APE e APE SOCIAL

bigmad

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Mi viene da fare una considerazione, dopo aver frammentariamente letto le regole di questa nuova sperimentazione per l'anticipo della pensione.
Mi sembra di aver capito che si potrà anticipare la pensione fino a 3 anni e 7 mesi, ma poi bisognerà restituire il prestito alla banca nei successivi 20 anni, a meno che...
1) uno non abbia un parente di primo grado disabile
2) uno non abbia particolari condizioni di salute
3) uno non faccia lavori gravosi
4) UNO NON SIA DISOCCUPATO


La domanda mi sorge spontanea: ma se uno, prima di chiedere l'APE, si fa licenziare... non risulta automaticamente disoccupato?
Anzi, dirò di più: se uno volesse anticipare veramente la pensione, non potrebbe sfruttare i 2 anni di Naspi (a seguito del licenziamento "concordato") e proseguire con i 3 anni e 7 mesi dell'APE SOCIAL, smettendo di lavorare a 61 anni?
 
Mi viene da fare una considerazione, dopo aver frammentariamente letto le regole di questa nuova sperimentazione per l'anticipo della pensione.
Mi sembra di aver capito che si potrà anticipare la pensione fino a 3 anni e 7 mesi, ma poi bisognerà restituire il prestito alla banca nei successivi 20 anni, a meno che...
1) uno non abbia un parente di primo grado disabile
2) uno non abbia particolari condizioni di salute
3) uno non faccia lavori gravosi
4) UNO NON SIA DISOCCUPATO


La domanda mi sorge spontanea: ma se uno, prima di chiedere l'APE, si fa licenziare... non risulta automaticamente disoccupato?
Anzi, dirò di più: se uno volesse anticipare veramente la pensione, non potrebbe sfruttare i 2 anni di Naspi (a seguito del licenziamento "concordato") e proseguire con i 3 anni e 7 mesi dell'APE SOCIAL, smettendo di lavorare a 61 anni?

Big,fai una confusione tremenda.Tu sei dipendente,tu hai 63 anni suonati,tu hai una pensione inferiore a 1300 euro lordi su 12 mesi,se si: hai l'ape social,se no superiore l'ape regina.Lascia stare il resto
 
Secondo quanto ho letto verrebbero favoriti solo i disoccupati di lunga durata,
ma non si sa ancora quanto sia lunga questa durata.
 
Big,fai una confusione tremenda.Tu sei dipendente,tu hai 63 anni suonati,tu hai una pensione inferiore a 1300 euro lordi su 12 mesi,se si: hai l'ape social,se no superiore l'ape regina.Lascia stare il resto

Come al solito tu hai una visione tutta tua...
Io leggo questo:
Pensione Ape, per chi e l’anticipo gratuito?
e in particolare:

"Ape: a chi non si applica la penalizzazione

La penalizzazione, ad ogni modo, non si applicherà a tutti i lavoratori, ma soltanto a coloro che non rientrano nella cosiddetta Ape social, cioè tra le categorie di lavoratori beneficiari di un bonus fiscale che azzera i tagli determinati dalla restituzione delle rate del prestito.

In particolare, l’Ape social sarà destinata:
•ai lavoratori disoccupati di lungo corso;

•agli addetti a mansioni rischiose (ad alto rischio infortuni);
•probabilmente anche agli addetti a mansioni faticose e pesanti (tra i quali dovrebbero rientrare anche gli infermieri e gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria);
•agli invalidi;
•ai lavoratori che assistono un disabile (portatori di handicap grave), cioè ai cosiddetti beneficiari della Legge 104.

Dovrebbero rientrare tra i beneficiari anche i lavoratori in esubero a seguito di ristrutturazioni aziendali: in questo caso, tuttavia, gli esuberi non fruiranno dell’Ape social ma di contributi aziendali volti, se non ad azzerare, almeno a limitare le penalizzazioni dell’Ape."

Ma di articoli in rete ce ne sono a iosa.
Tutti dicono questo:
Ci sono la APE e l'APE SOCIAL.
Nel caso dell'APE la banca ti presta i soldi per smettere di lavorare a 63 anni e tu li devi restituire in 20 anni in ragione di ciò, la tua pensione subirà una penalizzazione del 5/6% per ogni anno di anticipo: se tu anticipi 3 anni, la tua pensione sarà ridotta del 15/18% per 20 anni (se avresti dovuto prendere 1500 euro, prenderai per 20 anni circa 1250 euro al mese)

Se però tu sei in una di queste condizioni:

•lavoratore disoccupato di lungo corso;
•addetto a mansioni rischiose (ad alto rischio infortuni);
•addetto a mansioni faticose e pesanti (tra i quali dovrebbero rientrare anche gli infermieri e gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria);
•invalido;
•lavoratore che assiste un disabile (portatori di handicap grave), cioè beneficiario della Legge 104.

allora avresti accesso all'APE social per cui non dovrai subire alcun tipo di penalizzazione.
Siccome tra le condizioni per avere accesso all'APE SOCIAL, c'è quella di essere disoccupato (ma anche quella di avere un genitore malato e la legge 104, che, se a 63 anni hai ancora un genitori è cosa praticamente sicura!), mi chiedo cosa impedisca al lavoratore che intende chiedere l'APE, farsi licenziare 2 anni prima, accedere all'ASPI e risultare disoccupato "di lungo corso" al momento di chiedere l'APE.

In ogni caso, questa cosa che siccome non ci sono abbastanza soldi si andrà ad "esaurimento" è vergognosa: o tutti o nessuno.
Come pure questa sperimentazione relativa alle classi 1951, 1952, 1953... e lasciare tutti gli altri "appesi"... Un po' come un padre di famiglia con 5 figli ai quali dice; "Oggi compro le scarpe solo al primo, domani mangia solo il terzo... e gli altri si attaccano!"
 
Secondo quanto ho letto verrebbero favoriti solo i disoccupati di lunga durata,
ma non si sa ancora quanto sia lunga questa durata.

già, magari uno è disoccupato da tanto tempo ma non va a rinnovare il suo status periodicamente diventando un inattivo. Le cose assurde nostre.
 
Come al solito tu hai una visione tutta tua...
Io leggo questo:
Pensione Ape, per chi e l’anticipo gratuito?
e in particolare:

"Ape: a chi non si applica la penalizzazione

La penalizzazione, ad ogni modo, non si applicherà a tutti i lavoratori, ma soltanto a coloro che non rientrano nella cosiddetta Ape social, cioè tra le categorie di lavoratori beneficiari di un bonus fiscale che azzera i tagli determinati dalla restituzione delle rate del prestito.

In particolare, l’Ape social sarà destinata:
•ai lavoratori disoccupati di lungo corso;

•agli addetti a mansioni rischiose (ad alto rischio infortuni);
•probabilmente anche agli addetti a mansioni faticose e pesanti (tra i quali dovrebbero rientrare anche gli infermieri e gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria);
•agli invalidi;
•ai lavoratori che assistono un disabile (portatori di handicap grave), cioè ai cosiddetti beneficiari della Legge 104.

Dovrebbero rientrare tra i beneficiari anche i lavoratori in esubero a seguito di ristrutturazioni aziendali: in questo caso, tuttavia, gli esuberi non fruiranno dell’Ape social ma di contributi aziendali volti, se non ad azzerare, almeno a limitare le penalizzazioni dell’Ape."

Ma di articoli in rete ce ne sono a iosa.
Tutti dicono questo:
Ci sono la APE e l'APE SOCIAL.
Nel caso dell'APE la banca ti presta i soldi per smettere di lavorare a 63 anni e tu li devi restituire in 20 anni in ragione di ciò, la tua pensione subirà una penalizzazione del 5/6% per ogni anno di anticipo: se tu anticipi 3 anni, la tua pensione sarà ridotta del 15/18% per 20 anni (se avresti dovuto prendere 1500 euro, prenderai per 20 anni circa 1250 euro al mese)

Se però tu sei in una di queste condizioni:

•lavoratore disoccupato di lungo corso;
•addetto a mansioni rischiose (ad alto rischio infortuni);
•addetto a mansioni faticose e pesanti (tra i quali dovrebbero rientrare anche gli infermieri e gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria);
•invalido;
•lavoratore che assiste un disabile (portatori di handicap grave), cioè beneficiario della Legge 104.

allora avresti accesso all'APE social per cui non dovrai subire alcun tipo di penalizzazione.
Siccome tra le condizioni per avere accesso all'APE SOCIAL, c'è quella di essere disoccupato (ma anche quella di avere un genitore malato e la legge 104, che, se a 63 anni hai ancora un genitori è cosa praticamente sicura!), mi chiedo cosa impedisca al lavoratore che intende chiedere l'APE, farsi licenziare 2 anni prima, accedere all'ASPI e risultare disoccupato "di lungo corso" al momento di chiedere l'APE.

In ogni caso, questa cosa che siccome non ci sono abbastanza soldi si andrà ad "esaurimento" è vergognosa: o tutti o nessuno.
Come pure questa sperimentazione relativa alle classi 1951, 1952, 1953... e lasciare tutti gli altri "appesi"... Un po' come un padre di famiglia con 5 figli ai quali dice; "Oggi compro le scarpe solo al primo, domani mangia solo il terzo... e gli altri si attaccano!"

bisogna capire per lunga durata cosa si intende e se metteranno in campo anche l' ISEE, uno può essere disoccupato ma vivere agiatamente perchè magari il coniuge guadagna benissimo.
 
Come al solito tu hai una visione tutta tua...
Io leggo questo:
Pensione Ape, per chi e l’anticipo gratuito?
e in particolare:

"Ape: a chi non si applica la penalizzazione

La penalizzazione, ad ogni modo, non si applicherà a tutti i lavoratori, ma soltanto a coloro che non rientrano nella cosiddetta Ape social, cioè tra le categorie di lavoratori beneficiari di un bonus fiscale che azzera i tagli determinati dalla restituzione delle rate del prestito.

In particolare, l’Ape social sarà destinata:
•ai lavoratori disoccupati di lungo corso;

•agli addetti a mansioni rischiose (ad alto rischio infortuni);
•probabilmente anche agli addetti a mansioni faticose e pesanti (tra i quali dovrebbero rientrare anche gli infermieri e gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria);
•agli invalidi;
•ai lavoratori che assistono un disabile (portatori di handicap grave), cioè ai cosiddetti beneficiari della Legge 104.

Dovrebbero rientrare tra i beneficiari anche i lavoratori in esubero a seguito di ristrutturazioni aziendali: in questo caso, tuttavia, gli esuberi non fruiranno dell’Ape social ma di contributi aziendali volti, se non ad azzerare, almeno a limitare le penalizzazioni dell’Ape."

Ma di articoli in rete ce ne sono a iosa.
Tutti dicono questo:
Ci sono la APE e l'APE SOCIAL.
Nel caso dell'APE la banca ti presta i soldi per smettere di lavorare a 63 anni e tu li devi restituire in 20 anni in ragione di ciò, la tua pensione subirà una penalizzazione del 5/6% per ogni anno di anticipo: se tu anticipi 3 anni, la tua pensione sarà ridotta del 15/18% per 20 anni (se avresti dovuto prendere 1500 euro, prenderai per 20 anni circa 1250 euro al mese)

Se però tu sei in una di queste condizioni:

•lavoratore disoccupato di lungo corso;
•addetto a mansioni rischiose (ad alto rischio infortuni);
•addetto a mansioni faticose e pesanti (tra i quali dovrebbero rientrare anche gli infermieri e gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria);
•invalido;
•lavoratore che assiste un disabile (portatori di handicap grave), cioè beneficiario della Legge 104.

allora avresti accesso all'APE social per cui non dovrai subire alcun tipo di penalizzazione.
Siccome tra le condizioni per avere accesso all'APE SOCIAL, c'è quella di essere disoccupato (ma anche quella di avere un genitore malato e la legge 104, che, se a 63 anni hai ancora un genitori è cosa praticamente sicura!), mi chiedo cosa impedisca al lavoratore che intende chiedere l'APE, farsi licenziare 2 anni prima, accedere all'ASPI e risultare disoccupato "di lungo corso" al momento di chiedere l'APE.

In ogni caso, questa cosa che siccome non ci sono abbastanza soldi si andrà ad "esaurimento" è vergognosa: o tutti o nessuno.
Come pure questa sperimentazione relativa alle classi 1951, 1952, 1953... e lasciare tutti gli altri "appesi"... Un po' come un padre di famiglia con 5 figli ai quali dice; "Oggi compro le scarpe solo al primo, domani mangia solo il terzo... e gli altri si attaccano!"

Al momento c'è una bozza firmata da governo e sindacati,in quella bozza c'è un possibile calendario di interventi,una serie di buone intenzioni per strappare la firma della Camusso.

Di sicuro c'è una sperimentazione di due anni che coinvolgera'ghi ha 63 suonati.Il limite non è più 1500 come dice l'art. ma 1300.per la social.

Tu devi leggere il messaggero non il copiaincolla.

Per i disoccupati il sindacato spera di poter fare rientrare altri 20 mila come esodati.Spera

Per i lavori usuranti è previsto un anticipo di 5 anni.
 
Al momento c'è una bozza firmata da governo e sindacati,in quella bozza c'è un possibile calendario di interventi,una serie di buone intenzioni per strappare la firma della Camusso.

Di sicuro c'è una sperimentazione di due anni che coinvolgera'ghi ha 63 suonati.Il limite non è più 1500 come dice l'art. ma 1300.per la social.

Tu devi leggere il messaggero non il copiaincolla.

Per i disoccupati il sindacato spera di poter fare rientrare altri 20 mila come esodati.Spera

Per i lavori usuranti è previsto un anticipo di 5 anni.

Il messaggero è un giornale fazioso, è di Caltagirone e mi fa schifo.
A parte questo...

Mi sembra che il limite dell'importo (1300 o 1500 euro lordi) sia stato "stralciato" dall'accordo e rimandato per la definizione ad altri incontri.

Non rispondi però al quesito che secondo me è dirimente:
Ammettiamo che la sperimentazione vada a buon fine e che tra 2 anni venga prorogata anche per i nati nel 1954, 55 e 56, o meglio ancora per tutti. Se uno del 1955 si fa licenziare oggi a 61 anni, tra 2 anni, dopo aver sfruttato l'ASPI, sarebbe un disoccupato e dunque avrebbe diritto all'APE SOCIAL... Giusto?
E in definitiva smetterebbe di lavorare quasi 6 anni prima dei 67 e spiccioli previsti dalla Fornero, senza rimetterci più di tanto.

Del resto, se la sperimentazione venisse "bocciata" saremmo di fronte all'ennesima sperequazione e mostruosità intergenerazionale per cui i nati nel 1951, 52 e 53 avrebbero goduto di un qualcosa di cui tutti i nati negli anni successivi non avrebbero avuto diritto... non mi sembra una bella cosa!
 
Il messaggero è un giornale fazioso, è di Caltagirone e mi fa schifo.
A parte questo...

Mi sembra che il limite dell'importo (1300 o 1500 euro lordi) sia stato "stralciato" dall'accordo e rimandato per la definizione ad altri incontri.

Non rispondi però al quesito che secondo me è dirimente:
Ammettiamo che la sperimentazione vada a buon fine e che tra 2 anni venga prorogata anche per i nati nel 1954, 55 e 56, o meglio ancora per tutti. Se uno del 1955 si fa licenziare oggi a 61 anni, tra 2 anni, dopo aver sfruttato l'ASPI, sarebbe un disoccupato e dunque avrebbe diritto all'APE SOCIAL... Giusto?
E in definitiva smetterebbe di lavorare quasi 6 anni prima dei 67 e spiccioli previsti dalla Fornero, senza rimetterci più di tanto.

Del resto, se la sperimentazione venisse "bocciata" saremmo di fronte all'ennesima sperequazione e mostruosità intergenerazionale per cui i nati nel 1951, 52 e 53 avrebbero goduto di un qualcosa di cui tutti i nati negli anni successivi non avrebbero avuto diritto... non mi sembra una bella cosa!

Intanto occorre distinguere l'ape,l'ape social,la rita dai lavori usuranti e dai disoccupati di lungo corso.
Di questi solo per l'ape e l'ape social,si conoscono i contorni.

In particolare come ti ho giò detto,per i disoccupati,si tratta di spacciarli come esodati.

Nel 2012,è stato calcolato che gli esodati sarebbero stati 54mila,siamo arrivati a quota 170 mila ed il sindacato vuole arrivare a 200mila.Ma non sono esodati sono disoccupati,che paradossalmente verranno sistemati,perchè come disoccupati,stanno già nella lista dei disoccupati,e non creano imbarazzo a livello politico.

PS -Quanto al messaggero,mi sembra strano non ti piaccia,è un tipico giornale romano edito da romani e letto da romani.come a dire nessuno si prende se non si conosce.
 
vabbè... non insisto, ma le tue non sono risposte a quello che cerco (anche se apprezzo il tentativo) e le mie domande restano tutte ancora aperte... :(
 
Ultima modifica:
PS -Quanto al messaggero,mi sembra strano non ti piaccia,è un tipico giornale romano edito da romani e letto da romani.come a dire nessuno si prende se non si conosce.

Il messaggero è di Caltagirone ed è clamorosamente schierato "a prescindere" contro l'amministrazione capitolina, che io ho votato e che ha rifiutato di candidare Roma alle Olimpiadi, che sarebbero state un business enorme, proprio per l'editore del giornale in questione. Ora che Caltagirone sia contrariato, ci sta tutto, ma che usi i propri media per influenzare l'opinione pubblica, no... e ancor meno che ci siano dei giornalisti che prendono una posizione di parte, solo perché sono pagati da chi la pensa in quel modo.
 
Il messaggero è un giornale fazioso, è di Caltagirone e mi fa schifo.
A parte questo...

Mi sembra che il limite dell'importo (1300 o 1500 euro lordi) sia stato "stralciato" dall'accordo e rimandato per la definizione ad altri incontri.

Non rispondi però al quesito che secondo me è dirimente:
Ammettiamo che la sperimentazione vada a buon fine e che tra 2 anni venga prorogata anche per i nati nel 1954, 55 e 56, o meglio ancora per tutti. Se uno del 1955 si fa licenziare oggi a 61 anni, tra 2 anni, dopo aver sfruttato l'ASPI, sarebbe un disoccupato e dunque avrebbe diritto all'APE SOCIAL... Giusto?
E in definitiva smetterebbe di lavorare quasi 6 anni prima dei 67 e spiccioli previsti dalla Fornero, senza rimetterci più di tanto.

Del resto, se la sperimentazione venisse "bocciata" saremmo di fronte all'ennesima sperequazione e mostruosità intergenerazionale per cui i nati nel 1951, 52 e 53 avrebbero goduto di un qualcosa di cui tutti i nati negli anni successivi non avrebbero avuto diritto... non mi sembra una bella cosa!

Sicuramente "Il Messaggero" è un giornale fazioso e tutti i romani lo sanno. Però ti chiedo, Big, ti risulta esista qualche giornale che non sia fazioso?
 
Il messaggero è di Caltagirone ed è clamorosamente schierato "a prescindere" contro l'amministrazione capitolina, che io ho votato e che ha rifiutato di candidare Roma alle Olimpiadi, che sarebbero state un business enorme, proprio per l'editore del giornale in questione. Ora che Caltagirone sia contrariato, ci sta tutto, ma che usi i propri media per influenzare l'opinione pubblica, no... e ancor meno che ci siano dei giornalisti che prendono una posizione di parte, solo perché sono pagati da chi la pensa in quel modo.


Non voglio trasformare questo thread in qualcosa di politico nè andare troppo OT, ma tu ancora insisti con la "purezza etica" ed ora anche "istituzionale" del M5S? Ancora sei così broccolo da crederci? Guarda Roma in che stato è ridotta. Questo sindaco non è adatto, c'è poco da fare : parlano i fatti!
Se poi per te avere Grillo come guru ispiratore è diverso che avere Caltagirone direttore di uno dei giornali più letto dai romani, allora inutile continuare il discorso.
 
Non voglio trasformare questo thread in qualcosa di politico nè andare troppo OT, ma tu ancora insisti con la "purezza etica" ed ora anche "istituzionale" del M5S? Ancora sei così broccolo da crederci? Guarda Roma in che stato è ridotta. Questo sindaco non è adatto, c'è poco da fare : parlano i fatti!
Se poi per te avere Grillo come guru ispiratore è diverso che avere Caltagirone direttore di uno dei giornali più letto dai romani, allora inutile continuare il discorso.

La purezza etica è uno dei cardini del mio pensiero sociale, politico e morale.
Cerco di perseguirla accettando il minimo dei compromessi possibile e mi aspetto che il giornalista che esprime su un giornale certe posizioni lo faccia perché ci crede fermamente e non perché deve dire quello che vuole il suo proprietario. Temo invece che per il 90% dei giornalisti accada il contrario, da Belpietro a Feltri a Padellaro passando per tutti gli scribacchini prezzolati che affollano le redazioni. A me, personalmente piacciono solo Travaglio, Rizzo, Stella, Facci e Massimo Fini, che almeno non te la mandano a dire.

In ogni caso hai ragione è inutile continuare questo discorso... che mi dici dell'APE e dell'APE SOCIAL?
Ci riesco ad andarmene in pensione tra 8 anni a 61??? :D
 
Sicuramente "Il Messaggero" è un giornale fazioso e tutti i romani lo sanno. Però ti chiedo, Big, ti risulta esista qualche giornale che non sia fazioso?

Purtroppo no, anche se un mio pallino da sempre è quello di dare notizie nella maniera più obiettiva possibile: anziché "n" giornali che esprimono "n" posizioni diverse, di parte e mai obiettive (lo chiamano pluralismo, ma secondo me diventa troppo facilmente "tifoseria") io vorrei un solo giornale che esprimesse posizioni "neutre", in maniera la più oggettiva possibile, eventualmente dando interpretazioni diverse precedute da disclaimer tipo "questo è come interpreterebbe la notizia un comunista, un fascista, un grillino, un industriale, un mattonaro, ecc..."
 
vabbè... non insisto, ma le tue non sono risposte a quello che cerco (anche se apprezzo il tentativo) e le mie domande restano tutte ancora aperte... :(

Le domande aperte restano tali perchè non ci sono risposte chiuse,ne sapremo di più a meta' mese,se leggerai il messaggero.
 
Le domande aperte restano tali perchè non ci sono risposte chiuse,ne sapremo di più a meta' mese,se leggerai il messaggero.

Comunque questa cosa dell'APE, in fondo, non c'è bisogno che la faccia il Governo... uno potrebbe farsela anche privatamente e per tutti gli anni che vuole.
Se volessi smettere di lavorare 4 anni prima dei 67 e decidessi che mi bastano 1500 euro nette al mese, sarebbero 18000 euro l'anno x 4 = 72000 euro.
Vado in banca e chiedo un mutuo liquidità per 100000 euro a 20 anni... ho visto che BNL te lo concede a tassi fissi bassissimi (1.60%!!!).
La rata è di meno di 500 euro al mese.
Così per 4 anni spendo 18000 + 6000 euro (la rata di restituzione alla banca) = 24000 euro all'anno cioè 96000 euro in 4 anni e poi, quando vado in pensione continuo a pagare 500 euro al mese per altri 16 anni.

Dove sta la differenza sostanziale con l'APE???
A parte il fatto che in questo caso devi iniziare da subito a restituire i soldi alla banca e non dopo i 4 anni, mi sembra abbastanza la stessa cosa... cosa si sarebbe inventato di tanto rivoluzionario questo governo?
 
Comunque questa cosa dell'APE, in fondo, non c'è bisogno che la faccia il Governo... uno potrebbe farsela anche privatamente e per tutti gli anni che vuole.
Se volessi smettere di lavorare 4 anni prima dei 67 e decidessi che mi bastano 1500 euro nette al mese, sarebbero 18000 euro l'anno x 4 = 72000 euro.
Vado in banca e chiedo un mutuo liquidità per 100000 euro a 20 anni... ho visto che BNL te lo concede a tassi fissi bassissimi (1.60%!!!).
La rata è di meno di 500 euro al mese.
Così per 4 anni spendo 18000 + 6000 euro (la rata di restituzione alla banca) = 24000 euro all'anno cioè 96000 euro in 4 anni e poi, quando vado in pensione continuo a pagare 500 euro al mese per altri 16 anni.

Dove sta la differenza sostanziale con l'APE???
A parte il fatto che in questo caso devi iniziare da subito a restituire i soldi alla banca e non dopo i 4 anni, mi sembra abbastanza la stessa cosa... cosa si sarebbe inventato di tanto rivoluzionario questo governo?

Come direbbe il buon Cetto: Una beata Minkia!!!
Battute a parte vediamo il nero sul bianco che seguirà all'accordo.. ma ad ora condivido la tua analisi... Forse l'ape social... Ma davvero vediamo cosa partorirà
 
Comunque questa cosa dell'APE, in fondo, non c'è bisogno che la faccia il Governo... uno potrebbe farsela anche privatamente e per tutti gli anni che vuole.
Se volessi smettere di lavorare 4 anni prima dei 67 e decidessi che mi bastano 1500 euro nette al mese, sarebbero 18000 euro l'anno x 4 = 72000 euro.
Vado in banca e chiedo un mutuo liquidità per 100000 euro a 20 anni... ho visto che BNL te lo concede a tassi fissi bassissimi (1.60%!!!).
La rata è di meno di 500 euro al mese.
Così per 4 anni spendo 18000 + 6000 euro (la rata di restituzione alla banca) = 24000 euro all'anno cioè 96000 euro in 4 anni e poi, quando vado in pensione continuo a pagare 500 euro al mese per altri 16 anni.

Dove sta la differenza sostanziale con l'APE???
A parte il fatto che in questo caso devi iniziare da subito a restituire i soldi alla banca e non dopo i 4 anni, mi sembra abbastanza la stessa cosa... cosa si sarebbe inventato di tanto rivoluzionario questo governo?

Big,poi non ti inalberare,se ti dico che non hai capito una fava.

Ripeto per la terza volta,l'ape non modifica la legge fornero,da la possibilità a chi ha 63 anni suonati di andare in pensione,anticipata.

Siccome tu hai 53 anni,non c'entri con l'ape.Chiaro che non c'entri.

L'altra cosa il 5,8% tutto compreso che costa l'ape a chi ha più di 1300(diconsi milletrecento)eu non è confrontabile con il tasso del mutuo,per il semplice fatto che andrai in pensione prima ed avrai più pensione rispetto a chi aspetterà il suo momento.
 
Big,poi non ti inalberare,se ti dico che non hai capito una fava.

Ripeto per la terza volta,l'ape non modifica la legge fornero,da la possibilità a chi ha 63 anni suonati di andare in pensione,anticipata.

Siccome tu hai 53 anni,non c'entri con l'ape.Chiaro che non c'entri.

L'altra cosa il 5,8% tutto compreso che costa l'ape a chi ha più di 1300(diconsi milletrecento)eu non è confrontabile con il tasso del mutuo,per il semplice fatto che andrai in pensione prima ed avrai più pensione rispetto a chi aspetterà il suo momento.

Forse non ho capito una fava, ma pure tu sei bello tosto! :D

a) sono perfettamente a conoscenza del fatto che ADESSO si parla dei nati nel 1951, 52 e 53, e dunque non di quelli nati nel 1963, come me... ma si aggiunge a tutta questa operazione la parolina "SPERIMENTAZIONE" e la dicitura "prorogabile". Questo a casa mia, lascia intendere che se la sperimentazione andrà bene e non si capisce perché non dovrebbe, l'APE verrà prorogata e diventerà una opzione definitiva... quindi, prima o poi anche per i giovani del 1963! Se così non succederà, assisteremo all'ennesima truffa nei confronti dei "sudditi" contribuenti e a quel punto mi auguro veramente che prenderemo i forconi e andremo tutti a farci sentire!

b) non ho mai scritto che l'APE modifica la legge Fornero, anzi, ho linkato articoli in cui lo si dice chiaramente. Ma nei fatti ti consente di smettere di lavorare con alcuni anni di anticipo, cosa che attualmente è il mio principale obiettivo... anzi se qualcuno conoscesse nelle pieghe delle leggi qualche condizione/trucco/artificio che, in barba alla legge Fornero, permettesse di aggirare pesantemente i vincoli e i requisiti per andare in pensione e poterlo fare anche molto prima... me lo dicesse pure! :D

c) Io ho solo paragonato un'operazione economica che chiunque potrebbe fare per "imitare" l'APE.
E tutto sommato non è particolarmente penalizzante... uno potrebbe vederla come: "anziché comprarmi un garage o un miniappartamento, uso la liquidazione o faccio un prestito in banca per guadagnare 4 (o più) anni di vita libera dal lavoro"
Certo... sarebbe meglio che quei 4 anni te li pagasse lo stato o che almeno l'operazione fosse garantita, certificata e magari parzialmente finanziata dallo Stato, anziché essere un'iniziativa personale.

Non capisco infine perché insisti sui 1300/1500 euro... a parte che non è ancora stabilita la cifra... ma quanto pensi che andrò a prendere io di pensione? Se saranno 1400/1500 euro al mese sarà grasso che cola!
 
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