ADE e notifiche via PEC

Tony92

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Buongiorno,
ho registrato il mio indirizzo PEC come privato nella metà 2017 e, recentemente, ho ricevuto una richiesta di versamento a seguito di controlli 2014 tramite R/R ritirata dal condominio (quindi senza mia firma, ma con delega per la portineria).

Purtroppo, per motivi che non sto qui ad approfondire, l'esistenza di questa RR mi è stata fatta presente oltre il termine dei 30gg per il pagamento (sono praticamente sempre fuori per lavoro).
E' possibile in una qualche maniera, in caso di ricezione cartella, obiettare il fatto che la notifica non sia stata fatta mezzo PEC come espressamente richiesto?

Grazie
Saluti
 
per i privati non c'è, ad oggi, l'obbligo di invio di tali atti per pec
 
Grazie per le vs risposte.

Forse non mi sono spiegato bene ma io HO effettuato la registrazione della casella PEC come privato ai primi del 2017 e l'indirizzo era stato correttamente validato 2 volte nel corso dei 2 anni, con tanto di mail di conferma.
 
Loro fanno quello che vogliono, quando vogliono, come vogliono, e hanno sempre ragione.
 
Grazie per le vs risposte.

Forse non mi sono spiegato bene ma io HO effettuato la registrazione della casella PEC come privato ai primi del 2017 e l'indirizzo era stato correttamente validato 2 volte nel corso dei 2 anni, con tanto di mail di conferma.

Per quel che ne so....

anche se hai registrato (come ho fatto anch'io) ed è stata regolarmente validata la casella PEC ....
resta a discrezione dell'ADE la modalità di invio delle varie comunicazioni....
credo riguardi il fatto della reale validità legale-fiscale del documento presente nella PEC....
in pratica l'ADE deve allegare un documento che sia firmato digitalmente....e non per esempio una semplice comunicazione in pdf....

quindi è probabile che per i contribuenti privati preferiscano lasciar perdere la PEC e usare canali tradizionali....

altri più esperti potrebbero spiegare-chiarire il dubbio....
 
Per quel che ne so....

anche se hai registrato (come ho fatto anch'io) ed è stata regolarmente validata la casella PEC ....
resta a discrezione dell'ADE la modalità di invio delle varie comunicazioni....
credo riguardi il fatto della reale validità legale-fiscale del documento presente nella PEC....
in pratica l'ADE deve allegare un documento che sia firmato digitalmente....e non per esempio una semplice comunicazione in pdf....

quindi è probabile che per i contribuenti privati preferiscano lasciar perdere la PEC e usare canali tradizionali....

altri più esperti potrebbero spiegare-chiarire il dubbio....

Se non sanno firmare digitalmente non è colpa del contribuente, Equitalia per la riscossione dei debiti in rottamazione ha eseguito correttamente la procedura.
Posto un riassunto dell'art.3 c1 e c2:

3. Utilizzo dell’indirizzo PEC comunicato
3.1. L’indirizzo PEC comunicato dal richiedente può essere utilizzato
dall’Agenzia delle entrate per la notificazione degli avvisi e degli altri atti,
che per legge devono essere notificati, ai sensi dell’articolo 60, settimo
comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, a decorrere dal 1° luglio
2017.
3.2. Lo stesso indirizzo PEC, comunicato con le modalità di cui al punto 1.1,
può essere utilizzato, sempre a decorrere dal 1° luglio 2017, anche
dall’agente della riscossione per la notifica delle cartelle di pagamento e
degli atti della procedura di riscossione coattiva mediante ruolo
relativamente ai carichi ad esso affidati da tutti gli enti creditori, anche
diversi dall’Agenzia delle entrate.
 

1) non c'entra una cippa
2) secondo il ragionamento del Fatto Quotidiano Befera sarebbe dovuto praticamente rimanere disoccupato, una volta venuto meno l'incarico da direttore dell'Agenzia delle Entrate. E lasciamo perdere le varie imprecisioni / montature dell'articolo.

Lungi da me difendere la vecchia classe politico/dirigenziale, ma in confronto a questi attuali cialtroni che quel giornale spalleggia un minimo di competenza e coerenza spesso ce l'aveva.

Scusate se mi sono fatto prendere e mi sono accodato all'OT.

Per quanto riguarda il tema del topic, la comunicazione di un indirizzo PEC, purtroppo, non obbliga l'Agenzia ad utilizzare esclusivamente quel canale.
 
Fanno quello che vogliono. Pure io ho registrato e certificato la mia PEC e le comunicazioni me le mandano solo via lettera. Ridicoli.
 
Fanno quello che vogliono. Pure io ho registrato e certificato la mia PEC e le comunicazioni me le mandano solo via lettera. Ridicoli.

Mi pare così perché io la mia pec non gliel'ho mai data di mio intento. Il mio collegio professionale mi ha obbligato gratis ad averne una e siccome ero in ritardo per il pagamento di una quota di associazione ho ricevuto un avviso dall'AdE , io non ho consultato questa pec per anni poiché non mi serviva. Comunque l'AdE da allora mi ha sempre mandato le comunicazioni in questo modo.
Pare sia legale.
 
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