Consigli Utili Per Chi Assume Una Badante

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Palestra

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Da un mese ho assunto una badante Rumena. Dopo avergli fatto un regolare contratto all' Inps, vi chiedo. Oltre allo stipendio, ai contributi al vitto e all'alloggio, è possibile che debba bagare anche per farmi fare la busta paga? Non posso fargli una semplice ricevuta dove scrivo lo stipendio mensile? Per i contributi arriva in automatico il bollettino dall'inps.
Grazie anticipatamente.
Se avete altre indicazioni, consigli, sarebbero cosa gradita.
Sto facendo il possibile per non far mancare niente a mio padre, ma non vorrei farmi fregare. I timori sono tanti e io sono un pesce fuor d'acqua.
:bow:
 
eeeeeeeeeeeeeee' ????????????????

cosa e' sta storia ?
:confused:

Ogni tre mesi, mi arriva a casa un bollettino che poi dovrò compilare personalmente conteggiando le ore lavorate dalla badante.
Faccio un esempio contratto a 28 ore settimanali:

28 Ore x 12 Settimane x 0,92 = 309.12 €

:'(:'(:'(
 
Ogni tre mesi, mi arriva a casa un bollettino che poi dovrò compilare personalmente conteggiando le ore lavorate dalla badante.
Faccio un esempio contratto a 28 ore settimanali:

28 Ore x 12 Settimane x 0,92 = 309.12 €

:'(:'(:'(


avevo inteso che arrivava gia' compilato :bow:

P.S.

546 ore --> 502 euro
d020.gif




k050.gif
 
stavo cercando sul sito inps se per caso fosse stato reso disponibile un software per il calcolo busta paga etc...

ovviamente .. :rolleyes:

quando finisco nei siti di istituzioni / servizi .... invoco sempre il ritorno di quella bubbonica , in grande stile ...la sola in grado di rimettere in sesto questo paese

ho trovato solo questo
 

Allegati

  • INPS_I_lavoratori_domestici.pdf
    14,7 KB · Visite: 2.471
Grazie a tutti!
Quindi dovrei spendere dei soldi anche per farmi fare al busta paga!
Sarebbero scaricabili?
Se la faccio fare a mano da un'anico competente con uno di quei blocchetti precompilati, ha valore?
Se invece faccio una semplice ricevuta di pagamento, cosa rischio?
Vorrei fargli il cud a fine anno e risparmiarmi questa ulteriore spesa.
 
se ci fossero piu' ricoveri sarebbe meglio :angry:

risolvono i problemi creati dai politici KO!



Non tutti sceglierebbero di portare il proprio genitore al ricovero. Io ad esempio lo vorrò sempre vicino a me. Figurati che alla notte dormiamo nello stesso letto. Altro che medicine ed esperti. L'amore è la cura migliore del mondo.
Per quello che riguardano le badanti, ce da aggiungere che SE risolvono qualche problema, non lo fanno per carità cristiana ma per loro interesse. Non credo che i nostri emigranti abbiano mai preso 7 volte lo stipendio che sarebbero riusciti a sudarsi in Italia.
Senza parlare del nuovo contratto nazionale che li ha messi su un piedistallo di platino. Noi siamo sempre i primi a dare e rarissimanrnte siamo stati trattati alla stessa maniera.
Prima regola per chi ha una badante, concedetegli il memo possibile, non lo dico con cattiveria ma per esperienza.
Ogni concessione che gli darete, diventerà un diritto acquisito che se non verrà concesso nuovamente, sarà fonte di attriti.
Così passo dopo passo un giorno vi alzerete e vi chiederete, ma il mio datore di lavoro, mi ha mai concesso niemte?
E' vero che il lavoro di una badante implica che il rapporto datore dipendente sia molto più "dolce" visto che mangia e dorme sotto il TU stesso tetto e per il bene del vostro caro butterete tante volte giù il rospo.
 
Non tutti sceglierebbero di portare il proprio genitore al ricovero. Io ad esempio lo vorrò sempre vicino a me. Figurati che alla notte dormiamo nello stesso letto. Altro che medicine ed esperti. L'amore è la cura migliore del mondo.
Per quello che riguardano le badanti, ce da aggiungere che SE risolvono qualche problema, non lo fanno per carità cristiana ma per loro interesse. Non credo che i nostri emigranti abbiano mai preso 7 volte lo stipendio che sarebbero riusciti a sudarsi in Italia.
Senza parlare del nuovo contratto nazionale che li ha messi su un piedistallo di platino. Noi siamo sempre i primi a dare e rarissimanrnte siamo stati trattati alla stessa maniera.
Prima regola per chi ha una badante, concedetegli il memo possibile, non lo dico con cattiveria ma per esperienza.
Ogni concessione che gli darete, diventerà un diritto acquisito che se non verrà concesso nuovamente, sarà fonte di attriti.
Così passo dopo passo un giorno vi alzerete e vi chiederete, ma il mio datore di lavoro, mi ha mai concesso niemte?
E' vero che il lavoro di una badante implica che il rapporto datore dipendente sia molto più "dolce" visto che mangia e dorme sotto il TU stesso tetto e per il bene del vostro caro butterete tante volte giù il rospo.


Non ho una badante.
Condivido quello che hai detto sui guadagni e sulla vita lavorativa "dolce".
E considerati questi due aspetti posso anche essere d'accordo in line adi massima con quanto scrivi:

come datore di lavoro concedere il meno possibile, ogni concessione che gli darete, diventerà un diritto acquisito che se non verrà concesso nuovamente, sarà fonte di attriti.
Così passo dopo passo un giorno vi alzerete e vi chiederete, ma il mio datore di lavoro, mi ha mai concesso niente?


La mia domanda è: questo ragionamento viene fatto da un libero professionista/imprenditore che dà lavoro in generale o da un un dipendente che magari fa le stesse richieste della badante al suo datore di lavoro?

Faccio la domanda in modo impersonale, non prederla direttamente.

Lo chiedo perchè mio zio (ex operaio) ha avuto bisogno della badante che gli faceva storcere il naso per la richiesta dei giorni di riposo settimanale.
Lei gli diceva: ma scusa, tu quando lavoravi, come facevi? Non facevi come me?
Ritengo l'appunto della badante molto pertinente, perchè mi pare veramente una cosa spiacevole che siamo sempre pronti a chiedere, protestare...quando ci fa comodo e poi quando siamo dall'altra parte della barricata ci comportiamo esattamente come quelli di cui criticavamo i comportamenti, i coseddetti padroni.
 
Non ho una badante.
Condivido quello che hai detto sui guadagni e sulla vita lavorativa "dolce".
E considerati questi due aspetti posso anche essere d'accordo in line adi massima con quanto scrivi:

come datore di lavoro concedere il meno possibile, ogni concessione che gli darete, diventerà un diritto acquisito che se non verrà concesso nuovamente, sarà fonte di attriti.
Così passo dopo passo un giorno vi alzerete e vi chiederete, ma il mio datore di lavoro, mi ha mai concesso niente?


La mia domanda è: questo ragionamento viene fatto da un libero professionista/imprenditore che dà lavoro in generale o da un un dipendente che magari fa le stesse richieste della badante al suo datore di lavoro?

Faccio la domanda in modo impersonale, non prederla direttamente.

Lo chiedo perchè mio zio (ex operaio) ha avuto bisogno della badante che gli faceva storcere il naso per la richiesta dei giorni di riposo settimanale.
Lei gli diceva: ma scusa, tu quando lavoravi, come facevi? Non facevi come me?
Ritengo l'appunto della badante molto pertinente, perchè mi pare veramente una cosa spiacevole che siamo sempre pronti a chiedere, protestare...quando ci fa comodo e poi quando siamo dall'altra parte della barricata ci comportiamo esattamente come quelli di cui criticavamo i comportamenti, i coseddetti padroni.



Sono un dipendente, se fossi un imprenditore non starei a contare i spicci.
Anche non essendo capitalista per mio padre sarei disposto a fare debiti.
E' su questo semplice concetti che la badante farà leva.
Sa bene, vedendo come mi comporto che per la serenità di mio padre sarei disposto a buttre giù il rospo più di una volta.
Per il classico datore di lavoro invece la logica che lo induce a fare le scelte e quella del miglior profirro.
Non mi sembra il caso di parlare di diritti del dipendente, in questi termini. La quasi totalita dei ragazzi oggi deve seguire questo iter:
1) Contratto a progetto, dove le ferie, la malattia e i permessi non sono contemplati. Per i pochi contributi che maturi invece, quasi sempre vengono persi perche non saranno cumulabili con quelli che avrai con un contratto Normale.
2) Contratto di formazione di 3 anni dove il datore di lavoro non paga contributi e il dipendente sa di essere con un contratto a termine e che se non trotta, a scadenz visto che le agevolazioni finiranno il datore di lavoro potrebbe decidere di darti il bel servito per ripetere il la pratica con il prossimo sfortunato.
Parlo non per sentito dire ma per aver verificato di persona lo stato delle cose.
All' ultima cena con i miei ex collegi di università ho potuto verificare che la situazione non è limitata al contesto locale ma sicuramente si estende su tutto il teritorio nazionale. Ovviamente c'è chi sta peggio e và a spasso.
Secondo me il governo dovrebbe organizzarsi per premiare quei giovani che hanno dimostrato dando 30 esami di Ing. Automatica e Informatica, di voler perndere parte attiva nella soceta e non a tutelare con le unghie e con i denti gli stranieri che con molta probabilità trasferiranno i loro guadagni, ( i nostri ) nel loro paese.
P.S. Nessuno parla di non dare il riposo settimanale.

Parlando con gli amici, di quando eravamo dei fanciulli ci siamo fatti delle grasse risate amare.
Quando eravamo dei bambini e volevamo giocare nel campetto, anche se eravamo arrivati per primi, quando arrivavano i grandi, era ora di farsi da parte senza tante storie altrimenti rischiavi qualche sberla.
Poi quando siamo diventati grandi, andavi al campetto e trovavi i ragazzini che ti dicevano, ci siamo prima noi e se mi tocchi chiamo con il telefonino il vigile e ti faccio passare i guai!
Badate bene, non eravano e non siamo tonti, sono i tempi ad essere cambiati.
La stessa logica vale per i nostri emigranti e per i comunitari che si affacciano nel nostro Bel Paese.
 
Non tutti sceglierebbero di portare il proprio genitore al ricovero. Io ad esempio lo vorrò sempre vicino a me. Figurati che alla notte dormiamo nello stesso letto. Altro che medicine ed esperti. L'amore è la cura migliore del mondo.......


:)





ps: mi spiace che sia andato perso un pezzo..riscrivilo se ci riesci..

ps2: grazie alla tenacia di negusneg , posso farlo pure io ... di riscrivere quello che hai scritto tu... :)
 

Allegati

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Ultima modifica:
sindacalizzando il lavoro delle badanti

si è provveduto a fornire un'ulterioer fonte di commissioni per i sindacati(vertenze);)
si è provveduto a fornire all'INPS un 'ulteriore fonte certa di entrate a fronte di un futuribile incerto esborso.

in piu' stiamo trasferendo verso i paesi(romania ucraina)enormi flussi di denaro.
direi un trasferimento di ricchezza INCREDIBILE che ha anche l plus di dover essere lavorato bancariamente.

forse sarebbe meglio finanziare e gestire maggiori centri di aiuto per gli anziani
sia che siano malati sia che siano solo vecchi.
irapporti domestici dovrebbero invece essere intesi come assolutamente
intimi e privatissimi.
a tutela delle badanti solo norme generali.
tempo massimo di lavoro
salario mminimo pagato e certificato.
 
Sono un dipendente, se fossi un imprenditore non starei a contare i spicci.
Anche non essendo capitalista per mio padre sarei disposto a fare debiti.
E' su questo semplice concetti che la badante farà leva.
Sa bene, vedendo come mi comporto che per la serenità di mio padre sarei disposto a buttre giù il rospo più di una volta.
Per il classico datore di lavoro invece la logica che lo induce a fare le scelte e quella del miglior profirro.
Non mi sembra il caso di parlare di diritti del dipendente, in questi termini. La quasi totalita dei ragazzi oggi deve seguire questo iter:
1) Contratto a progetto, dove le ferie, la malattia e i permessi non sono contemplati. Per i pochi contributi che maturi invece, quasi sempre vengono persi perche non saranno cumulabili con quelli che avrai con un contratto Normale.
2) Contratto di formazione di 3 anni dove il datore di lavoro non paga contributi e il dipendente sa di essere con un contratto a termine e che se non trotta, a scadenz visto che le agevolazioni finiranno il datore di lavoro potrebbe decidere di darti il bel servito per ripetere il la pratica con il prossimo sfortunato.
Parlo non per sentito dire ma per aver verificato di persona lo stato delle cose.
All' ultima cena con i miei ex collegi di università ho potuto verificare che la situazione non è limitata al contesto locale ma sicuramente si estende su tutto il teritorio nazionale. Ovviamente c'è chi sta peggio e và a spasso.
Secondo me il governo dovrebbe organizzarsi per premiare quei giovani che hanno dimostrato dando 30 esami di Ing. Automatica e Informatica, di voler perndere parte attiva nella soceta e non a tutelare con le unghie e con i denti gli stranieri che con molta probabilità trasferiranno i loro guadagni, ( i nostri ) nel loro paese.
P.S. Nessuno parla di non dare il riposo settimanale.

Parlando con gli amici, di quando eravamo dei fanciulli ci siamo fatti delle grasse risate amare.
Quando eravamo dei bambini e volevamo giocare nel campetto, anche se eravamo arrivati per primi, quando arrivavano i grandi, era ora di farsi da parte senza tante storie altrimenti rischiavi qualche sberla.
Poi quando siamo diventati grandi, andavi al campetto e trovavi i ragazzini che ti dicevano, ci siamo prima noi e se mi tocchi chiamo con il telefonino il vigile e ti faccio passare i guai!
Badate bene, non eravano e non siamo tonti, sono i tempi ad essere cambiati.
La stessa logica vale per i nostri emigranti e per i comunitari che si affacciano nel nostro Bel Paese.


Per quella trafila che hai ben descritto ci sono passato anche io e anche se ora ho un "posto fisso" devo sgobbare lo stesso, magari al posto di chi ha il cu.lo al caldo e oltre al mio lavoro ti appiccica anche il suo e ti farebbe fare anche le pulizie.

Proprio per questo mi domandavo: ma se io per una volta fossi al posto del datore di lavoro, mi comporterei così? Io penso che sarei un po', non dico tanto, comprensibile e umano.

Ma probabilmente il discorso che facevi tu era un altro, visto anche gli allucinanti sviluppi.
Purtroppo il mondo è cambiato, come diceva il collega sopra.
E' sempre di più il modno del furbo, di chi ti raggira, di chi si approfitta del tuo bisogno, della tua buona fede.
Penso che a furia di prende schiaffi anche una perosna sensibile, tollerante, disponibili arrivi al punto in cui l'esasperazione lo fa cedere e a quel punto...se proprio devo sempre prenderle allora inizio a darle anche io.

Purtroppo duole sempre di più constatare che le persone che vengono da un'altra cultura, da un altro ambiente, hanno una spiccata propensione ad ************** gli altri.
E io fondamentalmente non sono un razzista, ma piano piano mi ci fanno diventare.

:'(
 
Scusate se non replico avve vostrre affermazioni ma al momento non ho molto tempo libero.
La mia non è un'istigazione al razzismo, ma un'amara considerazione.
Non si può "abbandonare" una persona con delle problematiche dopo aver vissutto mesi con lui, senza neanche un saluto.
Questo equivale a dire: Sono stato a casa tua solo per soldi e se non avessi trovato un bastone tra le ruote,(io) avrei provato a portarti via anche le mutande.
Io sono dell'idea che se ci deve essere un contratto nazionale, esso deve essere concesso esclusivamente a persone che dopo aver sostenuto un corso, con relativo esame abbiano dimostrato di conoscere le basi per interagire con coscenza con il disabile. Fanno cento volte meglio 10 parole dolci e un attegiamento affabile che 100 medicine. La presenza di un esterno che in più tratta con astio silente il malato, è un veleno quotidiano che viene assordito. Misurate la pressione dei vostri cari quando sono con le badanti e quando sono con altre persone, non esclusivamente parenti che le trattano con garbo, ne rimmarrete stupiti!!
Non pretendo che trasmettano amore, ma almeno serenità, caratteristica a cui non si può rinunciare.
Quindi un corso per le badanti per insegniargli a trasmettere serenita. Chi non sà neanche il significato della parola, non può e non deve entrare nelle case dei nostri cari. Questo dovrebbe essere l'imperativo del governo e non quello di fare un contratto a cani e porci. Se continueranno in questa direzione le cose non potranno che peggiorare.
 
Ho bisogno di una badante... voglio tante coccole... tante tante... :)
 
e' tutta colpa italiana!!!

comunque, e' tutta colpa di italiani...vi dico una cosa, ancora anni fa mi chiedevano le persone "straniere" di trovarle un posto da badante in Italia, e sapete ho scoperto che i prezzi che c'erano in giro per lavoro da badante erano come mio stipendio, invece le donne che mi chiedevano lavoro volevano esattamente la meta', e pensate che sono riuscita?????:wall::wall::wall:
NO! Perche' italiani si fidano e si rivolgano solo alle organizzazioni m....se, ai sfruttatori etc. Ed i prezzi naturalmente sono quelli che se li meritano!!!
 
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