Tasse Universitarie Arretrate

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

eppi

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Ciao a tutti,
scrivo qui nella speranza di una risposta esauriente (cosa che non ho ottenuto scrivendo email alla segreteria dell'università di Urbino).

Vi spiego l'assunto:
dopo aver terminato gli esami (quadriennale, vecchio ordinamento) non ho mai discusso la tesi, e ormai da qualche anno non pago più le tasse pur senza aver mai fatto la rinuncia agli studi.

Sto pensando di terminare finalmente l'avventura universitaria,
ma certo non posso permettermi di pagare 5 anni di tasse.

Leggendo sul web, ho appreso che in questi casi lo studente dovrebbe pagare un contributo regionale (qualche centinaio di euro), per ogni anno non frequentato, e poi le tasse dell'anno in corso.

Vorrei sapere se è così (per legge) in tutte le facoltà d'Italia, in quanto quando chiesi in segreteria, l'impiegato mi rise letteralmente in faccia.


Spero davvero mi possiate aiutare,

a presto!
 
Ciao a tutti,
scrivo qui nella speranza di una risposta esauriente (cosa che non ho ottenuto scrivendo email alla segreteria dell'università di Urbino).

Vi spiego l'assunto:
dopo aver terminato gli esami (quadriennale, vecchio ordinamento) non ho mai discusso la tesi, e ormai da qualche anno non pago più le tasse pur senza aver mai fatto la rinuncia agli studi.

Sto pensando di terminare finalmente l'avventura universitaria,
ma certo non posso permettermi di pagare 5 anni di tasse.

Leggendo sul web, ho appreso che in questi casi lo studente dovrebbe pagare un contributo regionale (qualche centinaio di euro), per ogni anno non frequentato, e poi le tasse dell'anno in corso.

Vorrei sapere se è così (per legge) in tutte le facoltà d'Italia, in quanto quando chiesi in segreteria, l'impiegato mi rise letteralmente in faccia.


Spero davvero mi possiate aiutare,

a presto!
Non so darti riferimenti normativi precisi ma un mio amico che un paio di anni fa si è "reiscritto" dopo circa 10 anni in cui non aveva più pagato tasse all'Università di Pisa è stato tenuto solo a pagare solo 100 euro per ogni anno di tasse non pagate (quindi 1000 euro).

Adesso probabilmente quei 100 euro all'anno sono diventati 200, ma che tu debba pagare l'intera somma arretrata non mi sembra possibile.
 
In realtà è con un certo terrore che ho appena letto questo
articolo dal regolamento didattico di ateneo di Urbino,
riguardo il pagamento delle tasse arretrate:

"4. Gli studenti che hanno interrotto gli studi per mancato rinnovo dell’iscrizione e intendono riaccedere al corso di studi interrotto, possono regolarizzare l'iscrizione iscrivendosi all’anno di corso successivo all’ultimo frequentato e pagando per ogni anno di interruzione l’importo delle tasse di iscrizione. Resta fermo quanto disposto all’art. 17 in ordine alla decadenza e all’art. 34 relativamente alla verifica della non obsolescenza dei contenuti formativi."

Credo sia una follia costringere a pagare tasse per servizi dei quali non si è minimamente usufruito.
 
Mi sa che qualcosa c'è da pagare,ogni ateneo è a se stante ha propri regolamenti,e se chiedessi cosa succede se TI iscrivi...al 1 anno agli esami fatti prima? Vengono abbuonati? coè ne hai fatti...20 poi stai 7 anni senza iscriverti..poi chiedi di iscriverti al 1 anno o al 2..o al 3...che accade a quegli esami? Non lo so,dovresti chiedere,idem se ti trasferisci in altra università SIMILE,vengono abuonati QUASI tutti.
 
In realtà è con un certo terrore che ho appena letto questo
articolo dal regolamento didattico di ateneo di Urbino,
riguardo il pagamento delle tasse arretrate:

"4. Gli studenti che hanno interrotto gli studi per mancato rinnovo dell’iscrizione e intendono riaccedere al corso di studi interrotto, possono regolarizzare l'iscrizione iscrivendosi all’anno di corso successivo all’ultimo frequentato e pagando per ogni anno di interruzione l’importo delle tasse di iscrizione. Resta fermo quanto disposto all’art. 17 in ordine alla decadenza e all’art. 34 relativamente alla verifica della non obsolescenza dei contenuti formativi."

Credo sia una follia costringere a pagare tasse per servizi dei quali non si è minimamente usufruito.

Sarebbero dei ladri davvero. Ma quando si tratta del nostro bel paese ho smesso di stupirmi già da un pezzo.
 
Mi sa che qualcosa c'è da pagare,ogni ateneo è a se stante ha propri regolamenti,e se chiedessi cosa succede se TI iscrivi...al 1 anno agli esami fatti prima? Vengono abbuonati? coè ne hai fatti...20 poi stai 7 anni senza iscriverti..poi chiedi di iscriverti al 1 anno o al 2..o al 3...che accade a quegli esami? Non lo so,dovresti chiedere,idem se ti trasferisci in altra università SIMILE,vengono abuonati QUASI tutti.

La mia paura è che Urbino non conceda il trasferimento finché non si siano regolarizzati gli anni arretrati...
 
in realtà non intendo trasferirmi,
ma solo laurearmi :)
certo se la cosa deve costarmi 6 mila euro,
anche no...
 
io ricordo,ma sono passati anni decenni,che chi sospendeva x qualche anno cioè nn pagava le tasse e poi voleva ricominciare doveva pagare per ogni anno un tot,una cifra minima,non l'intera quota perchè appunto nn aveva frequentato,ma gli atenei sono diversi fanno come gli aggrada.
 
è una prassi abbastanza comune in molte università.
da un pezzo :)

Immagino. Comunque alcune non usano questa prassi, tipo Pisa e credo la Bicocca a Milano, dove per ogni anno arretrato mi sembra si debba pagare 200 euro.
 
Per eppi

Ciao eppi. Ho un problema analogo al tuo con l'università di Urbino. Ho sospeso per tre anni il pagamento delle tasse. Ora vorrei riprendere,dato che mi mancherebbero pochi esami e la tesi alla conclusione. In segreteria mi dissero che per continuare avrei dovuto pagare tutte le tasse arretrate,compresa la mora per ogni singola rata. Vorrei sapere se e come hai risolto. Grazie!
 
ma siete sicuri che vi tengano buoni gli esami fatti anni fa? mi sembra che adesso in alcune universita' dopo un tot di anni vadano in prescrizione (almeno quelli di un corso di laurea non concluso). Ho avuto un paio di anni fa una laureanda di 27-28 anni che aveva sospeso gli studi per qualche anno per malattia e ha avuto un sacco di problemi perche' a 2-3 mesi dalla laurea le sarebbero dovuti andare in prescrizione gli esami del primo anno e avrebbe dovuto rifarli. Alla fine con pianti vari e documentazione medica alla mano la commissione ha deciso che dato che si trattava di un caso particolare, che aveva praticamente finito e che avrebbe discusso la laurea di li a poco, beh... avrebbero lasciato correre
 
Ciao a tutti,
scrivo qui nella speranza di una risposta esauriente (cosa che non ho ottenuto scrivendo email alla segreteria dell'università di Urbino).

Vi spiego l'assunto:
dopo aver terminato gli esami (quadriennale, vecchio ordinamento) non ho mai discusso la tesi, e ormai da qualche anno non pago più le tasse pur senza aver mai fatto la rinuncia agli studi.

Sto pensando di terminare finalmente l'avventura universitaria,
ma certo non posso permettermi di pagare 5 anni di tasse.

Leggendo sul web, ho appreso che in questi casi lo studente dovrebbe pagare un contributo regionale (qualche centinaio di euro), per ogni anno non frequentato, e poi le tasse dell'anno in corso.

Vorrei sapere se è così (per legge) in tutte le facoltà d'Italia, in quanto quando chiesi in segreteria, l'impiegato mi rise letteralmente in faccia.


Spero davvero mi possiate aiutare,

a presto!

Come ti rise in faccia? Per obbligo di legge avrebbe dovuto dirti cosa prevede il loro ordinamento interno per questi casi..
Ad ogni modo,qui a Parma avendo avuto un amico che era in un caso analogo,l'importante è aver completato gli esami,se hai completato
tutti gli esami previsti dal piano di studi, non devi pagare le tasse per gli anni accademici successivi anche se non laureato.

Considera ad ogni modo che queste regole variano da università a università,quindi è probabile che a Urbino sia diverso.E'la segreteria
studenti in questo caso che ti deve dire cosa fare,altro che ridere in faccia...
 
In realtà è con un certo terrore che ho appena letto questo
articolo dal regolamento didattico di ateneo di Urbino,
riguardo il pagamento delle tasse arretrate:

"4. Gli studenti che hanno interrotto gli studi per mancato rinnovo dell’iscrizione e intendono riaccedere al corso di studi interrotto, possono regolarizzare l'iscrizione iscrivendosi all’anno di corso successivo all’ultimo frequentato e pagando per ogni anno di interruzione l’importo delle tasse di iscrizione. Resta fermo quanto disposto all’art. 17 in ordine alla decadenza e all’art. 34 relativamente alla verifica della non obsolescenza dei contenuti formativi."

Credo sia una follia costringere a pagare tasse per servizi dei quali non si è minimamente usufruito.

Si ma quell'articolo riguarda gli studenti,tu hai terminato gli esami e dovrebbe esserci un articolo che regola la tua posizione.
Devi andare in segreteria e chiedere di persona all'impiegato.Qui a Parma come già detto se hai terminato gli esami non devi
più pagare le tasse ma dare solo la tesi pagando ovviamente i bolli e la richiesta.

Ciao eppi. Ho un problema analogo al tuo con l'università di Urbino. Ho sospeso per tre anni il pagamento delle tasse. Ora vorrei riprendere,dato che mi mancherebbero pochi esami e la tesi alla conclusione. In segreteria mi dissero che per continuare avrei dovuto pagare tutte le tasse arretrate,compresa la mora per ogni singola rata. Vorrei sapere se e come hai risolto. Grazie!

Il tuo invece è un caso diverso in quanto non hai completato gli esami quindi di solito in questi casi fan pagare le tasse arretrate più una sovrattassa...Se il numero di anni è veramente alto e gli esami dati non son molti forse conviene reiscriversi ad un altro corso di laurea iniziando da zero.
 
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Mi sa che qualcosa c'è da pagare,ogni ateneo è a se stante ha propri regolamenti,e se chiedessi cosa succede se TI iscrivi...al 1 anno agli esami fatti prima? Vengono abbuonati? coè ne hai fatti...20 poi stai 7 anni senza iscriverti..poi chiedi di iscriverti al 1 anno o al 2..o al 3...che accade a quegli esami? Non lo so,dovresti chiedere,idem se ti trasferisci in altra università SIMILE,vengono abuonati QUASI tutti.

io ricordo,ma sono passati anni decenni,che chi sospendeva x qualche anno cioè nn pagava le tasse e poi voleva ricominciare doveva pagare per ogni anno un tot,una cifra minima,non l'intera quota perchè appunto nn aveva frequentato,ma gli atenei sono diversi fanno come gli aggrada.

ma siete sicuri che vi tengano buoni gli esami fatti anni fa? mi sembra che adesso in alcune universita' dopo un tot di anni vadano in prescrizione (almeno quelli di un corso di laurea non concluso). Ho avuto un paio di anni fa una laureanda di 27-28 anni che aveva sospeso gli studi per qualche anno per malattia e ha avuto un sacco di problemi perche' a 2-3 mesi dalla laurea le sarebbero dovuti andare in prescrizione gli esami del primo anno e avrebbe dovuto rifarli. Alla fine con pianti vari e documentazione medica alla mano la commissione ha deciso che dato che si trattava di un caso particolare, che aveva praticamente finito e che avrebbe discusso la laurea di li a poco, beh... avrebbero lasciato correre


Gli esami fatti hanno un limite di validità temporale di solito,con le varie riforme universitarie degli ultimi anni poi è stata introdotta la decadenza da studente se uno non frequenta per tot.di anni (di solito è il doppio della durata legale del corso di studi).Ovviamente ogni università ha il suo regolamento interno e cambia da ateneo a ateneo ed è tutto scritto nel regolamento degli studenti.
Solo la segreteria studenti può rispondere in modo ufficiale alle vostre domande.
 
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