Buongiorno,
sono un lavoratore a tempo indeterminato da 12 anni che a breve rimarrà a casa. Ho anche una p.iva da 4 anni, direi "inattiva" in quanto non produce reddito, o al max 1.500 euro/anno. Non capisco la seguente frase che compare sul sito INPS a proposito della NASPI:
Quando rimarrò a casa cosa dovrò fare? Comunicare un reddito presunto di 1500 euro (o si somma il reddito del 2018 da lavoratore dipendente???). Conviene chiudere la p.iva prima di restare senza lavoro e poi richiedere la NASPI in un'unica soluzione? Si può fare? Eventualemente, a chi mi devo rivolgere per dirimere questi dubbi?
Grazie
sono un lavoratore a tempo indeterminato da 12 anni che a breve rimarrà a casa. Ho anche una p.iva da 4 anni, direi "inattiva" in quanto non produce reddito, o al max 1.500 euro/anno. Non capisco la seguente frase che compare sul sito INPS a proposito della NASPI:
L'importo dell'indennità si riduce nei seguenti casi:
attività svolta in forma autonoma che genera un reddito corrispondente a un'imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell'articolo 13 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) – decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986 – e cioè pari a 4.800 euro. L'indennità viene ridotta dell'80% dei redditi presunti
Quando rimarrò a casa cosa dovrò fare? Comunicare un reddito presunto di 1500 euro (o si somma il reddito del 2018 da lavoratore dipendente???). Conviene chiudere la p.iva prima di restare senza lavoro e poi richiedere la NASPI in un'unica soluzione? Si può fare? Eventualemente, a chi mi devo rivolgere per dirimere questi dubbi?
Grazie