Eredità lontano parente

Nico#74

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Salve,
risulto erede assieme ad altri due parenti di uno zio, la situazione è complessa perchè ci conosciamo in modo superficiale ed abitiamo tutti in città diverse, solo un erede conosce fino in fondo il patrimonio del defunto.
Allo stato attuale so soltanto che ci sono per certo delle proprietà immobiliari, casa e garage dove abita l'erede che assisteva nostro zio usufruendo della casa come abitazione principale (residenza) e percependo l'indennità di accompagnamento in quanto ormai lo zio era ultra-centenario e non autosufficiente, forse aveva anche la possibilità di prelevare dal conto, ma non lo so per certo.

Non ho altre informazioni, non so in quale o in quali banche siano i conti, non so se vi sono dossier titoli, ecc.
Il certificato di morte è stato consegnato all'erede che viveva con lui e questi sta preparando l'atto notorio per recarci un giorno in banca e farci firmare le carte.

Come mi consigliate di muovermi?
Grazie.
 
Eredità: tutto sulle successioni ereditarie | Studio Cataldi

cercate in casa tutto quello che può far risalire a c/c ,libretti bancari ,assicurazioni ,fondi ,proprietà ,titoli ,

portateli da un avvocato e cercate di stilare la "dichiarazione di sussistenza al credito", poi dal notaio va fatta l'accettazione della eredità e quindi la dichiarazione di successione

assicuratevi che le proprietà siano libere da vincoli o ipoteche
 
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Il certificato di morte è stato consegnato all'erede che viveva con lui e questi sta preparando l'atto notorio per recarci un giorno in banca e farci firmare le carte.
Aspetta a firmare alcunchè o prenderti qualsiasi oggetto del defunto, potrebbero anche esserci dei debiti non saldati (spese mediche ed assistenziali) o delle ipoteche sugli immobili.
Essendo il parente "lontano" (e pure il cugino erede) opterei per un'accettazione con beneficio d''inventario però non ho idea dei costi della procedura.
 
Non potrebbe essere adeguato, una volta che la banca ci ha riconosciuto come eredi chiedere la stampa dei movimenti bancari del defunto per esempio degli ultimi cinque anni?

Dai movimenti potrebbe essere agevole desumere l'esistenza di altri conti (io ho due banche e il denaro viaggia avanti / indietro tra i due conti) o pagamenti di rate o altro che stava facendo, mentre un libretto potremmo non trovarlo o potrebbe averlo perso lui in precedenza...immagino che la banca agli eredi quei dati deve fornirli, ma potrà farlo nell'istante in cui presentiamo l'atto notorio come se la richiesta fosse fatta dal titolare originale del conto e fino a dove possono in genere spingersi in dietro nel tempo senza dover accedere ad archivi di non immediata consultazione?

Cerco di trovare una soluzione più pratica ed efficace possibile, ma se sbaglio qualcosa fatemelo notare.

grazie.
 
E' probabile che una stampa estratti c/c ex post di 5 anni ve la facciano pagare parecchio... se da un lato può aiutare a scoprire eventuali altri conti del defunto non serve a valutare l'eredità.

Sottoscrivo il consiglio precedente, quando non si è sicuri bisogna accettare con beneficio d'inventario perchè potrebbero spuntare brutte sorprese in seguito. Il costo dal notaio si aggira da 6/800€ a salire, dipende dalla complessità. Nel caso (remoto) in cui lo facesse il cancelliere del tribunale si spende meno, ma considerando il contorno della situazione io sceglierei un notaio.
 
consiglio spassionato....accettaz.con beneficio d'inventario presso notaio (circa 1000 euro credo e oltre considerato ke c'è l'immobile)..

poi inizierà per i vari chiamati all'eredità una trafila lunga di indagini.
recati a:
1-banca d'Italia per richiedere la ricognizione storica dei mutui prestiti ecc;
2- richiedi la posizione del de cuius in Crif (prestiti sotto i 30 000 euro);
3- estratto al PRA per tutti i veicoli ;
4- visure alla camera di commercio col cod.fiscale del de cuius (x vedere se aveva ditte o era all'interno di societa' come socio, amministratore ecc);
5-agenzie delle entrate(bolli auto, cartelle esattoriali ecc);
6-ufficio tributi;
7- vedi se ci sono ricognizioni di debito o credito;
8-certificazioni finanziarie nelle banche;
9- interrogaz.al casellario (vale solo x cause penali e non civili, xcio' in quest'ultimo caso nn saprai mai se ci sono pendenze...oppure devi richiederlo a tutti i tribunali d'italia....);
10- interrogazione delle utenze;
11- interrogaz. al catasto conservatoria.

fatte queste indagini cominci a capire se l'asse ereditario è pulito o appesantito da passività.

poi affini le ricerche
ovviamnete poi scatta la fase dell'inventario(da fare presso notaio o cancelleria...cambiano la tempistica e i costi):
entro 3 mesi (+ 3 mesi di proroga) dall'apertura della successione se i beni sono in vostro possesso; entro un lasso di tempo piu' ampio se beni non in possesso

stai attento a non disporre dei beni del de cuius ...se lo fai ti comporti da proprietario, prima ancora da erede pure e semplice ...e percio' non da erede beneficiato
 
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