Partita iva regime agevolato e INPS

Andrea90

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5/8/15
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Salve a tutti, in questi giorni stavo valutando di aprire una partita iva con regime agevolato ma non mi è chiara una cosa sui versamenti INPS. Qualora io fatturassi 0 euro c'è un minimo imponibile da pagare oppure è effettivamente calcolato sul fatturato?
Inoltre che spese avrei sempre considerando che potrei fatturare 0 euro?
 
Con il nuovo regime forfettario agevolato, a reddito = 0 corrispondono versamenti INPS = 0 ( se l'AdE non fa casino all'atto della iscrizione ).

Con versamenti INPS = 0 naturalmente non si accantonerà nessuna settimana di anzianità, ai fini pensionistici !
 
Perfetto :) come spese fisse invece cosa avrei aprendo una partita iva a regime agevolato?

P.s. Che casini dovrebbe fare l'AdE? Capita spesso?
 
Mi iscrivo alla discussione...devo aprire p.iva per iniziare un attività in proprio, ma sono regolarmente assunto da un azienda (part-time) da anni. Da quel che ho capito, per il regime forfettario occorrerebbe che fatturassi più di quel che percepisco come dipendente, ed essendo già ad agosto per quest'anno è impossibile...giusto? avendo 31 anni, mi rimane il regime dei minimi eventualmente...ma è vero che poi l' inps che andrei a versare, essendo già dipendente con regolari contributi, sarebbe ridotto? ad ogni modo, non ho niente di meglio del regime dei minimi insomma.
 
Costi fissi

Registrazione Camera Commercio circa 57 per ogni sede
Commercialista per operazioni d'apertura, gestione contabilità e dichiarazioni min. 500 -1000 euro l'anno
Eventualmente Inail
 
Ma con la p.iva agevolata posso scaricare l'iva?
 
scusate ma non so che fare

Salve..sono Anna. Perdonatemi se scrivo qui le mie domande ma sono nuova e non capisco come aprire una nuova conversazione.
Ho un dilemma al quale mi auguro possiate trovare risposta. Da qualche mese ho cominciato a fare un lavoro porta a porta continuativo e a tempo pieno ma ho già raggiunto i €5000 imposti di legge. Mi é arrivata una lettera dall'azienda che devo aprirmi la partita iva altrimenti non potranno versarmi le provvigioni che mi spettano. Ora, le domande sono tante:
- se non faccio la P.IVA quelle provvigioni le perdo?
- se invece faccio la P.IVA mi conviene? Tenete conto che non é il lavoro della mia vita ma un altro anno mi andrebbe bene guadagnare così.
- le spese e i costi sono davvero tanti come dicono? Perché a sentire i miei colleghi non hanno notato tanta differenza..
- se un giorno volessi chiuderla (parliamo fra qualche anno) perderei qualcosa di quello che ho versato?

Non so cosa fare. Non posso fidarmi di nessuno perché naturalmente per i colleghi sono un introito in più.
 
Mi iscrivo alla discussione...devo aprire p.iva per iniziare un attività in proprio, ma sono regolarmente assunto da un azienda (part-time) da anni. Da quel che ho capito, per il regime forfettario occorrerebbe che fatturassi più di quel che percepisco come dipendente, ed essendo già ad agosto per quest'anno è impossibile...giusto? avendo 31 anni, mi rimane il regime dei minimi eventualmente...ma è vero che poi l' inps che andrei a versare, essendo già dipendente con regolari contributi, sarebbe ridotto? ad ogni modo, non ho niente di meglio del regime dei minimi insomma.

dipende da quale attività l'INPS considererà come prevalente. io aprii due tre anni fa p.iva con regime minimi ed ero dipendente full-time. l'INPS considerò il fatto di essere dipendente a tempo pieno come "prevalenza" e quindi non ho dovuto versare contribuzione aggiuntiva.

nel tuo caso (part-time) dovresti sentire un patronato locale per vedere l'orientamento. non c'entra (o c'entra poco) il volume di affari. la valutazione viene fatta sulla prevalenza di TEMPO dedicato ad una o l'altra attività
 
Salve..sono Anna. Perdonatemi se scrivo qui le mie domande ma sono nuova e non capisco come aprire una nuova conversazione.
Ho un dilemma al quale mi auguro possiate trovare risposta. Da qualche mese ho cominciato a fare un lavoro porta a porta continuativo e a tempo pieno ma ho già raggiunto i €5000 imposti di legge. Mi é arrivata una lettera dall'azienda che devo aprirmi la partita iva altrimenti non potranno versarmi le provvigioni che mi spettano. Ora, le domande sono tante:
- se non faccio la P.IVA quelle provvigioni le perdo?
- se invece faccio la P.IVA mi conviene? Tenete conto che non é il lavoro della mia vita ma un altro anno mi andrebbe bene guadagnare così.
- le spese e i costi sono davvero tanti come dicono? Perché a sentire i miei colleghi non hanno notato tanta differenza..
- se un giorno volessi chiuderla (parliamo fra qualche anno) perderei qualcosa di quello che ho versato?

Non so cosa fare. Non posso fidarmi di nessuno perché naturalmente per i colleghi sono un introito in più.

domanda 1) non perdi le provvigioni. solo che l'azienda non può più pagartele con ritenuta di acconto sul codice fiscale perchè eccedenti il massimo consentito

domanda 2) senti un CAAF od un commercialista perchè dipende da che spese puoi produrre in deduzione/detrazione

domanda 3) una partita iva in regime minimi ti costa sui 700/800 euro l'anno di commercialista (forse di più....)

domanda 4) dipende da quante settimane/annualità hai versato in INPS. vedi punto 2
 
Salve a tutti, in questi giorni stavo valutando di aprire una partita iva con regime agevolato ma non mi è chiara una cosa sui versamenti INPS. Qualora io fatturassi 0 euro c'è un minimo imponibile da pagare oppure è effettivamente calcolato sul fatturato?
Inoltre che spese avrei sempre considerando che potrei fatturare 0 euro?


Cosa intendi per regime agevolato? I c.d. nuovi minimi o altro? Inoltre dovresti chiarire se opereresti come professionista/consulente o commerciante/artigiano.
 
Quella forfettaria :) e opererei come commerciante online
 
dipende da quale attività l'INPS considererà come prevalente. io aprii due tre anni fa p.iva con regime minimi ed ero dipendente full-time. l'INPS considerò il fatto di essere dipendente a tempo pieno come "prevalenza" e quindi non ho dovuto versare contribuzione aggiuntiva.

nel tuo caso (part-time) dovresti sentire un patronato locale per vedere l'orientamento. non c'entra (o c'entra poco) il volume di affari. la valutazione viene fatta sulla prevalenza di TEMPO dedicato ad una o l'altra attività

Faccio poche ore proprio per avere più tempo per altro, sono part-time 18 ore/settimana con cud di quasi 10mila euro. Aprendo partita iva con regime dei minimi, a cosa vado incontro? premesso che dovrò aprirla...ho poco da fare...non vorrei trovarmi a pagare migliaia di euro di inps indipendentemente da quanto fatturo.
Casomai andrò anche all' AdE a sentire, spero di trovare uno preparato...
 
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