cedolare secca e spese mediche

fersen

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b.sera. dichiarazione dei redditi congiunta
io ho un credito d imposta di 251 derivante dai soli scontrini fiscali.
mia moglie ha interessi passivi su mutuo, 3416 euro, spese sanitarie 413, altre spes 387 con credito d imposta di euro 606.
lei però ha. l immobile in affitto turistico e nel 2017 ha avuto entrate per euro 4574, cedolare secca di euro 961.
perché in busta paga verranno trattenuti 469+548 come primo acconto e saldo ?
non c’è compensazione con i crediti delle spese mediche e interessi passivi?
grazie
 
Il credito IRPEF lo puoi compensare solo con imposta IRPEF non con la cedolare secca.
La cedolare secca la pagherai sempre e comunque..
 
232323,
sei sicuro che sia così?
lo chiedo perché se nella Sezione V Misura degli acconti per l'anno 2018 e rateazione del saldo 2017, vado alla lettera F6, e valorizzo (barro) la casella 5, vedo che l'importo di cui sono a credito aumenta; se non ci fosse compensazione tra credito IRPEF e CD, dovrebbe rstare invariato o sbaglio?
 
b.sera. dichiarazione dei redditi congiunta
io ho un credito d imposta di 251 derivante dai soli scontrini fiscali.
mia moglie ha interessi passivi su mutuo, 3416 euro, spese sanitarie 413, altre spes 387 con credito d imposta di euro 606.
lei però ha. l immobile in affitto turistico e nel 2017 ha avuto entrate per euro 4574, cedolare secca di euro 961.
perché in busta paga verranno trattenuti 469+548 come primo acconto e saldo ?
non c’è compensazione con i crediti delle spese mediche e interessi passivi?
grazie

a tua moglie, dovrebbero compensare l'eventuale rimanenza di CD dell'anno passato - controlla cosa riporta il rigo 119 se la dichiarazione è congiunta - e, l'importo al rigo 120 (sempre se la dichiarazione è congiunta), quest'ultimo comprende la 1^ rata d'acconto cedolare secca; quella di Novembre (2^ rata) o viene trattenuta in busta paga (se non avete valorizzato la casella 5 della sezione F6, quadro F), oppure dovrete fare un F-24, nel caso è stata barrata la casella 5 della Sez. F6, Quadro F (altri dati).

Almeno nel mio caso così funziona, ed attendi commenti da persone meglio preparate di me.
 
232323,
sei sicuro che sia così?
lo chiedo perché se nella Sezione V Misura degli acconti per l'anno 2018 e rateazione del saldo 2017, vado alla lettera F6, e valorizzo (barro) la casella 5, vedo che l'importo di cui sono a credito aumenta; se non ci fosse compensazione tra credito IRPEF e CD, dovrebbe rstare invariato o sbaglio?

Non so come funziona a livello di compilazione della cedolare.
Però so per certo che un mio amico percepisce solo redditi da locazione in cedolare secca e il CAF che lo segue ha detto non può né detrarre né dedurre nulla perchè di fatto non percepisce redditi assoggettabili da IRPEF.
 
Non so come funziona a livello di compilazione della cedolare.
Però so per certo che un mio amico percepisce solo redditi da locazione in cedolare secca e il CAF che lo segue ha detto non può né detrarre né dedurre nulla perchè di fatto non percepisce redditi assoggettabili da IRPEF.

A mio vedere il CAF ha ragione (non è che gli occorre il mio benestare sia chiaro), ma quella è una questione diversa, io percependo sia reddito soggetto ad IRPEF che "qualcosa" da CD, vedo che il percepito in CD non concorre ad aumentare il reddito su cui determinare l'aliquota IRPEF, ma questo è diverso dal dire che "Il credito IRPEF lo puoi compensare solo con imposta IRPEF non con la cedolare secca", tant'è che nel mio pre-compilato mi opera una riduzione del credito IRPEF proprio in virtù del fatto che ho da versare qualcosina come "conguaglio" CD per il 2017 e mi detrae, sempre da quel credito IRPEF, l'ammontare del primo acconto CD, il secondo acconto, di Novembre, me lo andrà a prelevare dalla busta paga di quel mese.
 
Onestamente non ho approfondito la situazione quindi può darsi che mi sbagli, anche se ho qualche dubbio...
Se io ho detrazioni (di qualsiasi natura) le porto a sottrazione dell'IRPEF dovuta se questa è capiente. Se questa è incapiente, oppure non c'è proprio, ma hai redditi da locazione in cedolare secca, l'importo della cedolare verrà pagato comunque per intero.

Ovviamente a luglio se ho credito IRPEF (utilizzabile perchè ho IRPEF capiente) e debito per cedolare, questi si compensano in busta paga semplificando:
- credito IRPEF di 1.000€, importo cedolare di 800€, la busta paga avrà un incremento di 200€;
- credito IRPEF di 1.000€, importo cedolare di 1.200€, la busta paga si ridurrà di 200€.
Se invece io non ho IRPEF però ho detrazioni per 2.000€ e cedolare secca dovuta per 1.000€, dovrò pagare comunque questi 1.000€...non posso compensare detrazioni con cedolare. Questo volevo dire.

Temo forse di aver compreso male il quesito dell'autore del topic...
 
Certo, io sono intervenuto giusto per dire la mia visione della cosa, non certo per fare il professore, anche perché so che in passato qualche "bacchettata" dall'AdE l'ho presa, proprio per aver sbagliato qualcosa. :(
 
Purtroppo è la giungla del fisco italiano, incomprensibile anche per gli addetti ai lavori...
 
mi sono fatto rispiegare il tutto da un secondo soggetto.
i crediti irpef sono stati portati in compensazione, il problema è che oltre alla cedolare secca 2017 pago l acconto 2018, che mi verrà trattenuto in busta paga a luglio e novembre.
è comunque più conveniente optare per cedolare per chi ha un reddito medio alto , con un 21% contro il 38 se aggiungessi il reddito da locazione al reddito da lav dipendente.
questo è quello che ho capito..è corretto?
 
mi sono fatto rispiegare il tutto da un secondo soggetto.
i crediti irpef sono stati portati in compensazione, il problema è che oltre alla cedolare secca 2017 pago l acconto 2018, che mi verrà trattenuto in busta paga a luglio e novembre.
è comunque più conveniente optare per cedolare per chi ha un reddito medio alto , con un 21% contro il 38 se aggiungessi il reddito da locazione al reddito da lav dipendente.
questo è quello che ho capito..è corretto?

La spiegazione che ti hanno dato mi pare corretta.
Al fine di ottimizzare mi permetto di suggerire un affitto a canone concordato 3+2 anziché un 4+4 come credo nel caso di tua moglie. La cedolare secca con canone concordato e residenza dell'inquilino nel mobile locato passerebbe al 10%
 
Sono d'accordo. Nel mio caso rimaneva più conveniente il 4+4 perchè gli accordi territoriali per rientrare nel concordato prevedevano canoni veramente bassi e confrontando canone concordato con cedolare 10% e 75% imu, contro il canone di mercato (accetato senza battere ciglio dagli inquilini) con cedolare 21% e imu piena, continuava ad essere più conveniente la seconda opzione...

In linea di massima credo che chiunque abbia un lavoro dipendente ha convenienza ad affittare con cedolare secca.
 
Sono d'accordo. Nel mio caso rimaneva più conveniente il 4+4 perchè gli accordi territoriali per rientrare nel concordato prevedevano canoni veramente bassi e confrontando canone concordato con cedolare 10% e 75% imu, contro il canone di mercato (accetato senza battere ciglio dagli inquilini) con cedolare 21% e imu piena, continuava ad essere più conveniente la seconda opzione...

In linea di massima credo che chiunque abbia un lavoro dipendente ha convenienza ad affittare con cedolare secca.

Beh, dipende quanto ha da detrarre/dedurre.
 
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