Ci sono gli algoritmi in borsa? Come si fa a capirli, a batterli, a sfruttarli?
Gli algoritmi determinano comunque grafici secondo le "leggi" dell'analisi tecnica?
Cioè come può fare un ignorantello qualsiasi, che talvolta compra qualche azioncina qua e la, a sopravvivere in una ipotetica borsa dei computer?
Solo con molto, molto (|).
Se il mercato fosse una molla di costante elastica K potrei prevedere il suo allungamento x nel punto A, dopo applicata una forza f al punto A, e l'allungamento sarebbe x=f/K.
Questo perché ho fatto esperimenti sulla molla e scoperto che la forza f applicata e l'allungamento x risultante sono legati da una costante, K, così: K=f/x.
f=Kx è la legge che descrive il comportamento del mio
sistema molla soggetto a una forza qualsiasi f: quindi se un giorno mi dicono che domani verrà applicata una forza f io so già che lo spostamento della molla sarà x, cioè posso prevedere cosa succederà alla molla soggetta a una forzante f. K è il parametro fondamentale, ciò che più rappresenta la molla, ed è indipendente sia da f che da x (qualsiasi sia f, e qualsiasi sia x, K resterà sempre K=f/x).
Il punto è che, anche con un sistema semplice come una molla, se non ti dicono che forza f applicheranno domani (insider trading), non puoi prevedere lo spostamento x.
Ulteriore complicazione: il mercato è una molla che cambia continuamente K, cioè, si allunga sì seguendo la f=Kx, ma, oltre a non conoscere f, non conosci nemmeno K. Puoi soltanto osservare x.
Ulteriore complicazione: il mercato non segue nemmeno f=Kx. L'unica cosa che puoi osservare, sempre, è x.
Allora che si fa? bisogna costruire un modello matematico, seguendo la stessa logica con cui si è costruito f=Kx, che senza conoscere f o K permetta giorno per giorno di prevedere correttamente x (cioè l' "essenziale") e, nel caso, sulla previsione dell'x il modello faccia operazioni di trading in automatico.
Capire come funziona (prevedere) un sistema da come si muove (o si è mosso) è una sorta di reverse engineering. Per ovviare alla complicazione alcuni si fissano su modelli che segnalino momenti in cui il sistema (mercato) va "fuori scala" e diventa prevedibile (profitto a rischio 0).