bonus mobili rigettato!!

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Buongiorno a tutti ringraziandovi anticipatamente voglio esporvi la mia vicenda per capire come agire.
Sono di Reggio Emilia ,nel 2009 mi sposo e dico woow che fortuna devo montare il clima e arredare casa ,il bonus casca a fagiolo!
Faccio montare clima daikin con pompa di calore ,bonifico,tutto ok,inoltre nello stesso momento faccio sostituire il tubo del gas in cucina per sicurezza,anche qui bonifico e fattura.a questo punto 10.000 di mobili e negli anni a seguire porto a casa le detrazioni.
L'anno scorso l'agenzia delle entrate mi sorteggia per il controllo,porto tutto,e la risposta è stata positiva tutto regolare.Mi dico,mi sono sbattuto con tutti questi meccanismi ma almeno mi sono portato a casa 400 euro l'anno!(magari!)
Quest'anno mi arriva la cartella per il 2012 per ridargli indietro i 400 del 2012 + sanzione.Quindi chiamo e dico:ma come mi avete controllato l'anno scorso e avete risposto che era tutto a posto!
Il funzionario mi risponde che non ho i requisiti per il bonus e che lui ne ha controllato piu di 100 e li ha rigettati tutti!e aggiunge che quelli da lui controllati hanno già pagato,dicendomi che se volevo fare istanza di portargli nuovo materiale da valutare,e che l'anno scorso mi è andata bene(come dire il mio collega non è in grado!)
Quindi insieme al commercialista prepariamo l'istanza mettendo insieme tutto quello che troviamo :circolari,articoli del sole 24 ore,ecc
In tutte queste circolari effettivamente non è chiaro che il solo montaggio della pompa di calore dia il diritto al bonus ma si parla di risparmio energetico,innovazione,miglioramenti.......
L'istanza chiaramente va presentata allo stesso funzionario che ha disconosciuto il bonus,che ovviamente me l'ha rigettata(avrebbe dovuto contraddire se stesso!)
A questo punto mi chiedo?Di due funzionari uno mi da ragione l'altro torto?
Non c'è una dicitura precisa nella legge?Inoltre lo stato incentiva cosi le persone a fare le cose in regola?
Io sinceramente sono stanco,a questo punto la prossima volta pago cash,e me li porto a casa subito!!
A questo punto un comune mortale cosa deve fare andare davanti a una commissione e rischiare pure la sanzione e le spese?(no paga ovviamente!)
E' troppo comodo sventolare ovunque ,negozi di arredamento,tv,ecc... bonus mobili ,bonus mobili,fare acquistare le persone ,fatturare e poi dopo cambiare le regole con chiarimenti,e rigettare le detrazioni!!!

Scusate se mi sono protratto a lungo,vi ringrazio per eventuali consigli!!
saluti
 
Continuare con il ricorso, Purtroppo questa è l'italia
 
non entro nel merito, ma l'ADE è una garanzia quando si tratta di vessare i cittadini, criminali istituzionalizzati.
 
Per il climatizzatore devi comprarlo e montarlo. Unico bonifico per tutto. Solo montarlo non vale.
 
non ho capito: state dicendo che era possibile avere anche il bonus mobili con l'installazione del condizionatore? e il 50% sul condizionatore??

nel 2013 ho fatto mettere il condizionatore, classe A+ con pompa di calore, impianto nuovo, pagato con bonifico (condizionatore+installazione) per le detrazioni (quindi con tutti i dati) avendo letto un articolo del sole 24 ore (che ho conservato) in cui dicevano che era un lavoro rientrante nelle detrazioni al 50%, e solo nel caso che fosse anche l'unica fonte di riscaldamento (non il mio caso) rientrava nelle detrazioni del 65%.
Siccome dovevo anche acquistare mobili chiedo al CAF se potevo accedere al bonus mobili e non solo mi dicono di no, ma mi dicono anche che non ho diritto alla detrazione del 50% sul condizionatore. Quando poi torno al CAF per consegnare il 730 del 2014 mi sono portata la copia del bonifico e l'articolo del sole 24 ore che spiegava come usufruire delle detrazioni per i condizionatori. Mi hanno detto che era sbagliato l'articolo e non hanno accettato la richiesta di detrazione.

Quindi sbagliavano al CAF?? posso in qualche modo recuperare?
 
Buongiorno a tutti ringraziandovi anticipatamente voglio esporvi la mia vicenda per capire come agire.
Sono di Reggio Emilia ,nel 2009 mi sposo e dico woow che fortuna devo montare il clima e arredare casa ,il bonus casca a fagiolo!
Faccio montare clima daikin con pompa di calore ,bonifico,tutto ok,inoltre nello stesso momento faccio sostituire il tubo del gas in cucina per sicurezza,anche qui bonifico e fattura.a questo punto 10.000 di mobili e negli anni a seguire porto a casa le detrazioni.
L'anno scorso l'agenzia delle entrate mi sorteggia per il controllo,porto tutto,e la risposta è stata positiva tutto regolare.Mi dico,mi sono sbattuto con tutti questi meccanismi ma almeno mi sono portato a casa 400 euro l'anno!(magari!)
Quest'anno mi arriva la cartella per il 2012 per ridargli indietro i 400 del 2012 + sanzione.Quindi chiamo e dico:ma come mi avete controllato l'anno scorso e avete risposto che era tutto a posto!
Il funzionario mi risponde che non ho i requisiti per il bonus e che lui ne ha controllato piu di 100 e li ha rigettati tutti!e aggiunge che quelli da lui controllati hanno già pagato,dicendomi che se volevo fare istanza di portargli nuovo materiale da valutare,e che l'anno scorso mi è andata bene(come dire il mio collega non è in grado!)
Quindi insieme al commercialista prepariamo l'istanza mettendo insieme tutto quello che troviamo :circolari,articoli del sole 24 ore,ecc
In tutte queste circolari effettivamente non è chiaro che il solo montaggio della pompa di calore dia il diritto al bonus ma si parla di risparmio energetico,innovazione,miglioramenti.......
L'istanza chiaramente va presentata allo stesso funzionario che ha disconosciuto il bonus,che ovviamente me l'ha rigettata(avrebbe dovuto contraddire se stesso!)
A questo punto mi chiedo?Di due funzionari uno mi da ragione l'altro torto?
Non c'è una dicitura precisa nella legge?Inoltre lo stato incentiva cosi le persone a fare le cose in regola?
Io sinceramente sono stanco,a questo punto la prossima volta pago cash,e me li porto a casa subito!!
A questo punto un comune mortale cosa deve fare andare davanti a una commissione e rischiare pure la sanzione e le spese?(no paga ovviamente!)
E' troppo comodo sventolare ovunque ,negozi di arredamento,tv,ecc... bonus mobili ,bonus mobili,fare acquistare le persone ,fatturare e poi dopo cambiare le regole con chiarimenti,e rigettare le detrazioni!!!

Scusate se mi sono protratto a lungo,vi ringrazio per eventuali consigli!!
saluti

Scusa non ho capito cosa ti han rigettato: nel thread si parla di condizionatore e nel titolo di bouns mobili, che è un'altra cosa, se mi chiarisci cosa ti ha rigettato e le date degli interventi (acquisto condizionatore e acquisto mobili) forse posso aiutarti.
 
allora:il condizionatore l'ho fatto montare da un'installatore quindi macchina + installazione e mi hanno passato la detrazione del clima pompa di calore,ma mi hanno rigettato il fatto che io abbia legato il bonus mobili al condizionatore,che a parer mio fa parte di un risparmio energetico o comunque innovativo/migliorativo
 
Date dell'acquisto della pompa e dei mobili?
 
ho montato tutto nel 2009 prima tubo gas poi clima poi l'acquisto dei mobili
 
ho montato tutto nel 2009 prima tubo gas poi clima poi l'acquisto dei mobili

Dai un occhio qui

http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...+maggio+2014/circ+11e+del+21+maggio+2014x.pdf

Pagina 24.

Prima dell'uscita di questa circolare non consideravamo l'acquisto ed installazione di pompa di calore come un intervento che potesse dare diritto alla detrazione di bonus mobili, ma questo in riferimento a quello attuale, il tuo è il "vecchio" bonus del 2009, ma secondo me potrebbe applicarsi anche al tuo caso.
 
grazie per l'info ,anche secondo me è applicabile ma tutti questi chiarimenti dell'agenzia rimandano sempre alla manutenzione straordinaria quindi è sempre interpretabile a seconda dei casi,ovvero se una di quelle m..de dell'agenzia si sveglia e secondo lui non è dovuto il cittadino come me intanto perde giorni dal commercialista,soldi,per fare un'istanza come ho fatto allo stesso funzionario(che ovviamente la rigetta!)
ora dovrei andare davanti alla commissione tributaria ovvero i suoi superiori,chi è sempre in vantaggio,io o il funzionario?
Io di sicuro da questa storia ho capito una cosa,non comprerò mai più niente con un incentivo statale da detrarre negli anni.
Il lavoro di questi Str..zi che sparano sanzioni e cartelle da chi è controllato/regolamentato??
 
Da loro stessi.

Sinceramente al tuo posto non saprei che fare.
 
Dai un occhio qui

Agenzia delle Entrate - 404

Pagina 24.

Prima dell'uscita di questa circolare non consideravamo l'acquisto ed installazione di pompa di calore come un intervento che potesse dare diritto alla detrazione di bonus mobili, ma questo in riferimento a quello attuale, il tuo è il "vecchio" bonus del 2009, ma secondo me potrebbe applicarsi anche al tuo caso.

Il link non funziona, questo è il link corretto:
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/doc/circolare_11e21maggio2014.pdf
 
IMHO mi sembra palese che il bonus mobili è sempre agganciato ad un intervento edilizio, per cui dovresti avere in mano almeno una CILA (anche se per un intervento minimale) per usufruire del bonus mobili

da come lasci intendere invece nei tuoi post, sembrerebbe che i lavori, come quello della sostituzione del tubo gas, siano stati fatti senza comunicazione/autorizzazione edilizia


5. ACQUISTO MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
5.1 Interventi che consentono la fruizione del bonus
D. Nelle Istruzioni alla compilazione del modello 730/2014 è previsto che la
detrazione spetta solo se sono state sostenute spese dal 26 giugno 2012 per gli
interventi di recupero del patrimonio edilizio
elencati nella circolare n. 29/E del
2013. Si chiede di conoscere se gli interventi relativi al risparmio energetico
(attuale lett. h dell'art. 16-bis, comma 1, del TUIR) possano essere annoverati tra
gli interventi di “manutenzione straordinaria”, e se anche altri interventi di cui
all’art. 16-bis, comma 1, del TUIR, possano essere “riqualificati” ed a quali
condizioni.
R. Si conferma che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che
costituiscono il presupposto per l’ulteriore detrazione per l’acquisto di mobili e
grandi elettrodomestici sono quelli elencati al paragrafo 3.2 della circolare n.
29/E del 2013, ossia quelli previsti ai commi 1, lettere a), b) e c), e 3 dell’art. 16-
bis del TUIR. Gli altri interventi previsti dall’art. 16-bis del TUIR consentono di
fruire anche dell’ulteriore detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi
elettrodomestici, a condizione che i medesimi interventi, per le loro particolari
caratteristiche, siano anche inquadrabili tra gli interventi edilizi sopraindicati.

Per quanto riguarda lo specifico quesito sul risparmio energetico, si ricorda che
gli interventi edilizi che costituiscono il presupposto del bonus mobili includono
quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e
ristrutturazione edilizia riguardanti singole unità abitative,
e che gli interventi
finalizzati al risparmio energetico di cui alla lettera h) del comma 1 dell’art. 16-
bis del TUIR possono essere effettuati anche in assenza di opere edilizie
propriamente dette.
[ndr ma in questo caso sono fuori dagli interventi edilizi]
Gli interventi finalizzati al risparmio energetico, per consentire di accedere al
bonus mobili, devono potersi configurare quanto meno come interventi di
“manutenzione straordinaria”
, ove effettuati su singole unità immobiliari
residenziali. [ndr e questo si evince dal possesso della relatica comunicazione/autorizzazione tipo CILA ecc.]
Sul punto si fa presente che, secondo l’art. 3, comma 1, lett. b), del DPR n. 380
del 2001 (Testo unico dell’edilizia), per “interventi di manutenzione
straordinaria” si intendono “le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e
sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare
i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le
superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle
destinazioni di uso;”.
Con circolare n. 57/E del 1998, par. 3.4, è stato affermato che “La manutenzione
straordinaria si riferisce ad interventi, anche di carattere innovativo, di natura
edilizia ed impiantistica finalizzati a mantenere in efficienza ed adeguare all’uso
corrente l’edificio e le singole unità immobiliari, senza alterazione della
situazione planimetrica e tipologica preesistente, e con il rispetto della superficie,
della volumetria e della destinazione d’uso. La categoria di intervento
corrisponde quindi al criterio della innovazione nel rispetto dell’immobile
esistente”.
Per gli interventi che utilizzano fonti rinnovabili di energia, l’art. 123, comma 1,
del citato DPR n. 380 del 2001 stabilisce che “Gli interventi di utilizzo delle fonti
di energia di cui all’articolo 1 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, in edifici ed
impianti industriali non sono soggetti ad autorizzazione specifica e sono
assimilati a tutti gli effetti alla manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3,
comma 1, lettera a) [recte: lettera b)]”.
Fatta salva l’assimilazione alla manutenzione straordinaria degli interventi
previsti dalla disposizione da ultimo richiamata, negli altri casi dovrà essere
valutata la riconducibilità degli interventi finalizzati al risparmio energetico di
cui alla lett. h) del comma 1 dell’art. 16-bis del TUIR, alla manutenzione
straordinaria (o alle altre categorie ammissibili), tenendo conto che gli interventi
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sugli impianti tecnologici diretti a sostituirne componenti essenziali con altri che
consentono di ottenere risparmi energetici rispetto alla situazione preesistente,
rispondono al criterio dell’innovazione (circolare n. 57/E del 1998) e sono
tendenzialmente riconducibili alla manutenzione straordinaria.
Resta inteso che gli interventi finalizzati al risparmio energetico, che beneficiano
della maggiore detrazione del 65%, non possono costituire presupposto per fruire
della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
A tal
proposito con circolare n.29 del 2013, paragrafo 3.1., è stato precisato che “i
soggetti che possono avvalersi del beneficio fiscale sono (…) i contribuenti che
(…) fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio
di cui all’art. 16-bis con la maggiore aliquota del 50% e con il maggior limite di
96.000 euro di spese ammissibili”.
 
Ultima modifica:
in ogni caso, ormai vale per altri dovesse succedere, l'ADE deve rispettare le norme che lei stessa si da.
una di queste dice (e loro lo scrivono pure in piccolo nella lettera di richiesta documenti) che se hai già fornito le pezze per un controllo in anni precedenti NON DEVONO PIU' RICHIEDERTELE

quindi per i prossimi cui dovesse succedere: se avete già fornito la documentazione ed è stata vagliata con regolare comunicazione da parte dell 'AdE, NON DOVETE PIU' INVIARLA anche dovessero richiedervela.
 
condivido la posizione di edesmo. non so per quanto riguarda il condizionatore, ma che non abbia diritto al bonus mobili mi sembra evidente, in quanto è sempre stato chiaro che il tutto deve derivare da un intervento edilizio sull'immobile
 
condivido la posizione di edesmo. non so per quanto riguarda il condizionatore, ma che non abbia diritto al bonus mobili mi sembra evidente, in quanto è sempre stato chiaro che il tutto deve derivare da un intervento edilizio sull'immobile

La circolare 11/E 2014 dell'Agenzia delle Entrate la pensa diversamente
 
La circolare 11/E 2014 dell'Agenzia delle Entrate la pensa diversamente

interessante che configurino l'installazione del condizionatore (pompa di calore) come manutenzione straordinaria. quindi posso rifarmi l'arredamento di casa per 10k spendendone ben meno di intervento... contenti loro......a questo punto allora è possibile abbiano bocciato non per la tipologia di intervento, ma perchè manca documentazione (vedi CILA, che penso facciano in ben pochi. certo sarebbero assai fiscali)
 
Ultima modifica:
secondo me è molto più semplice, il funzionario in questione deve raggiungere i suoi obiettivi per avere il premio di metà anno.
 
se l'intervento è dentro una autorizzazione (CILA) hai diritto al bonus mobili,
se è al di fuori è abusivo e NON hai diritto al bonus mobili :eek:
 
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