Automobili a guida autonoma, spettacolo

Solite sparate scollegate dalla realtà, soprattutto per quanto riguarda i tempi.

Pare ci vogliano decenni per arrivare a livelli di affidabilità pari a quelli dell'uomo.
Figuriamoci per eliminare gli incidenti. "Convinzione" dice l'articolo. Appunto, nessun fondamento nella realtà.

http://www.lescienze.it/edicola/2016/08/02/news/le_scienze_n_576-3176294/

C'è un'altra frase che denota il non aver capito nulla: eliminerebbero il traffico per come lo conosciamo oggi

Il traffico è dovuto, nella maggior parte dei casi, a una rete viaria insufficiente rispetto al traffico. Saperlo non cambia le cose.
Se tutti vogliono andare al mare nel weekend o a Milano il lunedì mattina, ci sarà traffico eccome.

Rimango peraltro convinto che, finchè procedono come fanno oggi, il traffico peggiorerà: le velocità ridicole della google car, la prudenza eccessiva dovuta all'incapacità di gestire le situazioni, fanno propendere per questa ipotesi al momento.
Perchè si arrivi a guidatori autonomi un minimo smaliziati, chissà quanti decenni si dovranno aspettare.
 
Premesso che sistemi a guida autonoma si realizzano già da anni (con la differenza che prima servivano armadi di schede di calcolo mentre ora è possibile integrare e gestire miriadi di sensori in real-time con un chippino), la diffusione di veicoli autonomi sulle strade comuni avrà tempi molto più lunghi di quelli che i giornali (sic) dicono.

I motivi sono legati alla classificazione del sistema come mission-critical e safety-critical, il che implica severi vincoli sia su HW che SW.

- HW (attuatori, sensori a ultrasuoni, Lidar, MWR, telecamere stereo, sistemi di comunicazione, mappe, sistema di calcolo, etc..).
I sistemi mission-critical richiedono che il sistema possa operare anche in caso di guasto (figuriamoci un sistema safety-critical).
Questo si ottiene ridondando le unità di calcolo e navigazione ed almeno una parte dei sensori 'critici' e gestendo tutte le casistiche di guasto per poter operare entro un adeguato limite di sicurezza in tutti i possibili casi. Tanto per quantificare l'entità del problema, il monitoraggio di soli 10 sensori che possono guastarsi implica 2^10 condizioni operative diverse, anche non tenendo conto di fattori esterni.
Ridondanza e gestione hanno un impatto non indifferente sui costi del singolo sistema.

- SW, l'unità di calcolo e navigazione deve gestire e integrare in tempo reale i dati di tutti i sensori, integrarli con tutte le possibili condizioni decisionali e gestire le casistiche di tutti i possibili guasti rimanendo entro un accettabile livello di rischio.
Considerando che per sistemi mission-critical e safety-critical il tempo di sviluppo del SW è solo un 30-40% rispetto al tempo di testing,
si può capire che, tante più strade decisionali sono aperte, tanto più il test esaustivo del sistema sarà lungo e complesso (e costoso) per garantire un rate di fallimento prossimo allo zero.

Proprio per questo concordo con l'articolo delle Scienze che vede una diffusione nel prossimo futuro di veicoli e guida autonoma in campi dove il problema decisionale è 'vincolato' con riduzione dei gradi di libertà del sistema (non a caso sono sistemi già ampiamenti adottati per treni/metropolitane, etc.), o il requisito safety-critical è meno pressante (percorsi dedicati, impianti industriali/nucleari, etc..).


[cut] eliminerebbero il traffico per come lo conosciamo oggi
Il traffico è dovuto, nella maggior parte dei casi, a una rete viaria insufficiente rispetto al traffico. Saperlo non cambia le cose.
Se tutti vogliono andare al mare nel weekend o a Milano il lunedì mattina, ci sarà traffico eccome.

[cut]

Diciamola tutta, gli spostamenti che incidono sul traffico non sono quelli per diporto (a parte qualche picco estivo) ma quelli per lavoro.
Personalmente stimo che almeno il 40% del traffico generato da motivi di lavoro sia sostituibile da mezzi di comunicazione via internet (purchè ci facciano la grazia di connessioni adeguate :rolleyes:).
 
Scusate, l'auto a guida automatica non mi "attizza", per cui non leggo neanche i relativi articoli...


...però, ho una curiosità che vorrei sapere...


....ma le auto a guida automatica hanno bisogno dei fari di notte per vedere/procedere???
Cioè, vedono tramite un radar o tramite telecamere funzionanti nello spettro del visibile?



PS: Ovviamente, al di là del fatto legale che dopo una certa ora è obbligatorio accendere i fari in una auto.
 
Scusate, l'auto a guida automatica non mi "attizza", per cui non leggo neanche i relativi articoli...


...però, ho una curiosità che vorrei sapere...


....ma le auto a guida automatica hanno bisogno dei fari di notte per vedere/procedere???
Cioè, vedono tramite un radar o tramite telecamere funzionanti nello spettro del visibile?



PS: Ovviamente, al di là del fatto legale che dopo una certa ora è obbligatorio accendere i fari in una auto.

possono utilizzare una pluralità di sistemi: oltre a quelli da te citati, gli infrarossi (o equivalenti ad "intensificazione di luce"),ultrasuoni e quant'altro, da combinare anche insieme...suppongo che al limite dello sviluppo , tali veicoli possano andare anche a fari spenti in piena sicurezza, ma che, per opportunità , buon **** e obbligo, i fari debbano comunque essere accesi anche se "inutili" per la funzionalità del veicolo (anche i treni ad alta velocità , per i quali potrebbe anche non avere senso l'illuminazione (sono su binari separati e speciali, a certe velocità vedere o non vedere non cambia nulla (se non ci sono sistemi di sicurezza che impediscono le collisioni) ce l'hanno eccome)
 
Un sistema di navigazione e controllo usa sensori di tutte le tipologie:
- radar a frequenze diverse per la scansione a corto, medio o lungo raggio (per es. i radar a onde millimetriche MWR o quelli ad apertura sintetica SAR);
- laser (per es. il Lidar) sempre per il rilevamento di ostacoli;
- ultrasuoni per il cortissimo range, peraltro già ampiamenti usati come sensori di parcheggio;
- sensori IR per la valutazione delle temperature;
Paradossalmente, le telecamere nel visibile forniscono una piccola percentuale dell'intera informazione, peraltro soggetta a fenomeni di disturbo quali nebbia, fumo, etc.. In ogni caso, sempre ci saranno sia per scopi 'dimostrativi' che per produrre immagini facilmente 'leggibili' dall'essere umano.

E sempre ci saranno le luci che servono ai pedoni per scansarsi in tempo :o, d'altronde si è posto analogo problema con la 'silenziosità' dell'auto elettrica come pericolo per pedoni e ciclisti tanto che i produttori dovranno installare un Acoustic Vehicle Alerting System (AVAS) nelle nuove vetture elettriche e ibride entro Luglio 2019. :yes:
 
d'altronde si è posto analogo problema con la 'silenziosità' dell'auto elettrica come pericolo per pedoni e ciclisti tanto che i produttori dovranno installare un Acoustic Vehicle Alerting System (AVAS) nelle nuove vetture elettriche e ibride entro Luglio 2019. :yes:

Autocarri e carrelli elevatori (anche diesel) hanno già sistemi acustici di avviso sicurezza, quando innestano la retro inizia a suonare un cicalino. Ma non ne capisco il motivo, se è la silenziosità dell'elettrico allora è "pericoloso" anche a marcia avanti...
 
Autocarri e carrelli elevatori (anche diesel) hanno già sistemi acustici di avviso sicurezza, quando innestano la retro inizia a suonare un cicalino. Ma non ne capisco il motivo, se è la silenziosità dell'elettrico allora è "pericoloso" anche a marcia avanti...

in marcia avanti, c'è l'oeratore che vede alla perfezione quello che sta facendo e se ci sono ostacoli o persone(anche se oggi, quel tipo di macchine da lavoro sono spesso dotate di telecamere posteriori). comunque qualche macchina credo faccia il cicalino anche in avanti, oltre a usare lampeggianti
 
Premesso che sistemi a guida autonoma si realizzano già da anni (con la differenza che prima servivano armadi di schede di calcolo mentre ora è possibile integrare e gestire miriadi di sensori in real-time con un chippino), la diffusione di veicoli autonomi sulle strade comuni avrà tempi molto più lunghi di quelli che i giornali (sic) dicono.

Proprio per questo concordo con l'articolo delle Scienze che vede una diffusione nel prossimo futuro di veicoli e guida autonoma in campi dove il problema decisionale è 'vincolato' con riduzione dei gradi di libertà del sistema (non a caso sono sistemi già ampiamenti adottati per treni/metropolitane, etc.), o il requisito safety-critical è meno pressante (percorsi dedicati, impianti industriali/nucleari, etc..).

Tra l'altro pensiamo anche al fatto che abbiamo ancora, nonostante tutto, i piloti umani sugli aerei.
A gestire problemi decisamente più semplici di quelli che hai citato, riguardanti il traffico terrestre.

Il trenino sulla pista Polistil è un'altra cosa, assomiglia di più all'irrigazione automatica che alla guida autonoma delle auto. :D

Diciamola tutta, gli spostamenti che incidono sul traffico non sono quelli per diporto (a parte qualche picco estivo) ma quelli per lavoro.
Personalmente stimo che almeno il 40% del traffico generato da motivi di lavoro sia sostituibile da mezzi di comunicazione via internet (purchè ci facciano la grazia di connessioni adeguate :rolleyes:).

Sì sì, possibilissimo.
Comunque pensare che il problema sia l'interazione tra gli umani e non il rapporto tra veicoli ed infrastrutture è ridicolo.

Quando cominceranno a studiare, si accorgeranno che gli umani non sono così pessimi a gestire l'interazione per strada.
Non è un caso che semafori e vigili molto spesso peggiorino gli ingorghi, al di là dei discorsi sulla sicurezza. :)

Detto questo, ben vengano gli aiuti e sensori vari.
Dai sensori di parcheggio a radar che vedono meglio di me quando c'è nebbia, i vantaggi ci sono.
Non vedo l'ora di avere un sistema che veda meglio di me pedoni nel buio, ad esempio.

Il problema sono i talebani convinti che occorra mettere tutto nelle mani delle auto, togliendolo dalle mani delle persone, convinti che sia la panacea e senza curarsi di implicazioni etiche, anche relative alla libertà.
 
in marcia avanti, c'è l'oeratore che vede alla perfezione quello che sta facendo e se ci sono ostacoli o persone(anche se oggi, quel tipo di macchine da lavoro sono spesso dotate di telecamere posteriori). comunque qualche macchina credo faccia il cicalino anche in avanti, oltre a usare lampeggianti

Sui carrelli l'operatore vede bene quando inforca, poi deve muoversi con carico ad altezza minima e spesso il volume gli consente solo visuale laterale. E' un mezzo semicieco frontalmente.

le-macchine-operatrici-e-la-circolazione-dei-carrelli-elevatori-dopo-le-recentissime-indicazioni.jpg

A marcia avanti ho visto lampeggianti ma mai avvisi acustici.
 
Il problema sono i talebani convinti che occorra mettere tutto nelle mani delle auto, togliendolo dalle mani delle persone, convinti che sia la panacea e senza curarsi di implicazioni etiche, anche relative alla libertà.

quanti sono i morti per incidenti stradali nel mondo all'anno, 100.000? Forse anche di piu'. Basta questo dato. Per non parlare della comodita', non dover guidare e' una figata: certo c'e' il taxi o l'autista personale, per chi puo' permetterselo.
 
quanti sono i morti per incidenti stradali nel mondo all'anno, 100.000? Forse anche di piu'. Basta questo dato.

No, non basta affatto questo dato.

Punto primo: la superiorità della guida autonoma in questo senso è, per ora, fantascienza. Una cosa che non esiste. E' mkting per avere soldi pubblici.
Al momento sono io che posso dire: levatevi dalla testa di mettere in circolazione quegli aggeggi inaffidabili e senza coscienza, che sono un pericolo pubblico. Ne riparliamo dopo adeguati test. ;)

Invece la propaganda vuole il contrario.. fantastico. :D

Punto secondo: se mettiamo tutti in galera, non abbiamo più omicidi nè incidenti stradali. Non è una buona idea. ;)

Per non parlare della comodita', non dover guidare e' una figata: certo c'e' il taxi o l'autista personale, per chi puo' permetterselo.

Qualcuno ti ha detto di non usarla, ove sufficientemente sicura per gli altri?
A patto che ci sia comunque un responsabile penale se succede qualcosa.
E qualcuno a cui togliere la patente per 5 anni in caso di lesioni > 40 giorni con colpa. Tu od il legale rappresentante della casa produttrice, scegliete pure.
 
Mah, la tecnologia corre a velocità sorprendenti nei settori dove ci sono i soldi. E la guida autonoma ha potenzialità per triliardi nel mondo.

Non sarei sorpreso di eccezionali accelerazioni.
 
Stiamo a vedere!
A me tutti i gingilli tecnologici piacciono, ed aiutano.. i talebani no. :D
 
possono utilizzare una pluralità di sistemi: oltre a quelli da te citati, gli infrarossi (o equivalenti ad "intensificazione di luce"),ultrasuoni e quant'altro, da combinare anche insieme...suppongo che al limite dello sviluppo , tali veicoli possano andare anche a fari spenti in piena sicurezza, ma che, per opportunità , buon **** e obbligo, i fari debbano comunque essere accesi anche se "inutili" per la funzionalità del veicolo (anche i treni ad alta velocità , per i quali potrebbe anche non avere senso l'illuminazione (sono su binari separati e speciali, a certe velocità vedere o non vedere non cambia nulla (se non ci sono sistemi di sicurezza che impediscono le collisioni) ce l'hanno eccome)

Un sistema di navigazione e controllo usa sensori di tutte le tipologie:
- radar a frequenze diverse per la scansione a corto, medio o lungo raggio (per es. i radar a onde millimetriche MWR o quelli ad apertura sintetica SAR);
- laser (per es. il Lidar) sempre per il rilevamento di ostacoli;
- ultrasuoni per il cortissimo range, peraltro già ampiamenti usati come sensori di parcheggio;
- sensori IR per la valutazione delle temperature;
Paradossalmente, le telecamere nel visibile forniscono una piccola percentuale dell'intera informazione, peraltro soggetta a fenomeni di disturbo quali nebbia, fumo, etc.. In ogni caso, sempre ci saranno sia per scopi 'dimostrativi' che per produrre immagini facilmente 'leggibili' dall'essere umano.

E sempre ci saranno le luci che servono ai pedoni per scansarsi in tempo :o, d'altronde si è posto analogo problema con la 'silenziosità' dell'auto elettrica come pericolo per pedoni e ciclisti tanto che i produttori dovranno installare un Acoustic Vehicle Alerting System (AVAS) nelle nuove vetture elettriche e ibride entro Luglio 2019. :yes:

Oggi, tornando in auto dal lavoro, diluviava.

Praticamente, vedevi le ondate di acqua che si abbattevano contro il parabrezza dell'auto.
Si vedeva male e sembrava di guadare dei fiumi e non di camminare su delle strade.
Le auto che circolavano in senso opposto ti alzavano un muro d'acqua.


Chissà, cosa vedono i sensori (radar, ultrasonici e laser) di una auto a guida automatica in tali condizioni? :D
 
Stiamo a vedere!
A me tutti i gingilli tecnologici piacciono, ed aiutano.. :D

la guida autonoma ha anche una "marcia in piu'" in tutti i sensi: vuoi mettere non prendere piu' multe ne perdere punti patente? Potersi dedicare ad altro, come usare lo smartphone senza rischiare incidenti, o proprio dormire/sonnecchiare in auto.

Guarda, non vedo l'ora, io mi son proprio rotto di guidare. Se mi manchera' ( e non credo) mi faro' l'abbonamento a Vallelunga
 
Oggi, tornando in auto dal lavoro, diluviava.

Praticamente, vedevi le ondate di acqua che si abbattevano contro il parabrezza dell'auto.
Si vedeva male e sembrava di guadare dei fiumi e non di camminare su delle strade.
Le auto che circolavano in senso opposto ti alzavano un muro d'acqua.


Chissà, cosa vedono i sensori (radar, ultrasonici e laser) di una auto a guida automatica in tali condizioni? :D

Mah non so, ma potrebbe benissimo essere che un tale tempo non riduca le prestazioni dei sensori. E se fosse e' molto semplice: programmi i sensori per far andare la macchina a velocita' ridottissima, proprio come fa (dovrebbe) l'uomo
 
Oggi, tornando in auto dal lavoro, diluviava.

Praticamente, vedevi le ondate di acqua che si abbattevano contro il parabrezza dell'auto.
Si vedeva male e sembrava di guadare dei fiumi e non di camminare su delle strade.
Le auto che circolavano in senso opposto ti alzavano un muro d'acqua.


Chissà, cosa vedono i sensori (radar, ultrasonici e laser) di una auto a guida automatica in tali condizioni? :D

Con la pioggia ti avrebbe fatto comodo un MWR a 77 GHz che pioggia, nebbia e fumo non li calcola proprio :o :D

Mah non so, ma potrebbe benissimo essere che un tale tempo non riduca le prestazioni dei sensori. E se fosse e' molto semplice: programmi i sensori per far andare la macchina a velocita' ridottissima, proprio come fa (dovrebbe) l'uomo

In realtà noi parametriamo tutto alla nostra visione (nelle frequenze del visibile). Sensori a frequenze diverse hanno proprio il vantaggio di non risentire di alcuni disturbi (pioggia, nebbia), così come gli IR e i Lidar 'vedono' al buio, cosa che noi non potremmo mai fare. :)



Il grosso pregio dell'accelerazione degli studi sulla guida autonoma credo non sia la guida autonoma in sè (che è comunque un caso di studio e sperimentazione affascinante) su tutte le nostre strade, ma proprio che favorirà, in tempi non troppo lunghi, l'uso di sistemi aggiuntivi sulle nostre auto per migliorare le nostre percezioni dell'ambiente circostante e 'mettere una pezza' a potenziali situazioni di pericolo.

D'altronde la Volvo V60 già monta un sensore radar per gestire in automatico le velocità di crociera e le distanze di sicurezza (e, se non sbaglio, adotta anche un sensore laser per retromarcia).
 
Oggi, tornando in auto dal lavoro, diluviava.

Praticamente, vedevi le ondate di acqua che si abbattevano contro il parabrezza dell'auto.
Si vedeva male e sembrava di guadare dei fiumi e non di camminare su delle strade.
Le auto che circolavano in senso opposto ti alzavano un muro d'acqua.


Chissà, cosa vedono i sensori (radar, ultrasonici e laser) di una auto a guida automatica in tali condizioni? :D

Magari meglio.

Uno dei gingilli nuovi che mi piace, il cruise control adattivo (con radar credo), mi piace anche perchè vede meglio di me in condizioni difficili, tipo la nebbia. Sistemi del genere permettono di sicuro di migliorare le condizioni di sicurezza quando ci sono i nebbioni padani, ad esempio.:D

Con l'acqua non lo so.
 
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