eredità: rinuncia e accettazione implicita

Andrea4891

W il papa Imbroglio!
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diciamo che è un caso ipotetico ... diciamo

muore senza lasciare testamento una persona ultraottantenne, ancora autonoma ma sola e pasticciona, proprietaria di alcuni immobili e di pochi beni mobili (tra cui fondi e polizze vita) in due banche ...

i parenti più prossimi sono di 3° grado e uno del 4°, tutti geograficamente piuttosto lontani e non molto interessati all'eredità

capita che alcuni del 3° grado riescano ad impadronirsi clam atque abscondite di "cose materiali" di un certo valore in casa del de cuius, ma si disinteressino completamente della parte burocratica, non solo della denuncia di successione, ma soprattutto della gestione dei beni immobili, e ben presto incomincia a palesarsi il probabile dissesto; a questo momento, essendo ancora nei termini, tutti quelli del 3° rinunciano all'eredità

passa ancora del tempo, e la situazione dell'asse si aggrava a vista d'occhio, e tuttavia quelli del 3° grado riescono a convincere quello del 4° ad accettare un oggetto artistico di scarso valore che il defunto gli aveva destinato per scritto (ma non con testamento)

dopo poco quello di 4° grado entra nell'ingranaggio, cioè - scaduti i termini per la rinuncia e avendo implicitamente accettato l'eredità grazie all'oggettino di valore ricevuto coram populo - viene contattato da AdE per la mancata denuncia e dai creditori per far fronte alla situazione nel frattempo diventata catastrofe


... questa storia vi sembra fantascienza? anche a me, però ...

oppure è una semplice fantascemenza ?? propendo per tale alternativa, ma gradirei se qualche vero esperto di successioni ............
 
avendo implicitamente accettato l'eredità grazie all'oggettino di valore ricevuto coram populo - viene contattato da AdE per la mancata denuncia e dai creditori per far fronte alla situazione nel frattempo diventata catastrofe


Scusa ma... AdE e creditori come dovrebbero fare a sapere chi sono gli eredi? :confused:
 
Scusa ma... AdE e creditori come dovrebbero fare a sapere chi sono gli eredi? :confused:
basta contattare un parente di 3° grado, che sarà felice di dirti che ha rinunciato e di indicarti il ... pollo

forse l'AdE ce ne mette, ma i creditori in genere sono piuttosto svegli ;)

comunque volevo sapere se nel complesso la cosa funge, mese più, anno meno :o
 
Ho qualche dubbio che soltanto

accettare un oggetto artistico di scarso valore che il defunto gli aveva destinato per scritto (ma non con testamento)

costituisca una tacita accettazione.

C'è tanta trippa per avvocati e perdite di tempo del tribunale competente, l'oggetto era in custodia, facciamo una perizia calligrafica del biglietto, andiamo a vedere cosa si sono presi i furbetti di 3° grado, potrebbe esserci accettazione con dolo e possibile impugnazione, un legale in gamba trova appigli. E buone parcelle...
Credo che se dovessero andare in giudizio qualcuno di noi poco o diversamente "young" non farà in tempo a leggere nel forum come è finita. Forse anche i parenti in causa.
 
Ma secondo voi se un erede rinuncia non può stare tranquillo?
I debitori del de cuius possono fargli qualcosa?
 
dovevano fare come Alberto Stasi
 
Ma secondo voi se un erede rinuncia non può stare tranquillo?
I debitori del de cuius possono fargli qualcosa?
tranquillo, tu hai capito benissimo di chi sono creditori, solo ti sei distratto quando dovevi leggere che chi resta incastrato è colui che non riteneva di dover rinunziare, in quanto non si considerava chiamato, e per di più ha commesso una leggerezza accettando una ... sciocchezza
 
Ho qualche dubbio che soltanto

accettare un oggetto artistico di scarso valore che il defunto gli aveva destinato per scritto (ma non con testamento)

costituisca una tacita accettazione.

C'è tanta trippa per avvocati e perdite di tempo del tribunale competente, l'oggetto era in custodia, facciamo una perizia calligrafica del biglietto, andiamo a vedere cosa si sono presi i furbetti di 3° grado, potrebbe esserci accettazione con dolo e possibile impugnazione, un legale in gamba trova appigli. E buone parcelle...
Credo che se dovessero andare in giudizio qualcuno di noi poco o diversamente "young" non farà in tempo a leggere nel forum come è finita. Forse anche i parenti in causa.

e ora cerco di rispondere pure all'espertissimo Dott.Arch. che ringrazio dell'intervento :) :bow::bow::bow: ;)

se non basta l'oggettino di scarso valore di cui sopra potremmo sostituirlo con una bicicletta del de cuius prestata al pollo in tempi non sospetti, pre apertura successione, e di cui tutti sanno/sapevano

a parte che per il pollo dovrebbero essere scaduti i termini per la rinunzia, se non lo fossero dovrebbe egli fare l'inventario ??

http://www.altalex.com/documents/ne...all-eredita-ed-il-possesso-dei-beni-ereditari
 
Ho qualche dubbio che soltanto

accettare un oggetto artistico di scarso valore che il defunto gli aveva destinato per scritto (ma non con testamento)

costituisca una tacita accettazione.

Io il dubbio non ce l'ho.

La tacita accettazione passa attraverso un atto di natura giuridica compiuto dall'erede.

Il passaggio brevi manu di beni mobili non c'azzecca.
 
senza dubbio interessante: lo Studio Cataldi è ben noto e apprezzato

però tu non hai una mira eccezionale: qui non si tratta di creditori degli eredi, ma il credito viene a crearsi nei confronti della ... eredità, per mala o mancata gestione della stessa

Ti dice che i creditori devono fare causa per entrare in possesso dell'eredità.

Se scadono i tempi e nessuno rivendica l'eredità, va tutto allo Stato. E i creditori chiederanno allo Stato quello che resta dell'eredità.
 
se non basta l'oggettino di scarso valore di cui sopra potremmo sostituirlo con una bicicletta del de cuius prestata al pollo in tempi non sospetti, pre apertura successione, e di cui tutti sanno/sapevano

Gli è stata prestata una bici, alla morte del proprietario il "pollo" non sapeva come rintracciare gli eredi, escludendo l'ipotesi chi l'ha visto in tv si è tenuto il velocipede in attesa di notizie. Non l'ha venduta, ha pure evitato che si trasformasse in qualche kg di ferraglia e ruggine ma non ha accettato l'eredità custodendo un oggetto e facendogli anche manutenzione.


a parte che per il pollo dovrebbero essere scaduti i termini per la rinunzia, se non lo fossero dovrebbe egli fare l'inventario ??

http://www.altalex.com/documents/ne...all-eredita-ed-il-possesso-dei-beni-ereditari

Sentenze cassazione 1995/2003 e 2014, ci deve essere poca coordinazione con le cancellerie perchè nel 2012 non è stato chiesto l'inventario per una rinuncia e nel 2014 (trib. Asti) la chiedeva solo per accettazione con beneficio.

Se il pollo fosse proprio costretto o convinto ad accettare crediti e debiti lo dirà la cancelleria del tribunale se ci vuole l'inventario, scommetterei di no.
 
...

Se il pollo fosse proprio costretto o convinto ad accettare crediti e debiti lo dirà la cancelleria del tribunale se ci vuole l'inventario, scommetterei di no.
anch'io ho il vizio di leggere superficialmente i link

ma qui - se non ho frainteso - si parla dell'obbligo d'inventario per poter RINUNCIARE :o;)

per accettare non credo proprio che la cancelleria s'inventi l'obbligo d'inventario ... ammesso che il ns pollo sia maggiorenne :o
 
Io il dubbio non ce l'ho.

La tacita accettazione passa attraverso un atto di natura giuridica compiuto dall'erede.

Il passaggio brevi manu di beni mobili non c'azzecca.

C.C. Art 476
L'accettazione è tacita quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede
 
anch'io ho il vizio di leggere superficialmente i link

ma qui - se non ho frainteso - si parla dell'obbligo d'inventario per poter RINUNCIARE :o;)

L'ho scritto sopra, 2012 (dopo 2 sentenze cassazione da tuo link) il trib. di To per una rinuncia di un vedovo non ha chiesto nessun inventario, la solita carta dove si dichiara che... e il pagamento dei tributi.
20 gg e poi ritiro dell'atto.
 
C.C. Art 476
L'accettazione è tacita quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede

Appunto. La consecutio fra il bene (sopram)mobile e i beni immobili è pura fantasia (di capodanno).

Gli atti (giuridici) devono riguardare i beni immobili.
 
Appunto. La consecutio fra il bene (sopram)mobile e i beni immobili è pura fantasia (di capodanno).

Gli atti (giuridici) devono riguardare i beni immobili.

se ne impara una tutti i giorni :eek: :bow:

una nave, una Ferrari, 50 kg di oro fino so' robbe che i tribbunali proppio le skifano :blah:
 
L'ho scritto sopra, 2012 (dopo 2 sentenze cassazione da tuo link) il trib. di To per una rinuncia di un vedovo non ha chiesto nessun inventario, la solita carta dove si dichiara che... e il pagamento dei tributi.
20 gg e poi ritiro dell'atto.

e meno male !!

francamente la logica mi dice che chi rinuncia ... rinuncia a dei ... beni, quindi non gli si dovrebbe caricare un fardello costoso come un inventario

che poi questo inventario a che pro? cioè al giudice che gli frega a cosa/quanto io rinuncio? se son capitali o debiti? dovrebbe importargli solo se rinuncio liberamente, incondizionatamente, etc

dico bene o giusto ??
 
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