usufrutto, diritto di abitazione e tasse

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

torre1

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Salve a tutti.
Un appartamento è per 2/3 di proprietà della madre, mentre il rimanente 1/3 è diviso tra i due figli. Alla morte della madre ogni figlio erediterebbe 1/3 dell'appartamento, per arrivare quindi al 50% ciascuno.
Il fratello 2 però vuole continuare a vivere nella sua vecchia casa di proprietà, mentre il fratello 1 andrebbe a vivere nella casa della madre, di cui sarebbe proprietario al 50%

C'è modo per il fratello 2 di mantenere il suo 50% senza risiedere nell'appartamento ereditato ma senza pagarvi tasse (imu, tasi, irpef), ad esempio dando sul suo 50% il diritto di abitazione o l'usufrutto esclusivo al fratello 1 ?
In questo caso, è corretto dire che il fratello 1 non pagherebbe alcuna tassa sul 50% ulteriore di cui ha l'usufrutto in quanto per lui prima casa ?

Un ultima cosa, una volta concesso l'usufrutto a vita al fratello 1, questo usufrutto è permanente o può essere revocato a piacere in qualsiasi momento (es dagli eredi del fratello 2 se questo dovesse mancare prima del fratello 1) ?
 
C'è modo per il fratello 2 di mantenere il suo 50% senza risiedere nell'appartamento ereditato ma senza pagarvi tasse (imu, tasi, irpef), ad esempio dando sul suo 50% il diritto di abitazione o l'usufrutto esclusivo al fratello 1 ?

esatto deve cedere usufrutto al fratello 1. Sull'IRPEF però non ci giurerei.

In questo caso, è corretto dire che il fratello 1 non pagherebbe alcuna tassa sul 50% ulteriore di cui ha l'usufrutto in quanto per lui prima casa ?

esatto


Un ultima cosa, una volta concesso l'usufrutto a vita al fratello 1, questo usufrutto è permanente o può essere revocato a piacere in qualsiasi momento (es dagli eredi del fratello 2 se questo dovesse mancare prima del fratello 1) ?

normalmente si usa negli atti la dicitura usufrutto vitalizio e dunque si intende sino alla morte dell'usufruttuario. L'usufrutto può venir meno per non uso ventennale o per un abuso dell'usufruttuario che ha compiuto un atto sull'immobile che non gli competeva di diritto (tipo venderlo). In ogni caso ci si deve rivolgere al giudice
 
Grazie della risposta :)

esatto deve cedere usufrutto al fratello 1. Sull'IRPEF però non ci giurerei.

L'irpef senza cedere l'usufrutto è sicuramente dovuta (come IMU e TASI) in quanto seconda casa non locata nella stessa città in cui si possiede la prima casa.
Ma cedendo l'usufrutto, mi sembra strano che per il fratello 2 IMU e Tasi non siano dovute (sempre se ho capito bene la tua risposta) e l'irpef invece si.
(Comunque l'irpef costerebbe molto meno di Imu e tasi)

esatto
...
normalmente si usa negli atti la dicitura usufrutto vitalizio e dunque si intende sino alla morte dell'usufruttuario. L'usufrutto può venir meno per non uso ventennale o per un abuso dell'usufruttuario che ha compiuto un atto sull'immobile che non gli competeva di diritto (tipo venderlo). In ogni caso ci si deve rivolgere al giudice
Su abusi o vendita non ci dovrebbero essere problemi da parte del fratello 1. C'è da sperare piuttosto che non cambi la normativa fiscale in proposito.

L'alternativa sarebbe che il fratello 2 rinunciasse all'eredità a favore del fratello 1 cedendogli il suo 1/6 residuo (l'eredità diretta da madre a figli non è penalizzata come tra fratelli), tanto comunque in quanto unico erede del fratello 1 a tempo debito ritornerebbe in possesso della casa (lui o i suoi eredi)
Il problema sorgerebbe ovviamente alla morte del fratello 1, si pagherebbe il 5% del valore fiscale della casa, ma se questa morte dovesse arrivare tra molti anni, il cumulo di tasse risparmiate compenserebbe abbondantemente la tassa di successione tra fratelli
Chiaramente per questo sarebbe preferibile l'usufrutto vitalizio (limiterebbe al 50% la tassa di successione)

Nel caso della donazione potrebbero esserci problemi con il fisco e/o con gli eredi del fratello 2 (sarebbe comunque una donazione di qualcosa che a tempo debito erediterebbero) ?
 
Ultima modifica:
Ma cedendo l'usufrutto, mi sembra strano che per il fratello 2 IMU e Tasi non siano dovute (sempre se ho capito bene la tua risposta) e l'irpef invece si.

il soggetto passivo è il titolare di diritti reali sull'immobile. Cedendo l'ususfrutto, il fratello 2 rimarrebbe nudo proprietario, ma il soggetto passivo sarebbe il fratello 1 che risiedendo e dimorando lì, non pagherebbe.
 
il soggetto passivo è il titolare di diritti reali sull'immobile. Cedendo l'ususfrutto, il fratello 2 rimarrebbe nudo proprietario, ma il soggetto passivo sarebbe il fratello 1 che risiedendo e dimorando lì, non pagherebbe.

Ma il fratello 2 se cede l'usufrutto in quanto nudo proprietario paga tasse o no ? O meglio se non paga imu e tasi (questo almeno avevo capito dalla tua risposta) non dovrebbe anche essere esentato dall'irpef ?
 
a mio avviso anche per l'irpef sarebbe esentato il fratello 2, ma su IRPEF non sono molto ferrato
 
Dovrebbe essere esentato per tutto, tanto è vero che non lo metterebbe neanche in 730/Unico.
Mio padre ha diritto di abitazione su un appartamento di mia proprietà e io quell'appartamento non lo considero neanche quando faccio il 730
 
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