Ospiti in casa. Obblighi?

libero.romeggini

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Vivo vicino al mare. Ho una dependance nel giardino e mi capita di ospitare degli amici nel periodo estivo.
Niente affitti stagionali, niente AirBnB, ecc. Solo amici.

L'anno scorso ho avuto dei problemi perché ho avuto un controllo e la Gdf pensava avessi affittato.
Ho chiesto al mio commercialista: "sono obbligato a pagare ugualmente se non sono pagato?"
Il commercialista dice di no. Se si fermano per più di 48 ore basta segnalare la presenza di ospiti sull'apposito sito della Questura.
Obbighi dal punto di vista fiscale non ci sono.

Vi risulta sia così? E' necessario comunque firmare un doc nel quale c'è scritto "cedo a titolo gratuito..., per la durata di......."

Grazie a chi mi vorrà fornire indicazioni.
 
Vivo vicino al mare. Ho una dependance nel giardino e mi capita di ospitare degli amici nel periodo estivo.
Niente affitti stagionali, niente AirBnB, ecc. Solo amici.

L'anno scorso ho avuto dei problemi perché ho avuto un controllo e la Gdf pensava avessi affittato.
Ho chiesto al mio commercialista: "sono obbligato a pagare ugualmente se non sono pagato?"
Il commercialista dice di no. Se si fermano per più di 48 ore basta segnalare la presenza di ospiti sull'apposito sito della Questura.
Obbighi dal punto di vista fiscale non ci sono.

Vi risulta sia così? E' necessario comunque firmare un doc nel quale c'è scritto "cedo a titolo gratuito..., per la durata di......."

Grazie a chi mi vorrà fornire indicazioni.

Innanzitutto bisogna chiarire se si tratta di ospitalità o di cessione fabbricato (anche parte di fabbricato).
Se si tratta di ospitalità devi fare la comunicazione entro 48 ore solo se l'ospite è straniero. Per gli italiani non hai alcun obbligo.
Nel tuo caso però mi sembra che tu conceda in via esclusiva una parte di immobile, quindi non si può parlare di ospitalità ma di cessione fabbricato. In questo caso se la cessione supera il periodo di un mese, devi presentare la comunicazione di cessione fabbricato, indipendentemente dalla nazionalità del "beneficiario".
Se non supera i 30 gg. non devi fare proprio nulla.
Nota a margine...queste comunicazioni non devono necessariamente essere fatte in questura, ma è sufficiente un autorità locale di pubblica sicurezza (se hai la questura vicino, è un altro discorso). Va benissimo il Comune, dove sia la polizia Municipale che il Sindaco (per determinate funzioni tra le quali quella che stiamo trattando) sono autorità locali di P.S.
 
Anzitutto grazie per aver risposto :-)

C'è una grande confusione in giro. Anche tra addetti ai lavori.

In seguito alla visita della GdF sono stati al Commissariato più vicino (20 km) due volte per sentirmi dire che dovevo chiedere ai CC.
I CC mi dicono di rivolgermi al Sindaco.
Il Sindaco non sa nulla e quindi vado in Questura (60 km). Ok, qui sanno qualcosa: mi fanno registrare al sito alloggiatiweb.
Ogniqualvolta avrò un ospite in casa dovrò registrare la presenza indicando nome, cognome, numero del documento ecc. ecc.
Quando se ne andrà dovrò nuovamente darne comunicazione sul sito.
Il punto è che questo non è un lavoro, per me. E non vorrei che fosse inteso come lavoro da chi controlla. Io offro disponibilià ogni volta che i miei conoscenti hanno la possibilità di venire ma non esistono date precise. Possono venire un fine settimana e il fine settimana no. Possono stare un mese senza venire e magari poi trattenersi dieci giorni se ne hanno la possibilità. Si tratta sempre delle solite persone (non mi chiedete perché si tratta di una situazione particolare che coinvolge persone verso le quali ho sentimenti di riconoscenza).
Ok, poniamo il caso che io registri ingressi e uscite ogni volta. Per quanto riguarda la denuncia dei redditi come risolvo? E' normale, come dice il mio commercialista di paese, non tenere conto delle presenza e segnare 0 come incassi relativi agli affitti. Oppure è meglio scrivere un atto privato o qualcosa del genere in cui gli interessati dichiarano di essere ospiti e di non corrispondermi alcun pagamento?

P.S. Ti do ampiamente ragione a proposito delle precisazioni riguardo l'obbligo di denuncia solo di ospiti stranieri, ecc. ecc. Il problema è di farlo capire ai GdF. Con un estratto del regolamento reperito in rete stampato cercavo di far ragionare il maresciallo e lui, senza nemmeno leggerlo, rispose con un laconico :"non offenda la mia intelligenza..." Sic Sic.
 
Scusa, ho scritto al volo senza correggere perché stamani Fol mi gioca brutti scherzi (no ho un token di sicurezza o cose del genere) e cancella
 
P.S. Ti do ampiamente ragione a proposito delle precisazioni riguardo l'obbligo di denuncia solo di ospiti stranieri, ecc. ecc. Il problema è di farlo capire ai GdF. Con un estratto del regolamento reperito in rete stampato cercavo di far ragionare il maresciallo e lui, senza nemmeno leggerlo, rispose con un laconico :"non offenda la mia intelligenza..." Sic Sic.
Ma ti hanno fatto una contravvenzione quelli della GdF??

Non me ne intendo ma se è così come ti ha detto l'altro utente l'unica cosa che si può fare per convincere il maresciallo è di portare riferimenti normativi, non so se i tuoi lo erano.

Vista la scarsa propensione a "capire" indirizzerei alla caserma della GdF una lettera nella quale spieghi il tutto allegando anche tutti i riferimenti normativi.

Essendo la tua una lettera dovranno risponderti per iscritto e lì non è che possano limitarsi a scrivere che NON è come dici tu ma dovranno motivare la contravvenzione o l'illecito riscontrato.
 
Io offro disponibilià ogni volta che i miei conoscenti hanno la possibilità di venire ma non esistono date precise. Possono venire un fine settimana e il fine settimana no. Possono stare un mese senza venire e magari poi trattenersi dieci giorni se ne hanno la possibilità.
Se succede solo una volta può andare però se diventa un'abitudine io risponderei: "questa casa non è un albergo!"

Modi per dimostrare riconoscenza e ricambiare favori che ne sono a bizeffe senza mettere in mezzo l'immobile.

Il problema è di farlo capire ai GdF. Con un estratto del regolamento reperito in rete stampato cercavo di far ragionare il maresciallo e lui, senza nemmeno leggerlo, rispose con un laconico :"non offenda la mia intelligenza..."
Ci sono buone possibilità che il maresciallo intendesse: "Non sono mica nato ieri: tu affitti in nero!"
 
Ultima modifica:
Se succede solo una volta può andare però se diventa un'abitudine io risponderei: "questa casa non è un albergo!"

In tutta la stagione estiva (da maggio a settembre) i giorni in cui i locali sono stati occupati sono stati 12.

Modi per dimostrare riconoscenza e ricambiare favori che ne sono a bizeffe senza mettere in mezzo l'immobile.

Ma io ho questo. Ho avuto bisogno tempo fa per un parente e mi è stata messa a disposizione una villetta.
Il mio amico ha avuto un grave problema di salute e quando non fa chemio sente il bisogno di stare al mare. Gli dico di no?

Ci sono buone possibilità che il maresciallo intendesse: "Non sono mica nato ieri: tu affitti in nero!"

E io in nero non affitto.


Mi pare comunque di aver formulato una domanda precisa.
 
innanzitutto bisogna chiarire se si tratta di ospitalità o di cessione fabbricato (anche parte di fabbricato).
Se si tratta di ospitalità devi fare la comunicazione entro 48 ore solo se l'ospite è straniero. Per gli italiani non hai alcun obbligo.
Nel tuo caso però mi sembra che tu conceda in via esclusiva una parte di immobile, quindi non si può parlare di ospitalità ma di cessione fabbricato. In questo caso se la cessione supera il periodo di un mese, devi presentare la comunicazione di cessione fabbricato, indipendentemente dalla nazionalità del "beneficiario".
Se non supera i 30 gg. Non devi fare proprio nulla.
Nota a margine...queste comunicazioni non devono necessariamente essere fatte in questura, ma è sufficiente un autorità locale di pubblica sicurezza (se hai la questura vicino, è un altro discorso). Va benissimo il comune, dove sia la polizia municipale che il sindaco (per determinate funzioni tra le quali quella che stiamo trattando) sono autorità locali di p.s.

eeeeesatto!! OK!
 
E io in nero non affitto.
Non devi convincere me ma la GdF. Se sostieni di non affittare, come glielo spieghi al maresciallo che le presenze dei tuoi amici sono segnalate in Alloggiatiweb che è rivolto ad attività in cui è coinvolto il lucro? Leggi qua:

L’art. 19-bis del D.L. n. 113/2018 viene, adesso, a confermare l’esattezza di questa lettura, stabilendo che l’art. 109 TULPS si interpreta nel senso che gli obblighi qui citati si applicano ai soggetti che cedono, in locazione o in sub-locazione, immobili con contratti della durata inferiore a trenta 30 giorni.
L’intervento normativo, atteso il tenore generale della sua formulazione, viene a ricomprendere sotto il proprio ambito di operatività tutte le cessioni di immobili o parti di essi, per periodi infra-mensili, che avvengono sulla base di rapporti locatizi, suscettibili di iscriversi nelle tipologie negoziali di cui agli artt. 1571 e 1594 c.c..
Continuano, invece, ad essere sottratti agli obblighi di cui all’art. 109 le cessioni della predetta durata che avvengono a titolo di liberalità o sulla base di rapporti di carattere gratuito.

Ministero dell'Interno - Circolare del 20 dicembre 2018 - Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica

Perciò:
1) annullare iscrizione Alloggiatiweb
2) stipulare un contratto di comodato da esibire in caso di controlli
 
Io ancora NON ho capito se la G.d.F gli ha elevato contravvenzione o altro atto dove risulta deve "sganciare".

Dubito siano andati a fare un controllo SENZA prendere provvedimenti.
 
Anzitutto grazie per aver risposto :-)

C'è una grande confusione in giro. Anche tra addetti ai lavori.

In seguito alla visita della GdF sono stati al Commissariato più vicino (20 km) due volte per sentirmi dire che dovevo chiedere ai CC.
I CC mi dicono di rivolgermi al Sindaco.
Il Sindaco non sa nulla e quindi vado in Questura (60 km). Ok, qui sanno qualcosa: mi fanno registrare al sito alloggiatiweb.
Ogniqualvolta avrò un ospite in casa dovrò registrare la presenza indicando nome, cognome, numero del documento ecc. ecc.
Quando se ne andrà dovrò nuovamente darne comunicazione sul sito.
Il punto è che questo non è un lavoro, per me. E non vorrei che fosse inteso come lavoro da chi controlla. Io offro disponibilià ogni volta che i miei conoscenti hanno la possibilità di venire ma non esistono date precise. Possono venire un fine settimana e il fine settimana no. Possono stare un mese senza venire e magari poi trattenersi dieci giorni se ne hanno la possibilità. Si tratta sempre delle solite persone (non mi chiedete perché si tratta di una situazione particolare che coinvolge persone verso le quali ho sentimenti di riconoscenza).
Ok, poniamo il caso che io registri ingressi e uscite ogni volta. Per quanto riguarda la denuncia dei redditi come risolvo? E' normale, come dice il mio commercialista di paese, non tenere conto delle presenza e segnare 0 come incassi relativi agli affitti. Oppure è meglio scrivere un atto privato o qualcosa del genere in cui gli interessati dichiarano di essere ospiti e di non corrispondermi alcun pagamento?

P.S. Ti do ampiamente ragione a proposito delle precisazioni riguardo l'obbligo di denuncia solo di ospiti stranieri, ecc. ecc. Il problema è di farlo capire ai GdF. Con un estratto del regolamento reperito in rete stampato cercavo di far ragionare il maresciallo e lui, senza nemmeno leggerlo, rispose con un laconico :"non offenda la mia intelligenza..." Sic Sic.

o fai così e tutte le volte comunichi oppure nel tuo caso, visto che cedi una porzione di immobile temporaneamente, puoi facilmente rendere una cessione fabbricato ( che prevede l uso in esclusiva) una ospitalità e/ o viceversa.
Il problema che alcuni pubblici dipendenti e o forze di sicurezza continuino ad applicare la cosiddetta legge antiterrorismo così come venne concepita decenni fa, non deve preoccuparti più di tanto.
Vengo alla soluzione pratica: se trattasi di persone italiane rispondi parlando di ospitalità, semplicemente affermando che non c è l uso esclusivo della porzione di immobile ceduta.
Per gli italiani non c è alcuna comunicazione di ospitalità da fare.
Se invece trattasi di persone straniere, non parlare di ospitalità ma di cessione fabbricato.
Se non si superano i 30 gg di cessione ad uso esclusivo, non devi comunicare nulla.
La situazione ti consente, avendo bene il quadro normativo delle modifiche avvenute alla legge antiterrorismo, di girarla nella maniera che più ti svincola da adempimenti.
 
semplicemente affermando che non c è l uso esclusivo della porzione di immobile ceduta.
Ma in tal modo dichiarerebbe il falso sia logisticamente (c'è un ingresso indipendente dal giardino) che concettualmente (in una villetta la depandance ha proprio lo scopo di garantire autonomia e privacy agli ospiti) e già mi immagino il torvo maresciallo (che ancora una volta si sentirà offeso nella sua intelligenza) intento a perquisire i locali per accertare il ventilato uso promiscuo.
 
Ma in tal modo dichiarerebbe il falso sia logisticamente (c'è un ingresso indipendente dal giardino) che concettualmente (in una villetta la depandance ha proprio lo scopo di garantire autonomia e privacy agli ospiti) e già mi immagino il torvo maresciallo (che ancora una volta si sentirà offeso nella sua intelligenza) intento a perquisire i locali per accertare il ventilato uso promiscuo.

una dependance non può essere usata dal proprietario? È per forza riservata ad ospiti?
Il maresciallo fa piantonare 24 ore al giorno gli accessi? Suvvia..
 
Ma certo che la depandance può essere usata dal proprietario ma non contemporaneamente agli ospiti che magari sono in quattro con disponibile una sola camera da letto, mentre il corpo principale della villetta avrebbe tre/quattro camere inutilizzate. Dai non prendiamoci in giro, l'uso che ne fanno gli amici è esclusivo: non c'è motivo di affermare il falso.
 
Ma certo che la depandance può essere usata dal proprietario ma non contemporaneamente agli ospiti che magari sono in quattro con disponibile una sola camera da letto, mentre il corpo principale della villetta avrebbe tre/quattro camere inutilizzate. Dai non prendiamoci in giro, l'uso che ne fanno gli amici è esclusivo: non c'è motivo di affermare il falso.

Scusami, qui si tratta di invertire l'onere della prova.
E' chi emette la contestazione che ha l'onere di dimostrare l'uso esclusivo e la durata superiore ai 30gg della cessione di fabbricato.
E' perfettamente legittimo cedere il fabbricato senza comunicazioni se la cessione non va oltre il mese. Significa che nel verbale non è sufficiente contestare tale cessione, ma è necessario che siano verbalizzati gli elementi che confermino il protrarsi della cessione oltre tale periodo.
Spetta anche al verbalizzante dimostrare l'uso esclusivo della depandance, elemento essenziale per definire che trattasi di cessione fabbricato e non di ospitalità. Vorrei proprio vedere come il verbalizzante può attestare l'inibizione da parte del cedente ad utilizzare la depandance.
Al cedente basta dichiarare che si è riservato la facoltà ad utilizzarlo in qualsiasi momento. Che poi lo abbia fatto o meno, è irrilevante. Tanto basta per escludere l'uso esclusivo e conseguentemente la cessione di fabbricato.
 
Ancora NON è chiaro se la GDF ha elevato contestazione PER ISCRITTO (in tal caso dovrebbe risultare tutto nero su bianco, compresi estremi di legge) o se si tratta solo di qualche rilievo verbale.

Stranamente però l'utente che ha aperto il thread nonostante glielo avessi chiesto non si è degnato di rispondere e nemmeno interviene più.
 
L'uso della depandance è esclusivo nella pratica (il proprietario non entrerà mai alle 3 di notte se gli amici sono dentro a dormire). Il fatto che non possa essere facilmente dimostrato non autorizza chichessia a dichiarare il falso, sennò anch'io potrei affermare di avere avuto una love story con Taylor Mega.

E poi a livello di obblighi dichiarativi non c'è proprio alcuna differenza fra ospitalità e comodato verbale per gli italiani sotto i 30 giorni. Mentre se si va oltre il mese non vedo la difficoltà di comunicare quella cessione fabbricato che paventi tanto come la peste. Metti che durante il periodo di permanenza degli amici vada a fuoco la casa: l'ospite ha le stesse responsabilità del comodatario? non credo.
 
L'uso della depandance è esclusivo nella pratica (il proprietario non entrerà mai alle 3 di notte se gli amici sono dentro a dormire). Il fatto che non possa essere facilmente dimostrato non autorizza chichessia a dichiarare il falso, sennò anch'io potrei affermare di avere avuto una love story con Taylor Mega.

E poi a livello di obblighi dichiarativi non c'è proprio alcuna differenza fra ospitalità e comodato verbale per gli italiani sotto i 30 giorni. Mentre se si va oltre il mese non vedo la difficoltà di comunicare quella cessione fabbricato che paventi tanto come la peste. Metti che durante il periodo di permanenza degli amici vada a fuoco la casa: l'ospite ha le stesse responsabilità del comodatario? non credo.

Distinguiamo le cose.
Un conto è l'aspetto fiscale e un altro conto è le normative di pubblica sicurezza.
Aspetto fiscale per un abitazione concessa in comodato. Non è comunque obbligatoria la registrazione, tuttavia per quanto concerne la tassazione dei tributi locali, senza registrazione del contratto di comodato, l'immobile si considera a disposizione del proprietario (comunemente definita seconda casa, o immobile "sfitto") con applicazione dell'aliquota più svantaggiosa. Quindi fiscalmente non c'è obbligo.
Diversa è la questione di pubblica sicurezza dove c'è l'obbligo per cessione fabbricato od ospitalità in determinate condizioni che ho citato prima.
Non è che ho problemi a dichiarare la cessione fabbricato...semplicemente la legge impone la dichiarazione al superamente del periodo di un mese. Perché dovrei farla per periodi inferiori?
L'autore del 3d ha detto che ha ceduto per 12 giorni, per quale motivo deve temere?
Non ha trasgredito la legge.
 
Credo che si stia facendo un minestrone tra le due questioni . Quella fiscale e quella di pubblica sicurezza. Noi utenti e anche il maresciallo in questione.
Allora fermo restando che per i contratti registrati, la registrazione vale anche ai fini degli obblighi di comunicazione di pubblica sicurezza. La ratio è semplice. Registro il contratto ad una pubblica amministrazione ( Agenzia entrate), è evidente che non ho nulla da nascondere, quindi non rompete. Comunichino tra pubbliche amministrazioni...io sono a posto.
Dove non c è registrazione del contratto le due cose sono separate. C è una normativa fiscale e una di pubblica sicurezza. Se il maresciallo della guardia di finanza gli contesta la mancata comunicazione in questura, il tema non è fiscale ma di pubblica sicurezza. La questura non si occupa di tasse. Di tasse se ne occupa l Agenzia delle entrate.
 
Per carità non mettiamoci dentro pure la registrazione del contratto che è un'inutile e costosa complicazione.

Non è che ho problemi a dichiarare la cessione fabbricato...semplicemente la legge impone la dichiarazione al superamente del periodo di un mese. Perché dovrei farla per periodi inferiori?
Certo che non va fatta, se mi rileggi: "se si va oltre il mese non vedo la difficoltà di comunicare ecc. ecc."
Ciò che ho trovato curioso è il suggerimento di dichiarare l'uso non-esclusivo:
Vengo alla soluzione pratica: se trattasi di persone italiane rispondi parlando di ospitalità, semplicemente affermando che non c è l uso esclusivo della porzione di immobile ceduta.
proprio perchè sotto i 30 giorni anche con l'uso esclusivo (comodatario e non ospite) non c'è obbligo di segnalazione.

Ma se di minestrone vogliamo parlare, è il caso di nominare la maldestra iscrizione ad Alloggiatiweb (art. 109 TULPS) che c'entra come i cavoli a merenda con la cessione fabbricato (legge n. 191/78).

Venendo al maresciallo rompiscatole, imho una soluzione pratica è una cessione fabbricato conglobante i periodi di occupazione (che sono stati descritti brevi e molteplici durante la stagione estiva) foglio da esibire in caso di visita dello zelante ispettore.
 
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