Denucia lavoro grigio

Kole

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Salve,
sono un lavoratore a tempo indeterminato con contratto part-time di una attività commerciale nel campo della ristorazione. Il mio contratto di lavoro iniziato nel 2009 prevede che io faccia 4 ore lavorative giornaliere ma in realtà ne faccio 8. Dovrei lavorare dalle 19 alle 23 ma lavoro realmente dalle 18 alle 01.30 – 02.00. Lavoro quindi il doppio delle ore per cui vengo pagato.

Oltre ad essere pagato meno rispetto alle ore di lavoro che svolgo, non mi sono corrisposte e ne pagate ferie che però vengono messe in busta paga come se io effettivamente le facessi. Lo stesso succede con i rol goduti.
Se si va a lavoro un’ora dopo o si va via un’ora prima lavorando quindi 7 ore quell’ora viene scalata dalle 4 ora pagate in busta paga. Quindi si viene pagati 3 ore
.
Sono stato minacciato di licenziamento per aver preso dei giorni di malattia a seguito di un intervento chirurgico con certificato medico rilasciato dall’ospedale.

A tutto questo va aggiunto che spesso il datore di lavoro assume atteggiamenti di nervosismo se si arriva 20-30 minuti in ritardo al lavoro, nonostante sia fuori orario lavorativo, o se si chiede un giorno di permesso, naturalmente non pagato, per rimanere a casa.
Circa due anni fa, durante un controllo dell’ispettorato del lavoro, per non rischiare di essere licenziato ho dichiarato il falso agli ispettori dicendo loro che lavoravo realmente 4 ore al giorno.

Ora vorrei denunciare questa situazione oramai diventata insostenibile. Il mio timore e che rivolgendomi all’ispettorato del lavoro denunciando il tutto, le mie dichiarazioni precedenti dove dichiaravo il falso mi si possano ritorcere contro. Ho letto che per questo rischio una denuncia penale e una multa.

Il mio intento è quello di recuperare per intero gli ultimi 5 anni di contributi che mi sono stato pagati solo per 4 ore poiché gli altri anni sono ormai caduti in prescrizione, chiedere un risarcimento per le restanti 4 ore non pagate in busta paga durante tutti questi anni e ottenere la giusta somma di TFR che mi spetterebbe considerando le 8 ore lavorative.

Cosa mi consigliate di fare con l’ispettorato del lavoro per non rischiare di passare dalla parte del torto per via delle mie false dichiarazioni? Quanto pensate che possa realmente recuperare da questa situazione? Avete consigli da darmi sul come muovermi?

Vi ringrazio anticipatamente.
 
Vuoi che il tuo datore di lavoro si assuma le sue responsabilità, senza assumerti le tue?
Vai, denuncia, e assumi la responsabilità delle tue azioni.
 
Non timbri un cartellino orologio o firmi qualcosa che riporti l'inizio e fine lavoro?

Comunque stare in un posto e lavorare 8 ore e pagate 4 non va bene in nessun caso.

Hai così bisogno di quei soldi che credo non siano molti?

Vai all'ispettorato e di loro quello che hai scritto qui.
 
Puoi sempre andare a dire che non è per te ma per un amico....
 
Mi dispiace per la tua situazione, in questo caso però non si tratta di lavoro grigio perché, secondo il tuo racconto, tu sei pagato la metà delle ore lavorate. Si chiama sfruttamento...
Parlane col tuo datore di lavoro minacciando di intraprendere tutte le azioni a tua tutela, se non cede...entra duro e denuncia, avrai ispettorato e sindacato dalla tua parte, se poi rischi la multa pazienza, in un confronto costi\benefici non dovresti comunque rimetterci.
Sul recupero delle somme dovute e non versate armati di pazienza e non mollare.

Tienici aggiornati.
 
Non timbri un cartellino orologio o firmi qualcosa che riporti l'inizio e fine lavoro?

Comunque stare in un posto e lavorare 8 ore e pagate 4 non va bene in nessun caso.

Hai così bisogno di quei soldi che credo non siano molti?

Vai all'ispettorato e di loro quello che hai scritto qui.

Pur non sapendo se il fatto che in passato ha mentito all'ispettorato possa avere delle conseguenze sono perfettamente d'accordo con quanto dici.

Oltretutto questo è "sfruttamento" allo stato puro, per cui immagino che chi ha iniziato il thread continui questo lavoro perché NON ha possibilità di fare altro, il che non lo esime comunque dal cercare altre opportunità.

Per quanto riguarda cartellino o foglio dove si firmi per inizio e fine lavoro, presumo che gli sia stato imposto di farlo nelle 4 ore sancite nel suo contratto di lavoro
 
Puoi sempre andare a dire che non è per te ma per un amico....

Mi pare che mentire l'abbia portato in una situazione non piacevole.
Ribadisco, vai e denuncia.
Come e' giusto il datore pagherà le sue colpe e lui pagherà le sue (ammesso che ne esistano..e ammesso che la giustizia funzioni)
 
ma per passare ad una denuncia aspetti che ti chiedano favori sessuali?ius primae noctis?sacrifico del primogenito?
 
Infatti, mi viene in mente il caporalato di quelli che lavorano nei campi in puglia ed in calabria. Magari non siamo a quei livelli ma da quello che racconta chi ha aperto il thread la situazione direi che sia GRAVE.
Io non ci riuscirei a subire per così tanti anni, ma scherziamo ....
 
Non vi meravigliate sono situazioni largamente diffuse in maniera crescente da San Candido a Canicatti'.Il consiglio che mi sento di dare è cercati un lavoro meglio contrattualizzato,prima di iniziare la vertenza da quando cessa il rapporto hai ancora 5 anni di tempo.

In alternativa se non sei il solo dipendente coalizzati.
 
Una cosa, prima parla con il datore di lavoro e registra tutto...
 
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