In quella proposta c'entra la statistica,,la sociologia,la politica,di tutto e di più.
Meglio parlare per concetti,ed arrivare a delle conclusioni.
Boeri cerca di prevenire l'effetto che il contributivo dispiega:
l'abbassamento continuo delle pensioni,confrontate al retributivo.
Abbiamo superato la gobba,e salvato la sostenibilità,ma ad un sistema iniquo per un verso ne abbiamo aggiunto un altro che tali iniquità rende evidenti.
Il ricalcolo con il sistema contributivo delle nostre pensioni porta a scarti notevoli fra i 2 sistemi.
Salvata la sostenibilità dobbiamo salvare l'equità,e chiederci perché mai un figlio a parita di contributi in cifra e % dovrebbe avere metà della pensione del padre.Perchè chi era su quei tanti carrozzoni entrati in inps debba goderne a scapito di chi i contributi li ha versati e li sta versando,veramente
Si impone,quindi un ricalcolo,il superamento del tabù dei diritti acquisiti,in uno stato di diritto i diritti sono acquisiti si ma in nome di interessi generali,di giustizia ed equità.
C'è poi l'altra rilevante questione della flessibilità in uscita,almeno qui il calcolo attuariale della rendita deve essere scientifico,cosi come la scelta di andare in pensione deve essere libera e chiara .Stabiliti i requisiti la quadra va trovata a somma 0,in modo tale che la scelta deve essere fatta dal soggetto interessato a farla in modo neutrale rispetto ai giochi politici.