ETF Vanguard in Europa

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Leite

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dopo l'UK sbarcano anche (ma non so se siano armonizzati fiscalmente per l'investitore italiano, qualcuno ne sa qualcosa?):
Vanguard si espande in Europa, con la quotazione di sette Etf dai costi molto bassi a Parigi e Amsterdam

Vanguard Asset Management ha quotato, la scorsa settimana, sette nuovi Etf domiciliati in Irlanda sul NYSE Euronext di Parigi e Amsterdam.
Sei di questi prodotti hanno come sottostanti indici focalizzati sui mercati azionari globali, tra cui un Etf che fornisce l'esposizione alle azioni con i maggiori dividend yield attesi.
Tutti gli Etf sono a replica fisica e denominati in euro, per consentire agli investitori di avere accesso in valuta locale all'expertise di Vanguard. Con livelli di Ter compresi tra lo 0,09% e lo 0,45% annuo, questi Etf sono tra quelli, all'interno delle medesime categorie, con i minori costi presenti sul mercato.

I sette nuovi prodotti sono i seguenti: Vanguard FTSE Developed Europe Ucits Etf (Ter: 0,15%), Vanguard FTSE Developed Asia Pacific ex Japan Ucits Etf (TER: 0,22%), Vanguard FTSE Japan Ucits Etf (TER: 0,19%), Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield Ucits Etf (TER: 0,29%), Vanguard S&P 500 Etf (TER: 0,09%), Vanguard FTSE Emerging Markets Etf (TER: 0,45%), Vanguard FTSE All-World Etf (TER: 0,25%).
 
Ultima modifica:
attendo a gloria lo sbarco su borsa italiana :)
 
è bello sapere che esiste vanguard , speriamo che arrivi presto anche in Italia :D
esiste ancora qualcuno che pensa a far risparmiare gli investitori guadagnando il giusto invece di tassare e tosare guardando solo al breve termine :(
 
dopo l'UK sbarcano anche (ma non so se siano armonizzati fiscalmente per l'investitore italiano, qualcuno ne sa qualcosa?):
Vanguard si espande in Europa, con la quotazione di sette Etf dai costi molto bassi a Parigi e Amsterdam

Bloomberg dice che sono armonizzati. Se vuoi essere sicuro fai censire dalla tua banca l'etf quotato su Euronext Amsterdam (VUSA) e chiedi conferma della fiscalità.

Vanguard S&P 500 ETF is a UCITS compliant, exchange-traded fund, incorporated in Ireland.

VUSA Quote - Vanguard S&P 500 Fund - Bloomberg
 
Io vado contro corrente, e trovo che un esubero di offerta per un mercato che tutto sommato per quanto riguarda il pubblico retail non è ancora giunto a maturazione sia contro producente.

A cosa mi serve avere 2000 prodotti pseudo uguali che investono nello stesso identico indice ?

Ben vengano i prodotti innovativi, ma se poi si fa come UBS che mi lista 60 ETF di cui 59 sono copie di altri....
 
Avevo già richiesto a Vanguard mesi fa se sono armonizzati e mi avevano risposto di si.
 
In america costano gia la meta :)
 
peccato che i Vanguard in europa siano tutti a distribuzione e nn ad accumulo.
Qualcuno sa se arriveranno anche questi ultimi?
 
Probabilmente no per via dei problemi connessi con la tassazione in paesi diversi. Ne dovrebbero fare uno apposta per l'Italia, ma poi avrebbe volume basso e allora...
 
peccato che i Vanguard in europa siano tutti a distribuzione e nn ad accumulo.
Qualcuno sa se arriveranno anche questi ultimi?

Non credo che raddoppino in tal senso dato che la domanda pare rivolta sopratutto sugli etf a distribuzione (o perlomeno così dicono in generale gli emittenti) :censored:

Chissà se listeranno gli etf anche in Borsa Italiana :mmmm:
 
Probabilmente no per via dei problemi connessi con la tassazione in paesi diversi. Ne dovrebbero fare uno apposta per l'Italia, ma poi avrebbe volume basso e allora...

Parlando in generale, per i volumi e lo spread denaro-lettera, la soluzione sarebbe che tutti gli etf venissero quotati su una piattaforma paneuropea alla quale possa accedere anche l'investitore retail ad un costo competitivo tramite il proprio intermediario. Probabilmente anche l'istituzionale sarebbe incentivato a spostarsi dalle operazioni otc ad un mercato regolamentato con clearing house.

Ma come in molte altre cose, ogni paese preferisce tenersi la propria borsetta di casa, chissà perché.... :mmmm:

Sarebbe come se negli USA ci fossero la borsa della California, la borsa della Florida e via dicendo :D
 
Parlando in generale, per i volumi e lo spread denaro-lettera, la soluzione sarebbe che tutti gli etf venissero quotati su una piattaforma paneuropea alla quale possa accedere anche l'investitore retail ad un costo competitivo tramite il proprio intermediario. Probabilmente anche l'istituzionale sarebbe incentivato a spostarsi dalle operazioni otc ad un mercato regolamentato con clearing house.

Ma come in molte altre cose, ogni paese preferisce tenersi la propria borsetta di casa, chissà perché.... :mmmm:

Sarebbe come se negli USA ci fossero la borsa della California, la borsa della Florida e via dicendo :D

Come se in Germania ci fossero le borse xetra, Francoforte, Berlino, monaco e Stoccarda

Ops è già così :P i crucchi hanno 5 borse
 
Il problema e' che sarebbe un incubo gestire lo stesso fondo ad accumulazione su paesi diversi che lo tassano in maniera diversa.

I fondi a distribuzione separano CG e div ed e' molto piu semplice tassare ciascuno separatamente in ciascun paese.
 
Il problema e' che sarebbe un incubo gestire lo stesso fondo ad accumulazione su paesi diversi che lo tassano in maniera diversa.

I fondi a distribuzione separano CG e div ed e' molto piu semplice tassare ciascuno separatamente in ciascun paese.

:mmmm:
 
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