Collaborazioni occasionali ONLINE e Unico/730

liberalia

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Salve a tutti,

collaboro da qualche anno con varie agenzie sia italiane che estere, che mi mandano pagamenti sul c/c o su PayPal. Per alcune di queste prestazioni non è richiesta alcuna fattura, per cui vengo pagata direttamente, senza ritenuta d'acconto o altro (non ho P.Iva perché sto molto al di sotto dei 5000 annui). Si tratta di importi che variano dai 30 ai 100 euro circa a collaborazione. L'anno scorso il Caf mi è sembrato impreparato sull'argomento, facendomi dichiarare solo gli importi fatturati. Ma io desidero dichiarare TUTTO, perché è tutto visibile su c/c e giustamente va dichiarato e voglio stare tranquilla.
Chi di voi sa in che modo si dichiarano in Unico questi compensi? Così, se il prossimo Caf non saprà che fare saprò cosa suggerirgli.
Grazie!
 
Materia mia :D

Sono tutte prestazioni di lavoro autonomo occasionale e quindi vanno fiscalmente dichiarate.
Le prestazioni prestate in Italia hanno tutte l'obbligo di emettere una CU da 2 anni a questa parte. Sempre con ritenuta d'acconto al 20% quindi non ci sono dubbi

Per quelle all'estero tu dichiari il 100% degli importi e paghi la tua aliquota marginale irpef (naturalmente hai un credito d'imposta se ti hanno già trattenuto qualcosa ma dubito)

quadro D rigo D5 codice 2
in Unico finiscono il RL ma non ricordo il rigo (comunque il corrispondente)
 
Materia mia :D

Sono tutte prestazioni di lavoro autonomo occasionale e quindi vanno fiscalmente dichiarate.
Le prestazioni prestate in Italia hanno tutte l'obbligo di emettere una CU da 2 anni a questa parte. Sempre con ritenuta d'acconto al 20% quindi non ci sono dubbi

Per quelle all'estero tu dichiari il 100% degli importi e paghi la tua aliquota marginale irpef (naturalmente hai un credito d'imposta se ti hanno già trattenuto qualcosa ma dubito)

quadro D rigo D5 codice 2
in Unico finiscono il RL ma non ricordo il rigo (comunque il corrispondente)

Mi allaccio alla discussione perché interessa anche me.
Mia moglie in questo periodo è disoccupata e capita che lavori online con dei committenti occasionali, esclusivamente privati e al di fuori dell'Italia. In un anno, continuando così, potrà arrivare a guadagnare al massimo 2000 o 3000 euro, quindi non ha P. IVA e il pagamento avviene tramite Paypal. Essendo l'entrata annuale così esigua non dichiariamo nulla al Fisco, visto che al di sotto dei 5000 euro all'anno non occorre fare nulla e oltretutto lei per ora non ha altre entrate, né ha l'obbligo di presentare il 730. L'autrice del post lavora con agenzie (e non con privati) e si tratta di collaborazioni (e non di lavoro autonomo occasionale, come invece è nel caso di mia moglie). Stando a quanto ho letto sul sito dell'INPS (INPS - Archivio) le collaborazioni occasionali, ai sensi della L. 335/95 istitutiva della Gestione Separata, si iscrivono (oggi come in passato) sempre e comunque alla Gestione, qualunque sia la durata e qualunque sia l'importo, mentre il lavoro autonomo occasionale si dichiara solo per redditi fiscalmente imponibili superiori a 5.000 euro nell'anno solare, considerando la somma dei compensi corrisposti da tutti i committenti occasionali.
Sicuramente mi sfugge qualcosa e sarò io a fare confusione, ma non capisco come mai l'autrice del post parli di collaborazioni mentre Gaglioffo di lavoro autonomo occasionale, che in quanto tale non andrebbe dichiarato se non supera la fatidica soglia dei 5000 annuali...Illuminatemi, per favore :confused:
 
Ultima modifica:
stiamo parlando di due cose distinte.
Il sito inps fa riferimento all'argomento "contributi" (previdenziali) non alle imposte
 
stiamo parlando di due cose distinte.
Il sito inps fa riferimento all'argomento "contributi" (previdenziali) non alle imposte

Grazie per la precisazione. Ma quindi mia moglie può continuare a fare come ha fatto finora, evitando cioè di dichiarare alcunché, oppure ci sarebbero degli obblighi a cui adempiere? :mmmm: Perdonami ma ne capisco poco e la materia mi sembra quanto mai ingarbugliata.
 
Salve,
intervengo nuovamente per precisare di cosa si tratta nel mio caso: inserisco il mio CV su alcuni siti, italiani ed esteri, e vengo contattata di tanto in tanto per svolgere alcuni lavori come ad es. traduzioni, revisione testi o insegnamento online, per i quali vengo pagata dopo fatturazione da parte mia con ritenuta d'acconto o direttamente, senza alcuna fattura dai siti esteri. Questo sia con agenzie di traduzioni e altro, sia con privati che mi contattano direttamente. L'ho chiamata collaborazione ma non so se si possa parlare di questo o se sia più corretto chiamarlo lavoro autonomo occasionale o altro, né conosco le differenze precise in termini fiscali, previdenziali o altro. L'unica cosa certa è che il Caf non ha saputo fornirmi risposte certe in merito, ed è per questo che mi sono rivolta qui.
 
Grazie per la precisazione. Ma quindi mia moglie può continuare a fare come ha fatto finora, evitando cioè di dichiarare alcunché, oppure ci sarebbero degli obblighi a cui adempiere? :mmmm: Perdonami ma ne capisco poco e la materia mi sembra quanto mai ingarbugliata.

L'obbligo dichiarativo non sussiste per piccole cifre o meglio fino a quando la detrazione per "altri redditi" produce una imposta pari a zero.

secondo appunto questa formula http://www.cafaclirimini.it/moduli/tabella_6_altriredditi.pdf

Per dire potrebbe addirittura aver convenienza a fare dichiarazione dei redditi (UNICO se da sola oppure un 730 congiunto con te) e recuperare la ritenuta d'acconto se non sono grossi redditi.

Senza avere numeri "concreti" è difficile dire se ha obbligo di fare dichiarazione o meno. In linea di massima per piccole cifre no.

Occhio sempre alla soglia dei 2841€ per determinare se è a carico o meno
 
Salve,
intervengo nuovamente per precisare di cosa si tratta nel mio caso: inserisco il mio CV su alcuni siti, italiani ed esteri, e vengo contattata di tanto in tanto per svolgere alcuni lavori come ad es. traduzioni, revisione testi o insegnamento online, per i quali vengo pagata dopo fatturazione da parte mia con ritenuta d'acconto o direttamente, senza alcuna fattura dai siti esteri. Questo sia con agenzie di traduzioni e altro, sia con privati che mi contattano direttamente. L'ho chiamata collaborazione ma non so se si possa parlare di questo o se sia più corretto chiamarlo lavoro autonomo occasionale o altro, né conosco le differenze precise in termini fiscali, previdenziali o altro. L'unica cosa certa è che il Caf non ha saputo fornirmi risposte certe in merito, ed è per questo che mi sono rivolta qui.

Fiscalmente sono assolutamente "lavoro autonomo occasionale". Al CAF avrebbero dovuto saperlo dato che non è nemmeno una cosa così rara.

Detto schiettamente sono tutti redditi fiscalmente rilevanti e se emessi in Italia con ritenuta d'acconto ha sicuramente una Certificazione Unica rilasciata a suo nome con causale O oppure M e sono note all'Agenzia delle Entrate.

Per le prestazioni all'estero detta schiettamente l'Agenzia delle Entrate difficilmente potrà venirne a conoscenza ma essere precisi 100% vanno anch'esse dichiarate.
 
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