La rivoluzione di Tito Boeri

Boeri va ringraziato a vita per aver attuato la busta arancione senza tante chiacchere e in pochissimo tempo.

Detto questo, la sua proposta è talmente ovvia e scontata da essere del tutto inattuabile. Scontenta talmente tanti poteri forti...
 
Esatto non verrà mai applicata perchè penalizza chi deve decidere.
 
Boeri va ringraziato a vita per aver attuato la busta arancione senza tante chiacchere e in pochissimo tempo.

Detto questo, la sua proposta è talmente ovvia e scontata da essere del tutto inattuabile. Scontenta talmente tanti poteri forti...

Max non mi dire che l'hai letta,tu o tuareg,perchè in questo caso,vi pregherei di sintetizzare,visto che è roba da attuari,col pelo.
 
non a caso e' stato coniato il termine di comunismo pensionistico. o lasci le cose come stanno o ricalcoli il contributivo per TUTTI anche chi prende 800 euro/netti. non si capisce perche' il ricalcolo contributivo debba valere solo per le pensioni oltre una certa soglia, e' la solita scusa per appiattire i redditi(anzi in questo caso le pensioni)
 
Non puoi far morire di fame la gente: o lasci intatte le pensioni più basse o dovrai dare una pensione minima, girala come vuoi. Ma su quelle più alte sarebbe meglio sforbiciare al più presto.
Credo che non lo faranno e che andremo a sbattere. Un bel giorno troveranno le casse vuote...
 
ragazzi, questo qui vi confonde le idee....
fossi RENZI lo farei tacere
prima bisogna capire cosa fare
e poi come fare
questo qui parte da come fare, dalle sforbiciate, non da cosa fare che spetta ai politici
la pensione quando fa comodo e' uno stipendio differito
altrimenti e' un'assicurazione.....
chiariamo questo e siamo a posto!!
chiamiamo pensione (sempre integrata al minimo) quello che e' a tutti gli effetti un reddito di cittadinanza per i soli anziani non benestanti, ma comunque MOOLTO spesso buoni piccoli e medi proprietari ...
 
Max non mi dire che l'hai letta,tu o tuareg,perchè in questo caso,vi pregherei di sintetizzare,visto che è roba da attuari,col pelo.

Io no, ho solo letto i giornali. Per ora tempo di approfondire zero.:mad:
 
dai ragà, sono solo 68 pagine!! Metteteci un po' di buona volontà e poi ne discutiamo. Sarebbe riduttivo discutere sulla sintesi che vi potrei fare io e quindi sulla mia sola interpretazione.

Al di là dei tecnicismi, a mio parere Boeri dà il suo suggerimento come tecnico perchè la classe politica è latitante e completamente incompetente sulla materia. Non dimenticate che fino a 3 anni fa questi buffoni non sapevano che cosa fosse lo spread btp-bund. Vorrete mica che sappiano come funzioni il sistema pensionistico retributivo o contributivo che sia. La loro interpretazione è molto semplice: tocca il mio portafoglio? non va bene! non tocca il mio portafoglio? discutiamone per vedere se porta qualche voto in più!

il rischio è che quelli come Boeri facciano la fine di Cottarelli
 
In quella proposta c'entra la statistica,,la sociologia,la politica,di tutto e di più.

Meglio parlare per concetti,ed arrivare a delle conclusioni.

Boeri cerca di prevenire l'effetto che il contributivo dispiega:
l'abbassamento continuo delle pensioni,confrontate al retributivo.

Abbiamo superato la gobba,e salvato la sostenibilità,ma ad un sistema iniquo per un verso ne abbiamo aggiunto un altro che tali iniquità rende evidenti.

Il ricalcolo con il sistema contributivo delle nostre pensioni porta a scarti notevoli fra i 2 sistemi.

Salvata la sostenibilità dobbiamo salvare l'equità,e chiederci perché mai un figlio a parita di contributi in cifra e % dovrebbe avere metà della pensione del padre.Perchè chi era su quei tanti carrozzoni entrati in inps debba goderne a scapito di chi i contributi li ha versati e li sta versando,veramente

Si impone,quindi un ricalcolo,il superamento del tabù dei diritti acquisiti,in uno stato di diritto i diritti sono acquisiti si ma in nome di interessi generali,di giustizia ed equità.

C'è poi l'altra rilevante questione della flessibilità in uscita,almeno qui il calcolo attuariale della rendita deve essere scientifico,cosi come la scelta di andare in pensione deve essere libera e chiara .Stabiliti i requisiti la quadra va trovata a somma 0,in modo tale che la scelta deve essere fatta dal soggetto interessato a farla in modo neutrale rispetto ai giochi politici.
 
Ultima modifica:
Non condivido ma non accetto assolutamente che le pensate di quel signore possano essere supportate da calcoli complessi(anche se concettualmente sono semplicissimi)
Non è vero sono solo inesattezze da politico non accettabili
Ad esempio vorrei che qualcuno mi spieghi perché in Svizzera il semplice calcolo sul montante contributivo prevede un tasso maggiore dell'1 % rispetto all'Italia, calcolato su maschio 65enne
Sono migliaia di euro all'anno lordi, che diventano differenze importanti se parliamo di netto visto vola tassazione in Italia è' la più' alta
 
Non condivido ma non accetto assolutamente che le pensate di quel signore possano essere supportate da calcoli complessi(anche se concettualmente sono semplicissimi)
Non è vero sono solo inesattezze da politico non accettabili
Ad esempio vorrei che qualcuno mi spieghi perché in Svizzera il semplice calcolo sul montante contributivo prevede un tasso maggiore dell'1 % rispetto all'Italia, calcolato su maschio 65enne
Sono migliaia di euro all'anno lordi, che diventano differenze importanti se parliamo di netto visto vola tassazione in Italia è' la più' alta

Non condividere vuol dire,far passare l'idea che il contributivo sia equo compatibile, sostituibile con il retributivo,

Rispondi e poi prosguiamo
 
Non condivido ma non accetto assolutamente che le pensate di quel signore possano essere supportate da calcoli complessi(anche se concettualmente sono semplicissimi)
Non è vero sono solo inesattezze da politico non accettabili
Ad esempio vorrei che qualcuno mi spieghi perché in Svizzera il semplice calcolo sul montante contributivo prevede un tasso maggiore dell'1 % rispetto all'Italia, calcolato su maschio 65enne
Sono migliaia di euro all'anno lordi, che diventano differenze importanti se parliamo di netto visto vola tassazione in Italia è' la più' alta

PIL Italia 2014 = -0.4%
PIL Svizzera 2014 = +2.0%
 
ragazzi, questo qui vi confonde le idee....
fossi RENZI lo farei tacere
prima bisogna capire cosa fare
e poi come fare
questo qui parte da come fare, dalle sforbiciate, non da cosa fare che spetta ai politici
la pensione quando fa comodo e' uno stipendio differito
altrimenti e' un'assicurazione.....
chiariamo questo e siamo a posto!!
chiamiamo pensione (sempre integrata al minimo) quello che e' a tutti gli effetti un reddito di cittadinanza per i soli anziani non benestanti, ma comunque MOOLTO spesso buoni piccoli e medi proprietari ...

totalmente d'accordo con te.
per quanto mediocri siano i nostri politici, non tocca al presidente dell'INPS fare proposte sulle pensioni.
pensi piuttosto il sig. Boeri a come efficientare l'istituto di cui è responsabile, se vuole di lavoro ne ha tanto......
 
totalmente d'accordo con te.
per quanto mediocri siano i nostri politici, non tocca al presidente dell'INPS fare proposte sulle pensioni.
pensi piuttosto il sig. Boeri a come efficientare l'istituto di cui è responsabile, se vuole di lavoro ne ha tanto......

OK!
Peni a far funzionare l'inps.. che è quello per cui lo paghiamo... e dato che c'è si faccia spiegare che il ricalcolo contributivo è una cavolata pazzesca.. per un semplice motivo non hanno i dati per rifarlo!
 
Le decisioni politiche sulle pensioni sono complicate, lo sappiamo
Occorre considerare tanti scenari, ma non solo quelli penalizzanti per milioni di persone che hanno lavorato per più' di 40 anni
Intendo dire che da 4 anni ormai la maggior parte delle persone che vanno in pensione hanno alle spalle 42,5 anni di contributi reali, grosso modo il 33% della loro retribuzione lorda
Questi milioni di persone anche con l'attuale sistema misto per almeno 20 anni e più riceveranno dall'inps nulla più di quanto hanno pagato e solo una parte di fortunati riusciranno a rientrare ed a percepire per poco tempo un po' di più di quanto hanno pagato...
Poi sono d'accordo che i conti devo essere fatti bene ma da qui a spaventare l'Italia come fa tal Boeri ne passa, secondo me.
Se invece si considera che la copertura pensionistica deve essere fatta dai nuovi lavoratori, non ci siamo proprio
Io sono pensionato da qualche mese, per pagare la mia pensione (normale)ci vogliono una ventina di neoassunti( per i primi due anni la ditta non paga contributi, ma per il dipendente agli effetti pensionistici è come se li pagasse)
 
Le decisioni politiche sulle pensioni sono complicate, lo sappiamo
Occorre considerare tanti scenari, ma non solo quelli penalizzanti per milioni di persone che hanno lavorato per più' di 40 anni
Intendo dire che da 4 anni ormai la maggior parte delle persone che vanno in pensione hanno alle spalle 42,5 anni di contributi reali, grosso modo il 33% della loro retribuzione lorda
Questi milioni di persone anche con l'attuale sistema misto per almeno 20 anni e più riceveranno dall'inps nulla più di quanto hanno pagato e solo una parte di fortunati riusciranno a rientrare ed a percepire per poco tempo un po' di più di quanto hanno pagato...
ottimo ragionamento :clap:

40 anni di contributi al 33% della retribuzione con il calcolo retributivo al 2% annuo sulla media degli ultimi 10 o 15 anni. Ne consegue che i contributi versati dal 1mo al 25mo anno di lavoro avranno lo stesso peso pensionistico degli ultimi 10 che sono al massimo della carriera e della retribuzione e sui quali verrà calcolato il trattamento di quiescenza, pur essendo ovviamente enormemente inferiori agli ultimi. Già qui è evidente la mostruosa incongruenza del sistema retributivo giustificata da semplici esigenze elettorali (ma gli attuali pensionati non lo ammetteranno mai)

facciamo un semplice esempio: diciamo che un lavoratore 40 anni fa, a inizio carriera, guadagnava 6 milioni di lire lorde e ne pagava il 9,19% all'inps, quindi 551.400 lire annue (il dipendente paga poco meno di un terzo del 33%, il resto è pagato dall'azienda). Dopo 40 anni guadagna 40 mila euro lordi (oltre 77 milioni di lire, circa 12 mila volte lo stipendio iniziale) sui quali paga sempre il 9,19% (circa 3.676 euro). Lascio a voi il calcolo dei contributi versati e della loro rivalutazione. Qualunque montante otterrete, non sarà mai proporzionale ai 32 mila euro di pensione che il lavoratore percepirà dal 1mo anno di pensionamento. In 20 anni di pensione il nostro pensionato retributivo non solo avrà percepito più del 9,19% da lui versato o più del 33% dei contributi versati da lui e dall'azienda, ma avrà percepito una somma complessiva superiore alla somma di tutti i redditi percepiti in 40 anni di lavoro. Le 500 mila lire di contributi versate 40 anni fa avevano ai fini pensionistici lo stesso peso retributivo dei 3.600 euro (quasi 7 milioni delle vecchie lire) versati prima del pensionamento

Bravo ciccino, quel 53 tradisce un certo opportunismo o sbaglio?

P.s: secondo la rivalutazione ISTAT 500 mila lire del 1975 equivarrebbero a 2.758 euro del 2015, mentre per il calcolo contributivo con il sistema retributivo vengono considerati pari a 3.600 euro (+ 31% del valore reale)
 
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Ripetiamo i calcoli,partendo dalle conclusioni di tuareg,dal punto di vista dei contributi nulla è cambiato,e cambiato il modo di calcolare le pensioni,ed è qui che dobbiamo persuadere ciccino.

Stabiliamo che chi nel 95 aveva più di 18 anni di contributi,ed è andato in pensione prima del 2012 ha avuto pienamente riconosciuto IL TRATTAMENTO retributivo.

Stabiliamo pure che ciccino abbia avuta calcolata la pensione fino al 2012 con il vecchio sistema.

Immaginiamo che ciccino abbia una pensione di 32000 eu.

Parliamo ora di incazzatino che ha preso il posto di ciccino,

Incazzatino per avere lo stesso trattamento di ciccino dovrà disporre di un montante di 600mila eu pari a 15000 eu annue ed a un imponibile di 3500.

Pensa ciccino di averli versati questi soldi,io credo di no,e manco tuareg o tbitcot che i conti li sa fare.

Boeri vuole semplicemente ristabilire equità fra chi i contributi li ha effettivamente versati e chi no.Contrariamente a Mastropasqua che spessop si assentava per badare agli altri 49 incarichi,questo da tecnico non vuol fare il burocrate,come la Orlandi di Agen vuol dire la sua.
 
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Tuareg, bisogna fare un po' di calcoli e poi dipende dalle varie situazioni che possono aiutare o peggiorare il caldolo per il singolo
Io faccio i fonti su di me perché' non conosco le situazioni degli altri
In effetti il calcolo degli ultimi 10 anni se dipendente o 15 se autonomo può essere vantaggioso o penalizzante
In periodi positivi e' stato molto vantaggioso per il futuro pensionato
In periodi come questi con le ditte in crisi che non elargiscono aumenti tutto sommato aiuta meno di quanto possa apparire
Ti faccio il mio esempio la mia retribuzione media rivalutata degli ultimi 10 anni e' superiore alla retribuzione dell'ultimo anno...
Poi bisogna considerare 42,5 anni e non 40
Negli ultimi 10 anni tra i miei versamenti e l'azienda sono stati versati all'inps xxxx euro che io prenderò indietro in piu' di 5,5 anni
Considera che le pensioni oltre a 5 volte il minimo poi non verranno rivalutate ...
penso che occorra non avere preconcetti quando si fanno queste considerazioni
 
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