cosa che valuterei ,con la necessità di conoscere lo stato patrimoniale completo,è la convenienza di pagare cash e privarsi di tutto il risparmio che oggi è molto difficile da ricostituire ,ma ripeto per consigliare bene bisogna avere il"malato" davanti !!!

Se è per questo, dovrebbe essere più difficile pagare il mutuo, visto che si presume che l'esborso sia maggiore se non si riesce a far rendere il capitale a dovere. Poi con le spese annesse...

Io, da poco, ho comprato cash e, mensilmente, metto da parte la rata che avrei pagato di mutuo (1k). In 36 mesi dovrei riuscire a crearmi il cuscinetto idoneo a coprire eventuali imprevisti. Alla lunga, questa è la scelta più conveniente. Chiaramente un rischio c'è ed è quello di perdere il lavoro, ma per avere vantaggi economici, il rischio va sempre assunto. Imho
 
non solo:se perdi il lavoro in un caso non finisci sotto un ponte ma almeno hai la casa...
poi parliamoci chiaro, imprevisti capitano...ma con una buona assicurazione per il 90% dei casi passa la paura
 
Il mutuo non è lo strumento ideale per quello che hai in testa.
Sostanzialmente perchè con il piano di ammortamento alla francese ti trovi a pagare la maggior parte degli interessi all'inizio. Per cui se tra due o tre anni l'Euribor ricomincia a crescere sui valori di qualche anno fa non ti conviene più interromperlo e riscattarlo. Lo puoi fare ma avrai speso di più.
I tassi inoltre sono altini. Ho sentito dire che i grupppi bancari prinicipali stanno ricominciando ad erogare mutui, con tassi meno scandalosi di un anno fa, ma pur sempre sopra al 3% di spread. E difficilmente puoi sperare di recuperare quei tassi senza rischi sulla componente investimento. E considera pure le spese di perizia, accessorie (ad esempio il costo dfisso per rata).

Uno scoperto di conto corrente con titoli (compreso fondi) a garanzia potrebbe essere più indicato, ma solo in certe circostanze.
Per la banca la garanzia è più forte (ha i tuoi soldi in mano non fa molta fatica a prestartene), e quindi può concederti tassi sensibilmente più bassi. Non farai fatica a trovare spread sotto al 2%.
Il vantaggio è che paghi solo sullo scoperto. Se ti entra della liquidità abbassi il debito residuo e paghi meno interessi, ma soprattutto se l'euribor schizza in alto puoi chiedere di liquidare i titoli/fondi per estinguere il debito.
Tra gli altri vantaggi hai che sino a che la linea di credito è attiva puoi sempre attingere anche per altri scopi. Ad esempio tra tre anni ti si rompe la macchina. Stacchi un assegno e la paghi. Senza chiedere nulla a nessuno.

Gli svantaggi sono che intanto è uno strumento più di breve termine. Diciamo quattro o cinque anni massimo. Per cui è indicato per chi ha una capacità di reddito importante rispetto alla spesa preventivata o a chi ha in previsione una grossa entrata a breve. Tipico il caso di chi vende una casa per comperarne una nuova e trova la nuova prima di aver venduto la vecchia.

Considera che spesso l'affidamento ti viene deliberato con scadenza annuale. Di solito, soprattutto se a garanzia metti delle operazioni gestite (che hanno una buona redditività) la banca ha interesse a mantenertela. Altrimenti è logico che per rientrare gli liquidi le posizioni. Ma non è così scontato, soprattutto in banche grandi dove la divisione investimenti potrebbe avere budget differenti dalla divisione crediti. E quindi dopo un anno ti potrebbero chiudere la linea di credito e chiedere di rientrare.
Un altro aspetto negativo, che dalle cifre che hai indicato potrebbe fare la differenza, è che ti viene chiesto uno scarto, di solito almeno del 50% tra lo scoperto deliberato e l'importo che devi mettere a garanzia. Con 200k di fondi/titoli difficilmente ti concedono più di 120k di scoperto.

Come vedi le variabili sono tante e tutte con un impatto squisitamente personale.

In linea di massima io liquiderei le operazioni e pagherei cash.

In ogni caso una valutazione non può essere fatta da un terzo a distanza senza conoscerti molto bene.
Questo è uno dei motivi, spesso poco compresi su questo forum, per cui sarebbe importante avere un interemdiario di fiducia attento alle tue reali esigenze e disposto a perdere del tempo per studiare la soluzione migliore invece che il commerciale di turno che ti deve rifilare il prdotto che gli hanno messo nel budget.
Ma qui spesso pare che invece l'unica cosa importante sia spendere lo 0,10% in meno di gestione.
Cosa intendi intermediario di fiducia? Dipendente di banca? è in conflitto di interesse, nel senso che tutela gli interessi della banca soprattutto quando si trova davanti ad un interlocutore poco esperto.
 
se li investo, presuppongo di fare un mutuo e quindi non ne avrei bisogno per fine 2015...

Quindi il mutuo lo puoi fare (e sostenere) comunque, anche se malaguratamente dovessi perdere quei soldi, giusto ?

Allora la considerazione giusta da fare e' che l' investimento piu lo scegli sicuro e a breve termine, piu e' sicuro che non recuperi il costo del mutuo.
Se tu avessi in mente un 100% azionario, mantenuto per almeno 10 anni, ti direi vai pure.
 
Il mutuo non è lo strumento ideale per quello che hai in testa.
Sostanzialmente perchè con il piano di ammortamento alla francese ti trovi a pagare la maggior parte degli interessi all'inizio. Per cui se tra due o tre anni l'Euribor ricomincia a crescere sui valori di qualche anno fa non ti conviene più interromperlo e riscattarlo. Lo puoi fare ma avrai speso di più.
I tassi inoltre sono altini. Ho sentito dire che i grupppi bancari prinicipali stanno ricominciando ad erogare mutui, con tassi meno scandalosi di un anno fa, ma pur sempre sopra al 3% di spread. E difficilmente puoi sperare di recuperare quei tassi senza rischi sulla componente investimento. E considera pure le spese di perizia, accessorie (ad esempio il costo dfisso per rata).

Uno scoperto di conto corrente con titoli (compreso fondi) a garanzia potrebbe essere più indicato, ma solo in certe circostanze.
Per la banca la garanzia è più forte (ha i tuoi soldi in mano non fa molta fatica a prestartene), e quindi può concederti tassi sensibilmente più bassi. Non farai fatica a trovare spread sotto al 2%.
Il vantaggio è che paghi solo sullo scoperto. Se ti entra della liquidità abbassi il debito residuo e paghi meno interessi, ma soprattutto se l'euribor schizza in alto puoi chiedere di liquidare i titoli/fondi per estinguere il debito.
Tra gli altri vantaggi hai che sino a che la linea di credito è attiva puoi sempre attingere anche per altri scopi. Ad esempio tra tre anni ti si rompe la macchina. Stacchi un assegno e la paghi. Senza chiedere nulla a nessuno.

Gli svantaggi sono che intanto è uno strumento più di breve termine. Diciamo quattro o cinque anni massimo. Per cui è indicato per chi ha una capacità di reddito importante rispetto alla spesa preventivata o a chi ha in previsione una grossa entrata a breve. Tipico il caso di chi vende una casa per comperarne una nuova e trova la nuova prima di aver venduto la vecchia.

Considera che spesso l'affidamento ti viene deliberato con scadenza annuale. Di solito, soprattutto se a garanzia metti delle operazioni gestite (che hanno una buona redditività) la banca ha interesse a mantenertela. Altrimenti è logico che per rientrare gli liquidi le posizioni. Ma non è così scontato, soprattutto in banche grandi dove la divisione investimenti potrebbe avere budget differenti dalla divisione crediti. E quindi dopo un anno ti potrebbero chiudere la linea di credito e chiedere di rientrare.
Un altro aspetto negativo, che dalle cifre che hai indicato potrebbe fare la differenza, è che ti viene chiesto uno scarto, di solito almeno del 50% tra lo scoperto deliberato e l'importo che devi mettere a garanzia. Con 200k di fondi/titoli difficilmente ti concedono più di 120k di scoperto.

Come vedi le variabili sono tante e tutte con un impatto squisitamente personale.

In linea di massima io liquiderei le operazioni e pagherei cash.

In ogni caso una valutazione non può essere fatta da un terzo a distanza senza conoscerti molto bene.
Questo è uno dei motivi, spesso poco compresi su questo forum, per cui sarebbe importante avere un interemdiario di fiducia attento alle tue reali esigenze e disposto a perdere del tempo per studiare la soluzione migliore invece che il commerciale di turno che ti deve rifilare il prdotto che gli hanno messo nel budget.
Ma qui spesso pare che invece l'unica cosa importante sia spendere lo 0,10% in meno di gestione.
Personalmente farei cosi:
120k in Conto deposito a 1,5 anni --> Rend 2-3% lordo
80K ETF a distribuzione dei dividendi--> Rend 4-5% lordo all'anno.
Se sono fortunato:
120k --> mi hanno reso 4k lordi
80k--> 12k lordi (5% dal rendimento dei dividendi e 7% dall'aumento delle quote)
Liquido tutto acquisto la casa e con quello che ho guadagnato mi faccio una vacanza.
Se sono Sfortunato:
120k in Conto deposito a 1,5 anni --> Rend 2-3% lordo
80K ETF a distribuzione dei dividendi--> Mi hanno reso solo il 4-5% lordo dei dividendi perchè le quote sono scese
In questo caso mantengo le quote degli ETF accendo un mutuo e con 120K + mutuo mi compro la casa.
Gli ETF mi generano comunque una rendita periodica con cui mi pago parte delle rate del mutuo. Appena posso liquido gli ETF ed estinguo il muto
 
Se sei sfortunato gli 80k sono diventati 40k.
 
Se sei sfortunato gli 80k sono diventati 40k.
Ma ho i dividendi che mi aiutano a pagare il mutuo. Quindi tra i 120k + dividendi dovrei comunque riuscire a pagare quasi tutta la rata del mutuo
 
Innanzitutto , grazie a tutti .
ad esempio la possibilità dello scoperto con titoli io non la sapevo , da quando vi leggo prima di chiedere qualcosa in banca provo di informarmi qui in modo da essere un po' meno "allocco".

sono il primo a capire che la componente personale è fondamentale , ma a volte se sei sufficentemente "aperto" mentalmente le opinioni altrui ti possono aprire possibilità altrimenti precluse.

per completare quanto qualcuno ha richiesto , la quota di risparmi indicati è quanto destinato per la casa , ho qualche altro investimento con mia madre ( che non andrei a toccare in quanto patrimonio familiare) , e la nostra capacità di risparmio attuale si attesta all' incirca sui 1k€ mensili , qundi un mutuo ce lo possiamo anche permettere , con il pensiero che se vado cash , parte di quei 1k potrei destinarli ad altro....

grazie ancora dei preziosi consigli.
 
I dividendi sono garantiti a prescindere dall'andamento del mercato?:confused:
Di solito no, c'e un etf in obbligazioni area euro che garantisce il 4%.
In ogni caso un etf HY o selected dividend ti garantisce un buon dividendo.
 
Innanzitutto , grazie a tutti .
ad esempio la possibilità dello scoperto con titoli io non la sapevo , da quando vi leggo prima di chiedere qualcosa in banca provo di informarmi qui in modo da essere un po' meno "allocco"..
Informarsi è la cosa più importante in assoluto
 
Di solito no, c'e un etf in obbligazioni area euro che garantisce il 4%.
In ogni caso un etf HY o selected dividend ti garantisce un buon dividendo.

Grazie.
Potresti fare i nomi degli etf di cui parli (etf in obbligazioni area euro che garantisce il 4% e etf HY o selected dividend ti garantisce un buon dividendo)?
 
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