Scandaloso che per i promotori ed i consulenti fee only non sia obbligatorio studiare

Brawler

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Strano no? Gestiscono i soldi altrui e non è richiesto nessun percorso di studi. Niente laurea in Economia, nessuna specializzazione. C'è un esame per l'iscrizione all'albo dei promotori, che moltissimi neanche fanno (è sufficiente lavorare in banca per qualche anno).

L'albo dei consulenti indipendenti non esiste, dicono che devono farlo da 8 anni

ADUC - Comunicato - ALBO DEI CONSULENTI FINANZIARI INDIPENDENTI: SECONDO IL GOVERNO, PER ISCRIVERSI E' MEGLIO NON ESSERE STATI INDIPENDENTI...

Secondo me è scandaloso. Ma quante persone devono rovinare ancora sta gente?
 
Pensa, se ci fosse da fare un tema, come alle superiori, ti segano davvero. Sai che risate :-)
 
Pensa, se ci fosse da fare un tema, come alle superiori, ti segano davvero. Sai che risate :-)
Ma non ti sembra esagerato questo tampinamento?

Per chi non lo sapesse l'ho bollato rosso e da allora fa peggio di un bebè.
 
No mi diverto :-) e non sono il solo a quanto pare :-)
 
Strano no? Gestiscono i soldi altrui e non è richiesto nessun percorso di studi. Niente laurea in Economia, nessuna specializzazione. C'è un esame per l'iscrizione all'albo dei promotori, che moltissimi neanche fanno (è sufficiente lavorare in banca per qualche anno).

L'albo dei consulenti indipendenti non esiste, dicono che devono farlo da 8 anni

ADUC - Comunicato - ALBO DEI CONSULENTI FINANZIARI INDIPENDENTI: SECONDO IL GOVERNO, PER ISCRIVERSI E' MEGLIO NON ESSERE STATI INDIPENDENTI...

Secondo me è scandaloso. Ma quante persone devono rovinare ancora sta gente?

Se sei stato studente di una qualsiasi università italiana,saprai che
il titolo di studio,così come l'iscrizione ad un albo,dato l'approccio prettamente accademico nell'affrontare le varie tematiche,non garantisce che il professionista sappia gestire al meglio i soldi altrui,ne tantomeno è garanzia sul risultato della gestione.E' più che altro una garanzia sull'onorabilità,serietà e preparazione teorica dei soggetti operanti.

Purtroppo questo gap normativo esiste in un'infinità di settori professionali;sono le cosiddette professioni non regolamentate a cui il legislatore non impone limiti di sorta per esercitare la professione;questo avviene spesso nelle professioni di nicchia o su tematiche relativamente nuove quale è appunto il consulente finanziario.
 
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Strano no? Gestiscono i soldi altrui e non è richiesto nessun percorso di studi. Niente laurea in Economia, nessuna specializzazione.

Secondo me è scandaloso. Ma quante persone devono rovinare ancora sta gente?

e' vero, ma sono comvinto che anche con i studi non andrebbe tanto meglio OK!OK!OK!

la grande magioranza e' costretto a consigliare prodotto dove la banca aprofitta e non il Cliente...

visto che io non ho piu una banca Fisica (300 Euro tra Custodia e resto al anno ) mi sono dovuto recare ad un Fineco Cento dove il consulente mi ha tamponato per un intera ora.....e che a tutti i costi dovrei scegliere Lui come Consulente mio....
io mi sono rifiutato, visto da quando decito io si sale....comunque secondo Lui da 10 cose che compro io 9 sono da scartare.....perfino la vecchia Obb. KME a 8 % non andava bene...ma solo i Fondi da lui consigliato....
io sono molto sodisfatto che non ho accettato, oggi ne avrei fatto fore 1 / 10 di quello che ho fatto io, certo che non tutti i anno ne vada cosi bene....ma lo decido io e non lui...
il Banciere di oggi ne deve vendere Fondi/ obbligazioni della sua Banca / assicurazioni a Vita ecc se vuole denere il posto di lavoro.....,non sara su tutte le banche cosi, ma su molte..:specchio:
 
più che di studi ci vorrebbero esperienze decennali
 
Io ho una laurea in Economia alla Boc...ni, 15 anni di esperienza come pf e 10 anni di esperienza come consulente finanziario (indipendente), svariati corsi di specializzazione e centinaia di ore all'anno di convegni e formazione, però mi ritrovo a dover fare "marketing" di basso livello per acquisire qualche cliente nuovo (perdendoci un sacco di tempo); pare che i risparmiatori italiani siano contenti di perdere soldi e farsi spennare dagli operatori che conoscono o per rapporti di amicizia/conoscenza o perchè "amici di amici" o ancora molto più facilmente "se perdo con la banca famosa e conosciuta, è colpa dei mercati e della politica, mica della loro incompetenza, e comunque sarei in buona compagnia"....

Quando ci sarà un mercato di investitori meno pecoroni e più intelligenti (che non significa aver studiato o vantare lauree e diplomi), forse anche il livello di preparazione (teorica) degli operatori sarà obbligato a salire...
 
Io ho una laurea in Economia alla Boc...ni, 15 anni di esperienza come pf e 10 anni di esperienza come consulente finanziario (indipendente), svariati corsi di specializzazione e centinaia di ore all'anno di convegni e formazione, però mi ritrovo a dover fare "marketing" di basso livello per acquisire qualche cliente nuovo (perdendoci un sacco di tempo); pare che i risparmiatori italiani siano contenti di perdere soldi e farsi spennare dagli operatori che conoscono o per rapporti di amicizia/conoscenza o perchè "amici di amici" o ancora molto più facilmente "se perdo con la banca famosa e conosciuta, è colpa dei mercati e della politica, mica della loro incompetenza, e comunque sarei in buona compagnia"....

Quando ci sarà un mercato di investitori meno pecoroni e più intelligenti (che non significa aver studiato o vantare lauree e diplomi), forse anche il livello di preparazione (teorica) degli operatori sarà obbligato a salire...
Quanti tuoi colleghi (consulenti) che conosci vantano lo stesso curriculum?
 
Quanti tuoi colleghi (consulenti) che conosci vantano lo stesso curriculum?

Tra i pf pochissimi, tra gli indipendenti alcuni vantano un curriculum decisamente superiore al mio, però stiamo parlando in questo caso di un numero molto ristretto di persone. La cosa che ho notato è che il livello medio di preparazione teorica e di esperienza tra gli indipendenti è di molto superiore al livello medio dei pf e private bancari. E il "molto" non significa uno a due, ma direi almeno uno a dieci, in alcuni casi anche uno a cento (nel senso che ci sono indipendenti cento volte più preparati siaa come teoria che come pratica rispetto al pf o private medio)...
 
Tra i pf pochissimi, tra gli indipendenti alcuni vantano un curriculum decisamente superiore al mio, però stiamo parlando in questo caso di un numero molto ristretto di persone. La cosa che ho notato è che il livello medio di preparazione teorica e di esperienza tra gli indipendenti è di molto superiore al livello medio dei pf e private bancari. E il "molto" non significa uno a due, ma direi almeno uno a dieci, in alcuni casi anche uno a cento (nel senso che ci sono indipendenti cento volte più preparati siaa come teoria che come pratica rispetto al pf o private medio)...
Il problema è il grassettato, come del resto facilmente intuibile vedendo i consulenti indipendenti meglio posizionati in internet come SEO.
 
Brawler,ci stiamo ripetendo i consulenti indipendenti non esistono.

Ricordo che ai primi esami di pf LA% DEI PF bocciata era sempre > del 50% e che in maggioranza erano tutti bancari col 27 garantito.

Ricordo pure che all'apparire delle index e dei fondi pensione si disse che i produttori assicurativi non potevono venderli,ed invece,invece trovi in giro ragazzotte che dopo qualche settimana diventano consulenti globali,oppure picciotte che vendono il multybrand con la gestione separata,ad una ho chiesto ma tu lo sai cos'è il remix,mi ha risposto che non c'entrava il formatore si era dimentacato di spiegarglielo e lei credeva fosse un anticoncezionale.
 
Strano no? Gestiscono i soldi altrui e non è richiesto nessun percorso di studi. Niente laurea in Economia, nessuna specializzazione. C'è un esame per l'iscrizione all'albo dei promotori, che moltissimi neanche fanno (è sufficiente lavorare in banca per qualche anno).

L'albo dei consulenti indipendenti non esiste, dicono che devono farlo da 8 anni

ADUC - Comunicato - ALBO DEI CONSULENTI FINANZIARI INDIPENDENTI: SECONDO IL GOVERNO, PER ISCRIVERSI E' MEGLIO NON ESSERE STATI INDIPENDENTI...

Secondo me è scandaloso. Ma quante persone devono rovinare ancora sta gente?

Basta un bel gessato... ed il gel sui capelli...!!! :D
 
Io ho una laurea in Economia alla Boc...ni, 15 anni di esperienza come pf e 10 anni di esperienza come consulente finanziario (indipendente), svariati corsi di specializzazione e centinaia di ore all'anno di convegni e formazione, però mi ritrovo a dover fare "marketing" di basso livello per acquisire qualche cliente nuovo (perdendoci un sacco di tempo); pare che i risparmiatori italiani siano contenti di perdere soldi e farsi spennare dagli operatori che conoscono o per rapporti di amicizia/conoscenza o perchè "amici di amici" o ancora molto più facilmente "se perdo con la banca famosa e conosciuta, è colpa dei mercati e della politica, mica della loro incompetenza, e comunque sarei in buona compagnia"....

Quando ci sarà un mercato di investitori meno pecoroni e più intelligenti (che non significa aver studiato o vantare lauree e diplomi), forse anche il livello di preparazione (teorica) degli operatori sarà obbligato a salire...

Ehh...
è la forza del marchio,non per niente li registrano.
Solitamente il comportamento della maggioranza della gente è dovuto al fatto che scuola e università non insegnano a ragionare con la propria testa,vuoi per un approccio troppo nozionistico,vuoi per programmi di insegnamento vetusti,poco stimolanti e poco professionalizzanti.
 
per essere un buon consulemnte finanziario la cosa più importante è seguire i mercati, il titolo di studio non serve a nulla se non lo si fa.

cioè in pratica è inutile sapere come funziona uno strumento finanziario se non si è in grado di fare un analisi sulle possibili variazioni che esso può subire nel futuro e delle dinamiche che lo possono coinvolgere.

io ad esempio ho la 3 media e anni fa ho mandato a f4ncul0 i promotori finanziari laureati che mi hanno fatto solo perdere un sacco di soldi, adesso sono io il promotore finanziario di me stesso e ad ora solo il miglior promotore che io abbia mai avuto.
 
per essere un buon consulemnte finanziario la cosa più importante è seguire i mercati, il titolo di studio non serve a nulla se non lo si fa.

cioè in pratica è inutile sapere come funziona uno strumento finanziario se non si è in grado di fare un analisi sulle possibili variazioni che esso può subire nel futuro e delle dinamiche che lo possono coinvolgere.

io ad esempio ho la 3 media e anni fa ho mandato a f4ncul0 i promotori finanziari laureati che mi hanno fatto solo perdere un sacco di soldi, adesso sono io il promotore finanziario di me stesso e ad ora solo il miglior promotore che io abbia mai avuto.

Sicuramente non servono competenze da luminare per capire come funziona un'obbligazione strutturata,un azione o un ETF,inoltre i principi che influenzano i mercati non necessitano di conoscenze specifiche,ragion per cui anche il legislatore richiede come titolo minimo solo il diploma di scuola superiore ad esempio per fare il promotore.

C'è inoltre da dire che la macroeconomia così come il funzionamento dei mercati finanziari sono una piccola parte di ciò che si insegna in corsi di laurea di economia,sarebbe più importante avere delle specializzazioni e/o master post-laurea che solitamente sono più mirati e professionalizzanti per operare in modo più consapevole e proficuo.
 
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