Rimborso 730 non conforme alla dichiarazione presentata

francesco7575

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Ciao a tutti, come da titolo, ho fatto il 730 precompilato, è sono risultato a credito per euro 900. Oggi mi è stata consegnata la busta paga dal datore di lavoro, è vedo che c'e' scritto rimborso 730/18 €. 757,68.
Come mai ho ricevuto questa somma e non i 900 euro?!
E poi, perchè il credito su busta paga non è arrotondato?!
 
Ciao a tutti, come da titolo, ho fatto il 730 precompilato, è sono risultato a credito per euro 900. Oggi mi è stata consegnata la busta paga dal datore di lavoro, è vedo che c'e' scritto rimborso 730/18 €. 757,68.
Come mai ho ricevuto questa somma e non i 900 euro?!
E poi, perchè il credito su busta paga non è arrotondato?!

Perché i datori di lavoro possono (purtroppo) rateizzare i rimborsi fiscali.
Riceverai il saldo sulla prossima busta paga.
 
Perché i datori di lavoro possono (purtroppo) rateizzare i rimborsi fiscali.
Riceverai il saldo sulla prossima busta paga.

Ok ho aperto una discussione per niente (la cancello), la domanda è...perchè gli si lascia questa facoltà? Non è evidente che tenersi i soldi in cassa è oro? Inizieranno a farlo tutte.
 
Perché i datori di lavoro possono (purtroppo) rateizzare i rimborsi fiscali.
Riceverai il saldo sulla prossima busta paga.
bella fregatura....ma esiste una percentuale ?? perchè a me mancano 150, ad un collega 60 ed ad un altro collega 500
 
bella fregatura....ma esiste una percentuale ?? perchè a me mancano 150, ad un collega 60 ed ad un altro collega 500

Temo sia lasciato alla discrezione del sostituto d'imposta...entro l'anno fiscale può fare che vuole. Nel mio caso sono due tranches 50% e 50%
 
Ok ho aperto una discussione per niente (la cancello), la domanda è...perchè gli si lascia questa facoltà? Non è evidente che tenersi i soldi in cassa è oro? Inizieranno a farlo tutte.

Gli si lascia questa possibilità in quanto il datore di lavoro potrebbe non aver incassato IVA a sufficienza per fare i rimborsi fiscali
 
Gli si lascia questa possibilità in quanto il datore di lavoro potrebbe non aver incassato IVA a sufficienza per fare i rimborsi fiscali

quindi l'inadempiente è lo Stato ma chi viene penalizzato (siamo in un forum di finanza, non vi devo spiegare che ricevere un rimborso in più rate o più tardi è un costo, spero) è il dipendente
 
L'azienda agisce come sostituto d'imposta. Invece di pagare lo stipendio lordo, paga uno stipendio netto, provvede a trattenere e riversare agli enti le ritenute previdenziali e fiscali di legge.
Agisce sempre da sostituto di imposta nel caso (come il tuo) dove un dipendente ha fatto dichiarazione con 730 e lo ha indicato come sostituto.
Provvede con trattenuta, che riversa allo stato, se ci sono posizioni fiscali debitorie in capo al dipendente o eventualmente provvede a corrispondere eventuali crediti vantati dal dipendente nei confronti dell'erario. Quanto ai crediti il datore li porta in compensazione con le trattenute fiscali (sia per le retribuzioni che operate come sostituto di imposta per i 730) nel periodo di competenza.
Può accadere, ed è quello che è accaduto a te, che le trattenute fiscali non siano sufficienti a compensare i crediti da 730 di tutti i dipendenti. In quel caso il datore compensa fino a capienza e provvede a erogare il saldo nei periodi di paga successivi.
Il datore non può operare diversamente, non può cioè compensare i crediti da 730 con trattenute diverse (per esempio quelle previdenziali), né può - intendo che non potrebbe - posticipare o rateizzare a piacimento la compensazione dei crediti con le trattenute. Se ha capienza deve compensare per intero, almeno per quanto io sappia.

In caso, come questo, di incapienza e di più dipendenti con crediti, per quanto visto da me viene rimborsata a tutti la stessa percentuale (che è la percentuale tra le trattenute da compensare e il totale dei crediti). A te è stato dato circa l'85% del credito, probabilmente anche agli altri la stessa percentuale, quindi se a Tizio mancano 500 sarà perché aveva un credito di oltre 3000 €, mentre chi ne ne deve ancora avere 60 avrà, ritengo, un credito totale di circa 400.
 
L'azienda agisce come sostituto d'imposta. Invece di pagare lo stipendio lordo, paga uno stipendio netto, provvede a trattenere e riversare agli enti le ritenute previdenziali e fiscali di legge.
Agisce sempre da sostituto di imposta nel caso (come il tuo) dove un dipendente ha fatto dichiarazione con 730 e lo ha indicato come sostituto.
Provvede con trattenuta, che riversa allo stato, se ci sono posizioni fiscali debitorie in capo al dipendente o eventualmente provvede a corrispondere eventuali crediti vantati dal dipendente nei confronti dell'erario. Quanto ai crediti il datore li porta in compensazione con le trattenute fiscali (sia per le retribuzioni che operate come sostituto di imposta per i 730) nel periodo di competenza.
Può accadere, ed è quello che è accaduto a te, che le trattenute fiscali non siano sufficienti a compensare i crediti da 730 di tutti i dipendenti. In quel caso il datore compensa fino a capienza e provvede a erogare il saldo nei periodi di paga successivi.
Il datore non può operare diversamente, non può cioè compensare i crediti da 730 con trattenute diverse (per esempio quelle previdenziali), né può - intendo che non potrebbe - posticipare o rateizzare a piacimento la compensazione dei crediti con le trattenute. Se ha capienza deve compensare per intero, almeno per quanto io sappia.

In caso, come questo, di incapienza e di più dipendenti con crediti, per quanto visto da me viene rimborsata a tutti la stessa percentuale (che è la percentuale tra le trattenute da compensare e il totale dei crediti). A te è stato dato circa l'85% del credito, probabilmente anche agli altri la stessa percentuale, quindi se a Tizio mancano 500 sarà perché aveva un credito di oltre 3000 €, mentre chi ne ne deve ancora avere 60 avrà, ritengo, un credito totale di circa 400.

Grazie per la spiegazione (anche nell'altra discussione)
 
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