NASPI e p.iva

BEAR(d)

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Buongiorno,
sono un lavoratore a tempo indeterminato da 12 anni che a breve rimarrà a casa. Ho anche una p.iva da 4 anni, direi "inattiva" in quanto non produce reddito, o al max 1.500 euro/anno. Non capisco la seguente frase che compare sul sito INPS a proposito della NASPI:

L'importo dell'indennità si riduce nei seguenti casi:

attività svolta in forma autonoma che genera un reddito corrispondente a un'imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell'articolo 13 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) – decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986 – e cioè pari a 4.800 euro. L'indennità viene ridotta dell'80% dei redditi presunti

Quando rimarrò a casa cosa dovrò fare? Comunicare un reddito presunto di 1500 euro (o si somma il reddito del 2018 da lavoratore dipendente???). Conviene chiudere la p.iva prima di restare senza lavoro e poi richiedere la NASPI in un'unica soluzione? Si può fare? Eventualemente, a chi mi devo rivolgere per dirimere questi dubbi?

Grazie
 
Devi mantenere il reddito da p.iva entro i 4800 euro, altrimenti niente NASPI o dovrai restituirla.
Ti conviene fare la richiesta tramite CAF.

D.
 
Devi mantenere il reddito da p.iva entro i 4800 euro, altrimenti niente NASPI o dovrai restituirla.
Ti conviene fare la richiesta tramite CAF.

D.

Grazie! Quindi mi pare convenga chiuderla e - nel malaugurato caso restassi a casa - riaprirla con l'agevolazione prevista (ovvero tutta la NASPI subito) e, mi pare, senza il limite dei 4800 euro..
 
Se la tua p.iva ti rende meno di 4800 euro e non paghi iscrizioni alla camera di commercio o altro, ti conviene mantenerla in vita. Valuta anche il costo del commercialista.
Fai attenzione che, per il discorso dei 4800 euro, vanno sommati i redditi da p.iva ed eventuali redditi da prestazioni occasionali.
Ti conviene fare cmome ho fatto io, cioè prendere appuntamento con un CAF e presentare la tua situazione.

D.
 
Se la tua p.iva ti rende meno di 4800 euro e non paghi iscrizioni alla camera di commercio o altro, ti conviene mantenerla in vita. Valuta anche il costo del commercialista.
Fai attenzione che, per il discorso dei 4800 euro, vanno sommati i redditi da p.iva ed eventuali redditi da prestazioni occasionali.
Ti conviene fare cmome ho fatto io, cioè prendere appuntamento con un CAF e presentare la tua situazione.

D.

Scusa ma... se ho p.iva attiva non posso fare prestazioni occasionali (!)

Perché dici che conviene tenerla attiva? Io non ho iscrizioni a camera di commercio ma solo i contributi minimi qualora mi iscrivessi alla cassa previdenziale professionale. Per ora non ho mai pagato nulla né tantomeno il commercialista facendo tutto da solo..
 
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