DAL SITO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI:
Ho smarrito un buono fruttifero postale. Cosa devo fare per richiederne il duplicato?
È possibile richiedere il duplicato di buoni fruttiferi postali smarriti/sottratti/distrutti previo espletamento della procedura di ammortamento, secondo le norme contenute nella Legge 30 luglio 1951, n. 948. La duplicazione può essere richiesta presso qualunque ufficio postale mediante compilazione e sottoscrizione della denuncia di perdita (Mod. W136355) sulla quale devono essere indicati gli estremi necessari per l’identificazione del buono e, sommariamente, le circostanze dell’evento nonché, in caso di smarrimento/sottrazione, gli estremi della denuncia presentata agli Organi di Pubblica Sicurezza. La richiesta deve essere fatta dall’intestatario o da un suo procuratore (da tutti gli intestatari in caso di buoni cointestati con o senza la clausola “pari facoltà di rimborso”), nel caso di un intestatario minore di età dai genitori in qualità di esercenti la patria potestà, da tutti gli eredi in caso di titoli caduti in successione. Secondo la normativa vigente, l’ufficio postale provvede a affiggere nei propri locali aperti al pubblico un “avviso/diffida” per 30 giorni consecutivi nel caso di buoni dal valore nominale inferiore a 516,46 euro (1.000.000 di lire) o 90 giorni consecutivi nel caso di buoni dal valore nominale uguale o superiore a 516,46 euro (1.000.000 di lire). Trascorso tale periodo è possibile il rilascio del duplicato.
La duplicazione del buono cartaceo comporta il pagamento di euro 1,55 indipendentemente dal valore nominale dello stesso.
Inoltre se non ricordi i dati:
È possibile verificare se esistono buoni fruttiferi postali intestati e/o cointestati a me? Se sì, a chi mi devo rivolgere e quali sono i costi?
È possibile presentare apposita richiesta presso qualunque ufficio postale finalizzata a determinare l’esistenza e la vigenza dei buoni in oggetto. Tale ricerca comporta il pagamento di una commissione che varia in base al numero di uffici postali coinvolti nella ricerca. In generale, si consiglia di individuare più informazioni possibili (località di sottoscrizione, periodo anche se non la data esatta, ...) al fine di agevolare la ricerca.
PS Le faq sono a questa pagina:
http://www.cassaddpp.it/cdp/Risparmiatori/FAQ/BuoniFruttiferiPostali/index.htm
Aggiungo che 100 mila lire messe nel 1990 in buoni postali adesso valgono 270 euro, a scadenza (fra dieci anni) ne valgono 580.
Questo per darti una vaga idea della cifra che puoi aspettarti (se sai perlomeno quanto c'era!)