Possibile Problema alla successione?

Sa10

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Una mamma ha 3 figli A-B-C e vive nella casa X . Tutti e 4 si mettono d'accordo e con atto notarile d'inanzi un notaio si dividono gli immobili :

-ad A spetta la casa della mamma X , alla morte di quest'ultima
-a B spetta un'altra casa dove va a vivere
-a C ne spetta un'altra che fà diventare B&B
Tutti d'accordo e tutti firmano gli atti all'incirca 8 anni fà.

Trascorrrono gli anni, e B inizia ad avere problemi e vende il suo appartamento, và in affitto, ma continua ad avere problemi economici e lascia anche la casa in affitto per tornare dall'anziana mamma nella casa X , che spetterà al figlio A.

B fà richiesta di cambio residenza, dalla casa in affitto lasciata, alla casa X della mamma.

A, potrebbe avere problemi a prendere la casa X alla morte della mamma?
 
No, se B se ne va sua sponte. Certo non può accampare pretese sulla proprietà, ma intanto è dentro...
 
No, se B se ne va sua sponte. Certo non può accampare pretese sulla proprietà, ma intanto è dentro...

Quindi potrei avere problemi in caso a sbatterlo fuori di casa..però non ho problemi sull'eredità, nè possono cambiare il testamento atto/notarile e dire che B diventa il proprietario della casa giusto?
 
Esatto. Ovviamente sempre che non sia stata lesa la quota legittima con la donazione/divisione. Ma è un discorso indipendente dal fatto che ci viva dentro.
 
- Buttare fuori casa un fratello nulla tenente è un onere che non vorrei proprio...non per motivi legali...ma vi immaginate quanto tutti vi faranno sentire stronxo senza nessuna colpa...?
-Inoltre una divisione in cui due fratelli hanno le case subito e il povero A in un futuro imprecisato....non mi piace.
 
- Buttare fuori casa un fratello nulla tenente è un onere che non vorrei proprio...non per motivi legali...ma vi immaginate quanto tutti vi faranno sentire stronxo senza nessuna colpa...?
-Inoltre una divisione in cui due fratelli hanno le case subito e il povero A in un futuro imprecisato....non mi piace.

esatto hai centrato il nodo più delicato.

cmq,Intanto vi ringrazio per aver risposto.
Il contratto stipulato è un'atto di compra/vendita tra mio padre (unico proprietario della casa e senza comunione dei beni) e me, nell'atto c'è anche scritto che alla morte di mio padre,sarebbe caduto l'usufrutto e la casa sarebbe diventata mia. e cosi è successo, in quanto mio padre è morto sei anni fà ed adesso la casa appartiene a me. Infatti nelle visure catastali della casa adesso risultiamo io e mio marito (in quanto abbiamo la comunione dei beni) come proprietari ed infatti paghiamo su questa casa ( la seconda) le tasse a norma di legge. In questa casa ancora vive mia madre, che ovviamente non penserei mai di buttare fuori, però il fatto che mio fratello,in quanto nulla tenente e con grossi problemi di lavoro ed economici abbia richiesto la residenza li mi ha un pò fatto "preoccupare", non vorrei che alla morte di mia madre io possa avere dei problemi nel liberare la casa o peggio ancora avesse qualcosa a chiedere..
 
Legalmente hai ragione di sbattere fuori tuo fratello.E' un problema di famiglia. Alla fine il discorso è semplice: quanto siete disposti ad aiutare un fratello in difficoltà.
 
Infatti....da come si prospetta lei dovrà buttare fuori il fratello in difficoltà (dopo averlo ospitato per anni in casa sua)...e gli altri fratelli (liberi e belli) potranno pure dirle "poverino lo butti fuori..ma quanto sei stronxa!" senza aver alzato un dito....:rolleyes:
Sinceramente non è una bella situazione.....
 
esatto @flori2 e @broken brick.
Ho anche posto il quesito a diversi avvocati online e tutti mi hanno detto che mio fratello non può appellarsi a nulla per ottenere (semmai un giorno lo chiedesse) a qualcosa x la casa.
anzi, un'avvocato mi ha dato il consiglio di far firmare agli attuali inquilini, mia madre e mio fratello un contratto di locazione come segue :
.....Ed allora io consiglio, giusto per la forma e per regolarizzare ogni cosa, di stipulare un contratto di locazione con Sua mamma e Suo fratello, sì da chiarire ufficialmente qual è il titolo per cui altre persone diverse da Voi proprietari, possono abitare l'immobile e fino a quale scadenza. Sapendo che alla scadenza del contratto di locazione o lo rinnovate ovvero gli "inquilini" dovranno uscire fuori non avendo altri diritti sull'immobile. Questo è quanto posso consigliare rispondendo nell'immediato al Suo quesito.......

Che dite? Anche se glielo farei firmare a canone 0€, lo posso fare?Pagherei ulteriori tasse?

(in caso lo farei firmare solo a mio fratello, eviterei a mia madre, non voglio abbia altri pensieri e/o dispiaceri alla sua età, già ne ha avuti abbastanza per colpa dei miei fratelli e continua ad averli da uno di questi..)
 
Puoi fare a tuo fratello un "comodato gratuito", in pratica è un prestito....
ma il problema psicologico/affettivo secondo me non cambia, quando dovrai buttarlo fuori....:(
 
Magari non va cosi male come ipotizziamo. Magari il fratello capisce la situazione e trova alternativa, magari gli altri fratelli non se ne lavano le mani. Non è detto, ma è un campo minato. Da un lato bisogna tutelarsi dall'altro non ledere gli affetti.
 
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