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Per continuare a leggere visita questo LINKSì, ma Shapiro ha parlato di "vendita", che per me significa "rogito"... ;-)
La vendita si ha con l'incontro delle volontà di chi acquista e di chi vende; se si tratta d'immobile è richiesta ad substantiam la forma scritta.
L'atto pubblico (il rogito) è richiesto per la trascrizione che serve per l'opponibilità verso i terzi.
Il preliminare di vendita è una vendita perfetta tra le parti anche se non opponibile a terzi ignari.
D'altronde Shapiro parla anche di acconto e non avrebbe senso se intendesse per vendita la stipula dell'atto pubblico.
Mi fido ciecamente di quello che dici, ma io, da profana priva di raffinate competenze giuridiche, intendo la vendita nella comune accezione del termine; semplicisticamente, mi sono chiesta come posso vendere (o promettere di vendere) quello di cui non ho 1. ancora la piena disponibilità.
Insomma, ho pensato ad 2. un'eredità che potrebbe essere contestata, ad un testamento impugnato, ma forse sono solo paranoie
che succede se uno non paga le tasse di successione ?
Grazie a quelli che mi hanno risposto fino a qui, vorrei inoltre sapere a chi appartiene giuridicamente la casa, chi per esempio pagherebbe l'imu?
1 Agli eredi, se accettano l'eredità.
2 Come sopra.
Credo che l'utente intendesse sapere ..in attesa dell'accettazione..
Un po' più complicato..
Se l'erede potesse vendere l' immobile senza pagare le tasse di successione, magari poi l'AdE si attacca. Quello dice che i soldi li ha persi a Montecarlo, la casa non ce l'ha piu, che possono fare ?
Non sara che per perfezionare il trasferimento di proprieta l'imposta deve essere pagata ?
Credo di no, parlo per esperienze personali e non per conoscenze professionali, non credo esista una " vacatio " sulla proprietà, la successione si apre nel momento della morte del de cuius, la dichiarazione deve essere presentata entro l'anno ma l'erede subentra al defunto,nei diritti e nei doveri, dalla data della morte. Chiaramente l'ade o l'amministrazione comunale se non informate continueranno a comunicare eventuali richieste o cartelle al defunto, ma è solo questione di tempo....
Questo è vero, ma gli eredi hanno 10 anni di tempo per accettare l'eredità se non è cambiato qualcosa recentemente.
In questo caso, come si può considerare erede colui che non ha ancora accettato o ha chiesto il beneficio dell'inventario e sta cercando di ricostruire la posizione ? magari fra un anno rinuncia perché ha trovato solo un immobile all'attivo e una montagna di debiti di valore doppio.