Obbligazionario: paccare, aspettare risalita YTM, ingresso in funzione del prezzo?

whitenoise

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Il titolo sembra ambigo e probabilmente lo è .... ;)

Allora cerco di spiegarmi meglio.... qui spiego da dove arrivo.
Dico basta a Beta e Market Timing

Bene, ora diciamo che la mia nuova allocazione "neutrale" potrebbe essere 60% azionario world molto diversificato senza copertura rischio cambio. Il resto su obbligazioni investment grade tasso fisso e/o liquidità e/o inflation linked, se extra-euro con copertura rischio cambio.

Fatta la debita premessa di quello che sarà il punto di arrivo (quando?) ora mi ritrovo con 62% circa sull'azionario, una quota di 8% circa in etf obbligazionari tra XBAE e EMG, il resto cash, di cui 9% circa in conto deposito vincolato a 12 e 18 mesi, 13% circa cash euro e 8% circa cash dollari.
Sulla parte cash dollari "scommessa" su ulteriore apprezzamento dollaro, senza colpo ferire.... :o

Questo cash euro lo devo gestire nel transitorio magari mettendo su conti deposito vincolati senza scadenze troppo lunghe per coprire l'inflazione ai minimi termini. Ma ora la domanda saliente... per rientrare sugli etf obbligazionari, cosa fareste, che suggerimenti avete per me:
1) paccare un tot periodico spalmato su tre anni sino ad arrivare alla quota desiderata, indipendentemente dall'andamento del mercato obbligazionario
2) aspettare che YTM degli etf investment grade ritorni al 2% (target inflazione BCE) per rientrare in una unica soluzione
3) in funzione delle fluttuazioni di mercato dell'etf obbligazionario (ad accumulazione) rientrare man mano che dovesse scendere.... es. ogni 2% di discesa investo 10% del cash totale da spostare sull'obbligazionario, per capirci

Detto tra noi, vorrei tenere una quota cash a disposizione per ingresso in caso di esplosione spread su titoli lunghi italiani, o in caso di salita tassi (tra 5 anni.... :D) e conseguente discesa repentina dei titoli con duration molto lunga, es. BTPi 2035/2041 o matusalemme (quest'ultimo mai prima che arrivi a 60 :p). Titoli da cassettare con buon ingresso, si spera.

Grazie per i vostri pareri OK!

 
Stavo cercando informazioni sull'impatto della risalita tassi su un fondo/etf obbligazionario. Ho trovato questo articolo sull'impatto potenziale in USA:

At The Wall Street Journal’s request, Vanguard looked at the math for a hypothetical investor in intermediate-term bond funds. These are one of the most popular types of bond funds, generally investing in investment-grade bonds which mature within four to 10 years. For simplicity, the Malvern, Pa., fund company assumed the Fed raises short-term interest rates by 0.25 percentage point in January, and then makes a similar-sized increase every other quarter through July 2019, for a total climb of two percentage points spread over eight increases.

Under that scenario, a typical intermediate-term bond fund would lose a modest 0.15% next year but generate positive yearly returns thereafter, Vanguard found. The figures are total returns including price change and income.

Over the first several years, investors would earn less than if rates remained at current levels. But starting in the second quarter of 2023—more than three years after the end of the rate increases—investors in such a fund would be ahead of where they would have been had there been no rate increase, Vanguard found.

What Happens to Your Bond Fund When Interest Rates Rise - WSJ

 

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I due etf obbligazionari total return che ho sopra menzionato hanno rispettivamente:

Cedola (%) 3.68
Yield (%) 1.00
Duration (Anni) 7.37

Lyxor EuroMTS All-Maturity Investment Grade (DR) UCITS ETF | EMG IM

Cedola 2,74%
Yield to Maturity 1,30%
Duration 6,86

https://etf.deutscheam.com/ITA/ITA/...RCLAYS-GLOBAL-AGGREGATE-BOND-UCITS-ETF/Retail

Quindi, semplificando, un rialzo dei tassi dell' 1% comporterebbe per il prezzo dell'etf un calo di -1% * 7 (duration) + 3% (cedola) = -4%

Ma ci sono altri fattori da considerare, altrimenti sarebbe troppo facile:

It would be easy if factors like duration could predict what will happen to bonds and bond mutual funds now that the Fed has started on the path of rate increases with a high degree of certainty. The truth is that there are a lot of factors that will come into play.

The shape of the yield curve. With the rate hike, how will long-term interest rates react? Will the yield curve be relatively flat implying a lesser impact on longer-term rates? Will it steepen implying higher long-term rates? Only time will tell. Depending on how this plays out, bonds and bond funds with longer maturities and durations may or may not be severely impacted.

Market forces. Just like the price of individual stocks, the price of a bond is a function of market forces. The Fed’s actions impact short-term rates more than long-term rates and the supply of and demand for individual bonds will do more to determine the impact on bond mutual funds holding intermediate and longer-term bonds than will the Fed’s actions. (For more, see: The Effect of Fed Fund Rate Hikes on Your Bond Portfolio.)

Coupons matter longer term. The Wall Street Journal had Vanguard look at the impact of a hypothetical 25 basis point increase each quarter starting in January 2016 and going through July 2019. They found that holders of an intermediate bond fund would lose money in 2016 but would make money in the subsequent years. This makes sense as over time lower coupon bonds will be replaced with bonds sporting new higher coupons and longer-term returns for bond funds will tend towards the underlying coupon of the portfolio.

How Rising Rates Impact Bond Mutual Funds | Investopedia
 
The chart below, which includes the annualized returns for eight Vanguard bond funds over the last ten years, shows that income contributed more than 75% of the total return for five of the eight funds. Income even accounted for more than half of the total return for the long-term funds, which are the most susceptible to price changes. On average, for these eight funds, income accounted for 81% of the total return over the ten years.

Vanguard - Bonds: Don't overreact to price swings
 

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devi tener d'occhio la curva dei tassi usa che da ualche tempo rialza la coda,

Certo che la curva impatta, questo lo capisco.
Rispetto ai punti 1) 2) 3) che ho posto come opzioni nel post #1, scusa il gioco di parole, tu cosa mi suggeriresti, adesso, senza avere la pretesa di avere la sfera di cristallo?
 
L'etf bond quello globale hedgiato, mi sembra quello che dovrebbe essere il meno sensibile al rialzo tassi, essendo che è molto diversificato su paesi che viaggiano a velocità "diverse" in termini di rialzo tassi.... economie diverse e più banche centrali. E logica vuole che dovrebbe essere meno volatile in termine di prezzo :mmmm:

Credo invece che l'etf su bond area euro sia un po' più delicato da maneggiare non sapendo esattamente quanto proseguirà il QE di Draghi e molto più reattivo quando ci sarà il rialzo tassi essendo concentrato appunto sulla sola area euro.

A naso sarei propenso ad iniziare ad accumulare da subito sull'etf globale, e tergiversare invece su quello area euro almeno sino a quando prosegue il QE, e sino a quando non si rialza l'inflazione rimanere su conti deposito in "parcheggio".
 
Il titolo sembra ambigo e probabilmente lo è .... ;)

Allora cerco di spiegarmi meglio.... qui spiego da dove arrivo.
Dico basta a Beta e Market Timing

Bene, ora diciamo che la mia nuova allocazione "neutrale" potrebbe essere 60% azionario world molto diversificato senza copertura rischio cambio. Il resto su obbligazioni investment grade tasso fisso e/o liquidità e/o inflation linked, se extra-euro con copertura rischio cambio.

Fatta la debita premessa di quello che sarà il punto di arrivo (quando?) ora mi ritrovo con 62% circa sull'azionario, una quota di 8% circa in etf obbligazionari tra XBAE e EMG, il resto cash, di cui 9% circa in conto deposito vincolato a 12 e 18 mesi, 13% circa cash euro e 8% circa cash dollari.
Sulla parte cash dollari "scommessa" su ulteriore apprezzamento dollaro, senza colpo ferire.... :o

Questo cash euro lo devo gestire nel transitorio magari mettendo su conti deposito vincolati senza scadenze troppo lunghe per coprire l'inflazione ai minimi termini. Ma ora la domanda saliente... per rientrare sugli etf obbligazionari, cosa fareste, che suggerimenti avete per me:
1) paccare un tot periodico spalmato su tre anni sino ad arrivare alla quota desiderata, indipendentemente dall'andamento del mercato obbligazionario
2) aspettare che YTM degli etf investment grade ritorni al 2% (target inflazione BCE) per rientrare in una unica soluzione
3) in funzione delle fluttuazioni di mercato dell'etf obbligazionario (ad accumulazione) rientrare man mano che dovesse scendere.... es. ogni 2% di discesa investo 10% del cash totale da spostare sull'obbligazionario, per capirci

Detto tra noi, vorrei tenere una quota cash a disposizione per ingresso in caso di esplosione spread su titoli lunghi italiani, o in caso di salita tassi (tra 5 anni.... :D) e conseguente discesa repentina dei titoli con duration molto lunga, es. BTPi 2035/2041 o matusalemme (quest'ultimo mai prima che arrivi a 60 :p). Titoli da cassettare con buon ingresso, si spera.

Grazie per i vostri pareri OK!


letto anche l'altra discussion. Inanzitutto complimenti, 10 anni di soppravvivenza e un 3% netto OK!

Io che sono un signor nessuno non ho molto da dire, se non che Trump e un immobilairista abituato a prendere a prestito per costruire e poi defaultare ;)

Altri piu saggi di me hanno visioni globali non rosee, e Bill ci mette la faccia e il ptf sulle sue previsioni:
Bill Gross Investment Outlook November 2016
 
letto anche l'altra discussion. Inanzitutto complimenti, 10 anni di soppravvivenza e un 3% netto OK!

Io che sono un signor nessuno non ho molto da dire, se non che Trump e un immobilairista abituato a prendere a prestito per costruire e poi defaultare ;)

Altri piu saggi di me hanno visioni globali non rosee, e Bill ci mette la faccia e il ptf sulle sue previsioni:
Bill Gross Investment Outlook November 2016


Trump ... solo il tempo ci darà una risposta.

Quanto al mio portafoglio, come dicevo, ho chiuso un anno buono, che ha risollevato il rendimento complessivo. Quando ho scritto che non ho voluto ripetere l'errore commesso nel passato, mi riferisco ad aprile 2015 quando arrivai ad un rendimento del 3,6% e, avido, non sono uscito, per poi scendere e scendere. E mi sono pentito :wall:

Ecco l'andamento dell'anno corrente "fortunato":
 

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The story remains largely the same as we’ve echoed over the past year: when it comes to fixed income, your current yield will be a much better predictor of returns than trying to guess about changing rates.

Coupon yield had 3x the influence on total return over the last 30 years than changes in rates did.

What we should be concerned about today is not rising rates: rather, we should be concerned about the returns that present low rates imply for the future.

Did Declining Rates Actually Matter? | Flirting with Models


In sostanza YTM è un buon "predittore" per i rendimenti attesi futuri.
Mi ha colpito il passaggio in cui viene evidenziato il turnover di un indice obbligazionario.
 
Did Declining Rates Actually Matter? | Flirting with Models


In sostanza YTM è un buon "predittore" per i rendimenti attesi futuri.
Mi ha colpito il passaggio in cui viene evidenziato il turnover di un indice obbligazionario.

Penso che buona parte di questo effetto sia dovuto al fatto che il coupon é di solit determinate in base ai tassi prevalenti di mercato. E quando te lo compri in emissione e te lo tieni in ptf, alla fine il tuo yield effettivo é = al coupon yiled .

Quindi se il 10 anni UST é a 2.33% come ora, quello prob sara roughly il tuo rendimento se investi in UST. Sai che prima o poi I tassi saliranno, il che ti porterá a future perdite (sulla carta almeno, in termini di mark to market) sul valore facciale dei tuoi UST. Dall'altra parte hai lo SP500, che ha un dividend yield del 2.04% per current year, estimated 2.19% anno prossimo: rendimento molto simile, ma lo S&P500 continua a salire e non sembra voglia smettere, il che ti alletta con potenziali future gains in conto capitale (al contrario dei tuoi UST). Non si fa fatica quindi a capire come la gente continui a comprare lo S&P500, tramite ETF e fondi passivi, sapendo che la Fedé pronta a salvare la baracca quando lo S&P fa + di -10%. Quanto tutto questo possa durare é un altro discorso, e per ora tutti quelli che erano cauti (Shiller, Gross, Soros) sono rimasti a vedere il Bull che avanzava o ci hanno addirittura rimesso. Vedremo nelle prossime settimane / mesi / anni. Mia nonna mi dice sempre: "sell in may and go away" e "vendi quando tutti comprano" :)
 
Da quando ho ridotto la rischiosità del portafoglio, l'andamento up & down settimanale dei rendimenti è diventato noioso :D, e devo dire che sto benissimo con il me stesso-investitore OK!
Sono allocato 50% azionario globale, 5% obbligazionario HY USD, 5% obbligazionario Emergenti, 5% obbligazionario IG globale (tutti questi obbligazionari sono hedged rischio cambio), 5% obbligazionario HY Euro, 10% obbligazionario IG Euro, 20% in conti deposito vincolati 12-24 mesi e conto deposito lbero.
Uso solo etf ad accumulazione tranne HY "forzosamente" a distribuzione..... no stock picking, ho già dato.... no problem minus tanto non movimento le posizioni, ora le tengo e basta :cool: . Al più nei prox 2 anni accumulo sull'obbligazionario se si alzano i tassi, man mano che libero liquidità dai conti deposito.
TER portafoglio del mix pesato etf dello 0,2% (min 0,07% max 0,55%), qualche tempo fa avevo calcolato per il mix etf obbligazionari YTM medio pesato 2,6% e duration media 5,9 anni.
Oro e materie prime secondo me forbidden per un portafoglioretail :p
 
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