Spese condominiali: Cassa o Competenza?

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

Nikkei

El pueblo unido
Registrato
21/2/06
Messaggi
4.013
Punti reazioni
300
Ho acquistato un immobile, in cui le spese condiminiali risultavano tutte pagate.

Adesso, è arrivata la fattura di un avvocato per un contenzioso avuto col vecchio proprietario, e il condominio ha saldato a fine 2008.

Il contenzioso è avvenuto anni fa, quindi fuori dai due esercizi di cui io, come nuovo proprietario, dovrei farmi carico.
Ma l'avvocato ha saggiamente aspettato a inviare la fattura, ben sapendo che il vecchio proprietario non l'avrebbe pagata e che ne sarebbe scaturito un nuovo contenzioso.

Adesso, fra me e l'amministratore nasce questa diatriba: lui sostiene che le spese vadano per principio di cassa. Fattura pagata nel 2008, io sono proprietario, la addebita a me.
Io sostengo che debba essere considerata anche la competenza: attività del 2005, fuori dalla mia competenza, e che debba essere o richiesta al vecchio proprietario (che però è fallito, non si tirerà mai un euro), o spalmata nelle spese condominiali generali.

Voi come la vedete?

Ci sarà qualche argomento al riguardo nel codice...

Ciao

Nikkei
 
se nn erro il nuovo proprietario è solidalmente responsabile con il vecchio, per questo si chiede sempre la certificazione che sia stato tutto saldato e a volte si trattengono dei soldi in cauzione per i pagamenti non ancora estinti.
Però vado a memoria, penso che sia tranquillamente verificabile sul cc
 
controlla che nell'atto di vendita non sia la seguente clausola:

b) Il promittente venditore garantisce inoltre che in relazione all’unità immobiliare promessa in
vendita sita nel condominio di ………………… via ………………… n. ………. Amministratore ……………..
con studio in ……………………. Tel. ……………………, non sussistono alla data del presente atto debiti
per le precedenti gestioni e i pagamenti per la gestione in corso sono regolari e si impegnano a produrre idonea dichiarazione liberatoria sottoscritta dall’amministratore del condominio
contestualmente alla data della stipula del rogito, attestante che tutte le spese condominiali
fino alla data di consegna sono già state pagate.

ciao
 
controlla che nell'atto di vendita non sia la seguente clausola:

b) Il promittente venditore garantisce inoltre che in relazione all’unità immobiliare promessa in
vendita sita nel condominio di ………………… via ………………… n. ………. Amministratore ……………..
con studio in ……………………. Tel. ……………………, non sussistono alla data del presente atto debiti
per le precedenti gestioni e i pagamenti per la gestione in corso sono regolari e si impegnano a produrre idonea dichiarazione liberatoria sottoscritta dall’amministratore del condominio
contestualmente alla data della stipula del rogito, attestante che tutte le spese condominiali
fino alla data di consegna sono già state pagate.

ciao

L'acquisto è avvenuto in asta e quindi non c'è un atto di vendita, ma un atto del tribunale che assegna la proprietà nelle condizioni in essere.
Ma diciamo che ciò che mi interessa è solo sapere se le spese di un condominio sono per cassa o per competenza.

Ad esempio, se oggi (Febbraio) arriva la bolletta della luce di Dicembre, questo consumo è a carico di chi era proprietario a Dicembre, o di chi è proprietario oggi?
Secondo me, è a carico di chi era proprietario a Dicembre, e nei ricalcoli fra preventivo e consuntivo se ne terrà conto in questo modo. Quindi, secondo me si va per competenza, non per cassa.

Ma immagino che esista un riferimento normativo preciso, al riguardo...

Nikkei
 
Indietro