tasse etf

cata86

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Buongiorno, vorrei porre qualche domanda a qualche esperto fiscalista.
Io ho un conto trading aperto in regime dichiarativo.

1) In più articoli ho letto che le tasse su questi strumenti si pagano subito e non a fine mese. Io pensavo di dichiarare tutto nel modello unico (dichiarazione dei redditi). E' possibile?

2) Attualmente sto vendendo allo scoperto degli ETF, (N.B. non sto comprando degli ETF short, ma sto vendendo allo scoperto degli ETF a leva), posso considerare la fiscalità uguale al tradare gli ETF?

3) Dato che non sono un cassettista ho sia delle plusvalenze che delle minusvalenze sullo stesso ETF, è possibile in questo caso compensare le minus con le plusvalenze?

4) Quando vendo allo scoperto dei titoli oltre aile commissioni pago degli interessi per prestito titoli, li posso compensare con le plusvalenze?

5) A volte opero con i cfd sempre su ETF, in questo caso la fiscalità è uguale al trading degli ETF?

6) In quest'ultimo caso (cfd) oltre ai costi descritti prima ho anche come costi degli interessi per la marginazione, posso compensarli?

Ovviamente essendo broker estero so che devo pagare IVAFE.
La Tobin Tax non dovrebbe impattarmi in quanto faccio trading solo con ETF su materie prime o indici americani. Su questo ne sono abbastanza certo.

Scusate ma dopo anni di amministrativo mi sono buttato sul dichiarativo per aver maggiori strumenti con la quale fare trading.

Spero che qualcuno di voi possa darmi qualche risposta :bow: altrimenti consulterò un commercialista "serio", il mio non ne sa un ***** di trading... :wall:!!
 
Per la 1 mi rispondo da solo:

1) Io devo dichiarare tutto nella dichiarazione dei redditi quindi nessun problema.

Inoltre dato che faccio trading su ETF non armonizzati direi che posso compensare le minusvalenze dato che dovrò pagare l'IRPEF sul capital gain (e ahimè pagare anche l'acconto per l'anno prossimo).
Ahimè questa cosa che dovrò pagarci l'irpef è una bruttissima cosa, in quanto (per fortuna o per sfortuna) la mia fascia di reddito ai fini IRPEF è superiore a 28.000€ quindi dovrò pagarci il 38% di tasse. Spero vivamente che possa compensare i costi( prestito, marginazione, transazione) altrimenti alla fine dell'anno smetto di fare trading all'estero.

Ditemi voi se è normale che facendo due conti:
Da inizio anno ho guadagnato alcune migliaia di €, tramite un excel stavo calcolando le tasse da pagare:
Se posso compensare minusvalenze e costi: 38% tasse
Se posso compensare minusvalenze ma non i costi: 41% tasse
Se non posso compensare nè minusvalenze nè costi: 85% tasse

Caro stato, capisco che pagare le tasse sia una cosa buona e giusta, però mi sembra un po' eccessivo...
 
Evviva....

IG

Non è il broker con la quale ho fatto plus e minusvalenze.
Da quanto sembra dato che opero tramite cfd e non direttamente sullla borsa americana, non solo mi è permesso compensare ETF con qualsiasi altra cosa (anche azioni, cosa non permessa ai comuni mortali :) ), ma il regime di tassazione è quello classico (26%)....
Che siano lodati questi cfd e quando ho deciso di utilizzarli :)!!!

Mi spiegate come mai tramite cfd è possibile:
-Compenso di minusvalenze e plusvalenze realizzate anche su altri prodotti
- Non devi preoccuparti di scegliere tra ETF armonizzati e non armonizzati

Forse solamente perché sono negoziati fuori dal mercato OTC ?
 
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