accesso ai dati del c/c (entrate e uscite) del padre defunto

ilovefirenze

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Salve a tutti, vi pongo i miei dubbi, nel caso qualcuno sappia aiutarmi.
Mio padre è deceduto circa un mese fa, aveva un conto corrente in cui anche mio fratello aveva la firma. Non so se la firma di mio fratello fosse disgiunta, so che spesso effettuava pagamenti firmando lui stesso gli assegni.
Ora che è deceduto, mio fratello mi ha detto che sul conto di nostro padre non c'è rimasto praticamente niente, e io vorrei accertarmi del motivo, visto che mio padre riscuoteva una pensione cospicua e aveva un tenore di vita molto semplice. Ho letto che in quanto erede posso richiedere alla banca la rendicontazione delle entrate e delle uscite sul conto corrente di mio padre degli ultimi 10 anni. Vorrei fare questa richiesta, ma i miei dubbi sono:
- dovrei fare richiesta alla banca prima o dopo aver aperto la successione?
- il fatto che mio fratello avesse la firma congiunta con mio padre mi permette comunque di avere le informazioni che chiedo?
- per avere le informazioni che chiedo c'è bisogno del consenso di mio fratello?
- avete consigli su come formulare la richiesta da consegnare alla banca in questione?

Grazie a tutti!
 
Salve a tutti, vi pongo i miei dubbi, nel caso qualcuno sappia aiutarmi.
Mio padre è deceduto circa un mese fa, aveva un conto corrente in cui anche mio fratello aveva la firma. Non so se la firma di mio fratello fosse disgiunta, so che spesso effettuava pagamenti firmando lui stesso gli assegni.
Ora che è deceduto, mio fratello mi ha detto che sul conto di nostro padre non c'è rimasto praticamente niente, e io vorrei accertarmi del motivo, visto che mio padre riscuoteva una pensione cospicua e aveva un tenore di vita molto semplice. Ho letto che in quanto erede posso richiedere alla banca la rendicontazione delle entrate e delle uscite sul conto corrente di mio padre degli ultimi 10 anni. Vorrei fare questa richiesta, ma i miei dubbi sono:
- dovrei fare richiesta alla banca prima o dopo aver aperto la successione?
- il fatto che mio fratello avesse la firma congiunta con mio padre mi permette comunque di avere le informazioni che chiedo?
- per avere le informazioni che chiedo c'è bisogno del consenso di mio fratello?
- avete consigli su come formulare la richiesta da consegnare alla banca in questione?

Grazie a tutti!

ma aspetti adesso? vai in banca con il cert di morte e bloccano tutto il conto. poi si presenta la successione. ma da come la conti x me il conto si è volatilizzato se avevano firme congiunte.
 
Ciao grazie per la risposta. Praticamente subito dopo la morte di mio padre il conto si è bloccato automaticamente, tant'è che due giorni dopo il funerale mio fratello era andato a ritirare dei soldi per pagare appunto il funerale ma non glieli hanno fatti prelevare perché dopo la morte si era bloccato tutto. Quindi da lì in poi non ha più potuto prendere nulla, il problema è che probabilmente li aveva già presi prima che morisse, ed è quello che vorrei appurare. In realtà ne sono certo, perché mio padre non spendeva praticamente mai nulla e con la pensione che prendeva è impossibile che non avesse quasi nulla da parte, ma vorrei averne la prova mediante rendicontazione bancaria.
 
Ciao grazie per la risposta. Praticamente subito dopo la morte di mio padre il conto si è bloccato automaticamente, tant'è che due giorni dopo il funerale mio fratello era andato a ritirare dei soldi per pagare appunto il funerale ma non glieli hanno fatti prelevare perché dopo la morte si era bloccato tutto. Quindi da lì in poi non ha più potuto prendere nulla, il problema è che probabilmente li aveva già presi prima che morisse, ed è quello che vorrei appurare. In realtà ne sono certo, perché mio padre non spendeva praticamente mai nulla e con la pensione che prendeva è impossibile che non avesse quasi nulla da parte, ma vorrei averne la prova mediante rendicontazione bancaria.

bene vai da un caaf e fai la pratica di successione sono obbligati a rilasciare tutta la documentazione del decuis. , x i movimenti ante morte ho paura che sono ormai andati se era cointestato. è successo a me x mia cugina anni fà senza figli .i soli eredi eravamo noi 3 cugini di paerte materna e 1 di parte paterna. morale si era fatta altra cugina cointestare tutto e alla fine non c'era + niente.
 
Praticamente ci siamo già informati per la dichiarazione di successione, andremo appunto da un patronato. Ma il mio obiettivo è avere la prova che mio fratello abbia prelevato delle somme dal conto. So che se era cointestatario aveva la facoltà di farlo, ma io vorrei comunque avere la prova che lo abbia fatto. Ho letto che si può richiedere la movimentazione dei soldi fino a 10 anni prima della morte, a me interessa quello.
 
Quindi confermi che era cointestatario o non lo era ma era autorizzato ad effettuare alcune operazioni?
 
Quindi confermi che era cointestatario o non lo era ma era autorizzato ad effettuare alcune operazioni?

Purtroppo non ne ho idea, non lo so... So solo che spesso era lui a firmare gli assegni per conto di mio padre. Sinceramente sono anche abbastanza ignorante in materia bancaria, non so bene la differenza fra avere firma congiunta, disgiunta, essere cointestatario... So solo che mio fratello spesso firmava gli assegni per conto di mio padre quindi credo che potesse prelevare i soldi liberamente.
 
anno prossimo scadono i 10 anni dalla dipartita di una mia cugina morta senza figli e solo 4 cugini. 3 di cui io di parte materna e una di paterna. quando è morta il cc bello grosso è andato alla cugina paterna perchè si era fata intestare il conto. io volevo andare a fondo con una causa ma la cognata di mia sorella( avvocato) ha detto di rinunciare che si poteva restare in ballo con spese legale connesse e non cavarne un ragno dal buco. io non sò se x i genitori con figli sia diverso. questo è quello che è successo a me.............300mila puf andati:wall::wall::wall:
 
Io credo che il fatto stesso che dopo la morte di mio padre il conto sia diventato inaccessibile a mio fratello stia a significare che forse non era cointestatario, quando ha provato a prelevare i soldi per il funerale gli hanno detto che non poteva perché doveva prima avviare la successione con gli altri eredi. Ad ogni modo, il mio interesse non sarebbe solo rivalermi su eventuali somme che ha intascato, ma almeno avere la prova che si è preso dei soldi per sé, per avere almeno la soddisfazione di sbugiardarlo visto che continua a dire che non ha preso niente. Almeno così potrei fargli vedere nero su bianco che mi sta prendendo in giro.
 
Guarda, ma spero che ti risponda chi è più esperto, se il conto fosse stato intestato solo a tuo padre i soldi andavano suddivisi agli eredi secondo quanto previsto dal C.C..

Se invece tuo fratello risultava cointestatario (magari l'unico) i soldi, o quantomeno una parte (non ricordo bene), sono SUOI di diritto.
 
Se anche risultava cointestatario, non è comunque titolare di tutto il conto, ma appunto titolare insieme a mio padre. Non può essere che è tutto suo di diritto, perché essere cointestatario non ti dà diritto a essere l'unico erede di quel conto. Al massimo può essere che la metà va a lui e l'altra metà viene divisa in parti uguali. Ma anche in questo caso credo di avere diritto a conoscere la movimentazione che c'è stata sul conto, dato che sono erede legittima di uno degli intestatari.
 
Se anche risultava cointestatario, non è comunque titolare di tutto il conto, ma appunto titolare insieme a mio padre. Non può essere che è tutto suo di diritto, perché essere cointestatario non ti dà diritto a essere l'unico erede di quel conto. Al massimo può essere che la metà va a lui e l'altra metà viene divisa in parti uguali. Ma anche in questo caso credo di avere diritto a conoscere la movimentazione che c'è stata sul conto, dato che sono erede legittima di uno degli intestatari.

non capisco cosa non và? ma hai presentato il certicato di morte x avere tutti i documenti da portare al caaf? io quando è morta mia suocera dopo 1 mese hanno prodotto tutti i documenti con la lista delle azioni obbilg polizze ecc che aveva poi con quella siamoandati al caaf che ha preparato la pratica di successione x ade. dove stà il problema?
 
Per adesso siamo andati al patronato che ci ha detto i documenti che servono per fare la dichiarazione di successione. Il problema sta nel fatto che mio fratello mi ha comunicato che nel conto di nostro padre ci sono rimasti pochi spicci, e ho il sospetto che lui ne abbia prelevati molti per sé stesso. Ecco qual è il problema... Quindi per essere certo di questa cosa, visto che lui nega di aver preso niente, voglio chiedere la documentazione bancaria che dimostri le entrate e le uscite sul conto corrente degli ultimi 10 anni. Quindi i miei dubbi sono: posso farlo? Posso richiedere questa documentazione? La posso richiedere anche se il conto fosse cointestato?
 
Per adesso siamo andati al patronato che ci ha detto i documenti che servono per fare la dichiarazione di successione. Il problema sta nel fatto che mio fratello mi ha comunicato che nel conto di nostro padre ci sono rimasti pochi spicci, e ho il sospetto che lui ne abbia prelevati molti per sé stesso. Ecco qual è il problema... Quindi per essere certo di questa cosa, visto che lui nega di aver preso niente, voglio chiedere la documentazione bancaria che dimostri le entrate e le uscite sul conto corrente degli ultimi 10 anni. Quindi i miei dubbi sono: posso farlo? Posso richiedere questa documentazione? La posso richiedere anche se il conto fosse cointestato?

quello che dice lui non conta niente è il documento attestante i beni del decuis allla morte.se fosse a zero certo che puoi risalire ai movimeti antecedenti ma sul fatto che lui non potesse farli quello dipende da come era intestao con firma congiunta. a questo punto se fosse a zero come dici è dura alla fine serve un avvocato x forse riavere la tua legittima ma la vedo dura a quel punto.
 
Se tuo fratello avesse prelevato "piccoli" importi tolti tutti i mesi (es. prelievo in contanti di tutta la pensione tutti i mesi) non puoi accusarlo di niente, NEMMENO MORALMENTE, perché non hai le prove che li abbia spesi lui. Anche perchè magari non l'ha davvero fatto... e tuo padre pur conducendo una vita modesta li spendeva in altro (Senza voler offendere: donne, slot machine, beneficenza, chiesa etc)

Certo, se invece tuo fratello firmava assegni per comprare auto/mobili etc, grossi prelievi prima della morte, oppure bonifici verso conto personale... è un altro discorso (riaverli indietro magari non sarà comunque possibile, ma sarebbe evidente!)
Se l'ha fatto in maniera così palese è davvero un pollo :ops2:
 
Si ma forse non mi sono spiegato bene. Non sto parlando della sua legittimità di prelevare soldi. Ammettiamo per ipotesi che lui potesse prelevare i soldi dal conto di nostro padre. Siccome lui dice di non averli presi, io vorrei vedere nero su bianco se è vero oppure no. A quel punto si tratta di capire se ha leso la quota legittima e tutto il resto, ma al momento io vorrei solo capire se lui ha fatto dei prelievi dal conto di nostro padre mentre era in vita, quando li ha fatti e quanto ha prelevato. Solo questo.
 
E' probabile che tuo fratello avesse la delega sul conto, l'effetto della delega cessa alla morte del delegante, però anche un conto cointestato può essere bloccato precauzionalmente dalla banca.

In caso di conto cointestato solo la parte di tuo padre andrebbe in successione.

Una volta dimostrato alla banca che tu sei un erede legittimario, la banca volente o nolente, deve rilasciare la documentazione richiesta, magari addebitandone il costo.

Quindi, vai in filiale e chiedi quale documentazione richiedono da parte tua e fai la richiesta della documentazione che ti serve. Se creano problemi raccomandata AR all'ufficio legale della banca con la stessa richiesta di documentazione.

Se vuoi solo confrontarti con tuo fratello basta chiedergli di visionare gli estratti conto del rapporto bancario di tuo padre che immagino abbia lui, se non ha preso i soldi per sé non dovrebbe avere problemi a fornirti la documentazione, in caso contrario probabilmente nasconde qualcosa.

Puoi anche chiedergli, fatta la stima di quanto dovrebbe esserci e di quanto presumibilmente possano essere state le spese, di giustificare l'eventuale mancanza.
 
E' probabile che tuo fratello avesse la delega sul conto, l'effetto della delega cessa alla morte del delegante, però anche un conto cointestato può essere bloccato precauzionalmente dalla banca.

In caso di conto cointestato solo la parte di tuo padre andrebbe in successione.

Una volta dimostrato alla banca che tu sei un erede legittimario, la banca volente o nolente, deve rilasciare la documentazione richiesta, magari addebitandone il costo.

Quindi, vai in filiale e chiedi quale documentazione richiedono da parte tua e fai la richiesta della documentazione che ti serve. Se creano problemi raccomandata AR all'ufficio legale della banca con la stessa richiesta di documentazione.

Se vuoi solo confrontarti con tuo fratello basta chiedergli di visionare gli estratti conto del rapporto bancario di tuo padre che immagino abbia lui, se non ha preso i soldi per sé non dovrebbe avere problemi a fornirti la documentazione, in caso contrario probabilmente nasconde qualcosa.

Puoi anche chiedergli, fatta la stima di quanto dovrebbe esserci e di quanto presumibilmente possano essere state le spese, di giustificare l'eventuale mancanza.
Grazie mille! In banca (per telefono) mi hanno detto che serve la dichiarazione di morte e l'atto sostitutivo di notorietà. Entrambi posso farli all'ufficio del comune. Il mio dubbio riguarda il fatto che vado a fare la richiesta io personalmente ma senza mio fratello, magari mi potrebbero obiettare qualcosa (nel caso fosse un conto cointestato). Purtroppo quando ho provato a obiettare a mio fratello che non è possibile che sul conto di nostro padre ci fosse rimasto quasi nulla non ha reagito bene, e a questo punto se la banca mi rilascia la documentazione delle entrate e delle uscite lo preferisco, così vedo da solo cosa è successo e poi a quel punto affronto mio fratello e vediamo come risolvere tra noi. Questa almeno è la mia intenzione...
 
Se anche risultava cointestatario, non è comunque titolare di tutto il conto, ma appunto titolare insieme a mio padre. Non può essere che è tutto suo di diritto, perché essere cointestatario non ti dà diritto a essere l'unico erede di quel conto. Al massimo può essere che la metà va a lui e l'altra metà viene divisa in parti uguali. Ma anche in questo caso credo di avere diritto a conoscere la movimentazione che c'è stata sul conto, dato che sono erede legittima di uno degli intestatari.

Nel caso fosse stato cointestatario (non delegato ad operare che è un altra cosa) almeno una parte è di diritto del fratello essendo appunto anche lui titolare. Il mio dubbio era se tutto o solo una parte ma ragionando per logica è solo una parte che spetta di diritto a tuo fratello.
In tal caso di diritto tuo fratello si pappa il 50% mentre la parte di tuo papà ovvero l'altro 50% andrebbe in successione con te e tua madre ....... ma anche col fratello.

Intanto appura se era cointestatario o se semplice delegato al conto e poi scusa, se hai dubbi basta che chiedi alla banca sia per dirimere detto dubbio, sia per come funziona con le quote successorie, sia per chiedere gli estratti conto (nel caso non fossi autorizzato te lo direbbero, non è mica reato chiedere).
 
Ultima modifica:
Io mi chiederei perché, se c'erano due figli, tuo padre avesse scelto di cointestare il conto con uno solo dei due (o di delegare uno solo dei due ad operare).
Sono del parere che certi discorsi e/o recriminazioni si fanno direttamente con i genitori, non dopo la loro morte.

Anch'io sono cointestataria a firme disgiunte del conto di una persona di famiglia, per cui eseguo tutte le operazioni: questa persona è anziana, ma lucida, in grado di leggere i resoconti sintetici che stampo. Gli altri potenziali eredi ne sono consapevoli, si fidano di me, ma ho preteso che fossero informati direttamente dalla persona titolare del conto, prima di accettarne la responsabilità. Ovviamente, per maggiore tranquillità di tutti, conservo traccia dei movimenti e delle loro causali.
 
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