Residenza in Thailandia e cc in Svizzera.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Eugi84Sca

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Salve, sono sposato con una cittadina Thailandese, io e mia moglie stiamo valutando l'idea di trasferirci in Thailandia e portare li la nostra residenza. Visto la situazione Italiana davvero precaria stavo pensando di portare all'estero anche il mio capitale, ho letto che le banche Thai offrono interessi sulle giacenze allettanti intorno al 3% e che in Thailandia l'inflazione è abbastanza bassa. Comunque non vorrei portare tutto li, infatti avevo anche pensato ad un conto in Svizzera in CHF da poter usare come appoggio e per fare investimenti e col tempo valutare la possibilità di fare investimenti immobiliari in Thailandia (mercato in forte crescita). Le mie domande sono queste:

- Se sono residente all'estero posso finalmente liberarmi dall'obligo di dover dichiarare le giacenze o le proprietà all'estero in Italia e pagare le tasse su eventuali plus valenze derivate da investimenti?
-Sarei fuori dai pericoli di patrimoniale, uscita dall'euro, default, bail in?

Premetto che in Italia mi rimarrebbero soltanto delle proprietà in affitto per le quali comunque continuerei a pagare le tasse e un piccolo conto d'appoggio per le spese di mantenimento di queste proprietà e dove incassare gli affitti (anche una semplice prepagata con IBAN potrebbe bastare allo scopo).
 
Salve, sono sposato con una cittadina Thailandese, io e mia moglie stiamo valutando l'idea di trasferirci in Thailandia e portare li la nostra residenza. Visto la situazione Italiana davvero precaria stavo pensando di portare all'estero anche il mio capitale, ho letto che le banche Thai offrono interessi sulle giacenze allettanti intorno al 3% e che in Thailandia l'inflazione è abbastanza bassa. Comunque non vorrei portare tutto li, infatti avevo anche pensato ad un conto in Svizzera in CHF da poter usare come appoggio e per fare investimenti e col tempo valutare la possibilità di fare investimenti immobiliari in Thailandia (mercato in forte crescita). Le mie domande sono queste:

- Se sono residente all'estero posso finalmente liberarmi dall'obligo di dover dichiarare le giacenze o le proprietà all'estero in Italia e pagare le tasse su eventuali plus valenze derivate da investimenti?
-Sarei fuori dai pericoli di patrimoniale, uscita dall'euro, default, bail in?

Premetto che in Italia mi rimarrebbero soltanto delle proprietà in affitto per le quali comunque continuerei a pagare le tasse e un piccolo conto d'appoggio per le spese di mantenimento di queste proprietà e dove incassare gli affitti (anche una semplice prepagata con IBAN potrebbe bastare allo scopo).

... proprietà e affitti ... il centro dei tuoi interessi resta l'italia e quindi resti fiscalmente residente in italia anche se ti iscrivi all'AIRE e sei residente permanente in Tagliandia :o :(

quindi restano tutti i tuoi obblighi italofiscali, sia sulle attività itagliane, che su quelle tagliandesi, che su quelle swittzere
 
... proprietà e affitti ... il centro dei tuoi interessi resta l'italia e quindi resti fiscalmente residente in italia anche se ti iscrivi all'AIRE e sei residente permanente in Tagliandia :o :(

quindi restano tutti i tuoi obblighi italofiscali, sia sulle attività itagliane, che su quelle tagliandesi, che su quelle swittzere

Mah, mah e rimah... Ovvio che se in Thailandia non lavora, torna in Italia una volta al mese (o meno spesso, ma per molto tempo) potrebbe avere un senso quello che dici... ma se gli rimane solo qualche immobile in affitto e si iscrive all'Aire la situazione cambia (fermo restando l'obbligo di dichiarare in Italia i redditi qui prodotti).
 
... proprietà e affitti ... il centro dei tuoi interessi resta l'italia e quindi resti fiscalmente residente in italia anche se ti iscrivi all'AIRE e sei residente permanente in Tagliandia :o :(

quindi restano tutti i tuoi obblighi italofiscali, sia sulle attività itagliane, che su quelle tagliandesi, che su quelle swittzere

No il centro della tua attivita' e' il centro, se il reddito da proprieta' e affitti e' solo una parte del suo reddito, ma ha un lavoro fisso in Thai + risiede li per piu' di 186 giorni all'anno risiede li anche fiscalmente.
 
Mah, mah e rimah... Ovvio che se in Thailandia non lavora, torna in Italia una volta al mese (o meno spesso, ma per molto tempo) potrebbe avere un senso quello che dici... ma se gli rimane solo qualche immobile in affitto e si iscrive all'Aire la situazione cambia (fermo restando l'obbligo di dichiarare in Italia i redditi qui prodotti).

Potrebbe essere un soggetto a rischio verifica da parte del fisco italico...
 
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