questo testamento è valido?

papera2008

Nuovo Utente
Registrato
25/7/08
Messaggi
397
Punti reazioni
10
Chiedo agli esperti perché mio padre ha fatto un testamento e mi dicono che non va bene.
Mia padre ha lasciato è morto ed ha lasciato un testamento cosi redatto ;
Lascio i soldi sul conto in banca a mia moglie
la casa metà a mia figlia ( sono figlia unica) e l altra metà al nipote( mio figlio)
i hanno detto che non va bene perché lede la legittima.
Cosa fare? grazie a chi mi risponde
 
Il testamento è valido se nessuno si oppone. Chi protrebbe opporsi? Gli eredi LEGITTIMARI, nel caso presente, cioè moglie e figlia.
 
Chiedo agli esperti perché mio padre ha fatto un testamento e mi dicono che non va bene.
Mia padre ha lasciato è morto ed ha lasciato un testamento cosi redatto ;
Lascio i soldi sul conto in banca a mia moglie
la casa metà a mia figlia ( sono figlia unica) e l altra metà al nipote( mio figlio)
i hanno detto che non va bene perché lede la legittima.
Cosa fare? grazie a chi mi risponde

per quel che ne so.....il documento deve obbligatoriamente essere scritto a mano....riportare data e firma...
 
per quel che ne so.....il documento deve obbligatoriamente essere scritto a mano....riportare data e firma...

???????? Nessun testamento di qualsiasi natura è valido se NON firmato, etc.etc. NOn mi pare che è stata fatta una domanda in questo senso.
 
è regolarmente firmato con data, ma mi dicono che lede la legittima di mia madre perché praticamente l ha lasciata senza casa, la casa è per metà di mia mamma avendo la comunione dei beni.
 
è regolarmente firmato con data, ma mi dicono che lede la legittima di mia madre perché praticamente l ha lasciata senza casa, la casa è per metà di mia mamma avendo la comunione dei beni.
non sono avvocato, ma credo che sarebbe importante sapere se la casa che tuo padre ha lasciato a te e tuo figlio, sia stata ereditata a sua volta da tuo padre da parte dei suoi genitori oppure sia stata comprata durante il matrimonio con tua madre in comunione di beni.
Nel primo caso è tutta di tuo padre, nel secondo caso solo il 50% è di tuo padre
Nel primo caso quindi credo che a tua madre spetti comunque la sua quota legittima del 50%
Nel secondo caso il 50% è già di tua madre e lei entrerebbe anche nel 50% di tuo padre, ereditandone la metà e quindi un ulteriore 25%
In ogni caso la spartizione è fatta male, mi pare anche perchè pure la metà dei soldi in banca erano già di tua madre e tu dovresti entrare nella spartizione del rimanente 50%
Ma tutti sanno che i soldi in banca si ritirano prima della morte del correntista (quando questa sia più o meno annunciata, per esempio a causa di una malattia)... per evitare successioni, fermi amministrativi della banca e tasse...
 
praticamente la casa era cointestata perché mia mare ha lavorato tutta la vita...per aiutare a comperarla....è stata comperata durante il matrimonio
 
in teoria la legittima per la moglie deve essere pari al 50% del patrimonio totale (ovvero 50% del cash e 50% dell'immobile)
forse va bene anche 100% cash se cash>valore immobile....ma quale valore? catastale...
 
è regolarmente firmato con data, ma mi dicono che lede la legittima di mia madre perché praticamente l ha lasciata senza casa, la casa è per metà di mia mamma avendo la comunione dei beni.

Deve essere scritto a mano (no macchina da scrivere...no computer) deve riportare la data e la firma...e se la casa è contestata è logico che ti lascia il 50%...
 
Invece di perderso in assoluti inutili disquisizioni:
1) secondo Lei, una persona deceduta può lasciare il 50% di casa che non è a lui intestata, se non per solo il restante 50%?
Risposta NO e non perchè c'entra la legittima o qualunque altra cosa perchè NON È SUA;
2) I suoi interventi sono arrivati a tre ma mica ha detto se queste disposizioni a voi stanno bene (a parte al questione del 50%) E' QUESTA LA COSA PIÙ IMPORTANTE, il resto è solo questione di lana caprina.
 
praticamente la casa era cointestata perché mia mare ha lavorato tutta la vita...per aiutare a comperarla....è stata comperata durante il matrimonio

se la casa era in comunione dei beni il 50% è di tua madre e dunque tuo padre non poteva lasciarla ad altri.
Sul rimanente 50% si applica la possibilità della "quota di riserva" cioè la facoltà di tuo padre di lasciare parte del bene a chi voleva lui, senza ledere i diritti dei legittimari che in questo caso (coniuge e una figlia) sono:

Quote di riserva nei casi di concorso Coniugi e Figli
Se con il coniuge concorre un solo figlio legittimo o naturale, la quota di riserva per il figlio è di un terzo. Al coniuge spetta un altro terzo del patrimonio oltre al diritto di abitazione e dunque la quota di riserva è pari a 1/3

Significa che, del rimanente 50% della casa (e dei soldi in banca) di cui tuo padre poteva disporre, 1/3 è ancora di tua madre (+ diritto di abitazione), 1/3 è tuo e 1/3 è la quota che tuo padre poteva lasciare a suo nipote (tuo figlio)
In conclusione, credo che la divisione corretta della casa sia:
1/2 + 1/2x1/3 = 2/3 a tua madre
1/2x1/3 =1/6 a te e
1/2x1/3 =1/6 a tuo figlio

Poi magari tua madre può rnunciare all'eredità e il suo sesto andrebbe a te

Ovviamente tutto quello che ho scritto va verificato da un avvocato.
 
Invece di perderso in assoluti inutili disquisizioni:
1) secondo Lei, una persona deceduta può lasciare il 50% di casa che non è a lui intestata, se non per solo il restante 50%?

per questo io ho chiesto se la casa era stata ereditata dal padre (e in questo caso sarebbe stata sua al 100%, perchè la madre non ci sarebbe entrata) oppure se era stata comprata in comunione di beni (e in questo caso sarebbe stata già al 50% della madre): cambiano le quote nella spartizione
 
per questo io ho chiesto se la casa era stata ereditata dal padre (e in questo caso sarebbe stata sua al 100%, perchè la madre non ci sarebbe entrata) oppure se era stata comprata in comunione di beni (e in questo caso sarebbe stata già al 50% della madre): cambiano le quote nella spartizione

Se nessuno dei legittimari interessati si oppone il testamente è validissimo, non c'è nessun obbligo di dividere la cosa cone da codice civile, lo ripeto una altra volta e chi qui partecipa NON sa se sono interessati ad una opposizione, sarebbe meglio attendere, con fiducia, cosa vogliono fare. La domanda era "IL testamento è valido?" SI È VALIDO SE NESSUNO SI OPPONE VISTA LA PRESENZA DI LEGITTIMARI.
 
Se nessuno dei legittimari interessati si oppone il testamente è validissimo, non c'è nessun obbligo di dividere la cosa cone da codice civile, lo ripeto una altra volta e chi qui partecipa NON sa se sono interessati ad una opposizione, sarebbe meglio attendere, con fiducia, cosa vogliono fare. La domanda era "IL testamento è valido?" SI È VALIDO SE NESSUNO SI OPPONE VISTA LA PRESENZA DI LEGITTIMARI.

Questa differenza non la conoscevo!
Vuoi dire che pure se uno fa un testamento che lede palesemente le quote di legittima (es estremo: ho due figli e lascio tutti i miei averi solo a uno dei 2), quelle disposizioni sbagliate che renderebbero il testamento immediatamente e pacificamente annullabile, in realtà rimangono valide e si applicano se nessuno degli eredi si oppone?
Cioè, in altre parole una "ingiustizia" (perchè dividere diversamente da quanto prevederebbe la legge non è evidentemente giusto) non è tale di per sé, ma solo se qualcuno reclama il torto?
Buono a sapersi!
 
Vuoi dire che pure se uno fa un testamento che lede palesemente le quote di legittima (es estremo: ho due figli e lascio tutti i miei averi solo a uno dei 2), quelle disposizioni sbagliate che renderebbero il testamento immediatamente e pacificamente annullabile, in realtà rimangono valide e si applicano se nessuno degli eredi si oppone?
Buono a sapersi!

per legge con la successione le quote legittime vengono suddivise e....solo se uno degli eredi rinuncia alla propria parte vanno a disposizione degli altri ma...la rinuncia all'eredità deve essere espressamente dichiarata con atto pubblico...
 
per legge con la successione le quote legittime vengono suddivise e....solo se uno degli eredi rinuncia alla propria parte vanno a disposizione degli altri ma...la rinuncia all'eredità deve essere espressamente dichiarata con atto pubblico...

Quindi, diversamente da quello che scrive nonnobancario:
Se nessuno dei legittimari interessati si oppone il testamente è validissimo, non c'è nessun obbligo di dividere la cosa cone da codice civile, lo ripeto una altra volta e chi qui partecipa NON sa se sono interessati ad una opposizione, sarebbe meglio attendere, con fiducia, cosa vogliono fare. La domanda era "IL testamento è valido?" SI È VALIDO SE NESSUNO SI OPPONE VISTA LA PRESENZA DI LEGITTIMARI.
Il testamento non è valido, fino a che la madre per la casa e la figlia per i soldi, non rinunciano con atto formale alle loro quote legittime...
oppure no?
 
grazie. a me e mia mamma andrebbe anche bene come ha scritto mio padre.. cioè di lasciarli il 50 percento della casa, che comunque gli verrebbe dato alla morte della mamma.,,ma mio figlio ha una compagna, e già ad un altra a lasciato tutta una casa che comunque si era comperato lui ed ha sempre investito in auto costosissime....quindi se rinunciamo alla nostra quota di eredità cè la possibilità che lui si tenga tutto invece dellla quota stabilita da mio padre..non è affidabile in questo senso...da una parte vorremmo fare come volva mio padre , dall altra non sappiamo come fare..
 
una curiosità...leggendo sopra il post sulle successioni....mi sembrava che dicesse in un caso come questo andrebbe il 75% a mia mamma ed il 25 % a me figlia unica...quindi se ho ben capito sarebbe la mia quota di legittima che non andrebbe rispettata?Calcolando che è già intenzione lasciare i soldi che eventualmente mi verrebbero tutti a mia madre;?....quindi mio figlio verrebbe considerato come mio fratello?
 
grazie. a me e mia mamma andrebbe anche bene come ha scritto mio padre.. cioè di lasciarli il 50 percento della casa, che comunque gli verrebbe dato alla morte della mamma.,,ma mio figlio ha una compagna, e già ad un altra a lasciato tutta una casa che comunque si era comperato lui ed ha sempre investito in auto costosissime....quindi se rinunciamo alla nostra quota di eredità cè la possibilità che lui si tenga tutto invece dellla quota stabilita da mio padre..non è affidabile in questo senso...da una parte vorremmo fare come volva mio padre , dall altra non sappiamo come fare..

secondo me non è affatto "automatico" che in caso di tua rinuncia alla quota essa finisca direttamente a tuo figlio, ciò dovrebbe avvenire solo alla tua morte.
quindi se, come capisco, te non vuoi che tuo figlio riceva ora qualcosa che era del nonno, te devi impugnare il testamento dicendo che la legittima è interamente tua (e di tua madre) e che tuo figlio non c'entra nulla almeno per ora.
 
grazie. a me e mia mamma andrebbe anche bene come ha scritto mio padre.. cioè di lasciarli il 50 percento della casa, che comunque gli verrebbe dato alla morte della mamma.,,ma mio figlio ha una compagna, e già ad un altra a lasciato tutta una casa che comunque si era comperato lui ed ha sempre investito in auto costosissime....quindi se rinunciamo alla nostra quota di eredità cè la possibilità che lui si tenga tutto invece dellla quota stabilita da mio padre..non è affidabile in questo senso...da una parte vorremmo fare come volva mio padre , dall altra non sappiamo come fare..

scusami ma....continuo a non capire se tua mamma possiede realmente il 50% della casa....cioè è cointestataria nell'atto di proprietà?....
comunque se lo è per legge diventa proprietaria di altro 25%....quindi a te spetta il restante 25%....
se poi tua madre è d'accordo nel lasciare la casa a VOI....l'unica soluzione è la donazione....ed anche se non è proprietaria reale per dare la casa al nipote deve fare la donazione....
in questo caso non può semplicemente rinunciare alla propria quota....perchè perderebbe diritto anche ad altri beni
 
Indietro