in quale misura valutare lo spread bid/ask

andrea00

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Ciao a tutti,
scusate la domanda che può essere banale ma come è possibile valutare lo spread? o meglio c'è un riferimento per cui posso dire "no questo titolo ETF al momento non mi conviene acquistarlo" ??

faccio un esempio, ho in whatchlist un titolo con i seguenti bid/ask:

Quantita' Bid 85
Bid 57
Ask 60.5
Quantita' Ask 300
valore di mercato 58.4

Volume 2399
Controvalore (in migliaia) 139


la differenza tra Bid/ask è di 3.5, come faccio a calcolare la percentuale e sopratutto ad avere dati utili per capire la liquidità del titolo?

grazie !
Andrea
 
Ciao a tutti,
scusate la domanda che può essere banale ma come è possibile valutare lo spread? o meglio c'è un riferimento per cui posso dire "no questo titolo ETF al momento non mi conviene acquistarlo" ??

faccio un esempio, ho in whatchlist un titolo con i seguenti bid/ask:

Quantita' Bid 85
Bid 57
Ask 60.5
Quantita' Ask 300
valore di mercato 58.4

Volume 2399
Controvalore (in migliaia) 139


la differenza tra Bid/ask è di 3.5, come faccio a calcolare la percentuale e sopratutto ad avere dati utili per capire la liquidità del titolo?

grazie !
Andrea

è facile, vai a occhio, è una rapina questa il 6%

ask-bid/ask *100 :D
Bid
 
ma è impossibile, se borsa italia impone un limite di spread ad 1.5% !? :confused:

FR0010344879

:D:D:D

nulla è impossibile, ah benvenuto (scappaaaaaaaaaa :yes::yes::yes:)

(visto peggio ma non credermi, quei buontemponi di sg si tolgono proprio dal bid o ask ripettivamente quando non sono sicuri del mercato)

ovvero la teoria e le leggi sono una cosa...
 
Ultima modifica:
:D:D:D

nulla è impossibile, ah benvenuto (scappaaaaaaaaaa :yes::yes::yes:)

(visto peggio ma non credermi, quei buontemponi di sg si tolgono proprio dal bid o ask ripettivamente quando non sono sicuri del mercato)

ovvero la teoria e le leggi sono una cosa...

non capisco però una cosa, su borse.it le quotazioni dello stesso titolo hanno un bid e ask molto diverso da quello di borsa italia (che quest'ultimo coincide tra l'altro con il mio trading online) ??
su borse.it lo spread ha una percentuale moolto inferiore .. :confused:
 
pazzesco! :eek:

davvero si mangiano il 6%???
non si può far niente?
 
pazzesco! :eek:

davvero si mangiano il 6%???
non si può far niente?

avvisi tu la consob? ahahahahahaahahahahahaha
hai il telefono? va che oggi è torneo di ping pong :clap::clap::clap:

un po come quando vai a comprare la frutta e la vedi marcia...
prima guardi, poi decidi se comprare, se no potrebbe farti venire le malattie intestinali, si deve avere un pò di cura per se stessi. Certo la polizia annonaria dovrebbe controllare il mercato cosi che il consumatore possa comprare in fiducia, bene non è così. Ma è come sperare che i bilanci siano veri... le ingenuità si pagano care
 
mi chiedo una cosa:
io sono impegnato in un PAC pluriennale attualmente su 50k ho uno spread intorno allo 0,3% non è che quando tra 20 anni mi ritrovo a vendere una quota consistente mi ho la sorpresa di uno spread al 6%? :eek::eek:
 
mi chiedo una cosa:
io sono impegnato in un PAC pluriennale attualmente su 50k ho uno spread intorno allo 0,3% non è che quando tra 20 anni mi ritrovo a vendere una quota consistente mi ho la sorpresa di uno spread al 6%? :eek::eek:

a quanto pare sì :rolleyes:
 
mi chiedo una cosa:
io sono impegnato in un PAC pluriennale attualmente su 50k ho uno spread intorno allo 0,3% non è che quando tra 20 anni mi ritrovo a vendere una quota consistente mi ho la sorpresa di uno spread al 6%? :eek::eek:

Qualcuno tipo Frank o Aborigeno gentilmente potrebbero dare la loro opinione? :(
 
mi chiedo una cosa:
io sono impegnato in un PAC pluriennale attualmente su 50k ho uno spread intorno allo 0,3% non è che quando tra 20 anni mi ritrovo a vendere una quota consistente mi ho la sorpresa di uno spread al 6%? :eek::eek:

Qualcuno tipo Frank o Aborigeno gentilmente potrebbero dare la loro opinione? :(

Grazie per la fiducia, probabilmente mal riposta :D

Soprattutto visto che chiedi una risposta su uno scenario da qui a 20 anni.

Non posso che fare delle ipotesi.

Dunque stiamo parlando di un etf che oggi ha uno spread circa dello 0,3%. Per un investimento di lungo termine, assumo come ipotesi che, in via prudenziale, sia un etf emesso da un primario emittente a livello globale (es. iShares) e con un AUM notevole. Meglio evitare etf emessi da emittenti piccoli visto che potrebbero sparire... ma questo non vuol dire perdere i soldi, ad es. potrebbero essere delistati in quanto poco remunerativi e ti verrebbe riconosciuto il controvalore quote x NAV.

Tra 20 anni chi lo sa quale potrebbe essere lo scenario. Sono mille le variabili in gioco, e la prima sei tu... tu stesso potresti decidere tra 5 anni che il prodotto non fa per te e ti sposti su qualcos'altro, anche perché potrebbero variare le tue necessità.

Magari ...

a) ..... potrebbe cambiare la architettura del sistema finanziario ... anziché etf quotati su molte borse in Europa ci potrebbe essere una piattaforma paneuropea di tipo sovranazionale, e questo favorirebbe la liquidità dello strumento.

b) .... tra 10 anni verrrà emesso un nuovo tipo di strumento finanziario più efficace per il piccolo investitore.

c) ..... potrebbe cambiare la legislazione fiscale a favore o sfavore degli etf rispetto ad altri strumenti

d) ..... sempre rimanendo negli strumenti a gestione passiva, potrebbero subentrare gli index funds e soppiantare gli etf

e) .... :confused:


Ciao :)
 
il valore teorico dell' ETF dovrebbe essere a metà tra denaro e lettera proposti dal market maker : ( bid + ask) diviso 2 .
spread diviso 2 = commissione di ingresso
 
Grazie per la fiducia, probabilmente mal riposta :D

Soprattutto visto che chiedi una risposta su uno scenario da qui a 20 anni.

Non posso che fare delle ipotesi.

Dunque stiamo parlando di un etf che oggi ha uno spread circa dello 0,3%. Per un investimento di lungo termine, assumo come ipotesi che, in via prudenziale, sia un etf emesso da un primario emittente a livello globale (es. iShares) e con un AUM notevole. Meglio evitare etf emessi da emittenti piccoli visto che potrebbero sparire... ma questo non vuol dire perdere i soldi, ad es. potrebbero essere delistati in quanto poco remunerativi e ti verrebbe riconosciuto il controvalore quote x NAV.

Tra 20 anni chi lo sa quale potrebbe essere lo scenario. Sono mille le variabili in gioco, e la prima sei tu... tu stesso potresti decidere tra 5 anni che il prodotto non fa per te e ti sposti su qualcos'altro, anche perché potrebbero variare le tue necessità.

Magari ...

a) ..... potrebbe cambiare la architettura del sistema finanziario ... anziché etf quotati su molte borse in Europa ci potrebbe essere una piattaforma paneuropea di tipo sovranazionale, e questo favorirebbe la liquidità dello strumento.

b) .... tra 10 anni verrrà emesso un nuovo tipo di strumento finanziario più efficace per il piccolo investitore.

c) ..... potrebbe cambiare la legislazione fiscale a favore o sfavore degli etf rispetto ad altri strumenti

d) ..... sempre rimanendo negli strumenti a gestione passiva, potrebbero subentrare gli index funds e soppiantare gli etf

e) .... :confused:


Ciao :)

OK! sono precauzioni queste che ho messo in conto, grazie!
 
Insomma lo spread per molti ETF è un bel costo che non viene (quasi) mai preso nella dovuta considerazione.
 
A proposito di spread, per la prima volta due etf potranno essere negoziati su piattaforma Bats Chi-X Europe.

Buona idea, ma se il cliente retail si trova con gli intermediari italiani che non ti danno l'accesso a Chi-X :D

Il listino europeo di Bats Chi-x si arricchisce da questa settimana di due nuovi Etf azionari targati iShares: si tratta nel dettaglio dell'Etf iShares Msci Emerging Markets e dell'Etf iShares Msci World Minimum Volatility.

Per rendere più appetibile l’operatività il circuito europeo ha pensato di rafforzare anche i meccanismi di liquidità coinvolgendo i market maker.

http://www.milanofinanza.it/news/de...=Su Bats Chi-X disponibili due Etf di iShares
 
Insomma lo spread per molti ETF è un bel costo che non viene (quasi) mai preso nella dovuta considerazione.

Per molti etf lo spread bid/ask è un costo modesto per chi non li usa per fare trading stretto.

Ad es.
quantità in acquisto e vendità 10.106 prezzo in acquisto € 35,595 prezzo in vendita €35,665

Dati Finanziari Completi dell’ETF Standard Ishares Msci Europe Ucits Etf (Acc) - Borsa Italiana

se il valore teorico del nav dell' etf si collocava a metà tra le 2 proposte si aveva un costo implicito leggermente inferiore allo 0,10%.

Se in altri casi si notano sistematicamente spread molto più ampi tra le proposte dello specialista o dei market maker, si può fare a meno di comprare o comunque si possono fare le proprie valutazioni
 
Ultima modifica:
Esatto: Quanto lo spread bid/ask incide sul risultato finale dell'investimento e' nelle tue mani. Se tradi molto, anche uno spread piccolo incide molto. Se tradi poco, anche uno spread grosso non incide in maniera apprezzabile.

Invece il TER ti toglie soldi continuamente e piu tieni l'inverstimento a lungo, piu l'effetto nefasto aumenta.
 
Per molti etf lo spread bid/ask è un costo modesto per chi non li usa per fare trading stretto.

Ad es.
quantità in acquisto e vendità 10.106 prezzo in acquisto € 35,595 prezzo in vendita €35,665

Dati Finanziari Completi dell’ETF Standard Ishares Msci Europe Ucits Etf (Acc) - Borsa Italiana

se il valore teorico del nav dell' etf si collocava a metà tra le 2 proposte si aveva un costo implicito leggermente inferiore allo 0,10%.

Se in altri casi si notano sistematicamente spread molto più ampi tra le proposte dello specialista o dei market maker, si può fare a meno di comprare o comunque si possono fare le proprie valutazioni

Esatto: Quanto lo spread bid/ask incide sul risultato finale dell'investimento e' nelle tue mani. Se tradi molto, anche uno spread piccolo incide molto. Se tradi poco, anche uno spread grosso non incide in maniera apprezzabile.

Invece il TER ti toglie soldi continuamente e piu tieni l'inverstimento a lungo, piu l'effetto nefasto aumenta.
Se è per questo allora facendo uno scalping "lento" sui book ci si può anche guadagnare sfruttando spread ampi.
Ma non mi sembra il caso per il 99,99% degli investitori/speculatori per i quali, invece, lo spread è un costo piccolo o grande in più che non viene MAI preso in considerazione (erroneamente) quando si fanno certe analisi.

Tutto qui.
 
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