Riscatto laurea - sconti under 40

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Ciao ho visto la notizia che nella nuova manovra ci potrebbero essere degli sconti sul riscatto laurea per under 40.
Attendo info e numeri precisi a riguardo, però nel mentre stavo valutando la cosa e cercando di capirne di più.
Io ho 30 anni, dovrei riscattare una triennale e lavoro da 4 anni a tempo indeterminato + 2/3 anni(devo verificare) a tempo determinato. Quindi nel mio caso penso possa anche non convenire.

Diverso il discorso di alcuni miei amici a 30 anni che lavoricchiano o son disoccupati e in tal caso penso possa convenire.

Info a riguardo e o pareri?
Grazie,
 
Non dipende da quanti anni lavori ma dallo stipendio nel momento in cui fai la domanda
 
Quindi in caso in cui si perda il lavoro ovvero non si percepisca alcun reddito da lavoro quali sarebbero le condizioni/costi per il riscatto? E con quali vincoli, se ci sono?
 
Quindi in caso in cui si perda il lavoro ovvero non si percepisca alcun reddito da lavoro quali sarebbero le condizioni/costi per il riscatto? E con quali vincoli, se ci sono?

Mi sembra di ricordare che per gli inoccupati si calcoli l'onere sull'imponibili minimo previsti per gli artigiani (15.500 euro)
 
Grazie delle risposte.
Ho letto che posso chiedere a INPS una stima del costo. Penso che procederò così a meno che non sia una pazzia burocratica farlo.
A sentimento penso che per me potrebbe non convenire. Però direi o lo faccio ora o mai più.

Per i miei amici disoccupati o che han finito gli studi da poco invece, sempre a sentimento, penso possa proprio convenire. Anche se speravo che il costo fosse prossimo allo zero invece pare più alto.
 
Grazie delle risposte.
Ho letto che posso chiedere a INPS una stima del costo. Penso che procederò così a meno che non sia una pazzia burocratica farlo.
A sentimento penso che per me potrebbe non convenire. Però direi o lo faccio ora o mai più.

Per i miei amici disoccupati o che han finito gli studi da poco invece, sempre a sentimento, penso possa proprio convenire. Anche se speravo che il costo fosse prossimo allo zero invece pare più alto.

Se inizi a lavorare e poi perdi il lavoro il riscatto ti viene calcolato comunque sull'ultima annualità lavorativa anche se passano molti anni dall'ultima busta paga percepita.
Chiedi all'inps i calcoli ma poi fai la tua analisi costi /benefici perchè sono molti i casi in cui non conviene affatto riscattare.
 
Grazie delle risposte.
Ho letto che posso chiedere a INPS una stima del costo. Penso che procederò così a meno che non sia una pazzia burocratica farlo.
A sentimento penso che per me potrebbe non convenire. Però direi o lo faccio ora o mai più.

Per i miei amici disoccupati o che han finito gli studi da poco invece, sempre a sentimento, penso possa proprio convenire. Anche se speravo che il costo fosse prossimo allo zero invece pare più alto.

Questo è iter che ho fatto io pochi anni fa

Fai domanda in data x
In data y>x la domanda viene accolta e si fa il calcolo sullo stipendio S dei 12 mesi precedenti alla data di accoglimento della domanda (se lo stipendio è nullo si usa un reddito minimo prestabilito)

- l'importo da pagare è 0.33 × S x anni del corso legale di laurea

- in data z>y arriva tutto il conteggio a casa e, se valuti di voler procedere, inizi a pagare (tutto insieme o 120 rate mensili)

Se lavori, le rate mensili che paghi le puoi dedurre dalla dichiarazione dei redditi successivi.

Per questo la condizione più favorevole è chi fa domanda da neo-laureato ed inizia e lavorare subito dopo l'accoglimento della domanda (nel senso che paga meno e deduce).

Ovviamente, trovandoci in sistema contributivo, parlare di sconti o convenienza nel pagare su un reddito basso, è sempre relativo: tanto paghi, tanto sarà aggiunto al tuo montante contributivo
 
Ottimo grazie Desmond proverò così.
 
Questo è iter che ho fatto io pochi anni fa

Fai domanda in data x
In data y>x la domanda viene accolta e si fa il calcolo sullo stipendio S dei 12 mesi precedenti alla data di accoglimento della domanda (se lo stipendio è nullo si usa un reddito minimo prestabilito)

- l'importo da pagare è 0.33 × S x anni del corso legale di laurea

- in data z>y arriva tutto il conteggio a casa e, se valuti di voler procedere, inizi a pagare (tutto insieme o 120 rate mensili)

Se lavori, le rate mensili che paghi le puoi dedurre dalla dichiarazione dei redditi successivi.

Per questo la condizione più favorevole è chi fa domanda da neo-laureato ed inizia e lavorare subito dopo l'accoglimento della domanda (nel senso che paga meno e deduce).

Ovviamente, trovandoci in sistema contributivo, parlare di sconti o convenienza nel pagare su un reddito basso, è sempre relativo: tanto paghi, tanto sarà aggiunto al tuo montante contributivo

Quando tempo è passato tra le date X,Y,Z?
 
E' per me un'informazione di rilevante importanza sapere dopo quanti anni di inoccupazione si può accedere ad una forma di riscatto "agevolato".
Visto che affermi che il costo viene calcolato sull'ultima annualità retribuita anche se passano molti anni dall'ultima busta paga percepita, sei in grado di dire con certezza qual'è il periodo di inoccupazione?
Grazie
 
Il reddito annuo di riferimento per il calcolo del riscatto è l'ultimo percepito, indipendentemente da quanto si vada indietro nel tempo.
Cioè se per esempio risulta che hai lavorato nel 2012 e poi dal 2013 risulti disoccupato, ci si riferirà nel calcolo del riscatto laurea agli stipendi percepiti nel 2012.
Se il riscatto lo fai da inoccupato che non ha mai lavorato o comunque che ha percepito un reddito inferiore a quello previsto come minimo (circa 15k) verserai l'importo minimo (vedi sito inps) ma percepirai anche due lire in più sulla pensione, è tutto proporzionato nel contributivo.
Al limite potrebbe addirittura non convenire affatto, i casi di convenienza vera sono sempre stati pochi ed erano limitati all'anticipo pensionistico che gli anni di laurea ti garantivano.
Oggi con le riforme previdenziali in moltissimi casi il riscatto non garantisce neppure più l'anticipo pensionistico.
 
ma la rateizzazione in 120 rate comporta degli interessi da pagare su ogni rata col passare del tempo? Nel senso conviene pagare subito il malloppo o in rate (calcolando anche il vantaggio fiscale della deducibilità)? Grazie :)
 
ma la rateizzazione in 120 rate comporta degli interessi da pagare su ogni rata col passare del tempo? Nel senso conviene pagare subito il malloppo o in rate (calcolando anche il vantaggio fiscale della deducibilità)? Grazie :)

La rateizzazione non prevede alcun interesse, ma nonostante questo e considerando anche la deducibilità potrebbe non risultare comunque conveniente riscattare.
In pratica occorre fare due conti e valutare se il riscatto permetterebbe di anticipare la pensione (difficile ma dipende da vari fattori) o solo di aumentarne il montante.
Nel secondo caso potrebbe non convenire il riscatto in quanto l'aumento previsto per l'assegno pensionistico potrebbe non giustificare l'esborso richiesto.
 
ma la rateizzazione in 120 rate comporta degli interessi da pagare su ogni rata col passare del tempo? Nel senso conviene pagare subito il malloppo o in rate (calcolando anche il vantaggio fiscale della deducibilità)? Grazie :)

pagare le 120 rate conviene ASSOLUTAMENTE rispetto al pagamento in unica soluzione:

1 - impossibile riuscire a dedurre fiscalmente il pagamento unico
2 - pagare in 1 giorno o in 10 anni ... il risultato è lo stesso, ma se paghi a rate intanto ti godi il capitale residuo
3 - se lasci le penne mentre stai ancora pagando, ... l'INPS si conduole :(
 
Come si fa a capire se conviene o meno? Ho 39 anni, lavoro da quando ne avevo 25, e potrei riscattare 3 anni di laurea. ..ma con le riforme pensionistiche che cambiano di continuo..come si fa a prevedere se ha senso o no riscattare?
 
Direi come consigliato nella pagina precedente a me che l'unica via è iniziare la pratica così che inps fornisca la cifra. Poi se va bene si paga se no amen 'amici' come prima e via. Unica rottura la perdita di tempo ed energie.
 
non capisco una cosa...col passaggio ormai conclamato al contributivo, che senso ha mantenere la regola del calcolo basato sullo stipendio al momento della domanda?
 
Direi come consigliato nella pagina precedente a me che l'unica via è iniziare la pratica così che inps fornisca la cifra. Poi se va bene si paga se no amen 'amici' come prima e via. Unica rottura la perdita di tempo ed energie.

Ma la cifra indicativa...come scritto sopra dovrebbe essere 0,8x stipendio annuale x anni di laurea....
 
Ma la cifra indicativa...come scritto sopra dovrebbe essere 0,8x stipendio annuale x anni di laurea....

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

0,8 * 15'000€/anno * 5 anni c. di laurea = 60'000 € :eek::confused:

mi pare tantino, perchè i 15'000€ poi sarebbero il minimo dei minimi :o

....... magari facciamo ... a metà :D
 
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