Art. 392 CP: staccare la luce all'aquilino moroso

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Buona sera, per il caso di un amico con un inquilini moroso mi sto informando su questa fattispecie.
Ho letto che togliere luce e gas all'inquilino moroso rientra nel 392 CP.
Sono quindi andato a leggere nello specifico l'articolo, e ho visto peró con stupore che l'unica sanzione prevista è una multa di 516 euro e non è previsto l'obbligo di ripristino.

Rientra quindi in quei reati con pena talmente lieve che una persona puó ragionevolmente pensare di commettere e pagare la sanzione.

Nella pratica: stacchi tutte le utenze all'inquilino moroso, e anche se lui ti denuncia in base al 392 il massimo che rischi è una multa di 500 euro.

Al che mi domando come mai i locatori non lo fanno, questo mi fa pensare ci sia stata un'ulteriore aggravio della pena successivamente.
 
Penso che tu debba pagare anche la parcella del tuo avvocato oltre alla sanzione
 
Penso che tu debba pagare anche la parcella del tuo avvocato oltre alla sanzione

almeno un 2000...
poi il tutto rimane ben registrato (anche in caso di non menzione) nel casellario:

1) addio viaggi in USA
2) addio porto armi
3) addio carriere militari/magistrati (anche per parenti) diplomatici PA ecc
4( addio mutui...
 
Visto che la sanzione massima sono 516 euro perchè dovresti prendere un avvocato? ti dai contumace e gli fai fare le udienze.

in altro ho visto che l'articolo in questione è tra quelli inseriti nella depenalizzazione fatta da renzi.

comunque io sto valutando le alternative, cerchiamo di essere seri e valutare nel merito
 
Il contatore del gas è interno o esterno (rispetto al perimetro dell'immobile)?
 
Il mio consiglio (è il mio pane, lavoro nel legal di una utility gas&power) è di evitare assolutamente il recesso dal contratto per la disattivazione della fornitura.
E' preferibile non pagare le bollette e far sigillare il contatore (se esterno ed accessibile) per morosità e, successivamente, concordare con il fornitore il saldo dello scoperto senza riapertura della fornitura ( cessazione amministrativa del contratto).
In questa maniera l'inquilino sarà costretto a subentrare nel contratto a proprio nome
 
il contatore è esterno.
oltre al gas gli si vorrebbe togliere l'elettricità e l'acqua
 
Il mio consiglio (è il mio pane, lavoro nel legal di una utility gas&power) è di evitare assolutamente il recesso dal contratto per la disattivazione della fornitura.
E' preferibile non pagare le bollette e far sigillare il contatore (se esterno ed accessibile) per morosità e, successivamente, concordare con il fornitore il saldo dello scoperto senza riapertura della fornitura ( cessazione amministrativa del contratto).
In questa maniera l'inquilino sarà costretto a subentrare nel contratto a proprio nome

il proprietario non vuole che l'inquilino moroso subentri nelle forniture, vuole che rimanga senza luce e gas così che se ne debba andare dall'appartamento, e riattivarle quando l'appartamento torna nella sua piena disponibilità.
 
Ultima modifica:
Ci avevo pensato anche io...il buon @merivio disse appunto un freddo "no", senza voler approfondire.
Strano visto i suoi mezzi poco diplomatici per altre questioni che non acconsenta a tale pratica...
 
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