Buongiorno a tutti.mia madre aveva in proprietà divisa con 2 sorelle e 2 fratelli un fabbricato rurale. Nel 1981 questo fabbricato per lo stato di abbandono rischia di creare danni,tetto che cadono tegole per cui si decide di vendere.Le due sorelle di mia madre sono espatriare e sposate in Svizzera francese e la vendita avviene senza le loro due firme che sono d'accordo alla vendita ma non possono recarsi in Italia.La vendita avviene tramite scrittura privata con la firma di mia madre e dei due fratelli.Ora nel 2017 mi arriva la lettera di un avvocato incaricato dagli eredi degli acquirenti di questo cascinale che è stato ristrutturato nel tempo ed è diventato una casa.La lettera mi dice di rendermi disponibile alla regolarizzazione della vendita se no mi fa un azione legale di cui verrei a pagare ingenti spese legali.le due mie zie Svizzere sono 15 anni che non le vedo più e non ho più loro notizie,non ho un loro numero telefonico e mia madre è morta nel 2001.Mi sono arrivate a casa le lettere dell'avvocato delle mie due zie Svizzere a casa mia,le ho respinte al mittente poiché non abitano qua.Da una visura catastale l'immobile non risulta di mia proprietà,nessuna quota.Ho scritto all'avvocato lei dice che non ho fatto la successione,mi ha detto che mi telefonava ma non ho ricevuto nessuna sua telefonata dopo 10 giorni.Io non ho alcun interesse per l'immobile in questione sono pronto a firmare basta che non spendere soldi e non essere responsabile per le due mie zie di cui ho perso i contatti. A cosa vado incontro economicamente,mi costringeranno a pagare notaio e quant'altro?