NASPI 2016 e lavoro stagionale nel 2017

Lellone

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Ciao a tutti, avrei una domanda relativa alla NASPI della mia compagna. Vi spiego brevemente la situazione

- NASPI accordata nel 2016 per un totale di 140 giorni e sospesa da Ottobre 2016 a Gennaio 2017 circa per usufruire della Maternità
- A Febbraio 2017 (conclusa la maternità) iniziano regolarmente i pagamenti NASPI
- il 13 Giugno 2017 la mia compagna inizia un lavoro stagionale per circa 3 mesi (fine contratto 31 Agosto 2017, poi prolungato sino al 15 Settembre 2017) e lo comunica all'INPS.
- L'ultimo pagamento NASPI arriva a coprire però sino al 31 Maggio 2017
- Qualche giorno fa chiediamo all'INPS come mai non siano mai stati pagati i giorni dal 1 Giugno al 12 Giugno 2017. Ci rispondono se abbiamo comunicato la fine del contratto stagionale tramite NASPI-COM. Gli diciamo di no, lo fanno loro e ora in effetti risultano in pagamento anche i giorni dal 1 al 12 Giugno 2017.

LE DOMANDE SONO 2:

1) su un totale di 140 giorni accordati dalla NASPI richiesta nel 2016 ne sono stati pagati effettivamente solo 122. I 18 giorni rimanenti verranno pagati?
2) la mia compagna può presentare nuovamente domanda di NASPI relativa ai 3 mesi circa di lavoro che ha svolto nel 2017?

Al call center ci hanno detto che non è necessaria presentare una nuova domanda NASPI poichè il periodo di lavoro nel 2017 non è stato superiore ai 6 mesi. Ma mi sembra molto strano......
 
La durata della Naspi varia in base alla storia contributiva di ogni soggetto: è corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, fino ad un massimo di 24 mesi.
I 18 rimanenti dovrebbe prenderli dal 16 settembre, a questi si dovrebbero aggiungere la metà delle settimane che ha lavorato nel 2017. Poi per la Naspi non gli spetta più nulla. Dovresti informarti se ci sono altre forme di sostegno.
Il call center ha ragione, lei non si è staccata per più di sei mesi continuativi dalla Naspi e avendo comunicato la cessazzione del rapporto di lavoro, vale la prima domanda.
 
Ultima modifica:
La durata della Naspi varia in base alla storia contributiva di ogni soggetto: è corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, fino ad un massimo di 24 mesi.
I 18 rimanenti dovrebbe prenderli dal 16 settembre, a questi si dovrebbero aggiungere la metà delle settimane che ha lavorato nel 2017. Poi per la Naspi non gli spetta più nulla. Dovresti informarti se ci sono altre forme di sostegno.
Il call center ha ragione, lei non si è staccata per più di sei mesi continuativi dalla Naspi e avendo comunicato la cessazzione del rapporto di lavoro, vale la prima domanda.

Ma come è possibile che la stessa domanda NASPI fatta nel 2016 e accordata per un totale di 140 giorni possa valere anche per i mesi lavorati nel 2017 (e che non erano compresi nella domanda del 2016 appunto) e superare quindi i 140 giorni accordati?
Mi sembra molto strano
 
Ma come è possibile che la stessa domanda NASPI fatta nel 2016 e accordata per un totale di 140 giorni possa valere anche per i mesi lavorati nel 2017 (e che non erano compresi nella domanda del 2016 appunto) e superare quindi i 140 giorni accordati?
Mi sembra molto strano

Per quanto riguarda i restanti 18 giorni vale la prima domanda. Riguardo la tua domanda dei giorni lavorati nel 2017, la feci al patronato quando persi il lavoro e ne trovai uno a tempo determinato, e loro risposero quello che ti ho scritto. Per fortuna mia il tempo determinato diventò indeterminato e non ho potuto constatarne l'esattezza. Se l'inps ti ha risposto e non sei convinto rivolgiti ad un patronato. Facci sapere come va a finire.
 
Ma come è possibile che la stessa domanda NASPI fatta nel 2016 e accordata per un totale di 140 giorni possa valere anche per i mesi lavorati nel 2017 (e che non erano compresi nella domanda del 2016 appunto) e superare quindi i 140 giorni accordati?
Mi sembra molto strano

non è strano è la legge! hai fatto tu un casino quando hai comunicato il nuovo periodo di lavoro.Per i contratti inferiori ai 6 mesi la NASPI si sospende e riprende in automatico in base alle date comunicate da quel datore di lavoro.Io sto ancora andando avanti con una domanda del 2014...e non ho più comunicato nulla.
 
non è strano è la legge! hai fatto tu un casino quando hai comunicato il nuovo periodo di lavoro.Per i contratti inferiori ai 6 mesi la NASPI si sospende e riprende in automatico in base alle date comunicate da quel datore di lavoro.Io sto ancora andando avanti con una domanda del 2014...e non ho più comunicato nulla.

Però probabilmente non hai mai superato in questi anni il totale dei giorni di NASPI che ti era stato accordato inizialmente.
Il mio dubbio è che superando il totale dei giorni accordati con la domanda di NASPI iniziale si sia costretti a fare un'altra domanda.
Anche perchè a livello burocratico dovrebbe essere più corretto così. E dato che il burocratese in Italia regna....

PS: io ho comunicato il periodo di lavoro perchè così mi era stato detto di fare dall'INPS
 
Però probabilmente non hai mai superato in questi anni il totale dei giorni di NASPI che ti era stato accordato inizialmente.
Il mio dubbio è che superando il totale dei giorni accordati con la domanda di NASPI iniziale si sia costretti a fare un'altra domanda.
Anche perchè a livello burocratico dovrebbe essere più corretto così. E dato che il burocratese in Italia regna....

PS: io ho comunicato il periodo di lavoro perchè così mi era stato detto di fare dall'INPS

si io ho 445 giorni e purtroppo all'INPS stessa non trovi sempre gente preparata.Nella mia lettera dell'epoca c'era scritto:" La informiamo, inoltre, che con il modulo NASpI-Com, da trasmettere esclusivamente in via
telematica attraverso uno dei consueti canali, va effettuata la comunicazione di uno degli eventi
sotto indicati che hanno effetto sul pagamento dell'indennità, con conseguente eventuale
recupero di quanto percepito indebitamente:
 Inizio di attività lavorativa in forma autonoma, di impresa individuale o
parasubordinata (il modello é da restituire entro un mese dall'inizio dell'attività);
 Soggiorno/espatrio all'estero alla ricerca di lavoro o per altri motivi;
 Maternità;
 Malattia o ricovero ospedaliero;
 Raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
 Servizio di volontariato civile;
 Variazione di indirizzo.
 Comunicazione o variazione di IBAN



Con il predetto modulo é possibile anche comunicare l'inizio di una nuova occupazione con
contratto di lavoro subordinato. A tal proposito si chiarisce che in caso di contratto di lavoro
subordinato la cui durata non sia superiore a sei mesi l'indennità é sospesa, per la durata del
rapporto di lavoro. Al termine del periodo di sospensione l'indennità riprende ad essere
corrisposta per il periodo residuo spettante al momento in cui l'indennità stessa era stata
sospesa."
Tu pensa che a me pur lavorando con contratto regolare a febbraio e marzo 2016 mi hanno fatto il bonifico ed ancora se ne devono accorgere....
 
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