Salve,
vorrei sapere se c'è qualcuno che mi può aiutare con un dilemma. In pratica sono al momento studente universitario, ma ho già lavorato con stage e contratti a tempo determinato per un paio d'anni prima di iniziare l'uni (quindi sono abbastanza vecchio).
Il dilemma è: 9 mesi fa circa ho inziato a lavorare da casa tramite una piattaforma chiamata odesk. Faccio lavoretti di tutti i generi (data entry, promozione web, redazione articoli, creazione blog, web marketing e ora sto tentando pure traduzioni) DA CASA E ONLINE e i datori sono tutti situati all'estero. I committenti sono tutti esteri e faccio solo lavori brevi o comunque piccoli come portata. Sono tutti lavoretti molto piccoli, brevi e in settori spesso molto diversi. Raramente faccio lo stesso tipo di attività per due volte di seguito e sono sempre molto brevi. guadagno poco ( poco più di 700 dollari in 9 mesi), ma mi sta bene perchè faccio solo una decina di ore alla settimana, aumentando a 20 durante le vacanze accademiche.
Io personalmente fino ad ora le ho semrpe considerate come lavoro autonomo occasionale, perchè non c'è abitualità, nè continuità. sono lavori ed attività completamente diverse, per committenti diversi, senza coordinazione col committente.
E alcuni mi avevano detto che andava bene. Basta che dichiaro quello che guadagno nel campo altri redditi del modello UNICO, e se superassi i 5 mila euro (cosa per ora non fattibile) iscrivermi alla gestione separata dell'INPS.
Altri mi hanno detto che invece dovrei aprire una partita IVA. Secondo me invece rientra nel lavoro autonomo occasionale (che no nricheide partita IVA), ovvero questo:
Lavoro Autonomo Occasionale - Legge Biagi - Impiego - Provincia di Crotone - Krlavoro.it
Cosa ne pensate? dite che si possono considerare come lavoro autonomo occasionale, senza bisogno di partita IVA?
vorrei sapere se c'è qualcuno che mi può aiutare con un dilemma. In pratica sono al momento studente universitario, ma ho già lavorato con stage e contratti a tempo determinato per un paio d'anni prima di iniziare l'uni (quindi sono abbastanza vecchio).
Il dilemma è: 9 mesi fa circa ho inziato a lavorare da casa tramite una piattaforma chiamata odesk. Faccio lavoretti di tutti i generi (data entry, promozione web, redazione articoli, creazione blog, web marketing e ora sto tentando pure traduzioni) DA CASA E ONLINE e i datori sono tutti situati all'estero. I committenti sono tutti esteri e faccio solo lavori brevi o comunque piccoli come portata. Sono tutti lavoretti molto piccoli, brevi e in settori spesso molto diversi. Raramente faccio lo stesso tipo di attività per due volte di seguito e sono sempre molto brevi. guadagno poco ( poco più di 700 dollari in 9 mesi), ma mi sta bene perchè faccio solo una decina di ore alla settimana, aumentando a 20 durante le vacanze accademiche.
Io personalmente fino ad ora le ho semrpe considerate come lavoro autonomo occasionale, perchè non c'è abitualità, nè continuità. sono lavori ed attività completamente diverse, per committenti diversi, senza coordinazione col committente.
E alcuni mi avevano detto che andava bene. Basta che dichiaro quello che guadagno nel campo altri redditi del modello UNICO, e se superassi i 5 mila euro (cosa per ora non fattibile) iscrivermi alla gestione separata dell'INPS.
Altri mi hanno detto che invece dovrei aprire una partita IVA. Secondo me invece rientra nel lavoro autonomo occasionale (che no nricheide partita IVA), ovvero questo:
Lavoro Autonomo Occasionale - Legge Biagi - Impiego - Provincia di Crotone - Krlavoro.it
Cosa ne pensate? dite che si possono considerare come lavoro autonomo occasionale, senza bisogno di partita IVA?
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