Commenti diffamatori su gruppo di piattaforma social

palo

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Gli amministratori del gruppo quanto sono responsabili?
Sono perseguibili da chi viene diffamato?
E quest'ultimo come può richiedere la cancellazione dei commenti?
 
Gli amministratori del gruppo quanto sono responsabili?
Sono perseguibili da chi viene diffamato?
E quest'ultimo come può richiedere la cancellazione dei commenti?

La cancellazione avviene cliccando sul triangolino accanto alla stella prima, e dopo con l'interventodel moderatore.
Giusto ieri ho citofonato e non ha risposto nessuno.
 
La cancellazione avviene cliccando sul triangolino accanto alla stella prima, e dopo con l'interventodel moderatore.
Giusto ieri ho citofonato e non ha risposto nessuno.

grazie @mander , la tua risposta è chiarissima :o. La mia richiesta non riguarda questo fol ma è generale e chiedo quali sono le norme che tutelano e chiamano in causa gli amministratori di un gruppo (es. gruppo creato su fb) nel caso di post / commenti diffamatori.
 
Ultima modifica:
Diffamazione sui social: ecco cosa prevede la legge - CorCom

Veniamo perciò all’individuazione del delitto di diffamazione, previsto all’art. 595 del codice penale: “chiunque […] comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1032 Euro”. Ai commi 2 e 3 del medesimo articolo si sottolinea che se l’offesa consiste nell’attribuzione di un determinato fatto, la pena aumenta, e se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516 (diffamazione aggravata).
 
Diffamazione sui social: ecco cosa prevede la legge - CorCom

Veniamo perciò all’individuazione del delitto di diffamazione, previsto all’art. 595 del codice penale: “chiunque […] comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1032 Euro”. Ai commi 2 e 3 del medesimo articolo si sottolinea che se l’offesa consiste nell’attribuzione di un determinato fatto, la pena aumenta, e se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516 (diffamazione aggravata).

@Jack folle ma gli amministratori del gruppo dove un utente diffama cosa rischiano? e la cancellazione dei post richiesta agli amministratori come deve avvenire?
 
Sotto un profilo penale occorre una condotta commissiva od omissiva ben specifica e comprovante la loro responsabilità: ad esempio, potrebbe rilevare un commento che istighi alla diffamazione.
Sotto un profilo civile potrebbe bastare meno: si pensi al caso di un utente che segnala all'amministratore un post che lo offende personalmente. L'amministratore rimane però inerte, nonostante sia l'unico a poter cancellare il messaggio oltre all'autore del post offensivo. In questo caso, la condotta dell'amministratore sta agevolando la lesione del decoro e della dignità dell'utente e potrebbe essere chiamato a rispondere sotto un profilo civile, unitamente all'autore del messaggio offensivo.
Si tenga a mente, però, che in forum come questo dove gli utenti hanno dei nickname di fantasia è ben difficile ottenere giustizia: infatti, se doveste insultare me, state insultando "Blanko", ossia un perfetto nomiglolo inventato e non riconducibile ad una determinata persona fisica.
Il discorso cambia sui social network, specie se l'utente utilizza il proprio nome e cognome.
 
Ultima modifica:
@Jack folle ma gli amministratori del gruppo dove un utente diffama cosa rischiano? e la cancellazione dei post richiesta agli amministratori come deve avvenire?

Intanto dovresti chiarire se il moderatore/amministratore ha colpe ed in caso positivo quali sarebbero?

Da come scrivi pare che nemmeno lo hai avvertito del fatto diffamatorio e l'amministratore non è dio in terra che si deve accorgere per forza di fatti di una certa gravità, non è che possa andarsi a leggere ogni singola frase, per cui è anche nell'interesse del diffamato segnalarlo all'amministratore. Come? Scrivendogli in privato oppure con l'opzione che credo ci sia per segnalare discussioni e post problematici (i tre puntini in orizzontale accanto al post di introduzione se non erro).

Dall'esperienza che ho io su gruppi fb il moderatore cancella i commenti "indesiderati" secondo una sua discrezionalità, per cui non lo fa sempre, ma non perché è cattivo ma proprio perché a volte NON ci sono i presupposti per farlo.
 
Ultima modifica:
@Blanko @rickiconte

Capisco che:

1. l'amministratore è perseguito alla stessa stregua del diffamato se, pur essendo informato, non provvede alla cancellazione dei messaggi
2. l'amministratore non è perseguito qualora non venga informato della presenza di un post diffamatorio o lui stesso non si accorga della presenza del commento incriminato

nel primo caso però se la comunicazione non avviene attraverso eventuali canali previsti dalla piattaforma social (es.alert in questo fol con iconcina a trinagolo oppure scrivendo messaggio privato a amministratore) come può avvenire? Se l'amministratore usa il proprio nome e cognome ma non ci sono nel social recapiti a lui riconducibili, il diffamato può attraverso eventuali avvocati risalirci? in che modo? tramite polizia postale? tramite i referenti della piattaforma social? richiedendo al comune dove si presuppone residente i recapiti dell'amministratore per fargli pervenire lettera monitoria?
 
Che sappia io in un gruppo di discussione social i riferimenti all'amministratore ci devono essere per forza, quantomeno su FB ma anche in qualsiasi forum ci sono per forza e quindi mi parrebbe alquanto strano non ci fosse su altre piattaforme social.

Ma mettiamo pure che non ci siano, se pensi sia stato commesso un reato nei tuoi confronti non potresti far altro che far partire il procedimento a mezzo di denuncia o di querela nel caso il Codice Penale prevedesse quest'ultimo tipo di procedibilità in base al reato contestato.

Starà poi al PM e/o alla PG di iniziativa stabilire come impostare le indagini e come e se contattare il moderatore/amministratore della pagina dato che potrebbe essere coinvolto anche quest'ultimo.

Comunque sentiamo anche altri pareri :)
 
@Blanko @rickiconte

Capisco che:

1. l'amministratore è perseguito alla stessa stregua del diffamato se, pur essendo informato, non provvede alla cancellazione dei messaggi
2. l'amministratore non è perseguito qualora non venga informato della presenza di un post diffamatorio o lui stesso non si accorga della presenza del commento incriminato

nel primo caso però se la comunicazione non avviene attraverso eventuali canali previsti dalla piattaforma social (es.alert in questo fol con iconcina a trinagolo oppure scrivendo messaggio privato a amministratore) come può avvenire? Se l'amministratore usa il proprio nome e cognome ma non ci sono nel social recapiti a lui riconducibili, il diffamato può attraverso eventuali avvocati risalirci? in che modo? tramite polizia postale? tramite i referenti della piattaforma social? richiedendo al comune dove si presuppone residente i recapiti dell'amministratore per fargli pervenire lettera monitoria?

Un conto è l'aspetto penale, un altro è quello civile.
Se l'interesse del danneggiato è solo quello di ricevere soldi a titolo di risarcimento è decisamente meglio instaurare una causa civile (verosimilmente Giudice di pace).
L'indirizzo di residenza di una persona è pubblico. Basta sapere nome, cognome e città in modo da fare una richiesta al Comune competente nel caso si volesse mandare una raccomandata.
In ogni caso, se descrivessi con più precisione la situazione saremmo in grado di aiutarti meglio. Ti stiamo letteralmente tirando fuori le informazioni con le pinze...!
 
...L'indirizzo di residenza di una persona è pubblico. Basta sapere nome, cognome e città in modo da fare una richiesta al Comune competente nel caso si volesse mandare una raccomandata.
In ogni caso, se descrivessi con più precisione la situazione saremmo in grado di aiutarti meglio. Ti stiamo letteralmente tirando fuori le informazioni con le pinze...!

@Blanko Allora vado al sodo.

Un gruppo di amici amministra gruppo fb chiuso nel quale si discutono questioni del proprio paese.
Viene inserito un post sul quale si innestano le solite "questioni" di "quartiere" che sfociano poi in commenti diffamatori nei confronti di assessori e giunta.
Gli amministratori non si accorgono di questi messaggi e non vengno informati da nessuno.
Tutti gli amministratori vengono raggiunti successivamente da raccomandata di studio legale che, contattato da chi presume di essere diffamato, manda lettera monitoria in cui si chiede la cancellazione dei post incriminati; in caso contrario verranno ritenuti concorsualmente responsabili della diffamazione.
Gli amministratori hanno subito provveduto a rimuovere i post.
La "questione" che si pone è: tutti gli amministratori compaiono con il loro nome e cognome ma ... nessuno ha riferimenti di residenza. Come hanno fatto ad essere raggiunti dalla raccomandata? Ci sono norme, regole che consentono il recupero di queste informazioni?
 
@Blanko Allora vado al sodo.

Un gruppo di amici amministra gruppo fb chiuso nel quale si discutono questioni del proprio paese.
Viene inserito un post sul quale si innestano le solite "questioni" di "quartiere" che sfociano poi in commenti diffamatori nei confronti di assessori e giunta.
Gli amministratori non si accorgono di questi messaggi e non vengno informati da nessuno.
Tutti gli amministratori vengono raggiunti successivamente da raccomandata di studio legale che, contattato da chi presume di essere diffamato, manda lettera monitoria in cui si chiede la cancellazione dei post incriminati; in caso contrario verranno ritenuti concorsualmente responsabili della diffamazione.
Gli amministratori hanno subito provveduto a rimuovere i post.
La "questione" che si pone è: tutti gli amministratori compaiono con il loro nome e cognome ma ... nessuno ha riferimenti di residenza. Come hanno fatto ad essere raggiunti dalla raccomandata? Ci sono norme, regole che consentono il recupero di queste informazioni?

Ecco, ora hai chiarito la questione e ti posso rispondere meglio.
Se io cerco "Mario Rossi" del Comune di XXX all'anagrafe del suo Comune avrò gratuitamente (o pagando una piccola marca a seconda dei casi) il suo certificato di residenza.
Sono registri pubblici.
In ogni caso, gli amministratori hanno provveduto quanto prima alla cancellazione dei messaggi. Mi permetto di consigliare di far mandare dagli amministratori stessi (anche con un'unica raccomandata firmata da tutti loro) una raccomandata a/r allo studio legale, spiegando che loro prendono le distanze dal contenuto dei messaggi, sono dispiaciuti dell'accaduto e ne hanno preso concreta visione solo quando lo studio legale, per conto dei suoi clienti, ha posto in luce la vicenda. Consiglio altresì di scrivere che i messaggi sono stati cancellati.
In ultimo, suggerisco agli amministratori di pubblicare un post sul gruppo di Facebook in cui si invita la "comunità virtuale" al rispetto del prossimo e delle regole del vivere civile (senza far riferimento alla vicenda in particolare).
 
Ecco, ora hai chiarito la questione e ti posso rispondere meglio.
Se io cerco "Mario Rossi" del Comune di XXX all'anagrafe del suo Comune avrò gratuitamente (o pagando una piccola marca a seconda dei casi) il suo certificato di residenza.
Sono registri pubblici.
In ogni caso, gli amministratori hanno provveduto quanto prima alla cancellazione dei messaggi. Mi permetto di consigliare di far mandare dagli amministratori stessi (anche con un'unica raccomandata firmata da tutti loro) una raccomandata a/r allo studio legale, spiegando che loro prendono le distanze dal contenuto dei messaggi, sono dispiaciuti dell'accaduto e ne hanno preso concreta visione solo quando lo studio legale, per conto dei suoi clienti, ha posto in luce la vicenda. Consiglio altresì di scrivere che i messaggi sono stati cancellati.
In ultimo, suggerisco agli amministratori di pubblicare un post sul gruppo di Facebook in cui si invita la "comunità virtuale" al rispetto del prossimo e delle regole del vivere civile (senza far riferimento alla vicenda in particolare).

grazie @Blanko del tuo contributo
 
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