conti/carte esteri (e.g.: N26, Revolut) e dichiarazione dei redditi

satboy78

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Buongiorno a tutti,
ultimamente c'è un proliferare di offerte per l'apertura di conti/carte di credito a zero spese (e.g.: N26, Revolut), che però hanno iban estero, per cui la cosa che non mi è chiarissima risulta essere il risvolto fiscale.

Pare che, se il conto all'estero non maturi alcun rendimento, non serva compilare il quadro RW.
Visto che nel mio caso si tratterebbe di stipendio e risparmi, pagare ulteriori tasse sarebbe poco greadevole :)

Voi avete dei riferimenti legali a riguardo? come ci si deve comportare?

Grazie mille in anticipo per le vostre opinioni!

quadroRW.jpg
 
Ultima modifica:
"l’obbligo di monitoraggio non sussiste per i depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d’imposta non sia superiore a 15.000 euro (art. 2 della legge n. 186 del 2014); resta fermo l’obbligo di compilazione del quadro laddove sia dovuta l’IVafe. tali soggetti devono indicare la consistenza degli investimenti e delle attività detenute all’estero nel periodo d’imposta; questo obbligo sussiste anche se il contribuente nel corso del periodo d’imposta ha totalmente disinvestito. non è più previsto l’obbligo di monitoraggio dei trasferimenti da, verso e sull’estero effettuati con riferimento alle suddette attività."

Le istruzioni al quadro RW sono un esempio di oscurità!
Sembrerebbe di poter forse capire che se uno ha - complessivamente - saldi di conti correnti sempre inferiori a 15.000 euro, non debba far nulla. Resta però fermo l’obbligo di compilazione del quadro RW laddove si debba pagare l’IVAFE (nella misura fissa di 34 euro per ciascun conto) che, si ricorda, non è dovuta solo qualora la giacenza media annua di tutti i conti e libretti detenuti presso il medesimo intermediario non superino la giacenza media annua di euro 5.000.
Sarei invece molto dubbioso sul fatto che se uno possiede un milione di euro in una cassetta di sicurezza estera, o su un conto bancario anche se infruttifero, non debba dichiarare nulla nel quadro RW. Perchè? Perchè IVIE e IVAFE sono imposte sul valore, cioè imposte patrimoniali.
 
Ultima modifica:
Alla luce della sentenza sopra, la logica suggerisce di compilare il campo IVAFE (più eventuale credito d'imposta) e lasciare vuoti i campi valore. Però dubito che sul telematico il quadro venga accettato.
In alternativa scrivi 5.001 anche se hai un milione. :D
 
resta il problema dell'imposta di bollo sui c/c ......
 
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