Quadro RW e obbligo dichiarazione...

hypnotic

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Ciao,

leggendo in giro, mi sono imbattuto in questo:

Un limite, tuttavia, continua ad essere previsto per i soli depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero, per i quali l’obbligo di monitoraggio sussiste solo se nel corso del periodo d’imposta il valore massimo complessivo raggiunto ha superato la soglia di 15.000 euro e non più, come nel passato, di 10.000 euro. Tale nuova soglia di 15.000 euro è contenuta nell’art. 2 della legge sul rimpatrio dei capitali licenziata il 16 ottobre 2014 dalla Camera dei deputati (C2247)


Qualcuno ne sa di più? E' vero che la soglia oltre la quale scatta l'obbligo di dichiarazione è diventata 15000 EUR ?


Ciauz,
Hyp
 
Ok... mi sono preso la briga di spulciare nel succitato decreto (Art.2 comma.1) (che approva la proposta del 16/10/2014)
per poi analizzare le modifiche al DECRETO-LEGGE 28 giugno 1990, n. 167 nel suo complesso. :rolleyes:

Ebbene dopo l'ultima modifica (LEGGE 15 dicembre 2014, n. 186 (quella del primo link))
l'articolo 4 del regolamento attualmente in vigore diventa:

Art. 4. Dichiarazione annuale per gli investimenti e le attivita'.

1. Le persone fisiche, gli enti non
commerciali e le societa' semplici ed equiparate ai sensi
dell'articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi,
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22
dicembre 1986, n. 917, residenti in Italia che, nel periodo
d'imposta, detengono investimenti all'estero ovvero
attivita' estere di natura finanziaria, suscettibili di
produrre redditi imponibili in Italia, devono indicarli
nella dichiarazione annuale dei redditi. Sono altresi'
tenuti agli obblighi di dichiarazione i soggetti indicati
nel precedente periodo che, pur non essendo possessori
diretti degli investimenti esteri e delle attivita' estere
di natura finanziaria, siano titolari effettivi
dell'investimento secondo quanto previsto dall'articolo 1,
comma 2, lettera u), e dall'allegato tecnico del decreto
legislativo 21 novembre 2007, n. 231.
2.
3. Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei
redditi previsti nel comma 1 non sussistono per le
attivita' finanziarie e patrimoniali affidate in gestione o
in amministrazione agli intermediari residenti e per i
contratti comunque conclusi attraverso il loro intervento,
qualora i flussi finanziari e i redditi derivanti da tali
attivita' e contratti siano stati assoggettati a ritenuta o
imposta sostitutiva dagli intermediari stessi. Gli obblighi
di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel
comma 1 non sussistono altresi' per i depositi e conti
correnti bancari costituiti all'estero il cui valore
massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo
d'imposta non sia superiore a 15.000 euro
.
4. Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle
entrate, e' stabilito il contenuto della dichiarazione
annuale prevista dal comma 1 nonche', annualmente, il
controvalore in euro degli importi in valuta da
dichiarare.

In particolare, al comma 3, (ho evidenziato la parte in questione) si evince che il limite è ora 15000 euro (dal 1/1/2015).

:)

Ciauz,
Hyp
 
ma se uno ha un conto corrente estero con più di 5.000 euro di giacenza media non dovrebbe pagare il boolo e quindi dichiararlo nel quadro RW?

stessa cosa per un conto deposito estero che produce interessi, se uno ha ad esempio un conto deposito estero con 9.000 euro sopra che genera 50 euro di interessi, non bisogna dichiararli? e quindi di conseguenza dichiarare il conto deposito nel quadro RW?
 
ma se uno ha un conto corrente estero con più di 5.000 euro di giacenza media non dovrebbe pagare il boolo e quindi dichiararlo nel quadro RW?

Avevo chiesto qualcosa di simile nella sezione di Banking quando mi ero informato sull'apertura di un conto in Austria e mi han detto che trattasi di "zona grigia". In pratica (forse), il bollo, sarebbe dovuto, ma non essendo obbligatoria la dichiarazione....:cool:


stessa cosa per un conto deposito estero che produce interessi, se uno ha ad esempio un conto deposito estero con 9.000 euro sopra che genera 50 euro di interessi, non bisogna dichiararli? e quindi di conseguenza dichiarare il conto deposito nel quadro RW?

Mi attengo a quello che leggo nella norma! :D
Alla fine, il conto in Austria l'ho aperto e siccome (perlomeno all'inizio) starò sicuramente sotto i 15000, eviterò qualsiasi complicazione burocratica (leggasi dichiarazione sul quadro RW;))


Ciauz,
Hyp
 
Ok... mi sono preso la briga di spulciare nel succitato decreto (Art.2 comma.1) (che approva la proposta del 16/10/2014)
per poi analizzare le modifiche al DECRETO-LEGGE 28 giugno 1990, n. 167 nel suo complesso. :rolleyes:

Ebbene dopo l'ultima modifica (LEGGE 15 dicembre 2014, n. 186 (quella del primo link))
l'articolo 4 del regolamento attualmente in vigore diventa:



In particolare, al comma 3, (ho evidenziato la parte in questione) si evince che il limite è ora 15000 euro (dal 1/1/2015).

:)

Ciauz,
Hyp

se il conto è cointestato tra 2 persone, il limite diventa di 30.000 euro?
 
Bella domanda! Non lo so: non ho trovato nulla in proposito....:mmmm:


Ciauz,
Hyp

Ciao
provo a darvi una mano.
Per i soli conti correnti e i libretti di risparmio detenuti all'estero non è necessaria la compilazione del quadro RW per gli obblighi di monitoraggio se complessivamente nel corso del 2015 non hanno raggiunto un valore massimo superiore a 15.000,00 euro.
Tuttavia il modello RW deve essere compilato per calcolare l'IVAFE (ovvero il bollo da 34,20 Euro) quando il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto e dai libretti risulta superiore a 5.000,00 euro.
Spero di essere stato utile
 
Ciao
provo a darvi una mano.
Per i soli conti correnti e i libretti di risparmio detenuti all'estero non è necessaria la compilazione del quadro RW per gli obblighi di monitoraggio se complessivamente nel corso del 2015 non hanno raggiunto un valore massimo superiore a 15.000,00 euro.
Tuttavia il modello RW deve essere compilato per calcolare l'IVAFE (ovvero il bollo da 34,20 Euro) quando il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto e dai libretti risulta superiore a 5.000,00 euro.
Spero di essere stato utile

Chiarissimo, grazie.
quindi, un conto corrente estero cointestato tra 2 persone occorre che ognuno dichiari la sua quota (50%) se la giacenza supera i 5000 euro o deve superare i 10000 euro essendo contestato?
 
Per i soli conti correnti e i libretti di risparmio detenuti all'estero non è necessaria la compilazione del quadro RW per gli obblighi di monitoraggio se complessivamente nel corso del 2015 non hanno raggiunto un valore massimo superiore a 15.000,00 euro.
Tuttavia il modello RW deve essere compilato per calcolare l'IVAFE (ovvero il bollo da 34,20 Euro) quando il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto e dai libretti risulta superiore a 5.000,00 euro.
Spero di essere stato utile

Ciao e grazie del chiarimento!:)

Solita confusione all'italiana: una legge dice che (in talune situazioni) non ci sono obblighi e un' altra, invece, si... :wall:


Ciauz,
Hyp
 
"Se il contribuente possiede rapporti cointestati, al fine della determinazione
del limite di 5.000 euro si tiene conto degli importi a lui riferibili pro quota."


[fonte: AdE]
 
Ciao
provo a darvi una mano.
Per i soli conti correnti e i libretti di risparmio detenuti all'estero non è necessaria la compilazione del quadro RW per gli obblighi di monitoraggio se complessivamente nel corso del 2015 non hanno raggiunto un valore massimo superiore a 15.000,00 euro.
Tuttavia il modello RW deve essere compilato per calcolare l'IVAFE (ovvero il bollo da 34,20 Euro) quando il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto e dai libretti risulta superiore a 5.000,00 euro.
Spero di essere stato utile

oppure attendere si faccia viva l'AdE per il recupero del bollo..........
 
Buona sera, domanda ,scusatese retorica , ma se una persona ha un conto estero con 3000 euro deve dichiararlo in italia?
 
se il conto è cointestato tra 2 persone, il limite diventa di 30.000 euro?

no, ma poi dipende come cambia il modello rw ....perche cambia con una certa periodicita

comuqnue rientra dalal finestra per ivafe
 
oppure attendere si faccia viva l'AdE per il recupero del bollo..........

pericoloso....io non giocherei con conti estri perche se AdE sbaglia e gli butta dentro la mancata dichiarazione rw deve versare il 30% della tombola di sanzione e andarsela a vedere in CTP..

Mai provocare un accertamento consiglio spassionato
 
grazie mille per la risposta,quindi se ho capito bene non conviene aprire un cc all'estero anche se con pochi soldi, perchè potrebbero esserci dei problemi con il fisco comunque...... permettetemi di dire che strano paese viviamo......
 
grazie mille per la risposta,quindi se ho capito bene non conviene aprire un cc all'estero anche se con pochi soldi, perchè potrebbero esserci dei problemi con il fisco comunque...... permettetemi di dire che strano paese viviamo......

problemi no hai solo la rottura burocratica della dichiarazione , devi valutare l esigenze , tieni presente anche i costi se pensi la svizzera solo sopra 25 k -30 k a seconda della banca non paghi il canone non residente mensile , quindi informati sulle condizioni per i non residenti presso la banca estera in cui avresti intenzione di avere il conto

PS strano paese ? un non residente italiano lo trova minimo allucinante....un non residente straniero ..inconcepibile
 
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