Fondo Fonte - fondo pensione complementare per i dipendenti da aziende del terziario

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Luxman

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Buongiorno a tutti appartengo a questa categoria di lavoratori e ho aderito al fondo.
C'e' qualcuno che lo conosce e puo' dirmi qualcosa in piu' ?
In ultimo mi potete suggerire il miglior comparto ( ce ne sono 4 ) dove tenere la mia liquidazione ?
Grazie a tutti. :)
 
Buongiorno a tutti appartengo a questa categoria di lavoratori e ho aderito al fondo.
C'e' qualcuno che lo conosce e puo' dirmi qualcosa in piu' ?
In ultimo mi potete suggerire il miglior comparto ( ce ne sono 4 ) dove tenere la mia liquidazione ?
Grazie a tutti. :)

di piu??? cosa vuoi sapere esattamente???
miglior comparto....non esiste...dipende dalla tua situazione lavorativa/familiare/pensionistica/sopportazione del rischio ecc ecc ecc

dimenticavo: perchè hai aderito al fondo???
 
di piu??? cosa vuoi sapere esattamente???
miglior comparto....non esiste...dipende dalla tua situazione lavorativa/familiare/pensionistica/sopportazione del rischio ecc ecc ecc

dimenticavo: perchè hai aderito al fondo???


Lavoro nella grande distribuzione e i sindacati ci hanno spiegato che nel fondo confluiva il tfr, una quota dello stipendio a carico del datore di lavoro 1,55% e una quota a scelta a carico nostro.
Per questo ho deciso perche' cosi ho gia' un guadagno immediato dell' 1,55% che mi paga il datore di lavoro e poi perche' non mi fido a lasciarli all'inps.

Conosci il fondo?
Cosa mi consigli di aumentare il contributo e dove investirli su quale comparto?
Grazie :)
 
Lavoro nella grande distribuzione e i sindacati ci hanno spiegato che nel fondo confluiva il tfr, una quota dello stipendio a carico del datore di lavoro 1,55% e una quota a scelta a carico nostro.
Per questo ho deciso perche' cosi ho gia' un guadagno immediato dell' 1,55% che mi paga il datore di lavoro e poi perche' non mi fido a lasciarli all'inps.

Conosci il fondo?
Cosa mi consigli di aumentare il contributo e dove investirli su quale comparto?
Grazie :)

Quanto hanno hai
Da quanti anni lavori
Che lavoro fai? Operaio, capo repato, quadro dirigente ecc
Più o meno che atipendio hai
Che prospettive di carriera hai
Sei sposato
Tua moglie lavora
Che tipo di contratto hai
Che reddito annuo lordo hai
Ecc ecc ecc
 
Quanto hanno hai
Da quanti anni lavori
Che lavoro fai? Operaio, capo repato, quadro dirigente ecc
Più o meno che atipendio hai
Che prospettive di carriera hai
Sei sposato
Tua moglie lavora
Che tipo di contratto hai
Che reddito annuo lordo hai
Ecc ecc ecc


43 anni
Lavoro da18 anni non continuativamente
Operaio con 19000 lordo
Indeterminato
Pero' il codice fiscale non te lo dico :D
 
Hai fatto una buona scelta a prescindere dal comparto, che peraltro potrai cambiare facilmente.
Il comparto Bilanciato (20% azioni) ha la storia più lunga e finora non ha dato delusioni ai sottoscrittori. Ci sono altri due comparti con 40 e 60% di azioni che vanno valutati nel tempo e con maggiore conoscenza delle esigenze aspettative dei sottoscrittori.
Il comparto garantito avrà senso quando avrai accumulato somme importanti e sarai + vicino alla pensione.
 
Hai fatto una buona scelta a prescindere dal comparto, che peraltro potrai cambiare facilmente.

Ha fatto una scelta emotiva principalmente e basta, attratto dall'1,55% dell'impresa. "Non mi fido dell'INPS" è una parola grossa: il fonte è in mano a finanza, assicurazione e sindacati.
 
Ha fatto una scelta emotiva principalmente e basta, attratto dall'1,55% dell'impresa. "Non mi fido dell'INPS" è una parola grossa: il fonte è in mano a finanza, assicurazione e sindacati.

john.player........................................................................................................................................................................................................
 
Se le motivazioni sono sostanzialmente quelle, confermo e sottoscrivo con il sangue quello che ho scritto. Potrebbe rimanerci male.

NON è scontato che il FPN sia la soluzione migliore, specie con redditi lordi bassi e conseguente deduzione fiscale relativamente bassa e pensionamento molto distante: la legislazione potrebbe cambiare sfavorevolmente e non si può uscire dal giochino.

I redditi più bassi e relativamente lontani dalla pensione sono quelli che necessitano con più alta probabilità di liquidità immediata in caso di licenziamento, e non di aspettare X anni.

Ti esponi a rischio finanziario senza essere particolarmente remunerato dallo stesso: infatti a lato di queste motivazioni ci sono quelle sui rendimenti passati: sui 10 anni siamo a livelli di performances di depositi in euro a 3 mesi, basta farsi un giro su morningstar...

La complementare conviene a chi manca poco ad andare in pensione, con redditi alti e che può dedurre molto ed incassare cash.
Il giorno del pensionamento fa un giro tra le compagnie per la conversione in rendita del capitale e trova condizioni uguali se non migliorative rispetto ai negoziali.

In pratica è un giochino per vecchi, e non aiuta i giovani che ne avrebbero più bisogno.

In particolare poi, con fondi tipo il Fonchim ci sono prestazioni accessorie come la possibilità del riscatto del 100% della posizione (e non solo del 50%+50%), una temporanea caso morte ed invalidità permanente pagata dall'azienda, un contributo aziendale più alto di quello del lavoratore (dall'anno prossimo 1,85% azienda, 1,20% lavoratore).
Il Fonte da questo punto di vista non prevede NULLA che non sia previsto dalla legislazione vigente.

Ho fatto tutte le simulazioni che vuoi, l'età di pareggio, anche ipotizzando rendimento simile tra TFR (non reinvestito) e fondo è, per un uomo, intorno agli 80 anni: dove si mette la firma??
Con altre simulazioni che ho fatto con BTPi come reinvestimento del TFR, il capitale si esaurisce intorno a 98-100 anni.

ps: io potrei iscrivermi al Fon.Te, ma non lo faccio. Avrei anche un'ottima deduzione, ma non lo faccio. Ho il mio TFR, mi sono fatto un PIP per sfruttare la deduzione (e se modificano la legge, interrompo i versamenti), e con parte delle deduzioni mi pago una TCM. In caso di variazioni peggiorative sul TFR, se domani volessi fare l'integrativa, lo potrei fare, al contrario di chi vorrebbe uscirne ma non può, e nel frattempo maturo comunque il diritto all'aliquota ridotta al 9%, essendo iscritto a una forma complementare.
 
Ultima modifica:
john.player ha scritto:
Ha fatto una scelta emotiva principalmente e basta, attratto dall'1,55% dell'impresa. "Non mi fido dell'INPS" è una parola grossa: il fonte è in mano a finanza, assicurazione e sindacati.

I sindacati non sono certo esenti da difetti ma potrebbe giovarti ricordare ogni tanto che si tratta di organizzazioni no-profit. Abbiamo dedotto tutti che la scelta dell'utente luxman è stata un po' superficiale, ma è anche vero che appoggiarsi a tali organismi per incanalare il proprio risparmio non è certo la decisione più erronea.
 
Ah, non dimentichiamo che nella rinegoziazione dei contratti delle linee garantite, praticamente TUTTE stanno perdendo la garanzia di rivalutazione pari al TFR, ma conservano solo quella del capitale versato, proprio perchè per chiunque è troppo oneroso garantire simili prestazioni.
 
I sindacati non sono certo esenti da difetti ma potrebbe giovarti ricordare ogni tanto che si tratta di organizzazioni no-profit.

ROTFL.

Certo che sono no profit: nessuno sa a quanto ammontino i versamenti dello stato e dei partiti verso le confederazioni. E no profit non vuol necessariamente dire fare gli interessi del lavoratore, ma spartirsi sempre più poltrone: non a caso nei fondi pensione ne lavorano un sacco.

Poi lasciamo perdere che IO un sindacato che difende dei lavoratori come i ladri di bagagli di Malpensa fino al reintegro degli stessi NON VOGLIO che difenda anche me, perchè io con quelli non voglio avere nulla a che fare.
"Dalla parte dei lavoratori": si come no. Infatti i colleghi degli esimi ladri di cui sopra, chissà come sono stati contenti di far la figura dei cretini. Si vedono dei colleghi ladri reintegrati: chi non ha mai rubato nulla in quella storia ha fatto la parte del cre**ni.
 
john.player ha scritto:
Ti esponi a rischio finanziario senza essere particolarmente remunerato dallo stesso: infatti a lato di queste motivazioni ci sono quelle sui rendimenti passati: sui 10 anni siamo a livelli di performances di depositi in euro a 3 mesi, basta farsi un giro su morningstar...

La complementare conviene a chi manca poco ad andare in pensione, con redditi alti e che può dedurre molto ed incassare cash.
Il giorno del pensionamento fa un giro tra le compagnie per la conversione in rendita del capitale e trova condizioni uguali se non migliorative rispetto ai negoziali.

In pratica è un giochino per vecchi, e non aiuta i giovani che ne avrebbero più bisogno.

Non avevo visto la seconda parte...
Fon.te versione bilanciato ha reso da 10 anni a questa parte il 3% annuo che non è molto ma meglio di quasi tutti i fondi comuni (vedi le performances rilevate da Plus24) paragonabili, con una volatilità del fondo estremamente bassa. Il versamento supplementare dell'azienda, il quale si capitalizza a sua volta, potrebbe valere un altro mezzo punto, per cui il TFR è stato fino ad oggi facilmente superato.
Per la conversione in rendita del capitale, sarei piuttosto stupito di trovare sul mercato condizioni migliorative rispetto ad un fondo che può contare su di un bacino di aderenti assai vasto. Insomma, mi pare poco probabile..
 
Non avevo visto la seconda parte...
Fon.te versione bilanciato ha reso da 10 anni a questa parte il 3% annuo che non è molto ma meglio di quasi tutti i fondi comuni (vedi le performances rilevate da Plus24) paragonabili, con una volatilità del fondo estremamente bassa. Il versamento supplementare dell'azienda, il quale si capitalizza a sua volta, potrebbe valere un altro mezzo punto, per cui il TFR è stato fino ad oggi facilmente superato.

Mal comune mezzo gaudio?? Fa peggio del benchmark costantemente sia quando il mercato sale che quando scende, in comune con i suoi competitor: in base a quale principio dovrei affidare i miei soldi ad una gestione finanziaria così mediocre senza poterne mai tornare in possesso e senza poter dire MAI, "cavolo ho sbagliato"??

Per il contributo dell'azienda?? Il contributo dell'azienda è sensibile quando il maturato è basso, ma quando hai un maturato alto, l'1,55% dell'azienda è una goccia nell'oceano, non confondiamo 1% sul maturato con l'1,55% sulla retribuzione!!.
Con 25000E di RAL e un TFR maturato di 70000E, cosa fanno 387,5E di contributo aziendale se il fondo ti fa un -5%? Il Primo anno copre alla grandissima, fino ai 15/20 anni di contributi idem, ma poi?? Poi conta la rendita finanziaria, che, ripeto, è assolutamente mediocre per non dire di peggio ed ormai lo storico è abbastanza lungo per esprimere giudizi sensati.
L'EuroMTS 1-3 fa meglio con minor volatilità.

Il TFR ha reso di più. E non dimentichiamoci i periodi "bui" di sett.09, nov.11.
Certo se le cose van meglio puoi avere un maturato leggermente superiore (virtuale, dato che ne puoi incassare il 50%... altra assurdità), quando van male peggiore.

Facilmente superato?? Certo, nominalmente (e ci sarebbe da verificare caso per caso).
In ogni caso prova a farti dare cash il 100% al pensionamento "se ta se bùn"!

Per le rendite, le condizioni al momento stipulate dai fondi di categoria non sono PER NULLA migliorative rispetto a quelle di mercato.
Non hanno nemmeno il blocco dei coefficienti, che sarebbe stata una GRANDISSIMA cosa, che molti piani assicurativi prevedono.
 
Ultima modifica:
L'allegato si commenta da solo??

Un'altra cosa: qualcuno mi spiega perchè NON C'E' una linea garantita che sia una che sia una gestione separata di ramo I o V con capitalizzazione annua degli interessi e rendimento minimo garantito?!?

E ancora: perchè le linee bilanciate (80/20 - 60/40 - 40/60) non vengono fatte semplicemente con due ETF passivi sugli indici garantando costi ancora più bassi, meno poltrone, meno succhiasoldi e risultati in linea con il mercato (nè meglio ma soprattutto non peggio!)??

Perchè non si può decidere di andarsene??

Troppe domande senza risposta... e soprattutto troppe questioni che lasciano dubbi sulla trasparenza della gestione degli FPN e della scelta.

Emblematici nel caso l'andamento del Fonchim Moneta (poi chiuso per la vergogna!!!) e del Cometa Sicurezza nel 2011, infarcito di BTP fino al collo.
 

Allegati

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Ha fatto una scelta emotiva principalmente e basta, attratto dall'1,55% dell'impresa. "Non mi fido dell'INPS" è una parola grossa: il fonte è in mano a finanza, assicurazione e sindacati.


L'1,55% dell'azienda è pari ad un incremento del Tfr di ca il 21%, se ti pare poco.....
Il Fonte è in mano a gestori professionisti, (scelti periodicamente dal Fondo dove sono presenti rappresentanti dei datori di lavoro e dei sindacati) che possono anche diversificare all'estero tutto il portafoglio, se preferisci avere tutto in Italia o tutto garantito dall'Inps sei libero di farlo.
Da quando sono nati i fondi negoziali, considerando il contributo del datore di lavoro la scelta migliore è stata questa.

Ci sono state delle eccezioni, ma Fonte non è tra queste.
 
L'allegato si commenta da solo??

Perchè non si può decidere di andarsene??

Troppe domande senza risposta... e soprattutto troppe questioni che lasciano dubbi sulla trasparenza della gestione degli FPN e della scelta.


L'allegato si commenterà da solo, ma forse se inserisci dati per comprenderlo è meglio!

Perchè non si può decidere di andarsene? Qui mi trovi d'accordo, se ci fosse la possibilità di rivedere nel tempo l'adesione di certo il mercato decollerebbe.

In quanto a trasparenza i fondi negoziali non sono secondi a nessuno, (confrontati con prodotti del risparmio gestito si intende).
 
L'allegato si commenterà da solo, ma forse se inserisci dati per comprenderlo è meglio!

Perchè non si può decidere di andarsene? Qui mi trovi d'accordo, se ci fosse la possibilità di rivedere nel tempo l'adesione di certo il mercato decollerebbe.

In quanto a trasparenza i fondi negoziali non sono secondi a nessuno, (confrontati con prodotti del risparmio gestito si intende).

il fondo pensione..per l'appunto è un fondo pensione e lo scopo è garantire un'integrazione alla pensione, se si fosse liberi di riprendersi soldi sempre e comunque verrebbe meno il fine ultimo e verrebbero meno anche le agevolazioni fiscali che non sono solamente la deducibilità fiscale!!

nessuno vieta comunque di cambiare fondo (e non solo comparto) se si ritiene che la scelta iniziale non sia corretta, ovvio che se non vi sono accordi aziendali viene meno il contributo datoriale
 
L'1,55% dell'azienda è pari ad un incremento del Tfr di ca il 21%, se ti pare poco.....
Il Fonte è in mano a gestori professionisti, (scelti periodicamente dal Fondo dove sono presenti rappresentanti dei datori di lavoro e dei sindacati) che possono anche diversificare all'estero tutto il portafoglio, se preferisci avere tutto in Italia o tutto garantito dall'Inps sei libero di farlo.
Da quando sono nati i fondi negoziali, considerando il contributo del datore di lavoro la scelta migliore è stata questa.
Ci sono state delle eccezioni, ma Fonte non è tra queste.

Appunto che l'1,55% versato non è poco, ma è un piccolo tesoretto, che avrebbero dovuto rispettare maggiormente e darlo in mano a chi, più responsabilmente l'avrebbe gestito. A conti fatti con il 22% di capitale in più, avrebbero dovuto avere un montante superiore almeno del 26% a quello del TFR dopo 10 anni e non ce l'hanno.

Con il TFR "ho tutto in Italia"?? Perchè scusa, casa tua dov'è? Dove lavori? Dove cresceranno i tuoi figli??

Aggiungo: secondo te l'INPS fallirà?? E se anche fallisse, secondo te con il misero 5% scarso che ci fai con la complementare di copertura del reddito tra 40 anni, cosa te ne fai della "diversificazione" del TFR?? Ci mangi con 3000E di rendita annua?!?!

Adesso va bene la diversificazione, ma entro certi limiti e se ha senso.
Quanto è "effettivo" ****diversificare**** il 5% del trattamento pensionistico, quando il 20% di quel 5% è comunque in italia ed un altro 40% in europa (2%) (e la diversificazione totale scende al 2%).

Provate a vedere la diversificazione di uno statunitense qual'è...
 
john.player ha scritto:
Mal comune mezzo gaudio?? Fa peggio del benchmark costantemente sia quando il mercato sale che quando scende, in comune con i suoi competitor: in base a quale principio dovrei affidare i miei soldi ad una gestione finanziaria così mediocre senza poterne mai tornare in possesso e senza poter dire MAI, "cavolo ho sbagliato"??

Per il contributo dell'azienda?? Il contributo dell'azienda è sensibile quando il maturato è basso, ma quando hai un maturato alto, l'1,55% dell'azienda è una goccia nell'oceano, non confondiamo 1% sul maturato con l'1,55% sulla retribuzione!!.
Con 25000E di RAL e un TFR maturato di 70000E, cosa fanno 387,5E di contributo aziendale se il fondo ti fa un -5%? Il Primo anno copre alla grandissima, fino ai 15/20 anni di contributi idem, ma poi?? Poi conta la rendita finanziaria, che, ripeto, è assolutamente mediocre per non dire di peggio ed ormai lo storico è abbastanza lungo per esprimere giudizi sensati.
L'EuroMTS 1-3 fa meglio con minor volatilità.

Il TFR ha reso di più. E non dimentichiamoci i periodi "bui" di sett.09, nov.11.
Certo se le cose van meglio puoi avere un maturato leggermente superiore (virtuale, dato che ne puoi incassare il 50%... altra assurdità), quando van male peggiore.

Facilmente superato?? Certo, nominalmente (e ci sarebbe da verificare caso per caso).
In ogni caso prova a farti dare cash il 100% al pensionamento "se ta se bùn"!

Per le rendite, le condizioni al momento stipulate dai fondi di categoria non sono PER NULLA migliorative rispetto a quelle di mercato.
Non hanno nemmeno il blocco dei coefficienti, che sarebbe stata una GRANDISSIMA cosa, che molti piani assicurativi prevedono.

Forse non mi sono spiegato bene…
1 – Hai ragione: i Fp hanno un benchmark interno cui non riescono a tenere il passo ma..
2- il benchmark VERO di questi fondi è il TFR e non altri..(e solo a qualche commentatore raffinato può interessare se il fp X ha fatto meglio o peggio p. es. del MSCI World o del ML Governement Index).

3 – la gestione finanziaria di alcuni fondi che seguo parla chiaro in qualunque arco temporale (e senza il contributo dell’azienda). Fonchim Stabilità Vs TFR 162 a 151 dal 1998; Fon.te Bil Vs TFR 138 a 135 dal 2002; Cometa monoc. poi Reddito 147 pari; Fopen Bil/Obbl. Vs TFR 150 a 131 dal 2003. Non c’è da fare salti di gioia sia ben chiaro, ma lamentarsi mi sembra fuori luogo.

4- Ripeto: se io sono un fondo con 100mila iscritti , logica vuole che mi aspetti per i miei associati un trattamento un filo migliore per la rendita rispetto al singolo signor Rossi. O nelle assicurazioni il mondo va alla rovescia?

5 – Bloccare il coefficiente di conversione a decenni dal pensionamento è una sciocchezza bella e buona resa possibile (se mai lo è per alcune compagnie) da un mercato delle rendite che in Italia è poca cosa. Quando e se i numeri saranno significativi, non credo che le assicurazioni vogliano suicidarsi con tali promesse. Anche qui vale la domanda di prima: nelle assicurazioni il mondo continua ad andare alla rovescia?

6 – Per fortuna, l’adesione a forme pensionistiche complementari non è obbligatoria.
 
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