VANTAGGI DEL REGIME DICHIARATIVO vs REGIME AMMINISTRATO

ed03

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Ciao a Tutti,
ho provato a trovare nel sito la risposta al mio dubbio, invano .
Provo allora a chiedere aiuto a chiunque voglia/sappia/abbia la pazienza di rispondere.

Quali sono i vantaggi di tenere un regime dich. invece dell'amm.to?

Amm.to=la banca fa da sostituto d'imposta e pensa lei a sottrarre il 12.5%
Dichiarativo=tocca fare tutto da soli, con annessa dichiarazione dei redditi da compilare.

Ho capito che passando dall'amministrato al dichiarativo perdo l'anonimato fiscale e devo farmi da solo la dich. dei redditi.

Però come vantaggi, e qui chiedo conferma a Voi:
1) non devo avere minusvalenze pregresse in corso d'anno per compensare minus. Basta che le abbia (anche successive) entro il 31/12. E' così?

2) Posso evitare la doppia tassazione dei dividendi esteri (o quanto meno assicurarmi che venga fatta con le percentuali minime (Es. Francia se non erro 15%+12.5% Italia).

Quali altri vantaggi/svantaggi vedete?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.



PS: a scanso di equivoci, posterò anche su IO questo quesito.
 
L'anonimato fiscale non lo hai mai. Nè in dichiarativo, né in amministrato.

1) Corretto. In dichiarativo metti in un unico calderone tutte le plus e minus dell'anno, senza badare alla cronologia. Esempio: a gennaio ho una plus di 100.000 euro ed a dicembre una minus di 99.000 euro. In amministrato pagherei a gennaio imposte per 12.500 euro ed a dicembre mi riporto a nuovo 99.000 di minus. In dichiarativo pago solo 125 euro di imposte e non mi riporto minus da compensare.

2) Errato. La tassazione è la stessa in entrambi i regimi. Tanto più che per i dividendi la banca fa da sostituto d'imposta anche in regime dichiarativo.

;)

ms
 
Grazie Massimo.
Altri svantaggi dell'uno e dell'altro?

L'anonimato fiscale non lo hai mai. Nè in dichiarativo, né in amministrato.

1) Corretto. In dichiarativo metti in un unico calderone tutte le plus e minus dell'anno, senza badare alla cronologia. Esempio: a gennaio ho una plus di 100.000 euro ed a dicembre una minus di 99.000 euro. In amministrato pagherei a gennaio imposte per 12.500 euro ed a dicembre mi riporto a nuovo 99.000 di minus. In dichiarativo pago solo 125 euro di imposte e non mi riporto minus da compensare.

2) Errato. La tassazione è la stessa in entrambi i regimi. Tanto più che per i dividendi la banca fa da sostituto d'imposta anche in regime dichiarativo.

;)

ms
 
Quali sono i vantaggi di tenere un regime dich. invece dell'amm.to?

Amm.to=la banca fa da sostituto d'imposta e pensa lei a sottrarre il 12.5%
Dichiarativo=tocca fare tutto da soli, con annessa dichiarazione dei redditi da compilare.


Fai attenzione, questo vale solo per i redditi diversi (i.e. capital gain). Per cedole e divs sei tassato alla fonte in entrambi i regimi.

Ti riporto quanto una volta mi scrisse Massimo S:
quando si opta con un intermediario italiano per il regime dichiarativo, l'intermediario non agisce più da sostituto d'imposta, MA LIMITATAMENTE AI REDDITI DIVERSI (plusv e minusv). Continua invece a trattenere e versare le imposte su cedole e dividendi.


Quali altri vantaggi/svantaggi vedete?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Non vorrei sbagliare (magari Massimo S. mi correggera' se sbaglio) ma oltre al vantaggio descritto da Massimo S. qui sopra, io vedo quello della deduzione delle commissioni su futures nel regime dich.vo.

Supponi che fai 1000 Euro di profitti con 50 Euro di commissioni.
- In regime amm.to paghi 125 Euro. Profitto netto=1000-125-50=825
- In regime dich.vo il profitto netto sara' invece: (1000-50)x0.875= 831

Chi fa trading in futures puo' pagare migliaia di euro in commissioni. In regime dic.vo hai il vantaggio di dedurre gli oneri (comm.ni).

Questo discorso penso valga solo per i futures e non per le azioni (le comm.ni sono inglobate nei prezzi e quindi il gain/loss le comprende)
 
Ultima modifica:
Non vorrei sbagliare (magari Massimo S. mi correggera' se sbaglio) ma oltre al vantaggio descritto da Massimo S. qui sopra, io vedo quello della deduzione delle commissioni su futures nel regime dich.vo.
Scusa?
 

io utilizzo questo schema:

Per quanto riguarda i futures io utilizzo una contabilizzazione diciamo così personale, ma che comunque riporta esattamente le plus o minus effettivamente ottenute (e quindi ancora una volta nessuna elusione/evasione, e pagamento esatto delle imposte dovute). In effetti all'apertura della posizione io considero un esborso pari alla commissione, ed a chiusura contabilizzo il gain ottenuto meno commissione, o il loss patito più commissione. Non considero né il valore del contratto né i margini trattenuti.

ms
 
Le commissioni si deducono sempre dalle plus (o si aggiungono alle minus), sia in amministrato che in dichiarativo.

ms

In amm.to la banca non tassa solo le plus?
Se io compro e vendo un contratto, in amm.to, e faccio 100 di gain e 10 di comm.ni..
la banca mi tassa i 100 di gain....
come funziona?
 
In amm.to la banca non tassa solo le plus?
Se io compro e vendo un contratto, in amm.to, e faccio 100 di gain e 10 di comm.ni..
la banca mi tassa i 100 di gain....
come funziona?
Non dovrebbe. Se fa così, sbaglia. Il gain da sottoporre a tassazione è sempre al netto delle commissioni. Così come la minus da portare a compensazione è sempre al lordo delle commissioni. Sia per le azioni, che per le opzioni, che per i futures. Sempre.

ms
 
Anche nell'amministrato.

sulle azioni sono d'accordo. Sulle operazioni in futures la mi banca mi accredita le plus e separatamente le commissioni.
Pensavo poi mi applicasse l'imposta sulle plus, senza considerare la commissione.
 
sulle azioni sono d'accordo. Sulle operazioni in futures la mi banca mi accredita le plus e separatamente le commissioni.
Pensavo poi mi applicasse l'imposta sulle plus, senza considerare la commissione.

Che faccia presente qual'è la normativa di riferimento. Il decreto legislativo 461/97 richiama direttamente il tuir per il calcolo della plusvalenza. Fa delle aggiunte specifiche ma non c'è un'esclusione del genere.
 
Che faccia presente qual'è la normativa di riferimento. Il decreto legislativo 461/97 richiama direttamente il tuir per il calcolo della plusvalenza. Fa delle aggiunte specifiche ma non c'è un'esclusione del genere.

ok, grazie per il chiarimento
 
eventuali capital gains su posizioni forex (superiori ai 51 mila euro)
vanno calcolate sempre al cambio del 31 dicembre per ogni anno anche se l'operazione non viene chiusa oppure solo nel caso in cui l'operazione venga materialmente chiusa ritrasformando l'ammontare in euro ?
 
eventuali capital gains su posizioni forex (superiori ai 51 mila euro)
vanno calcolate sempre al cambio del 31 dicembre per ogni anno anche se l'operazione non viene chiusa oppure solo nel caso in cui l'operazione venga materialmente chiusa ritrasformando l'ammontare in euro ?

Un altro requisito, oltre a quello quantitativo che determina il controvalore in EURO (stabilito secondo il cambio ad inizio operazione) è quello temporale; infatti sono imponibili eventuali plusvalenze relative ad operazione intrattenute per almeno sette giorni lavorativi continuativi.

Considerato che utilizzando il forex spot ogni giorno avviene il rollover per accreditare o addebitare il differenziale swap viene a mancare il presupposto temporale; sarebbero per tanto imponibili solo eventuali operazioni forward regolate a distanza di sette o più giorni lavorativi (fermo restante il limite quantitativo).

Diverso è invece il discorso se tratti attraverso CFDs o futures che rappresentano dei veri strumenti finanziari che danno origine a redditi diversi senza nessuna restrizione.

Per quanto riguarda la tua domanda specifica, la normativa parla di "cessione a titolo oneroso di valute estere" per tanto, come d'altronde avviene per gli strumenti finanziari suppongo che plusvalenze e minusvalenze si realizzino alla chiusura dell'operazione, nel caso specifico attraverso il metodo LIFO.
 
Ultima modifica:
si ovviamente intendevo quel caso che hai giustamente precisato di
almeno sette giorni lavorativi continuativi

quindi sostanzialmente è come se fosse una posizione su una azione
da pagarsi quando mai verrà chiusa
 
Ripeto una cosa che ho già recentemente detto qui sul fol. Ad inizio marzo ho presentato all'Agenzia delle Entrate un interpello sulla questione della tassazione relativa al forex. La risposta dovrebbe arrivarmi entro il 29-30 giugno (120 giorni). Appena dovesse arrivarmi, vi comunicherò qual è la posizione ufficiale sulla questione.

;)

ms
 
si ovviamente intendevo quel caso che hai giustamente precisato di
almeno sette giorni lavorativi continuativi

quindi sostanzialmente è come se fosse una posizione su una azione
da pagarsi quando mai verrà chiusa

Probabilmente visto che dici "quando mai verrà chiusa" non stai usando una contrattazione di valute a termine (forex forward) che prevede una data di chiusura certa (e quindi fin da l'inizio si è coscienti se le operazioni concorreranno alla formazione di redditi diversi) ma una posizione a pronti (forex spot).

In questo caso ogni notte viene effettuato il rollover che consiste nella chiusura e nell'immediata riapertura allo stesso prezzo della posizione per permettere l'accredito o l'addebito dello swap (differenza trai due tassi delle valute) e questo fa sì che l'operazione duri al massimo 24 ore facendo decadere il presupposto temporale dei setti giorni lavorativi continuativi.

Questo almeno avviene con i normali account; gli account swap free (chiamati anche islamic) prevedono invece l'addebito di una commissione al posto del rollover e relativo swap per tanto lasciano l'operazione aperta.
 
Probabilmente visto che dici "quando mai verrà chiusa" non stai usando una contrattazione di valute a termine (forex forward) che prevede una data di chiusura certa (e quindi fin da l'inizio si è coscienti se le operazioni concorreranno alla formazione di redditi diversi) ma una posizione a pronti (forex spot).

In questo caso ogni notte viene effettuato il rollover che consiste nella chiusura e nell'immediata riapertura allo stesso prezzo della posizione per permettere l'accredito o l'addebito dello swap (differenza trai due tassi delle valute) e questo fa sì che l'operazione duri al massimo 24 ore facendo decadere il presupposto temporale dei setti giorni lavorativi continuativi.

Questo almeno avviene con i normali account; gli account swap free (chiamati anche islamic) prevedono invece l'addebito di una commissione al posto del rollover e relativo swap per tanto lasciano l'operazione aperta.

sei un commercialista o parli per conoscenza personale ?
 
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