INPS non applica detrazioni lav. dipendente

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    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

giodal80

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INPS ragiona "per cassa" e i lavoratori perdono le detrazioni lav. dipendente

Buongiorno, vorrei segnalare questo episodio nel caso qualcuno abbia dei pareri o consigli da dare: 2017, lavoratori in cigs a zero ore.
I primi 9 mesi di cassa erano stati pagati direttamente dall'azienda, gli ultimi tre (per cambio procedura) sono stati pagati, solo nel 2018, dall'INPS, che però non ha applicato le detrazioni per lavoro dipendente, nonostante l'azienda ne avesse fatto richiesta.
Quindi nel 730 si trovano con 3 mesi in meno di lavoro, senza detrazioni per lav. dipendente e hanno perso anche 240€ di bonus Renzi.
Totale facendo una simulazione nel 730 sono 500€ di differenza.
E' accettabile una cosa del genere?
 
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Provo a riproporre questo quesito un po' complesso e che non si è ancora risolto, magari qualche commercialista sa dare un consiglio.

In pratica, gli ultimi 3 mesi di cigs del 2017 sono stati pagati dall'INPS nel 2018.
L'INPS ragiona per cassa e quindi, per quei 3 mesi, ha prodotto un CU solo nel 2019, per il 2018, e quindi anche i giorni per le detrazione lavoratore dipendente sono stati riconosciuti nel 2018 (peccato che come è noto le detrazioni sono legate all'anno solare, e più di 365 gg all'anno non si possono indicare).
I lavoratori di conseguenza non hanno potuto godere delle detrazioni per quei 3 mesi del 2017.
INPS continua a sostenere di aver agito correttamente, ma a me sembra assurdo perdere un proprio diritto per un metodo di calcolo molto discutibile.
Può essere accettabile che l'INPS, per i pagamenti, ragioni per cassa, quindi la cigs pagata nel 2018 va nel CU 2018, ma le detrazioni no.
Quelle, a leggere le varie circolare dell'AdE, sono legate al periodo di lavoro, non a quello del pagamento, quindi per me avrebbero dovuto produrre un CU anche per 2017 con l'indicazione dei giorni di detrazione e zero redditi.
Non c'è proprio modo di riottenere un proprio diritto rubato dall'INPS?
Grazie a chi ne sa qualcosa e sappia dare un parere.
 
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Se non ho capito male, si tratta di emolumenti relativi al 2017 ma erogati nel 2018, probabilmente a tassazione separata.
So che il problema si pone ogni anno per i precari della scuola, che vengono pagati dal MEF con notevole ritardo e, a volte, percepiscono gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre nel gennaio o febbraio successivi. Conseguenza, emolumenti a tassazione separata, niente detrazioni, niente bonus.
Ciliegina sulla torta, la tassazione separata viene calcolata con l'aliquota media dei due anni precedenti; siccome spesso questi precari non hanno storia fiscale pregressa, si beccano l'aliquota al 23% che, senza detrazioni, è un bel salasso.
Non ho ancora capito se sia possibile rimediare in qualche modo, ma il problema è serio.
 
Nel mio caso non si tratta di tassazione separata ma di cassa integrazione però la questione è la stessa.
Ho notato che l'AdE in questo documento (pag 12) dice che le detrazioni devono essere rapportate all'anno di lavoro invece l'INPS (ma da quel che dici anche altri enti) le rapporta all'anno di pagamento.
Per me sbaglia clamorosamente.
 
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L'ADE dice che le detrazioni vanno rapportate al periodo di lavoro nell'anno, che è un'altra cosa rispetto alla tua interpretazione.
Insomma l'ADE dice una cosa che tutti consideriamo ovvia: se lavori 150 gg hai detrazioni proporzionalmente meno consistenti che se lavori tutto l'anno.
 
L'ADE dice che le detrazioni vanno rapportate al periodo di lavoro nell'anno, che è un'altra cosa rispetto alla tua interpretazione.

cioè, puoi spiegarti?
Io interpreto che i gg di detrazione sono rapportati ai giorni di lavoro nell'anno.

Ok capito, si riferiscono all'importo non ai giorni.

Mi aveva indotto a quella interpretazione questo articolo: Detrazioni da lavoro dipendente, cosa sono e calcolo in busta paga - Lavoro e Diritti

Non ho trovato niente di ufficiale che spieghi come si calcolino i gg di detrazione spettanti.
 
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Mi correggo con queste circolari del 16/03/2007 n. 15, n. 326 del 1997 e n. 3 del 1998 l'AdE ha detto che:
i giorni per i quali spetta la detrazione coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione che e' stata assoggettata a ritenuta.

https://www.agenziaentrate.gov.it/w...olare+n+15+del+16+03+2007/circ15_16032007.pdf

Pertanto non conta quando sono stati pagati i giorni, ma bensì quando si è maturato il diritto alla retribuzione!
 
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