COntratto firmato + fattura emessa, ed ecco l'insoluto

genozzolo

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CIao

Ho da poco aperto una ditta di intermediazione per vari settori.

Mi han passato il mio "caro" amico un cliente per fargli fare delle pratiche 626 etc come al solito che abbiamo fatto anche per altri clienti.
Noi da intermediari , ci avvaliamo di una società che fa il servizio a nostro nome.

Colloquio col cliente, che non sapeva una mazza e non era in regola in nulla, la cosa buffa fa l'imbianchino per clienti come il comune, che dopo 15 anni si sono accorti non era in regola.

Quindi via con i vari corsi, pratiche etc. insomma un bel lungo lavoro da 3000 euro, che per una ditta da poco avviata è una mazzata se mi fanno l insoluto ( campo con 500 euro al mese nei primi mesi ndr )

Dopo il colloquio, abbiam redatto un preventivo di cosa bisognava fare, cliente ha firmato il contratto nostro, in circa 2 mesi abbiam fatto tutto, anche perchè ogni volta si aggiungeva qualcosa di nuovo da fare che il cliente scopriva di non essere in regola o gli chiedevano.

Il cliente ha firmato contratto, io ho emesso fattura a fine lavori, arrivato fine mese ha fatto insoluto, dicendo che mancava 1 cosa che gli chiedeva l'arpa e siccome non l avevamo fatta lui ora gli giravano le balle e non pagava nulla.

A parte che abbiamo fatto tutto quello che c era nel preventivo, se poi lui non ci dice cosa fare, non possiamo sognarcelo di fare. Certo dal ns sopralluogo dovevamo accorgerci magari di una pratica non fatta, ma nel suo caso non c era il minimo aiuto , essendo totalmente ignorante, quindi è diventato un cliente non facile da gestire.


Ora mi ritrovo con insoluto e non so come regolarmi per avere i soldi del servizio offerto.


Se potete darmi un consiglio, è tutto il week end che sono preso male -.-
 
Diffida+sollecito+decreto ingiuntivo,ovviamente tramite un avvocato.
Se vuole sollevare contestazioni lo faccia con una opposizione e le dimostri,se no...ciccia.
Ciao,Gus
 
Scusa ma prima di andare per avvocati... quella "cosa" che mancava gli ha procurato la perdita di un lavoro,un appalto etc. ? in caso contrario se siete in tempo per procurargli la documentazione necessaria potresti proporgli una cosa del genere: mi dai la metà che ti devo e noi ti procuriamo il documento mancante, fatto questo mi paghi il residuo e la parte aggiuntiva del nuovo lavoro.
Se no tra diffida, sollecito etc arrivi a Natale del prossimo anno...
 
CIao

Ho da poco aperto una ditta di intermediazione per vari settori.

Mi han passato il mio "caro" amico un cliente per fargli fare delle pratiche 626 etc come al solito che abbiamo fatto anche per altri clienti.
Noi da intermediari , ci avvaliamo di una società che fa il servizio a nostro nome.

Colloquio col cliente, che non sapeva una mazza e non era in regola in nulla, la cosa buffa fa l'imbianchino per clienti come il comune, che dopo 15 anni si sono accorti non era in regola.

Quindi via con i vari corsi, pratiche etc. insomma un bel lungo lavoro da 3000 euro, che per una ditta da poco avviata è una mazzata se mi fanno l insoluto ( campo con 500 euro al mese nei primi mesi ndr )

Dopo il colloquio, abbiam redatto un preventivo di cosa bisognava fare, cliente ha firmato il contratto nostro, in circa 2 mesi abbiam fatto tutto, anche perchè ogni volta si aggiungeva qualcosa di nuovo da fare che il cliente scopriva di non essere in regola o gli chiedevano.

Il cliente ha firmato contratto, io ho emesso fattura a fine lavori, arrivato fine mese ha fatto insoluto, dicendo che mancava 1 cosa che gli chiedeva l'arpa e siccome non l avevamo fatta lui ora gli giravano le balle e non pagava nulla.

A parte che abbiamo fatto tutto quello che c era nel preventivo, se poi lui non ci dice cosa fare, non possiamo sognarcelo di fare. Certo dal ns sopralluogo dovevamo accorgerci magari di una pratica non fatta, ma nel suo caso non c era il minimo aiuto , essendo totalmente ignorante, quindi è diventato un cliente non facile da gestire.


Ora mi ritrovo con insoluto e non so come regolarmi per avere i soldi del servizio offerto.


Se potete darmi un consiglio, è tutto il week end che sono preso male -.-

Mi si consenta...

Tu hai fatto l'analisi, tu hai fatto l'elenco delle pratiche da sistemare, lui non ne capisce una fava e si affida a te, tu non puoi negare di essere in fallo, da un punto di vista professionale, se tu non gli hai fatto una pratica che gli impedisce di prendere un lavoro.

Se io vado dall'idraulico, questo mi dice che per fare quel lavoro serve un tubo da un metro, ci accordiamo e gli firmo il contratto, poi lui si accorge che gli servono due metri e mi chiede dei soldi aggiuntivi, io, come cliente, ci penso due volte prima di pagarglieli.
Anche se lui mi dice "nel contratto c'era scritto 'Tubo: Metri 1'", almeno da un punto di vista morale io mi ritengo nel giusto se non gli pago l'extra.

Che poi legalmente sia un altro discorso, non saprei. Ma io, come imprenditore che fornisce prodotti e servizi, se faccio un errore nel preventivo mi accollo le conseguenze.

Tu dici "nel preventivo questa pratica non era scritta", lasciando intendere che per quella pratica avresti fatturato tot euro in più. Se lui adesso ti pagasse quanto previsto, tu dopo potresti, scornato dall'insoluto, non fargli più alcuna pratica e lui dovrebbe cercare un altro, che solo per analizzare la situazione esistente vorrebbe dei soldi, ecc...
Quindi la sua forma di autodifesa è abbastanza standard: "tu finisci il lavoro che ti ho chiesto, poi io ti pago"
E, ed è qui il nocciolo, lui non ti ha chiesto di approntare un elenco specifico di pratiche. Lui ti ha chiesto di "sistemargli tutte le pratiche che servono", e poi tu hai tradotto questa cosa in un elenco dettagliato.

Nikkei
 
io ho un amico....
ex galeotto...
di circa 1,90 mt per 130 kg...


può servire ? :D
 
Come intermediari avete intermediato, giusto? quindi dovete essere pagati. Stop.
Fa come dice gus
 
Come intermediari avete intermediato, giusto? quindi dovete essere pagati. Stop.
Fa come dice gus


Veramente, a me sembra che abbiano rivenduto.

L'intermediario riceve una provvigione, o dal cliente (se consapevole) o dal fornitore (per intermediazione commerciale). Ma il lavoro viene pagato da cliente a fornitore.

Se la fattura di cui l'OP parla, è una fattura per il totale del lavoro, da OP a cliente, questa è una rivendita, quindi l'eventuale vizio del prodotto (qualora questo esista) ricade sul venditore finale. Il quale a sua volta potrà o meno rivalersi sul fornitore.


Supponiamo che il contratto contenesse un'esplicitazione di quanto il cliente ha detto a voce, ossia "Redazione di tutte le pratiche sicurezza/ambiente necessarie all'attività del cliente", e che la pratica mancante fosse già prevista dalla normativa al momento della stipula del contratto, e che tale mancanza sia stata causa di un mancato ricavo, saremmo addirittura al limite della sostenibilità di una richiesta danno da parte del cliente.
Giusto pour parler, ovviamente, senza avere il dettaglio del contratto non si può dire niente di più preciso...


Nikkei
 
Veramente, a me sembra che abbiano rivenduto.

L'intermediario riceve una provvigione, o dal cliente (se consapevole) o dal fornitore (per intermediazione commerciale). Ma il lavoro viene pagato da cliente a fornitore.

Se la fattura di cui l'OP parla, è una fattura per il totale del lavoro, da OP a cliente, questa è una rivendita, quindi l'eventuale vizio del prodotto (qualora questo esista) ricade sul venditore finale. Il quale a sua volta potrà o meno rivalersi sul fornitore.


Supponiamo che il contratto contenesse un'esplicitazione di quanto il cliente ha detto a voce, ossia "Redazione di tutte le pratiche sicurezza/ambiente necessarie all'attività del cliente", e che la pratica mancante fosse già prevista dalla normativa al momento della stipula del contratto, e che tale mancanza sia stata causa di un mancato ricavo, saremmo addirittura al limite della sostenibilità di una richiesta danno da parte del cliente.
Giusto pour parler, ovviamente, senza avere il dettaglio del contratto non si può dire niente di più preciso...


Nikkei

infatti o si intermedia o si fornisce, in primis; diverse sono le conseguenze nei due casi.

Poi senza leggere il contratto, ipotizzare la strada più semplice e veloce é un prenderci.

Dalla descrizione iniziale mi sembrava che la fattura fosse stata emessa per intermediazione alla fine del lavoro fatto dalla società che ha organizzato i corsi, che dovrebbe essere pagata pure essa dal fruitore degli stessi.
 
Mi si consenta...

Tu hai fatto l'analisi, tu hai fatto l'elenco delle pratiche da sistemare, lui non ne capisce una fava e si affida a te, tu non puoi negare di essere in fallo, da un punto di vista professionale, se tu non gli hai fatto una pratica che gli impedisce di prendere un lavoro.

Se io vado dall'idraulico, questo mi dice che per fare quel lavoro serve un tubo da un metro, ci accordiamo e gli firmo il contratto, poi lui si accorge che gli servono due metri e mi chiede dei soldi aggiuntivi, io, come cliente, ci penso due volte prima di pagarglieli.
Anche se lui mi dice "nel contratto c'era scritto 'Tubo: Metri 1'", almeno da un punto di vista morale io mi ritengo nel giusto se non gli pago l'extra.

Che poi legalmente sia un altro discorso, non saprei. Ma io, come imprenditore che fornisce prodotti e servizi, se faccio un errore nel preventivo mi accollo le conseguenze.

Tu dici "nel preventivo questa pratica non era scritta", lasciando intendere che per quella pratica avresti fatturato tot euro in più. Se lui adesso ti pagasse quanto previsto, tu dopo potresti, scornato dall'insoluto, non fargli più alcuna pratica e lui dovrebbe cercare un altro, che solo per analizzare la situazione esistente vorrebbe dei soldi, ecc...
Quindi la sua forma di autodifesa è abbastanza standard: "tu finisci il lavoro che ti ho chiesto, poi io ti pago"
E, ed è qui il nocciolo, lui non ti ha chiesto di approntare un elenco specifico di pratiche. Lui ti ha chiesto di "sistemargli tutte le pratiche che servono", e poi tu hai tradotto questa cosa in un elenco dettagliato.

Nikkei


questo discorso alla fine un senso ce l'ha... :censored::mmmm:
 
se si trattava di fare 1 pratica in più , la si fa, ogni settimana saltava fuori qualcosa da fare che l'ASL gli chiedeva di nuovo , e lui non era in regola, o corsi anticendio fatti privatamente xche non poteva aspettare 2 mesi per il corso a gruppi etc.
Lui lavora da 15 anni, e continua ancora, non è stato bloccato in nulla, da noi anzi..

Il suo discorso era più l'aggrapparsi ad una scusante per non pagare. Discorso che ho fatto male a specificare prima, visto che ha fuorviato la discussione.

Vorrei solo sapere cosa fare per riavere i soldi, essendo totalmente inesperto nel campo.

Grazie!
 
Quello che ti è stato detto,e cioè diffida,sollecito (se vuoi essere buono) e ricorso per decreto ingiuntivo.
Se non paga spontaneamente questo è il metodo più rapido.
Se,come dici tu,la contestazione è unicamente un pretesto per non pagare,lo metti alle strette,e lo costringi a fare opposizione (trovandosi un avvocato e sopportando le relative spese),oppure a subire l'ingiunzione e,poi,l'esecuzione forzata.
Gus
 
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